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mercoledì 27 febbraio 2019

UN'ALTRA PICCOLA MORTE PRIMA DELLA RINASCITA - SCIVOLANDO DENTRO LA FINE DELL'EPOCA DI URANO IN ARIETE

DIPINTO DI DANIELLE-BADOO FORTUNE


Febbraio continua ad attestarsi quale tempospazio molto denso da attraversare. Se a metà mese il passaggio dentro gli ultimi istanti di Chirone nei Pesci si è sentito come un profondo contatto con tematiche molto dolorose (per approfondimenti leggi QUI), la stessa cosa sta ora accadendo mentre viviamo gli ultimi giorni di Urano, pianeta della Luce, nel Segno di Fuoco dell'Ariete (2011/2019).
Sopravvissuti al confronto con l'enorme senso di solitudine che il Bambino delle Stelle provò nello scendere sulla Terra, ci siamo almeno spiegati l'ombra che incuteva terrore e paura nella vita quotidiana. Sentirsi così profondamente e ineluttabilmente soli è una sensazione che spacca il cuore. Probabilmente abbiamo cercato di tenerla lontana con tante strategie mentali e compensazioni. Poterci stare davanti, comprendere e integrare è stato un lavoro da eroi.
Ora si passa ad uno stadio successivo, altrettanto difficoltoso, ma assolutamente salvifico e necessario. 
Non si può più trattenere nulla. Non si può più fare finta di nulla. Meglio approfittare di questi ultimi giorni in cui Urano rimane in Ariete per ripulire le cantine interiori; possiamo considerare questo periodo precedente il 07 marzo (ingresso di Urano nel Segno del Toro) come un dono. 
Dal 2011 Urano in Ariete ha aperto esperienze di ricerca di sé. Lo stimolo inviato alla coscienza umana è stato: Chi Sei? Cerca, indaga, sperimenta chi sei.
Poi lo scorso anno a maggio Urano è passato nel Segno del Toro ed ha rotto dighe. Il cuore ha dovuto aprirsi per integrare a livello quotidiano, di vita vera, tutto ciò che avevamo scoperto fino a quel momento. In autunno invece la retrogradazione di nuovo in Ariete ha creato la possibilità di scavare ulteriormente nel passato nel metterci in contatto con gli strati più densi da esplorare, l'inconscio più antico. 
E adesso siamo qui. 
Di fronte a tematiche vecchissime che abbiamo avuto paura finora di affrontare, di agire, di verbalizzare. 
Si tratta di accompagnare verso la morte parti di noi che sono state fondamentali finora, funzionali ad un certo modo di vedere la vita, magari ereditate, e quindi fuorvianti rispetto alla nostra vera identità. 
Ora è tempo di lasciar morire quelle parti, piangendo il lutto, sentendo la loro sofferenza, ringraziandole. Forse prevale il senso di smarrimento, il vuoto, il freddo. Non importa.
Quel vuoto è il nuovo, il luogo in cui costruire un nido comodo ed accogliente.
Lo smarrimento è normale perché stiamo traslocando altrove, in un altro altrove dentro di noi. 
Come sempre, non chiediamoci cosa dobbiamo fare. Lasciamoci un po' scivolare senza sforzo, ma anche senza timore di non trovare la strada. Non possiamo adesso trovare la strada, altrimenti torneremmo dove eravamo prima. Perdiamoci. Letteralmente. Al momento giusto la strada nuova appare.
Anche se manca il respiro, anche se il cuore soffoca, anche se sentiamo un peso enorme addosso, va tutto bene. Ora è così. Non lasciamoci spostare verso la disperazione, ma rimaniamo ad osservare con quanto più amore possibile. Stiamo liberando spazio.

Stefania Gyan Salila


venerdì 22 febbraio 2019

NELLA PAGINA EVENTI TROVATE UNA DATA PER TORINO

QUEEN MAB di Pamela Matthews


A marzo sarò a Torino - se qualche amico vuole incontrarmi, lo aspetto con una bellissima Conferenza esperienziale di Astrologia e Aura-Soma sull'imminente ingresso di Urano in Toro e con un'interessante giornata di Astrologia Intuitiva.


Nella Pagina EVENTI di questo Blog tutti i dettagli:
qui il LINK per la conferenza di mercoledì 06 marzo
qui il LINK per la giornata di domenica 10 marzo 2019

Un abbraccio a tutti gli amici torinesi!

Stefania Gyan Salila

martedì 19 febbraio 2019

19.02.2019 - PLENILUNIO IN VERGINE NEL GIORNO DELLA TERRA ROSSA COSMICA, KIN 117 - SIAMO CELLULE DEL TEMPO SINCRONICO


Dopo l'atterraggio ieri nel transito del Fuoco dell'Ariete, Fuoco di Vita, Forza Vitale, Volontà di Vita (leggi QUI per approfondimenti), dentro cui Chirone ci accompagna da qui fino al 2027, oggi il mentale collettivo, l'anima collettiva umana, riceve il consolidamento dentro il nuovo percorso dal Plenilunio a 0° della Vergine, Segno in cui Chirone è esaltato.
Luna Piena e Chirone formano oggi un aspetto di 150° preciso, chiamato Quinconce, che va a guarire qualcosa di antichissimo che tante anime hanno cercato di ricalibrare per intere vite, per diverse e numerose vite, senza mai riuscirci: il senso di separazione dalla Fonte ed il senso di alienazione. 
Alle 16,53 ora italiana si attiva una geometria sacra interiore rappresentata dai due Archetipi: Luna (Madre) e Chirone (Bambino). La Luna in Vergine è una Madre che conosce l'Ordine Divino, l'Ordine Sincronico, e lo trasmette con l'esempio al Figlio. Il Figlio riconosce la Verità di quella Trasmissione e si allinea ad essa, integrando i contenuti, affinché i suoi passi diventino una testimonianza dell'Ordine Sincronico. 
Una Madre così non pretenderà di essere salvata dal Figlio. E' una Madre saggia, che ha già camminato il suo dolore. Ha già elaborato la sua parte bambina e sa quale sia il suo ruolo e come questo sia incluso all'interno di un disegno più grande.
Ordine dentro l'Universo, ordine dentro i cuori, ordine dentro le menti.
Silenzio.
La Via è lunga ma il Fuoco si attiva e rischiara il Cammino, diventa un Fuoco Sacro da cui non riusciremo a prescindere. L'obiettivo è sentirsi parte, sviluppare il senso di appartenenza, esserci, vedersi. IO SONO!

Sincronicamente oggi termina l'Onda Incantata del Serpente Rosso iniziata lo scorso 7 febbraio (per approfondimenti leggi QUI) - il suo compito è stato quello di risvegliare nella coscienza umana il contatto con il Fuoco Primordiale. Il Serpente Rosso è un'Iniziato - esso conosce le Leggi della Terra, della Madre, e non può non rispettarle perché esso è parte del corpo della Madre. 
Questi ultimi 13 giorni sono stati di una profondità incredibile, di un'intensità unica. Poiché il Fuoco Vitale si trova all'interno del Primo Chakra, abbiamo viaggiato da fuori a dentro, dall'alto verso il basso. Far uscire quel Fuoco ha significato attraversare le densità emozionali che lo avevano soffocato. Ecco perché i dolori al corpo, la sofferenza animica e l'immensa fatica. 
Questo ultimo giorno dell'Onda del Serpente Rosso risuona con la Terra Rossa Cosmica, Kin 117, che è l'accettazione (come sempre!) del ruolo di Viaggiatori del Tempo che si sono offerti amorevolmente volontari per riportare questo pianeta dentro la frequenza dell'amore che è proprio di tutto il Cosmo, ripulendo le memorie antiche di separazione e sofferenza a causa dell'allontanamento dalla Fonte.
La Terra, la Luna e Chirone oggi suggellano un patto nuovo, marcano un Allineamento di Pace, che aiuti noi umani a sentirci in grado di vivere la nostra vita nella verità, a respirare a pieni polmoni l'aria della libertà dagli stati di coscienza collegati alla frequenza della paura. Riallinearsi con le forze della Madre, delle radici, della Vita, significa sentirsi, significa poter dichiarare IO SONO!, che è il comando che ci sta insegnando Chirone.
Possiamo finalmente vederci abbracciati, contenuti, tenuti sul cuore, abbandonati all'amore? Non più abbandonati dall'amore. Totalmente arresi alla Forza dell'Amore.
In lak'ech!

lunedì 18 febbraio 2019

CHIRONE ENTRA IN ARIETE - DEFINITIVAMENTE - VAI E DIVENTA GUERRIERO DI PACE


Siamo passati oltre - un'intera era si è chiusa e siamo approdati nel Nuovo, che come ogni apertura alla vita porta con sé il brivido dell'ignoto e della possibilità.
Ora la strada è aperta, non è più tempo di riflettere e di appoggiarsi sulle compensazioni ai vuoti del passato. Ora il Vuoto diventa protagonista quale tessuto della realtà da modellare attraverso uno stato di coscienza creativa, la natura divina dell'umano, che emana se stesso nell'esperienza terrestre d'amore.
Siamo protagonisti.
Creatori.
Io Sono - dice l'Ariete, primo Segno, Elemento Fuoco, colui che si ritrova nel mondo primordiale delle forme e ha tutta la Creazione davanti a sé da esplorare e conoscere.
Chirone è il Maestro che immette saggezza in quella coscienza appena dischiusa a se stessa e dà all'Ariete una missione: senti, respira, osserva, fai esperienza di quel Fuoco che sei, non farti spostare da esso, ma diventa Fuoco, diventa Spirito, porta lo Spirito sulla Terra, diventa l'emissario dello Spirito agendo quel Fuoco che ti è proprio, lascia che esso alimenti il coraggio e sii innamorato della vita a cui darai forma passo dopo passo quale gesto d'amore che emana dalla sacralità del Fuoco che sei diventato.

Nel corso dei prossimi 8 anni questa è la missione che ciascuno di noi riceve - nella vita quotidiana risentiremo di uno strano senso di intraprendenza, del desiderio di sfondare barriere per trovare altro, in una ritrovata voglia di giocare e di tornare fanciulli. Diventare il Fuoco che trasforma la materia e che purifica il mondo emozionale dalle antiche polle di lacrime dimenticate. Con Chirone in Pesci abbiamo dovuto ricordare di custodire della sofferenza dimenticata da eoni, con Chirone in Ariete arriva il Tempo per trasformare non più attraverso il pianto ma grazie ad un lavoro di consapevolezza. Accettando di essere tutti discesi dal trauma di Atlantide e di portare a livello cellulare tutto il dramma (risalente a sua volta ancora prima, dalle Guerre del Tempo) con Chirone nei Pesci ne abbiamo definitivamente pianto il lutto. Con il passaggio di Chirone nel Segno dell'Ariete ora ci apriamo ad un dopo mai scritto. Cosa vogliamo che ci sia impresso nel nostro futuro? Come vogliamo che sia rappresentato? Dove ci sogniamo essere?
Sarà la guarigione del senso atavico di insicurezza che ha sempre accompagnato i pionieri ed i precursori, i grandi salti nel buio e i nuovi inizi. Ciò significa che nonostante la paura ed il timore, lasceremo che prevalga il coraggio e la voglia di vedere oltre.

Chirone in Pesci è stato portatore del raggio del Viola, il raggio mistico della contemplazione e della meditazione.
Chirone in Ariete è portatore del raggio del Rosso, collegato con la voglia di vivere, di andare, di muoversi e di essere presenti qui.

Intanto poche righe per riflettere ed annusare la nuova aria. Poi piano piano tante altre informazioni man mano che il mio corpo me le farà provare.

In lak'ech!

domenica 17 febbraio 2019

17.02.2019 - IL GIORNO PRIMA DEL GRANDE CAMBIO TRA PESCI ED ARIETE DI CHIRONE


Questa mattina il risveglio è stato di nuovo molto strano - una stanchezza antica, lo sguardo fuori fuoco, il corpo che non regge più nulla. Ma che sta succedendo? Il passaggio verso l'energia di Fuoco dell'Ariete del nostro Eroe Chirone termina oggi di bruciare il vecchio fino in fondo, senza sconti di nessuna sorta e lo si sente tutto. Lo specchio ancora mi rimanda indietro un'immagine che non mi corrisponde - una vecchia - da dove viene? Chi è? Credo che questo sia un ennesimo allineamento richiesto tra conscio ed inconscio. Anche i sogni rimandano di pulizie da operare su tematiche antiche, non si può lasciare nulla indietro.
La sensazione è di essere schiacciati sotto una pressa che spreme fuori di tutto dalle nostre povere cellule stanche. Sarà poi bello rivedersi verso aprile, a mutazione completata. Nel frattempo cerchiamo di avere pazienza con noi stessi e se possiamo, riposiamo per permettere il processo nella maniera più indolore possibile.
Sento questo passaggio come mai altro prima; sarà che sono una Chironiana pura. Neanche lo scorso anno ad aprile i sintomi erano stati così violenti. Sono contenta perché sto conoscendo limiti mai superati. Grata alla Vita nonostante tutto. Ci sono.
In lak'ech!

PS oggi Kin 115, Aquila Blu Spettrale, Portale di Attivazione Galattica. Giorno di leggerezza e lasciar andare. Respiriamo e lasciamo che sia!
Tra il 18 ed il 19 febbraio ci sarà il passaggio di Chirone in Ariete, la fine dell'Onda del Serpente e la Luna Piena in Vergine a 0°.
Con calma ci passeremo attraverso.

giovedì 14 febbraio 2019

RIVELAZIONI DEL BAMBINO DELLE STELLE NEGLI ULTIMI GIORNI DI CHIRONE IN PESCI




Ora ci siamo. Siamo proprio arrivati al punto. Questi ultimi giorni di Chirone in Pesci stanno segnando la fine di un'epoca. Essa cominciò alla fine di febbraio del 2011 e si è protratta fino ad ora, con un intervallo di qualche mese nella primavera/estate 2018. Tutti coloro che si sentono smarriti, persi, alienati, fuori posto fin dalla nascita stanno per ritrovare la via.
Non senza prima però sentire tutta la sofferenza della solitudine che un'anima, fine sostanza delicata,  incarnata/incastrata in un corpo fisico possa sperimentare.
Vi ricordate?
Vi ricordate come fu dire di sì, quel sentore di onnipotenza nel rimirare il progetto di vita che saremmo scesi a svolgere, noi, Esseri di luce, Esseri delle Stelle, con mille ambizioni di guarigione e riequilibrio di mondi perduti dietro le loro angosce e crudeli giochi di potere?
Vi ricordate come fu offrirsi volontari, sapendo che avremmo portato la luce? Il delirio di onnipotenza, pensando che in breve tempo avremmo salvato il mondo?
Poi il Nulla.
Il Freddo.
Quel Freddo atavico, tanto vasto da togliere il fiato.
La mancanza di Casa, di facce amiche, di sorrisi di comprensione.
E l'Oblio, il Signore del Nulla.
Poi la fatica di arrancare giorno per giorno, inseguendo qualcosa di invisibile, alla cieca ricerca di sollievo e di nutrimento.
Il tentativo di dimenticare la presenza dell'Oblio, perdendosi dietro mille stati alterati, e poi ancora correre, correre, correre, ad inseguire un'illusione di verità.
Solchi nascosti, volutamente cementati nel profondo del corpo. Ora si svelano, elevano olezzi inquietanti verso le narici del cuore. Ora dobbiamo sentirli, piangerli. Ora possiamo respirare di sollievo perché non c'è più bisogno di celare nulla. Ora possiamo sopportare la solitudine più ghiacciata del mondo. Il transito di Chirone ci ha messo in contatto con la promessa di vita che avremmo trovato sulla Terra, nel mettere noi stessi al servizio di qualcosa di immenso. Ora ci troviamo a servizio di noi stessi. Ora siamo portatori di quella compassione di cui ci fregiammo quali Guerrieri della Luce. Ora ricordiamo. Fa male, siamo intontiti dal contatto con questa verità. Il corpo (di nuovo) duole, è stanchissimo, ha secoli di oblio da smaltire. Le ossa scricchiolano perché stanno cambiando posture di controllo. Lo stato di sonnolenza è costante. Sembra non finire mai.
Giorni difficili. Non riconoscere il volto che ci guarda dallo specchio è normale. Chi è che mi sta guardando? Quale antica figura emerge dal mio profondo? O antica anima, benvenuta a te! Profondamente grata che ti stai rivelando a me con la sofferenza e la gioia, la reticenza e la volontà. Accetto in me ciò che mi si sta rivelando e ringrazio tutto di me che ha resistito fin qui.
Presto la pagina verrà voltata e ci si mostrerà un nuovo volto.
Ora posso riposare.
Stefania Gyan Salila


mercoledì 13 febbraio 2019

SEMINARIO ESPERIENZIALE SULLE MEMORIE DELLA GUERRA DEL TEMPO - STEFANIA MARINELLI & FRANCESCA OLLIN VANNINI, 20-22.04.2019, BOLOGNA




Francesca Ollin Vannini e Stefania Marinelli terranno a Bologna nei giorni 20, 21 e 22 aprile un Seminario sulle Guerre del Tempo, finalizzato alla pulizia cellulare delle memorie che ancora ci tengono ancorati alla paura, impedendo il flusso della vita, dell'abbondanza e dell'amore dentro di noi.
In quei giorni il Sole sarà congiunto a Urano, il pianeta della Telepatia. La Federazione Galattica ha posto Urano quale forza di guarigione della Terra, perché la frequenza della Telepatia si attiva nel Campo Unificato del Cuore. Si lavorerà in piena Sincronicità perché per il Sincronario Galattico saremo nell'Onda del Cane Bianco, il Compassionevole, portatore della frequenza dell'Amore.

Il seguente lavoro è basato sulla missione di vita di José Arguelles/Valum Votan, colui che dedicato se stesso al ripristino della memoria galattica contenuta in ogni umano. Siamo tutti Viaggiatori del Tempo impegnati volontariamente quali Guerrieri di Luce sulla Terra.

In base al Sincronario Galattico il 24 luglio 2019 finisce un ciclo di 13 anni iniziato nel 2006, i 13 anni della Luna Rossa. Durante questo periodo abbiamo lavorato sulla disidentificazione dalle memorie, sentendoci chiamati a riscoprire il Sé.
Cosa era contenuto nella nostra memoria?
Ci sono densità particolari nelle nostre cellule a livello energetico, pezzi di noi antichissimi, risalenti a quando la Storia ancora non esisteva. Fu allora che tutto cominciò, in un'era oltre il Tempo, quando ancora veleggiamo come Esseri di Luce in altre dimensioni. Se ora siamo qui su questo pianeta, incarnati in un corpo fisico, probabilmente abbiamo il compito in questo fine di epoca di ripulire un karma irrisolto che prende il  nome di "Guerre del Tempo". Allora perdemmo l'innocenza, allora cadde su di noi la disperazione. Da allora torniamo nella densità ogni volta nel tentativo di ripristinare la frequenza dell'amore.
Le Guerre del Tempo nacquero quale conseguenza della superbia, nel non sentirci parte di qualcosa di più grande.
Esse ebbero come finalità la distruzione della Canzone del Sole, le armonie celesti che governano il nostra sistema con amorevolezza e presenza. Giove e Saturno vollero rubare il potere al Sole e per farlo lanciarono tre raggi di distruzione:
uno distrusse il pianeta Maldek (ora Cintura degli Asteroidi);
uno distrusse la vita sul pianeta Marte;
uno segnò il furto della Tredicesima Luna sulla Terra e la caduta nell'oblio dei suoi abitanti.
Da allora torniamo qua per ripristinare la memoria dell'armonia che fu.
Tutto questo avvenne perché il nostro sistema solare era votato a ripulire il karma del resto della nostra Galassia.
Ora però è Tempo di ricordare.

Per info scrivere su whatsapp
Francesca 331.9208947
Stefania 347.7975021

domenica 3 febbraio 2019

NOVILUNIO IN AQUARIO NEL GIORNO DEL VENTO BIANCO SPETTRALE, KIN 102 - LASCIA CHE SIA


Il 04 febbraio 2019 alle 22.04 ora italiana la Luna si congiunge al Sole a 15° Aquario, diventando Nuova, chiudendo ed aprendo un nuovo ciclo. L'Aquario è un Segno d'Aria che possiede qualità innovative. Diffonde un flusso potente di destrutturazione di ciò che ormai è vecchio e non possiede più la forza di esistere. Si sta facendo spazio ad altro. Infatti il Novilunio accade in congiunzione con Mercurio (19°), la Mente Telepatica, e la Luna Nera, Lilith, a 20°. Quest'ultima è un aspetto contraddittorio che ciascun umano custodisce, ciò che non amiamo di noi, a cui siamo ciechi. E' dunque importante diventarne consapevoli.
Luna e Sole congiunti ripropongono ciclicamente la ricostruzione dell'Androgino, la condizione umana originaria, prima che ci venisse inserito il corpo calloso a separare ciò che era integro e totale. 
Ogni mese le fasi lunari ci ricordano che siamo uno, nella sua danza tra la Terra ed il Sole. Ciclo dopo ciclo stiamo cominciando a ricordare. Che cosa?
Che la dualità non è separazione.
La dualità è complementarietà.
Ciò da cui ci sentiamo respinti è ciò che maggiormente ci appartiene ma ce ne siamo dimenticati. Ciò che vorremmo ma percepiamo così lontano, è già nostro, fa già parte del nostro campo energetico. Basta solo accorgercene con il senso profondo della nostra totalità. Se ancora continuiamo a sentirci soli e separati da ciò che definiamo benessere, è perché ancora non vogliamo staccarci dalla parte fragile, o meglio, ancora non accettiamo la fragilità e ne siamo succubi. Perché mentre non l'accettiamo, essa ha già invaso ogni respiro ed ogni sguardo con cui ci rivolgiamo al mondo, chiedendo ad esso di risolvere i nostri problemi.
E allora? 
E allora lasciamo che il freddo della fragilità ci avvolga in maniera consapevole, respirandoci dentro, e accorgiamoci che mentre questo accade, nulla accade, non moriamo. Anzi, tutto potrebbe accadere, nel cambiamento della percezione di noi stessi in quel momento. Perché mentre lasciamo che sia, quello spazio che si crea dentro, ciò che abitualmente veniva percepito come vuoto e freddo, si trasforma e diventa Compassione. Ed è la frequenza che si sta diffondendo sempre più.
Ci vuole forza a rimanere nel disagio, perché è uno stato che logora mente e fisico. Ci vuole amorevolezza, tenerezza e coraggio per uscirne, per permettersi di essere totali; silenziosi e ritirati, ma anche spavaldi e chiassosi. Siamo sempre noi, impauriti ma impavidi. Questa è la totalità, a noi la possibilità di esprimere ogni singola parte di sè.
Il Novilunio congiunto alla Luna Nera, l'Eretica e la Ribelle, mostra una natura desiderosa dell'Uno (Sole e Luna congiunti) ma ricercatrice della propria individualità. Come conciliare? Essendo.
E' questo il tempo della ricongiunzione. Individualmente autorevoli nel reciproco supporto esterno con quegli esseri che ci stanno accompagnando nel viaggio. Non annulliamoci più per gli altri. E' energia vecchia. Che ognuno conosca se stesso e le risorse a disposizione e splenda dei propri veri colori. Gli altri si sentiranno invitati a fare altrettanto. Se così non fosse, permettiamoci di spostarci, alla ricerca di chi non si senta minacciato. Ciò può voler dire che ci stiamo dando una nuova occasione. E questo è il tempo per farlo. 
Dal punto di vista dello Tzolkin, il Novilunio cade nel giorno del Vento Bianco Spettrale, Kin 102, giorno 11 dell'Onda dell'Umano Giallo. Il Kin 102 ricorda la leggerezza dell'essere, ma solo dopo che abbiamo accettato pienamente di incarnarci con amore sulla Terra, accettando il nostro corpo e la vita che ci siamo costruiti. L'Onda dell'Umano è un tempospazio di 13 giorni che ci invita a questo, a prendere una forma fisica che ci permette un'esperienza sensoriale profonda di amore. Torniamo ogni volta per innamorarci di noi, del pianeta, dei nostri simili. Ricordiamocelo! Così potremo fare come il Vento Spettrale, emanare liberamente i nostri veri colori, l'Arcobaleno di cui ognuno è portatore. Prendiamoci cura del corpo energetico coltivando la consapevolezza, la centratura, l'amore, la compassione, la forza, il coraggio. Ogni volta che sorridiamo, eleviamo la frequenza. E se ci sembra un'energia incontenibile, scarichiamola dentro il corpo attraverso le gambe, lasciamola scendere fino alla Terra. Questa pratica favorisce il processo di incarnazione, collegandoci con il Cuore della Madre. In quel modo fungiamo anche da antenna. Questo è il nostro compito. Ricordiamocelo.
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila