sabato 28 settembre 2019

28.09.2019 - NOVILUNIO IN BILANCIA NEL GIORNO DELLO SPECCHIO BIANCO COSMICO, KIN 78 -ARRENDITI ALLA VITA CHE RECLAMA AMORE

IL NIDO
DIPINTO DI JAMES C. CHRISTENSEN


Alle 20.26 del 28 settembre 2019 la Luna diventa Nuova a 05° Bilancia, entrando in congiunzione precisa con il Sole. Le Lunazioni ci ricordano i cicli di messa a fuoco di ciò che siamo (Novilunio) e di ciò che è illusione di noi (Plenilunio). La Luna è un riflesso di luce, può cambiare i connotati della realtà, amplificando il senso di percezione distorta di qualcosa. E' molto importante evitare di fare riti alla Luna Piena, per evitare di agganciarsi a stati emozionali di enorme intensità, che ci ottenebrano e ingigantiscono le nostre paure. Quando la Luna è Nuova, essa invece è assente dal Cielo, e questo quieta la mente ed il cuore, permettendo una percezione lucida. 
Il Novilunio in Bilancia evidenzia la necessità di armonizzazione. La Bilancia è il settimo Segno, tempo della crescita dell'Io dentro il Noi, momento in cui si fa spazio all'altro, facendo un passo indietro per permettere l'arrivo sulla scena di qualcosa d'altro da noi. E' l'apertura verso la successiva fase di fusione rappresentata dal prossimo Novilunio in Scorpione di fine ottobre. Prima di potersi fondere, l'anima vuole entrare in connessione ed intimità, notare quali gesti ed attitudini sia necessario limare per lasciar arrivare l'altro, quali affinità elettive vengono attivate intellettivamente nella relazione.
Ogni relazione diventa una danza tra le due parti: una arriva, l'altra va, l'altra torna, l'una si avvicina. E' la diversità di movimento, la ciclicità e la dualità della respirazione, tra contrattura ed apertura, tra il tempo per me ed il tempo per noi. Perché sclerotizzarsi sulla mancanza dell'altro, quando possiamo prenderci tempospazio vitale per noi stessi? Impariamo i passi di questa danza nella massima libertà. Questo ritmo respiratorio che si crea tra due umani, è lo stesso che viviamo tra dentro e fuori: quando inspiriamo, prendiamo dentro la realtà che ci nutre; quando espiriamo, impattiamo la rete energetica esterna con la qualità di ciò che siamo, dando forma alla nostra vita. Non c'è confine. Tutto è Uno. Perché entrare in ansia quando la vita apparentemente non segue i nostri piani? Perché non arrendersi alla danza dell'esistenza, che segue il nostro vero ritmo, oltre la paura? Annullare i confini significa sentirsi sostenuti da un'Intelligenza più grande che si fa attraverso di noi.
Anche tra due persone può non esserci confine, nonostante tutte le resistenze che facciamo all'amore a causa della paura di soffrire. Soffrire per amore ci avvicina alla sensazione di morte. Lo Specchio Bianco che risuona al Tono Cosmico, Kin 78, porta il riflesso di qualcosa che si trova appena al di là della vita per come la conosciamo.
Sincronicamente il Novilunio in Bilancia quest'anno cade nel Kin 78, che chiude l'Onda Incantata dell'Allacciatore dei Mondi Bianco, tempospazio in cui costruire un ponte di collegamento tra dimensioni apparentemente opposte, come la Vita e la Morte. Il Novilunio in Bilancia ci mette nello stato di coscienza di volerci armonizzare tra due, così fa lo Specchio Bianco Cosmico, la cui leggerezza trascendente ci aiuta ad intravvedere che qualunque tipo di differenza è illusoria. Lo Specchio Cosmico dissolve i confini, così fa il Novilunio in Bilancia, e noi ci troviamo un pezzettino sempre più allineati tra dentro e fuori, tra Vita e Morte, tra potenzialità e realizzazione. Non importa in quale settore dell'esistenza sentiamo risuonare queste parole. Dov'è il confine tra vita professionale ed amore, tra relazioni e riuscita? Lasciamoci andare ad un profondo respiro di rilascio e assumiamo una postura morbida. Lasciamoci attraversare dalla Vita ed essa crea l'amore migliore possibile per noi. Perché la Vita è dentro le nostre cellule, ed esse reclamano tutto l'amore che c'è.
In lak'ech!

venerdì 27 settembre 2019

27.09.2019 - LA LUNA BENEDICE IL VIAGGIO DELL'ANIMA - LUNA IN ASPETTO AI NODI LUNARI NEL GIORNO DELLA TERRA ROSSA CRISTALLO, KIN 77, P.A.G.

DIPINTO DI JAMES C. CHRISTENSEN


Oggi, 27 settembre 2019, la Luna si trova nel Segno della Vergine (tra 08° e 23°), andando a toccare in modo benevolo ed incoraggiante le posizioni dei due Nodi Lunari (viaggio dell'anima tra noto ed ignoto, tra freddezza e calore, tra dovere e piacere, tra pesantezza e fluidità) a 13° tra Capricorno e Cancro. La Luna come Archetipo Astrologico rappresenta le nostre radici, il clan di appartenenza e le sue leggi, a cui prestare obbedienza per sentirsi inclusi. Spesso questa tematica è molto delicata, perché alcuni umani non si rispettano, tradiscono la propria vera natura, pur di sentire di far parte. Come si dice, senza radici non si vola, ed è nell'accettazione di quelle radici, di quelle leggi, nel riconoscere la loro esistenza, trovando il posto nel cuore per la gratitudine per la vita che ci arriva da lì, che possiamo affrancarcene, rompere le catene se ci sono, e scegliere di seguire il nostro destino. Questo è il riassunto dell'aspetto di oggi: riconoscere ciò che è e, se è il caso, prenderne le dovute distanze quale segno di maturità e autonomia. Se non ci si riesce, non importa. Ciò che conta è essere consapevoli di ciò che possiamo fare con molta serenità. 
Secondo la Scienza Cosmica di Josè Arguelles, la Luna è una bussola per la Terra. Durante la rivoluzione del nostro pianeta intorno al Sole, la Luna compie 13 cicli e ricorda alla Terra di mantenere il suo ritmo.
Oggi che la Luna, a rappresentazione degli Antenati, benedice il difficoltoso viaggio del collettivo umano verso l'acquisizione del senso di unità interiore, oltre la paura ed il dolore della separazione, essa diventa più che mai alleata archetipica della Terra, aiutando gli umani a mantenere il ritmo del viaggio di risveglio, incitandoli a non scoraggiarsi, a non fermarsi, a proseguire il proprio viaggio, anche se a volte è fatto alla cieca. 
Sto parlando dell'Archetipo Luna, e non del satellite sopra le nostre teste, sulla cui vera natura nutro molte perplessità.
In base al Sincronario Galattico delle 13 Lune oggi siamo nel giorno 8 della Luna Elettrica, Luna del Servizio. Stiamo cominciando una nuova Eptade (settimana), attivando un nuovo circuito neuronale, chiudendo (domani) un ciclo di 13 giorni. Il Kin di oggi è il 77, Terra Rossa Cristallo, Portale di Attivazione Galattica, giorno 12 dell'Onda dell'Allacciatore dei Mondi. La Terra Rossa è un Glifo che rappresenta un collettivo, un'astronave del Tempo azionata dalla frequenza 20.13 (20 Glifi che risuonano ai 13 Toni). Il percorso alla cieca che a volte ci ritroviamo a fare è basato sulla fiducia che i nostri passi sono supportati da altri umani che forse conoscono qualcosa più di noi. Fiducia che arrivano sempre gli aiuti necessari, perché il viaggio di uno è il viaggio di tanti. Se un umano attiva una comprensione, i benefici conseguenti si espandono nel collettivo aiutando tutti. La Luna oggi benedice il viaggio dell'anima e gli antenati ci dicono: non sei solo. Tu appartieni.
In lak'ech!

giovedì 26 settembre 2019

SOLE OPPOSTO A CHIRONE NEL GIORNO DEL GUERRIERO GIALLO SPETTRALE, KIN 76 - CHI TI STA ASPETTANDO SULL'ALTRA SPONDA DEL FIUME?

ILLUSTRAZIONE DI JAMES C. CHRISTENSEN



Il 26 settembre 2019 corrisponde al 7 giorno della Luna Elettrica, Luna del Servizio, dell'Anno del Mago Magnetico. In base al Sincronario Galattico oggi siamo anche nel giorno 11 dell'Onda Incantata dell'Allacciatore dei Mondi Bianco, Guerriero Giallo Spettrale, Kin 76. Il Guerriero Giallo è un Esploratore della Vita; quando esso risuona al Tono Spettrale, significa che il collettivo sta imparando a lasciar andare il controllo della Mente perché si è attivata la connessione con il sentire viscerale. Il Corpo diventa una bussola, la Mente passa in secondo piano, tutto il sistema umano si rilassa.
Durante i 13 giorni del ciclo (Onda Incantata) dell'Allacciatore dei Mondi Bianco, il collettivo è immerso nell'apprendimento di integrazione del senso di complementarietà. Sincronicamente oggi il Sole è opposto a 03° Bilancia a Chirone a 03° Ariete: ogni opposizione ci ricorda che ciò che sembra contrario, può costruire un ponte verso la sponda opposta, sanando fratture e crepe interiori.
Sole e Chirone sono due aspetti molto interessanti del Cielo Astrologico: il primo in qualità di Centro dell'Essere, Essenza, obiettivo di vita, fioritura di una potenzialità, auto-realizzazione; il secondo in qualità di talento ritrovato, di maestria acquisita dopo l'auto-negazione, cioè come diventare maestri di se stessi grazie ad una sofferenza iniziale, che diventa pretesto per cominciare un percorso di risveglio.
Nella loro opposizione, essi svelano chiaramente quali aspetti del sé si mettono a disposizione di ogni Ricercatore per essere inclusi. Detti aspetti possono aver rappresentato nel corso della vita qualcosa di molto difficile da includere. Oggi potremmo essere assaliti dalla sensazione di fatica, che però poi si scioglie, nel realizzare che in effetti non risuoniamo più con essa. Qualunque cosa oggi ci venga incontro sotto forma di ostacolo, ha la funzione di farci accorgere di come siamo già passati oltre. 
L'aspetto di opposizione durerà ancora qualche giorno; osserviamo con attenzione e proviamo a essere grati per tutto ciò che arriva. Una parte di noi ci sta aspettando sull'altra riva del Fiume.
In lak'ech!

domenica 22 settembre 2019

23.09.2019 - EQUINOZIO DI AUTUNNO NEL GIORNO DEL VIANDANTE DEI CIELI ROSSO GALATTICO, KIN 73 - PORSI AL CENTRO DELLA PROPRIA VITA

ILLUSTRAZIONE DI TRENT KUHN


I valori dell'Equinozio d'Autunno quest'anno sono molti forti. Intanto cos'è questo punto del Tempo della Rivoluzione Terrestre intorno al Sole? Inizia la stagione in cui nell'emisfero boreale la Terra si mette in una posizione in cui la nostra Stella pare allontanarsi. Lentamente il Sole va a morire, passando attraverso tramonti dai meravigliosi colori aranciati/viola, come a lasciare indietro informazioni che perdurino nel tempo, fino al suo ritorno primaverile. 
Così inizia la Stagione dell'Introspezione, che mette tanti in contatto con la malinconia e la tristezza. Bene, è il momento di stare con ciò che c'è, di realizzare quale sia la natura del tessuto interiore maturato sotto la luce dell'estate. Poiché quella del 2019 è stata un'estate molto intensa dal punto di vista emozionale, conclusasi da poco con il Plenilunio in Pesci, le riflessioni autunnali saranno sicuramente interessanti.
Il 23 settembre 2019 alle ore italiane 09,50 il Sole entra a 0° Bilancia. Questo segna l'Equinozio. In quel momento la Luna si trova a 15° Cancro e Saturno a 13° Capricorno, quindi opposti: Calore e Freddo, Senso di Appartenenza e Solitudine, oppure rapporti di dipendenza e senso di autonomia, a seconda di dove ci troviamo. Essi sono congiunti ai Nodi lunari Nord e Sud, il viaggio dell'anima. Così l'Equinozio apre ad una profonda elaborazione delle modalità con cui ci relazioniamo in coppia, portandoci fino alle radici delle nostre relazioni, cioè (ovviamente e come sempre) quella con la madre. Tanto il punto di origine è sempre quello. Poiché si tratta del viaggio dell'anima, le elaborazioni andranno a toccare profonde memorie cellulari.
Non solo.
Come anche nel 2018, il Sole a 00° Bilancia sarà opposto a Chirone a 03° Ariete, che richiama interiormente un'altra tematica spesso delicata, il rapporto con il padre. Se questo rapporto non è in equilibrio, molti umani vengono segnati da una forte mancanza di riconoscimento, e percorrono il mondo in lungo ed in largo chiedendo di essere visti, quasi sempre in modo inconsapevole.
Sia la prima opposizione Saturno/Luna che quella Sole/Chirone, oltre ad un eventuale, e oserei dire naturale, senso di smarrimento iniziale, aprono ad un interessante assioma a cui sono pervenuta nelle mie esplorazioni: se ci si sente tirati da due lati apparentemente contrastanti, l'unica via è quella di stare al centro, osservando le informazioni di entrambe le parti, sentendo dove risuonano nel corpo e quale emozioni attivano, a quale esperienza ci conducono. Nulla va evitato nell'esistenza, siamo qui per vivere una vita emozionalmente ricca, ma possibilmente in consapevolezza. 
Stare al centro significa sicuramente prendere confidenza con il respiro, entrando in contatto con gli occhi del cuore, occhi ricettivi, che prendono, che introiettano informazioni importanti per un percorso di risveglio a se stessi. 
Stare al centro insegna a superare il conflitto e a sentirsi Uno, entrando nella complementarietà.
Tutto ciò accade quando nel Sincronario Galattico delle 13 lune ci troviamo nel quarto giorno della Terza Luna, la Luna Elettrica, detta Luna del Servizio. Sono i 28 giorni dell'anno in cui focalizzarsi su ciò che è fondamentale, sul perché stiamo facendo quello che facciamo. Momento di presa di coscienza.
Nel quarto giorno della Luna Elettrica troviamo il Viandante dei Cieli Rosso Galattico, Kin 73, giorno 8 dell'Onda dell'Allacciatore dei Mondi. Si tratta di una frequenza di grande integrità, che non fa sconti e porta in superficie ciò che c'è, sbattendocelo in faccia.
Diventa dunque importante auto-disciplinarsi e prendersi la responsabilità. Del resto non può essere altrimenti nel triennio di Saturno in Capricorno.
Un altro pezzo interessante si sta compiendo. Esserci dentro in coscienza può essere illuminante.
In lak'ech! 

venerdì 20 settembre 2019

SETTEMBRE E LA VOGLIA DI NOVITA' - SATURNO TORNA IN MOTO DIRETTO

DIPINTO DI ELIZABETH BANKER


Dal 18 settembre qualcosa sta cambiando nelle percezioni quotidiane. Settembre rappresenta sempre un momento di chiusura ed apertura. Astrologicamente è il momento in cui il Sole è in Vergine, Segno di Terra appartenente al Gruppo Mobile, insieme ai Gemelli, Sagittario e Pesci. Essi introducono una conclusione che si trasforma in apertura. Così l'animo si sente alleggerito e desideroso di iniziare qualcosa di nuovo.
Inoltre, settembre è il momento in cui il pianeta simbolo del Maestro Interiore, Saturno, solitamente smette di muoversi all'indietro e riprende il moto diretto. Ciò accade ogni anno. Intorno a giugno, Saturno, la Voce della Saggezza, Custode dei nostri Talenti, al cui sviluppo perveniamo con disciplina e rigore, intraprende un viaggio a ritroso, dentro la memoria profonda. Ciò aiuta l'umano a recuperare i pezzi lasciati chissà dove, nascosti profondamente nelle cellule. E' necessario ovviamente voler seguire il filo dei ricordi, dei rimorsi, dei crucci, per ripulire dalle frequenze pesanti e assorbire ciò che dal passato abbiamo appreso, che sia nutriente e consolidante. Dal passato prendiamo il senso di appartenenza, che aiuta a sapere chi siamo, sapendo da dove veniamo.
La fine di questa azione di recupero, di analisi, di assorbimento, accade a settembre, quando ci sentiamo pronti ad affrontare il prossimo buio in presenza e forza.
Saturno al momento si trova a 13° del Capricorno, suo Segno di Governo. Esso sta emanando un comando fermo e rigoroso, che sono le sue qualità, destinato ad ogni umano; tempo di radicarsi nelle proprie giornate, prendersi la responsabilità di manifestare ciò che si è. La Terra ha bisogno di persone realizzate, che sappiano chi sono e dove stanno andando. Possiamo fare la nostra parte in questo, quando ci permettiamo di mettere dei punti fermi, degli obiettivi, grazie ai quali materializzare il piacere di essere chi si è. Un ampio respiro nel nostro qui e ora. Non è facile, però è possibile.
In lak'ech!

giovedì 19 settembre 2019

24.09/02.10.2019 - NETTUNO CONGIUNTO A LILITH IN PESCI (16°) - DARSI IL DIRITTO DI ESISTERE


DIPINTO DI GEORGIA O'KEEFEE


Interessante passaggio questo di Nettuno, l'Archetipo della Grande Madre Compassionevole. Esso è collegato con la parte umana che si sta risvegliando, nel notare come il mondo potrebbe essere diverso, più amorevole, nobile, pulito. Sembra un grosso controsenso, visto gli attuali accadimenti. Stavo riflettendo che Nettuno è stato scoperto alla fine dell'800, in un'epoca di enorme transizione tra l'era antica e quella che oggi definiamo moderna, transizione che allora è passata attraverso la destrutturazione di modalità di vita millenarie (vedi la caduta degli Imperi Russo, Austro-ungarico e Ottomano) e lo sviluppo di società più libertarie, per così dire.
Da allora Nettuno ha viaggiato nello Zodiaco (nel 1900 si trovava in Gemelli), arrivando nel suo Segno di Governo, i Pesci, solo nel 2012. Sincronico che quello fosse l'anno in cui la Terra è uscita dal raggio di frequenza dissonante, dentro cui era imprigionata da 5000 anni. Per questo ora siamo in un caos apparente. Nettuno, la Grande Madre Compassionevole, ci sta guidando fuori dalla cecità spirituale, fuori dall'illusione, e ci aiuta a comprendere profondamente, a livello cellulare, che non esiste separazione. Questa è lo stato di coscienza a cui poter avere accesso ora, ed è necessario più che mai, proprio perché il mondo sta correndo all'interno di un flusso totalmente schizofrenico. Potrei definirlo una grande prova, a verificare quanto coesi e a nostra volta sincronici siamo diventati. Mentre tutto pare cadere a rotoli, riusciamo noi a respirare, a stare in serenità e a lasciare che sia?

Dal 24 settembre al 02 ottobre la Grande Madre si congiunge con Lilith, che transita nei Pesci da maggio 2019 a fine gennaio 2020. Lilith è l'Ombra della Luna, per cui considero una sua congiunzione con un pianeta solo quando è precisa al grado, in questo caso 16° Pesci.
Lilith è tutt'altro che compassionevole; è la nera rabbiosità maturata a causa di un'enorme frustrazione, una violazione subita, una mancanza di amore totale e agghiacciante. Nulla di facile da vedere. Ogni umano nasconde questo lato, solitamente ben in profondità. Lì dove Lilith si trova nella mappa di nascita, la persona diventa cieca a qualunque tipo di bellezza che emana da quel settore della vita. Non vede, non si vede, non si rende conto della reale situazione e si muove reattivamente difendendosi. Il "problema" è che la personalità non accetta questo lato così scomodo, lo reprime e lo giudica, spesso proiettandolo sugli altri. Ci castriamo per non lasciar emergere quell'urgenza fatale e ci obblighiamo a non respirare, a non sentire, finendo quasi per non vivere, non avere una relazione, non metterci in gioco fino in fondo.

In questo abbraccio da parte della Madre Compassionevole, la parte rimasta oscurata si può arrendere, cioè possiamo tendere a lasciarla esprimere, senza aver paura di essere "cattivi" o troppo scomodi per gli altri. Possiamo in quei giorni di transito congiunto arrenderci a noi stessi, per essere un po' più veri, arrivando ad integrare quel lato scomodo, sì, ma che racchiude una grande forza, l'assertività. Possiamo cominciare a vivere in tutto lo spazio possibile, prendendoci lo spazio, accorgendoci di avere un volume, di poter essere visti e magari anche amati. Ci permettiamo di esistere e di mettere dei confini senza lasciar sconfinare gli altri. Possiamo dire di no, sicuri che non soffriremo più se gli altri rimangono fuori dal nostro giardino. Concedersi questa libertà è un gesto di amore immenso. Non possiamo amare veramente nessuno se prima non passiamo dentro questo tipo di abbandono totale a sé. Il transito si attiva subito dopo l'Equinozio d'Autunno per stimolarci a guardare tutto quello che non siamo ancora riusciti a vedere. Quando il Sole entra in questo periodo dell'anno, la sua luce va dentro e invita la coscienza a fare altrettanto. Gli Archetipi Planetari ci stanno guidando in modo preciso: nulla può essere lasciato indietro. Anche se pensiamo di non riuscire, non importa. Il punto non è risolvere. Il punto è intanto accettare e lasciare che sia, così il respiro si libera, il cuore si solleva ed aumenta lo spazio per includere. Basta separazioni.
In lak'ech!

lunedì 16 settembre 2019

SATURNO, LA RESPONSABILITA' DI ESSERE LIBERI E LA NUOVA ONDA INCANTATA DELL'ALLACCIATORE DEI MONDI BIANCO

IMMAGINE DI MAYAREY TITIRITERO


Dal 15 al 28 settembre Saturno si congiunge al 13° grado del Capricorno con il Nodo Lunare Sud (la Coppa che contiene l'acqua delle memorie cellulari). E' un movimento che sta accadendo ed è accaduto in altri momenti del 2019, perché ci troviamo in un periodo in cui imparare ad allineare la nostra colonna vertebrale con gli input intuitivi che il Sè ci invia rispetto alla missione che siamo venuti a svolgere. La congiunzione al grado tra Saturno e la Coppa della Memoria è già accaduta a fine aprile, a inizio e alla fine di luglio, all'inizio di settembre e in questi giorni. Forse è anche per questo che abbiamo attraversato processi di destrutturazione così forti.
Saturno rappresenta l'Archetipo del Maestro Interiore, le persone o le situazioni che incontriamo durante la vita e che ci spingono fuori dalla zona confort per farci crescere. Questo corrisponde per tanti di noi ad un senso di deprivazione, ad una difficoltà percepita come insormontabile, affrontata la quale però, diventiamo grandi e ci sentiamo forti. La Congiunzione di Saturno al Nodo Sud è una spinta ad osservare tutto ciò che è stato per prenderci la responsabilità del passato, così da integrare nelle cellule il buono che arriva da là, lasciando però andare le tossine velenose dei rancori, del senso di rivalsa, delle frustrazioni e di tutti i non detti. La luce che si accende va ad illuminare spazi tanto delicati, fin dentro il cuore, lì dove custodiamo le immagini di ciò che ci fa reagire di più: ingiustizie subite, prevaricazioni, manipolazioni, i volti delle persone che ci hanno provocato sofferenza. Ecco, prendiamoci la responsabilità di liberare il cuore con quanta più leggerezza possibile. Facciamolo per noi stessi, facciamolo per sentirci liberi di volare, facciamolo per sentirci integri, sentirci bene con noi stessi, spingendo il respiro dentro ogni punto del corpo, lasciando le cellule libere di vibrare.
La Sincronicità come sempre mi stupisce! Dal 16 al 28 settembre si apre, si sviluppa e si chiude l'Onda Incantata dell'Allacciatore dei Mondi Bianco, che è un flusso di energia che invita all'integrazione totale degli opposti, che apre al viaggio attraverso le diverse dimensioni interiori, che permette di spostare lo sguardo oltre la siepe di recinzione. 
L'Allacciatore dei Mondi Bianco è il Glifo custode dell'orbita planetaria di Marte, e tanti umani sono qui per ricordare la distruzione di quel pianeta, affinché la Terra non ricada a sua volta in quella modalità. Il ciclo di 13 giorni dell'Allacciatore è un invito potente a fare pace. Considerando che sarà proprio in questo ciclo che accade l'Equinozio d'Autunno, direi che sia una spinta da lasciar accadere.
Un'altra Sincronicità è data dal fatto che la Congiunzione di Saturno e del Nodo Sud accade in Capricorno, in opposizione al Nodo Lunare Nord in Cancro, la manifestazione della missione animica. Questo Asse Cancro/Capricorno rappresenta l'ingresso e l'uscita delle anime da questo piano.
L'Allacciatore dei Mondi Bianco rappresenta il Potere della Morte, la presa di consapevolezza di essere Uno con il Tutto e la capacità di percepire la dissoluzione dei confini, pur essendo radicato dentro un corpo fisico.
Questo flusso di informazioni dona una forza speciale a questi giorni, quella di poter andare oltre noi stessi. Ciascuno come può, come si permette di essere, come si sente di poter ampliare la prospettiva.
In lak'ech!


venerdì 13 settembre 2019

14.09.2019 - PLENILUNIO IN PESCI NEL GIORNO DEL SEME GIALLO CRISTALLO, KIN 64 - PRENDI FORZA DA CIO' CHE TI HA SEMPRE SPAVENTATO

Dipinto di Shiloh Sofia

Alle ore 06,30 del 14 settembre la Luna diventa Piena in Pesci, portando al culmine un periodo di tensione che è iniziato verso la fine di agosto. E' stato in quel momento che si è aperto un luogo sacro interiore, lì dove risiedono le nostre delicatezze, lì dove è nascosta la mancanza di confini, l'ipersensibilità, il freddo, il senso di isolamento. Abbiamo dovuto attraversare questa esperienza fatta come un gioco imprevedibile, dove gli eventi sembravano susseguirsi ad una velocità supersonica in una direzione assurda. La realtà superava qualunque immaginazione nel sottoporci a prove su prove nel testare la nostra centratura. Abbiamo dovuto guardare alla nostra vita chiedendoci: cosa succederà ancora? E succedeva qualcosa d'altro che ancora ci faceva sprofondare in situazioni che solo qualche mese prima avrebbe instillato in poi una pura crisi di panico. Ci siamo accorti che invece, nonostante la mente fosse sempre sull'orlo di perdersi, stava nascendo dentro una forza nuova. Più gli eventi si facevano difficoltosi, più centrati ci sentivamo.
Probabilmente siamo arrivati ad un punto zero della relazione con noi stessi, rovesciando i parametri dei limiti. Questo è il frutto di tanti anni di lavoro interiore, di analisi, di esperienza di sé da una prospettiva olistica. La luce accesa è stata fortissima, lo è tuttora. Ciò che viene illuminato è comunque destabilizzante, ma è come se avessimo imparato passi di danza nuovi, azzardati, potenti, che possono essere eseguiti solo se non siamo più in controllo del corpo, trattenuti e cauti. Ci stiamo lasciando andare al flusso, e non ha potuto essere altrimenti dopo anni di tempeste emozionali, ribaltamenti esistenziali e sfide all'ultimo respiro. Questo ultimo mese è stato una sorta di esame finale per verificare il raggiungimento di un equilibrio. 
Molte persone mi scrivono di essere dentro una fase di profondo silenzio, in ritiro dentro di sé. Lì ci stanno portando i movimenti causati da un sentire intensissimo. Quando si spalancano i luoghi sacri interiori, nonostante il timore e la resistenza al processo, è il Silenzio che troviamo, il Vuoto, la Dimensione del Sé. C'è voluto tanto, probabilmente, ma stiamo atterrando.
Il Plenilunio in Pesci si presenta con Luna, Lilith e Nettuno congiunti, simboli del Femminile Sacro, opposti al Sole, a Marte, Mercurio e Venere in Vergine, a rappresentare la necessità di ripulire il Sacro da qualunque forma di manipolazione, per ritrovare innocenza e purezza di intenti. Contemporaneamente Giove forma una quadratura con Marte e Nettuno, una configurazione che mette l'accento sull'urgenza di aprire gli occhi, una volta per tutte, davanti a qualunque forma illusoria della realtà, così da guardare alla vita con onestà.
Il Plenilunio in Pesci accade nel giorno del Seme Giallo Cristallo, Kin 64, Portale di Attivazione Galattica, quindi senza confini tra Spirito e Materia (che già non esistono, se non nella percezione dei cinque sensi fisici). Una tale portata di informazioni in un momento di grande apertura probabilmente tende a sovraccaricare il sistema nervoso. Usiamo bene dunque i nostri talenti, perché sicuramente abbiamo tutti gli strumenti per fare il meglio possibile in queste circostanze. 
Siamo davanti a tutte queste queste potenzialità e ci viene chiesto dal profondo di prenderci la responsabilità di stare nella presenza. Possibilmente in accettazione. Chi guida la nave in porto, altrimenti?
In lak'ech!

13.09.2019 - INIZIA LA CONGIUNZIONE DI LUNA, LILITH E NETTUNO IN PESCI NEL GIORNO DELLA NOTTE BLU SPETTRALE, KIN 63 - LASCIA ANDARE IL CONFLITTO



LEGGI QUI IL NUOVO POST SULL'ORACOLO DEL SINCRONARIO GALATTICO E LA POTENTE CONGIUNZIONE IN PESCI

lunedì 9 settembre 2019

MARTE E LILITH OPPOSTI NEL GIORNO DELLA TEMPESTA BLU RISONANTE, KIN 59 - TROVA IL RESPIRO DEL VUOTO NEL CAOS

THE ROAD WITHIN (LA STRADA INTERIORE) - MARTA KISS


Un altro passaggio e paesaggio interessante viene messo in scena dentro di noi dall'Opposizione tra Marte in Vergine e Lilith in Pesci, entrambi oggi 09 settembre a 14° dei rispettivi Segni. 
Da fine agosto, da quando il Sole è entrato in Vergine insieme a Venere, Marte e Mercurio, si è attivata una forte polarizzazione tra conscio e inconscio. Potete consultare il blog e leggere i post più recenti.
Marte in Vergine è una forma di repulsione reattiva a tutto quello che ci sta stretto, un sorta di bolo che sentiamo in fondo alla gola o alla bocca dello stomaco. Lilith in Pesci è il mare dell'inconscio che sta emergendo come ricordi probabilmente spiacevoli di occasioni perdute, lasciate andare con rammarico, occasioni in cui ci siamo accusati di non aver avuto la forza di contrastare l'ambiente o le circostanze o la volontà della famiglia, rispetto ad una decisione che avremmo voluto prendere e che ci avrebbe liberato.
NON ERA POSSIBILE. 
Basta rammaricarsi. Non era possibile fare altrimenti. Troviamo la forza per stare in quello che c'è. Inutile scappare, inutile arrabbiarsi. Non serve. Non sarebbe stato possibile mantenere nel tempo la decisione presa, perché probabilmente stavamo semplicemente scappando da qualcosa che ci affliggeva da tempo ma non eravamo in contatto con il nostro IO SONO, con l'auto-affermazione. Allora non potevamo far altro che scappare. Adesso però possiamo fare pace con ciò che giudichiamo essere stata codardia da parte nostra. Quindi possiamo attivare il coraggio di stare davanti a ciò che proprio non ci piace di noi, che giudichiamo sconveniente, spiacevole, brutto, pesante. 
Marte è la forza del Rosso, Lilith è il buio che può inghiottire tutta l'energia del Rosso e farci sentire sovraccaricati di compiti più grandi di noi. Ci vuole respiro oggi, e centratura.
Il fatto che sia un giorno Tempesta Blu Risonante, giorno 7 dell'Onda del Viandante dei Cieli Rosso, permette l'attivazione di una grande centrifuga interiore. E' necessario porsi al centro, nell'occhio del ciclone, lì dove c'è respiro e calma. Mai come in questi giorni abbiamo bisogno di meditare, di respirare, di trovare un punto di silenzio. La mente è presa da un vortice di sensazioni opprimenti e visioni di strade senza via d'uscita o tunnel bui senza fine. Non è oggettivamente così. Siamo racchiusi dentro una fase particolarmente intensa e non migliora. Non migliora perché questa non è più la via, la modalità. La paura non paga. E' ora di cambiare prospettiva e di mettersi davanti all'ostacolo, al bolo soffocante, al muro altissimo e chiedere: cosa vuoi da me? Non possiamo più scappare. Sicuramente non adesso. 
Fare pace con ciò che è stato, con l'impossibilità passata di scappare dona oggi una maggiore libertà. Se siamo arrivati fin qui, possiamo anche proseguire e portarci in un punto più comodo dell'esistenza, anche se ora sentiamo di non riuscire. Adesso è necessario avere pazienza e lasciare che sia. Lasciare che sia è lo strumento che stiamo acquisendo per rimanere in mezzo alla Tempesta che crea caos, vedendo come essa rivela un nuovo ordine. Lasciare che sia è integrare ciò che si rivela, facendo in modo che questo divenga stato di coscienza.
In lak'ech!

venerdì 6 settembre 2019

SOLE E LILITH OPPOSTI NEL GIORNO DEL GUERRIERO GIALLO AUTO-ESISTENTE, KIN 56 - COMPLEMENTARIETA' O SEPARAZIONE?

IL GIARDINO DELLE FATE - MARTA KISS


Oggi 06 settembre sperimentiamo un sentire estremamente intenso,  dato dall'Opposizione al grado (13°) tra il Sole in Vergine e la Luna Nera in Pesci. Faccio così seguito al post del 03 settembre su questo folle transito di Lilith nel Segno che rappresenta l'inconscio collettivo da una parte, ed il lato mistico e divino dell'Esistenza dall'altra. Sono due aspetti molto interessanti da elaborare, perfettamente manifestati dall'Opposizione di oggi. Il Sole in Vergine è la possibilità di mettere ordine nel Caos dell'inconscio collettivo. Come il padre dell'Astrologia moderna Dane Rudhyar illustra bene, il Segno della Vergine è il filtro tra l'Io ed il Noi. Se l'Io non si modula e non incanala se stesso verso il Noi, il Noi non esiste; rimane solo un vuoto narcisistico. Dall'Ariete al Leone l'Io si sviluppa e cresce; non può essere altrimenti, perché ci sarebbe il nulla. Tuttavia, è attraverso il dialogo con il Noi che Esso sviluppa le relazioni. Se il Leone non impara dalla Vergine a farsi piccolo e a guardare verso gli altri, la Bilancia non sviluppa il dialogo, ma attiva solo una serie di domande che non attendono neanche risposta. Dimmi chi sono, ma mi ami, ma ci sei per me, non lasciarmi solo/a, ecc.
Questo accade nelle parti del nostro Tema Natale governate dai Segni indicati sopra. La dinamica  è ovviamente più forte se in quei Segni sono presenti dei pianeti.
Il Sole in Vergine dunque rappresenta un Ordine Superiore che porta regole nel caos delle emozioni umane, affinché la Vita sulla Terra si sviluppi in armonia. 
Invece Lilith in Pesci attiva la mancanza. Essa rappresenta la parte a cui siamo ciechi, non vediamo la nostra bellezza, siamo solo in contatto con il senso di inadeguatezza.
Questa sensazione perdura da maggio 2019 e prosegue fino a gennaio 2020, insegnandoci a sviluppare un senso di compassione infinita verso noi stessi e verso quella parte percepita come mancante. E' un insegnamento potente a cui fare molta attenzione. Il disagio può perdurare finché non ci arrendiamo a ciò che è. Dopodiché esso si trasforma e noi smettiamo di vergognarci di noi stessi, delle nostre idiosincrasie. Così facciamo pace.
E' dunque questo un momento sacro, in cui possibilmente ritirarsi in un religioso silenzio interiore, per lasciar manifestare il "mostro", che finalmente può farsi sentire. Possiamo guardarlo teneramente, e sicuramente ci sentiamo anche commossi davanti alla sua incredibile fragilità che è diventata rabbiosità, molte volte auto-colpevolizzante.
Ed è qui che accade il miracolo. Quel mostro, una volta guardato, una volta che ha trovato spazio dentro il nostro cuore, può diventare la Fata ed il precedente disagio trasformarsi in Magia. Noi ci stiamo ricordando, smettendo di tenere quella parte lontana, non ci giudichiamo più e ci lasciamo scivolare dentro il vuoto senza rete, senza paura, senza timori di essere noi stessi ad ogni costo.
Come diventare altrimenti Maghi della Terra e sentirci Uno con il nostro pianeta per collaborare alla sua guarigione ed al passaggio suo e nostro verso l'Oltre? Ricordo che ci stiamo trovando nei 13 giorni del Viandante dei Cieli, Esploratore dello Spazio Ignoto. Avevo scritto che sarebbe stato intenso e lo è davvero! Però possiamo impegnarci con noi stessi e sentirci padroni della situazione, anche se non riusciamo a vedere i risultati. Non importa. Stiamo già facendo tanto. Amiamoci per questo! Scegliamo noi stessi, sempre! Non è egoismo, è essere presenti a sé!
Oggi il Guerriero Giallo Auto-Esistente può aiutarci a fare il punto. Esso attiva lo spazio della Logica che può ospitare lo smarrimento e percepirlo come una qualità e non come qualcosa da evitare. Nello spazio che si apre, possiamo tuffarci e scoprire tanti nuovi aspetti. E magari vedere noi stessi in tutta la nostra Magia. Lasciamoci essere!
In lake'ch!

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martedì 3 settembre 2019

LILITH IN PESCI ED IL NUOVO CICLO DI 13 ANNI DEL MAGO BIANCO

"CHI SEI?", dipinto di MARTA KISS


Lo scorso 04 maggio 2019 Lilith, l'Ombra della Luna, è entrata nel Segno dei Pesci. L'ultima volta è accaduto nell'estate del 2010, che per quanto mi riguarda ha coinciso con il risveglio da un profondo stato di ipnosi. Il Segno dei Pesci è l'Oceano Divino, dove ogni goccia fluisce insieme alle altre, concorrendo all'esistenza del Tutto. I Pesci rappresentano anche l'inconscio collettivo, dove l'incubo di uno corrisponde all'incubo di tutti, magnificando il trauma. Lilith tende ad ingigantire entrambi questi aspetti: il richiamo al Misticismo oltre ogni limite o l'esacerbazione di ogni tipo possibile di situazione irritante e fastidiosa, come se dentro casa nostra si fossero dati convegno tutti gli aspetti noiosi e spiacevoli della vita.
La situazione non cambia fino a gennaio 2020, e anche se sembra un lungo periodo, i doni dispensati saranno tanti. Intanto la possibilità di vedere in faccia parti non esattamente piacevoli di se', e questo è sempre un incontro interessante. Poi, la possibilità di smantellare questi specchi, scoprendo cosa si nasconde sotto, così da arrivare ad una relazione più sincera con se stessi, un dono inestimabile.
Ricordo che a luglio si è chiuso il ciclo di 13 anni della Luna Rossa, secondo il Sincronario Galattico delle 13 Lune, preposto ad aiutarci ad elaborare un certo tipo di rapporto emozionale con noi stessi. Ciò significa che abbiamo avuto 13 anni di tempo per liberarci dalla schiavitù emozionale, dei bisogni, delle ferite. Ciò che era percepito come vuoto esistenziale, che risucchiava energie esterne per sentirsi soddisfatto, ha dovuto essere scandagliato in ogni anfratto. E ancora è così. Lilith sta mettendo attenzione con la sua Ombra insidiosa sui paesaggi più delicati dell'animo. Ci è servito il passato? Tutte le lacrime piante, gli amori perduti, le stanze buie attraversate, gli abbagliamenti, i veli illusori dietro cui ci siamo nascosti così teneramente, ci hanno reso il servizio di liberarci attraverso l'esperienza? 
Mentre osserviamo il panorama interiore e tiriamo le somme, ci accorgiamo di essere diversi. In effetti si è aperto il flusso del Mago Bianco per i prossimi 13 anni, che rispetto a quello della Luna Rossa, svela l'importanza e la maggiore facilità di assestarsi al centro di sé, da dove osservare ciò che accade. Non più sommersi dalle emozioni, ma per quanto possibile, placidamente in osservazione, consci di ciò che siamo, conoscendo parti di noi scomode ma fondamentali da amare. Ecco il dono principale di questo periodo. E se non ci sentiamo ancora arrivati lì, proviamo a respirare a fondo, per sondare lo spazio interiore e verificare se in effetti ci possiamo percepire più ampi, forse più calmi e in maggiore padronanza degli strumenti innati. Non spostiamoci finché non abbiamo scoperto questo spazio, perché esso è lì a nostra disposizione. Sviluppiamo la pazienza e l'attesa. Il Mago Bianco lo permette. Egli ha lo sguardo di chi vede oltre, non conosce il limite e vive nel Non-Tempo: non deve andare da nessuna parte e non sente urgenze. Egli semplicemente vive nel proprio respiro, in emanazione di se stesso.

ILLUSTRAZIONE DI JOSE' ARGUELLES, ARCHETIPO GALATTICO DEL MAGO

Nella Scienza Cosmica il Mago Bianco è custode telepatico dell'orbita di Maldek, il pianeta perduto di cui rimane oggi la Cintura degli Asteroidi. In questo nuovo inizio di ciclo del Mago Bianco, viviamo sulla Terra un ricordo della Saga delle Guerre del Tempo attraverso le drammatiche vicende degli incendi simultanei. Mi sono in effetti chiesta che cosa stesse succedendo con il divampare di tutto quel Fuoco. Dal mio punto di vista, è un ritorno del ricordo di Maldek, distrutto a causa del totale estraniamento della gente di quel pianeta dalla connessione naturale con il pianeta stesso. Che è quello che sta accadendo qui sulla Terra. Come guarire il pianeta? Considerandolo parte della nostra famiglia, puro essere vivente e senziente, prendendocene cura come se fosse casa nostra, perché lo è, considerando il suo stato quale specchio e manifestazione del collettivo, facendo del nostro, nel nostro piccolo, pensando che tanti piccoli possono dar vita a qualcosa di grande. 
Lilith in Pesci è un invito a tuffarsi nel mare insidioso delle cose nascoste per ripescare ciò che avevamo dimenticato di noi, volutamente dimenticato. Volontariamente rituffarcisi dentro in nome dell'amore che proviamo per noi stessi, perché vogliamo tornare integri, costi quel che costi.
Il Mago Bianco offre un grande cuore dentro cui consolidare l'incontro con l'altro da sé, sapendo che a qualunque cosa questo rassomigli, sarà sempre un'espressione dei veri colori della nostra Anima. Un altro pezzo di viaggio interessante, dunque!
In lak'ech!