Marte in Sagittario forma oggi un Quadrato preciso a 20° con Mercurio in Pesci - la lotta interiore tra i pensieri e le azioni, le auto-censure, i nascondigli dietro le maschere. Il confronto con tutto quello che mettiamo in atto come strategia per piacere, per sentirci inclusi ed amati.
Lo Stellium in Pesci continua fino al 06 marzo. 5 pianeti (Sole, Mercurio, Venere, Chirone e Nettuno) spostano l'attenzione sullo stato emozionale, sui sentimenti, sulla mancanza percepita dell'amore o sulla sua presenza nella nostra vita. Marte, posizionato nel focoso Segno del Sagittario, spinge a darci un taglio, ad essere diretti, schietti, veri, oltre le lamentele ed il senso di vittimismo.
Soffri? Fai qualcosa per risolvere quel dolore. Questo afferma l'Archetipo Marte al tenero Mercurio in Pesci. Fai qualunque cosa ma non ti lamentare.
Ma il dolore è profondo, avvolge il corpo, decide la direzione dei pensieri. Risponde Mercurio. Non posso distogliere la mia attenzione da lì, né guardare la vita da un'altra prospettiva.
Cos'è questa sensazione avvolgente di fragilità, dunque? Una spinta ad accettare di essere piccoli e vulnerabili, anche se non vogliamo ammetterlo da nessun punto di vista. Si tratta di diventare consapevoli di quanto lottiamo contro noi stessi nel voler controllare movimenti, gesti, parole e pensieri per mostrarci adeguati. Tutto il sarcasmo, l'ironia, l'auto-ironia, spesso vengono usati per costruire dighe di protezione sul cuore.
Il fatto è che ci troviamo nei 13 giorni del Mago Bianco fino al 05 marzo, uno spazio in cui stiamo imparando a superare la dualità e le separazioni. La quadratura tra Marte in Sagittario e lo Stellium in Pesci ci permette di vivere fino in fondo l'entità del senso di separazione interiore, il gap che divide mente e cuore. Nel vedere ciò, riceviamo uno stimolo a costruire ponti di collegamento tra i divari, causati dal poco amore che sentiamo di aver ricevuto, dalle guerre di potere combattute tra noi e noi.
Se questo pianeta è immerso nelle guerre di potere, esse sono presenti anche dentro ciascuno di noi. Il territorio interiore è spesso colpito da enormi conflitti tra la parte fragile ed una forte, competitiva, che vuole negare quella fragile, costruendo tombe dentro cui seppellire ogni minimo segno di fallibilità.
E' molto importante rendersene conto per cominciare a essere profondamente veri. Tutti i Cieli che studiamo, sia quello Solare che quello Maya Galattico, ci forniscono strumenti per fare comprensione. Oggi il Vento Bianco Solare, Kin 22, Portale di Attivazione Galattica, soffia sul Cuore le parole dello Spirito, l'Ispirazione che attiva la Visione. Si tratta della seconda Torre del Potere dell'Onda, un punto di snodo importante nel corso dei 13 giorni. L'energia viene immagazzinata nel cuore per essere manifestata domani. A quale conclusione siamo arrivati? Qual è l'intenzione che governerà i nostri passi nel maturare la consapevolezza che possiamo andare bene così come siamo? Il Vento Bianco appartiene alla Famiglia Centrale insieme alla Mano Blu, Umano Giallo e Terra Rossa, posizionata sul Chakra del Cuore della Terra. La sua Guida è lo Specchio Bianco Solare, Kin 178, che ci rimanda indietro tutto l'Amore che abbiamo donato.
Oggi dunque colleghiamo il Quarto Chakra con il Terzo (competenza dello Specchio Bianco), colleghiamo il Cuore con la Volontà di produrre Bellezza (l'Akash, memoria del collettivo, è Stella Gialla, anche lei posizionata sul Terzo Chakra).
Guarda nello Specchio con l'Intenzione di scoprire la tua Bellezza.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila
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