martedì 22 ottobre 2013

MERCURIO RETROGRADO IN SCORPIONE - LA COMPRENSIONE DEL BAMBINO INTERIORE FERITO

IMMAGINE GOOGLE

Oggi 22 ottobre Mercurio entra in moto retrogrado nel segno dello Scorpione, fino al 10 novembre. E' un passaggio estremamente importante in questo finire di anno 2013, perché rappresenta una tappa fondamentale nel cammino evolutivo disegnato dai pianeti per tutti noi in questo particolare spazio temporale.
Lo Scorpione è un Segno di Acqua, legato al mondo emotivo. In particolare, si tratta delle emozioni inconsce, perché lo Scorpione ha la capacità di portarci nel profondo. Le emozioni inconsce sono quei movimenti interiori che sono stati appositamente posti in un cassetto dimenticato dalla nostra mente perché rappresentavano un dolore o uno strappo. Ma la loro traccia non è stata cancellata, anzi, essa ha costruito un solco nella personalità, che ci fa reagire irragionevolmente, o ci fa ripetere sempre gli stessi errori, soprattutto nelle relazioni affettive. Purtroppo le emozioni rimosse si riferiscono spesso ad episodi dell'infanzia, in cui abbiamo subito ferite che non abbiamo potuto affrontare per naturale immaturità. Il nostro Bambino Ferito da allora urla per essere ascoltato e consolato ora che siamo adulti. E il suo teatro preferito in cui mettere in scena la sua "tragedia" è il rapporto di coppia, perché il Bambino Ferito vuole essere amato ad ogni costo, perché le sue esigenze sono più importanti di quelle degli altri. Il Bambino Ferito chiede, chiede, chiede. E chiederà finché non saremo noi stessi che, con coraggio, affronteremo prima il suo dolore, con distaccata osservazione, sapendo che quello non è più il nostro dolore. Esso ci ha tenuto compagnia tutti questi anni, è stato un silenzioso compagno, che ha segnato le nostre esistenze con la sua influenza di buco nero dove sono state risucchiate tutte le nostre energie. Ma ora, grazie all'azione di Mercurio retrogrado, possiamo entrare in una profonda azione di perdono: di noi stessi, di chi supponiamo ci abbia fatto torto, ed infine della nostra posizione di vittime della vita.
Visualizzatevi sospesi tra Cielo e Terra, con un raggio di luce bianca che vi attraversa dalla testa al coccige. Fate radicare questo raggio nel centro della Terra. Visualizzate ora il vostro Cuore luminoso e ritmato che emana un'eco di luce e assaporate la piacevole sensazione. Poi scendete nella pancia. Percepite ciò che vuole risalire alla superficie (un'immagine, un suono, una voce, una sensazione) e mandate luce, avvolgendo quell'emanazione viscerale di tutto il vostro amore. Se visualizzate il Bambino che si mostra a voi, inondatelo di luce, abbracciatelo ed amatelo.
Potete ripetere questo piccolo esercizio ogni volta che volete.
Poi, nella vita quotidiana, vivete quella vibrazione d'amore che avete sperimentato, perché nascosto sotto ogni ferita c'è un corrispondente grande tesoro. Il senso di andare a guarire una parte di noi sta nel recupero di un talento negato, che ora possiamo permetterci di vivere.
Se in questo periodo vi venisse spontaneo sentire di voler chiarire vecchie situazioni sospese, fatelo.
Se avete voglia di chiudere definitivamente situazioni dolorose, fatelo.
Se finalmente sentite l'urgenza di difendere il vostro punto di vista per cambiare modalità di vita, fatelo.
Questi sono tutti doni di questa retrogradazione. Dopo, potremo arrivare alla Rinascita del Sole, nel Solstizio d'Inverno, come nuovi, rinati, più determinati, con molta più chiarezza. Di cui saremo grati a noi stessi, per non essere arretrati di fronte al coraggio di amare noi stessi immensamente.
 
Stefania Ashtalan

Nessun commento:

Posta un commento