mercoledì 10 febbraio 2021

NOVILUNIO CON STELLIUM IN AQUARIO IN QUADRATO CON LO STELLIUM IN TORO - IL VIAGGIO VERSO LA FINE DEL TUNNEL

 

Arte di Catrin Welz-Stein "Buddies" (Amici)

Ci troviamo di nuovo in un punto focale del cammino. Attendevo questo evento da tempo, il Novilunio in Aquario, un mix esplosivo di elementi che stimolano l'animo ad abbattere le ultime barriere rimaste tra noi e ciò che si chiama felicità. Per favore, non chiedetemi più come sarà il futuro. Non esiste. Il nuovo Tempo è qui, arriva ora: i sei pianeti/archetipi in Aquario stanno aprendo la via interiore tra questo presente ed il nostro Sé che procede dal futuro. Se vogliamo continuare a stare dietro alla paura, al timore di vivere, allora così sarà. Ma dentro si sente una forza sconosciuta che spinge per essere espressa: Saturno (06° Aquario), Maestro dell'Anima, la Responsabilità di dare forma alla parte migliore di sé, il Radicamento, spinge per portarci in avanti procedendo lentamente nel processo di riconoscere quello che c'è. Perché guardare ciò che manca? Spostiamo l'attenzione su ciò che c'è e la differenza sarà immensa. Giove e Venere congiunti a 12° Aquario, espandono l'amore per la libertà, l'esigenza di creare un mondo armonico e gentile. Mercurio retrogrado a 16° Aquario ci aiuta a ricordare il nostro futuro: i cinque sensi non riescono a lavorare più nella terza dimensione, così ci ritroviamo ancorati altrove, sospesi in un mare di sorprendenti sincronicità che aprono finestre su altri mondi. Differenti dimensioni entrano in contatto dentro di noi. Sole e Luna congiunti a 23° creano una nuova sinfonia di unità interiore. Quindi il quadro generale sembrerebbe idilliaco. Mettiamola così: una parte di noi, nuova e promettente, piena di progetti e potenzialità, diventa sempre più delineata e prende forma. Ma non è ancora tempo di manifestarla. La sua presenza deve passare dalla mente al cuore al corpo, affinché diventi concreta. E' necessario volerlo fino in fondo, senza timore, senza voler tornare indietro, senza più dubbio alcuno. Ed è qui che entrano in gioco i tre pianeti/archetipi in Toro, che rappresentano la fissità, il bisogno di sicurezza tipicamente umano di fronte ad un mondo vecchio che si sta sgretolando e che sta mostrando tutte le sue fragilità. Essi ci permettono di elaborare quanto ancora pensiamo nella vecchia energia. Finché saremo ancorati lì, il nuovo paradigma farà fatica a prendere posto nella nostra vita. Il vecchio paradigma della paura e del biasimo, intendo. Ma questa configurazione è talmente forte che ci stiamo accorgendo bene di quanto sia necessario abbracciare la nuova parte di noi che si sta affacciando: Urano a 07° quadra a Saturno, un braccio di ferro potente per corrodere le ultime maschere che ancora sentiamo la necessità di indossare. Quanto ancora ci attaccheremo alla paura di essere? Quanto ancora vogliamo metterci alla prova per rimanere attaccati ai vecchi sé? Quanta paura ancora di manifestarci e dire IO SONO? La Luna Nera quadra perfettamente a 12° con Giove e Venere congiunti: la battaglia infinita tra il bisogno di amore ed il terrore che esso procura al nostro cuore. Quanto è difficile lasciarsi amare! Accettare l'amore, prenderlo, permettersi di ricevere! Quanto fa male alla pelle uno sguardo d'amore? Quanto ci vergogniamo e ancora lo rifuggiamo? Quanto è spesso lo strato di ghiaccio che abbiamo sul cuore? La Terra ha ricominciato a tremare forte stasera. Se gli umani non si muovono, sarà lei a farlo per tutti noi. Prendiamoci la responsabilità del nostro dolore e facciamoci amicizia, conosciamolo dal di dentro. E ricordiamoci pure che non esiste il nemico fuori, ma attori che ci aiutano a conoscerci meglio. Basta continuare ad incolpare gli altri!!! Essi sono potenti specchi in cui riconoscerci. Utilizziamo la lente della compassione per guardare a noi stessi e facciamo pace, altrimenti non riusciremo ad accettare tutto quello che c'è, continuando ad attrarre "nemici" esterni. Infine Marte in Toro a 18° aggancia sia Mercurio che Sole e Luna, arrivando anche a Giove e Venere. Marte in Toro ha il dono della perseveranza e per questo potremmo avvertire la sensazione di sentirci bloccati con lo sguardo verso il passato: lo sforzo di rimanere ancora aderenti a vecchi programmi mentali.  Non c'è più tempo. Il fegato e la cistifellea stanno lavorando tanto per elaborare il vecchio ed alleggerire il corpo, che freme e soffre nell'aiutarci a lasciar andare il passato. Non c'è più tempo. Questo Novilunio è uno spartiacque potente. Liberiamoci di tutto quello che riusciamo a trasformare in risorsa. Alleggeriamo il corpo, il cuore, la mente dicendo di sì a ciò che è stato, al fatto di avere paura, alle situazioni incerte, al futuro sconosciuto, al noto che si dissolve. Stiamo sperimentando qualcosa di fortissimo qui sulla Terra ora, una condizione globale che finalmente ci unisce ovunque. Lasciamo che questo si trasformi in un senso di unità e uguaglianza, dove i confini apparenti vengano superati. Lasciamo che questo accada prima dentro di noi, lasciamo che gli argini tracimino, riuscendo finalmente a comunicare, a vivere, a sperimentare le nostre emozioni. Viviamo sempre come se fosse l'ultimo giorno. Viviamo sempre nel presente con l'intensità del primo respiro preso quando siamo nati nella Luce, dopo il lungo viaggio dentro il tunnel del collo dell'utero di nostra madre. Il tempo della rinascita è ora. Ciò che siamo stati non è più, abbiamo passato un anno intero a spogliarci. Non auspichiamoci il ritorno di ciò che era. Permettiamoci di sognare osando essere il nostro progetto più grande. Sarà ancora dura, ma ad ogni passo difficile acquiseremo la grande consapevolezza che stiamo prendendo la forma migliore possibile per noi in questo momento.

Stefania Salila

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