sabato 18 marzo 2017

EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2017 PARTE 2 - VENERE IN ARIETE RETROGRADA - LA RICERCA DI UN RIORIENTAMENTO




Ci sono altri aspetti importanti di questo Equinozio di primavera che riguardano da vicino i nostri sentimenti. Venere, pianeta designato a proteggere e a dare forma all'amore e al calore relazionale, si trova attualmente in Ariete e riveste l'Archetipo dell'Amazzone, donandoci grinta e determinazione. Tale determinazione però si è trasformata in smarrimento quando, il 05 marzo scorso, il pianeta è entrato in moto retrogrado, aprendo dentro di noi un vuoto colossale rispetto a tutto quello che avevamo intrapreso fino a quel momento soprattutto a livello relazionale. Quando un pianeta entra in moto retrogrado, cioè torna indietro sulla sua orbita intorno al Sole, ripercorrendo strade già aperte in precedenza, la sensazione da questa parte della galassia è che tutto viene messo in dubbio. Comunemente sono i pianeti lenti ad entrare in retrogradazione, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone. Mercurio lo fa tre volte all'anno. Venere invece lo fa ogni due anni, segnando così un'epoca. Quindi l'ultima volta che ha orbitato in moto retrogrado in Ariete era il 1993. Quello che accadde allora si ripropone in qualche modo, magari come a chiudere un cerchio aperto a quell'epoca, permettendoci di fare scelte che allora non riuscimmo a fare. 
Ciò che sta accadendo ora in questo Solstizio è che veniamo assaliti da ripensamenti ed esitazione, ma soprattutto ci sentiamo sbagliati, come se non fossimo andati da nessuna parte, combinando nulla della nostra vita. Ciò che fino a ieri era chiaro e lampante, ora è confuso, abbiamo perso interesse verso situazioni che fino a pochissimo tempo fa erano fondamentali. E qui entra l'influsso di Lilith in Sagittario, che con Venere retrograda forma un Trigono, a rinforzare il senso di incredulità spirituale, cinismo critico, reazione di fuga davanti all'amore non corrisposto.
Tutta la Forza con cui stiamo entrando in contatto all'Equinozio di cui ho parlato nel post precedente viene controbilanciata da questo altro movimento. Quel tipo di Forza ci dona una visione rispetto alla nostra missione sulla Terra. Il disagio che crea Venere retrograda apre uno spazio di verità che si inoltra nel quotidiano, perché la nostra missione sia vera ad ogni livello, dentro ogni piccola cosa, dentro casa nostra, dentro la coppia, dentro la relazione con i nostri genitori o i nostri figli. 
Fino al 03 aprile saremo immersi in questa azione/visione di prendere atto di ciò che c'è. Come sempre consiglio, occorre respirare, connettendosi con gli spazi immensi del Cuore, dove ogni disagio può essere contenuto e trasformato. Qualche minuto al giorno dedicato ad un silenzio di puro respiro nel cuore, magari utilizzando qualche goccia di Pomander Green di Aura-Soma, che amplifica il senso di spazio interiore, può essere molto utile in questo frangente. 

Quanto più saremo preparati ad accogliere ciò che vorrà incontrare il nostro sguardo, tanto più potremo essere liberi ad attraversare gli spazi impervi delle ferite antiche quando Venere, il prossimo 04 aprile entrerà nei Pesci e formerà un aspetto di congiunzione con Chirone. Lì ricorderemo le sofferenze passate e sarà un momento di grande purificazione e distacco da tutto quel dolore. Ne scriverò ovviamente più avanti nei dettagli. Ora invito tutti a rimanere in ascolto di sé, in un atteggiamento di raccoglimento, che è lo stimolo fornitoci da Venere retrograda. Nel raccoglimento possiamo sviluppare un senso profondo di compassione, che troverà la sua massima manifestazione durante il transito di questo pianeta nei Pesci, dal 04 al 28 aprile prossimi. Piano piano ci stiamo risvegliando e entriamo sempre più in nuovo stato di coscienza che sposa Cielo e Terra dentro di noi, Sacro e Profano, mettendo fine ai conflitti interiori, favorendo così la creazione di una condizione di pace interiore che sempre più porti anche la pace nel mondo esterno. Che sia questa la nostra intenzione ogni giorno!
Stefania Gyan Salila

Nessun commento:

Posta un commento