mercoledì 19 febbraio 2014

IL SEGNO DEI PESCI - INTUITIVITA' E ALTA ISPIRAZIONE


Dal 19 febbraio al 20 marzo il Sole, simbolo della nostra Coscienza Illuminata, viaggia dentro il segno dei Pesci, ultimo segno dello Zodiaco, che raccoglie in sé i risultati delle nostre esperienze umane, così come l'Ariete, il primo segno, contiene in sé le stesse esperienze ma a livello potenziale.
Il Pesci custodisce una sorta di vena malinconica per quello che avrebbe potuto essere ma non si è verificato, a causa della nostra identificazione con le ferite emozionali, il cui dolore è stato troppo forte per essere affrontato. Ma esso possiede anche un'altra visione, opposta, che è quella del superamento del dolore, perché può arrivare a considerare il corpo e le vicende umane come esperienze necessarie ad una crescita interiore. A seconda del nostro disegno originario di nascita, che determina la vibrazione di risonanza individuale, noi tenderemo verso una visione più sofferente o più spirituale.
Attualmente questo segno è abitato da due forze planetarie molto potenti, Nettuno, (da febbraio 2012 a marzo 2025) pianeta lento di matrice femminile, governatore dei Pesci, Maestro della Coscienza Cristica, il pianeta che simboleggia la spinta verso una comprensione della vita quale trampolino di lancio verso una consapevolezza spirituale che permei tutti i settori della vita. L'altro astro è un asteroide, Chirone, (da marzo 2011 ad aprile 2018) che possiede un'orbita molto irregolare, ma che a livello karmico simboleggia la ferita che ci ha quasi ucciso in una vita passata, ma grazie alla quale siamo rinati a nuova vita. Oggi, di nuovo nel segno dei Pesci, esso ci riporta in una dimensione di unità di coscienza con tutto il creato, in una dimensione in cui amando noi stessi, salviamo il mondo intero, perché un pensiero d'amore nutre me stesso e mi permette di emettere onde positive tutto intorno a me.
Il Sole ora illumina e porta alla coscienza queste caratteristiche e ci rende in grado di ricordare le antiche ferite, che di solito sentiamo in questa vita come paura dell'abbandono, senso del rifiuto, sentirsi orfani e reietti, vittime sacrificali di un destino ingrato. Ovviamente il ricordo non è fine a stesso per farci del male, ma vuole essere un riportare alla coscienza una dinamica squilibrata per guarirla, per colmare quel senso di vuoto perenne che ci ha fatto stare così male. E come si può fare? Innanzitutto imparando a guardarci non come vittime della vita, ma come attori che hanno scelto determinate esperienze, anche dolorose, per crescere, per diventare più consapevoli. Esistono tantissime tecniche per fare questo, Rebirthing, Aura-Soma, lettura del Tema Astrologico di nascita, Terapia di Coscienza con gli Archetipi dei Tarocchi, ma quella più veloce e facile è sicuramente la ripetizione del mantra dell'Hoponopono, i mantra del perdono, rivolto sia a noi stessi che agli altri - Grazie, Ti Amo, Scusa, Mi dispiace.
Il per-dono è un dono per se stessi.

Queste dinamiche sono valide per tutti noi, a prescindere dal segno di appartenenza, anche se saranno più forti e sentite per tutti coloro che hanno forti valori Pesci, Sagittario, Vergine e Gemelli.
Per informazioni contattatemi su ashtalan@me.com

Stefania Ashtalan Marinelli

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