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giovedì 4 maggio 2023

TEMPO DI INCARNARE IL SACRO - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI MAGGIO 2023

 

Il mese gregoriano di maggio 2023 inizia nel Kin 88, Stella Gialla Planetaria, giorno 10 dell’Onda Incantata della Tempesta Blu, la frequenza che manifesta l’armonia che nasce dopo un processo di catarsi, quando siamo in grado di liberare l’energia vitale repressa dalla paura della nostra parte oscura. Quanti danni facciamo a noi stessi per paura di non venire amati! Questo tempospazio del calendario gregoriano di 31 giorni ci aiuta a mettere a punto proprio questa prospettiva: quanto siamo disposti a mostrare i veri colori del nostro arcobaleno interiore. Ciò che definiamo il lato oscuro contiene tantissime risorse su cui non viene mai messa abbastanza luce, soprattutto anche rispetto alla scomoda emozione della rabbia, che, se illuminata, può rappresentare il tasso di grinta che ci spinge nella vita ad andare verso ciò che sono i nostri obiettivi. Quindi, quanto siamo disposti a metterci in campo con la nostra volontà e intenzione per raggiungere il punto, per auto-affermarci? L’energia del Sole in Toro richiama la forza del meridiano della cistifellea, che è l’organo della persistenza, della tenacia, del duro lavoro per arrivare sempre oltre. Siamo pronti?
L’Onda della Tempesta prosegue fino al 04 maggio e lascia il posto il 05 all’Onda dell’Umano Giallo, Kin 92/104, il ciclo di 13 giorni che supporta la mente planetaria nel prendere una forma, fino al 17 maggio. Il 05 maggio è la chiusura del Corridoio delle Eclissi iniziato con l’Eclissi di Sole del 20 aprile. Più sotto la descrizione dettagliata. Dal 18 al 30 si srotolerà l’Onda del Serpente, il primo tempospazio composto da ben 10 Portali di Attivazione Galattica, il ciclo di Sacro Tempo in cui entrare nell’Iniziazione al nostro vero Sé; sincronico che accada in questo momento, visto che gli aspetti astrologici di maggio iniziano con interessanti sfumature che ci mettono in confronto con le nostri parti più molli.
Il primo aspetto di cui tener conto riguarda una bella serie di retrogradazioni:
si comincia con quella di Mercurio in Toro, che aveva già avviato il suo andamento il 21 aprile per proseguire fino al 15 maggio. Come già anticipato nel bollettino dello scorso mese, in queste settimane asteniamoci dalle attività materiali per dedicarci alla cura della nostra interiorità, per predisporci a comunicare con la pancia le urgenze ed i bisogni. Questa retrogradazione ci mette in contatto con la delicatezza, quel senso di vulnerabilità così importante per noi perché sempre sotteso, messo da parte, camuffato, quindi pregno della nostra reattività. Ora non ci sono filtri: siamo in balia di noi stessi, e solo facendo spazio nel cuore attraverso il respiro e l’esercizio della contemplazione possiamo accettare questa presenza scomoda, così da garantirci la centratura e la padronanza saggia di ciò che siamo.
La seconda retrogradazione riguarda il mitico Plutone, Archetipo del Grande Silenzio interiore della Pura Mente. Il movimento inizia esattamente il 01 maggio ed il pianeta rimane a 0° dell’Aquario fino al 11 giugno, quando tornerà in Capricorno. Il Portale dello 0° permette la discesa di altissime frequenze, che ora riguarderanno la guarigione del passato, essendo Plutone in moto retrogrado. Il passo che la coscienza collettiva compirà verso il Capricorno a giugno sarà fondamentale per sciogliere molta densità con quanto più amore possibile. Da qui al 2025 è necessario prepararsi ad un viaggio di essenzialità, di lasciar andare, di superare attaccamenti.
Il 05 maggio, quando inizierà l’Onda dell’Umano Giallo, ci sarà il Plenilunio in Scorpione con Eclissi di Luna, fenomeno che chiude il Corridoio delle Eclissi, come annunciato sopra. I due aspetti, tra Eclissi di Sole in Ariete e quella di Luna in Scorpione, sottolineano la presenza di Marte, Governatore di entrambi i Segni, e Marte in questo periodo transita nel Cancro, frequenza non affine al Guerriero interiore. Lo stomaco potrebbe soffrire per ritenzione di aggressività, potremmo essere ancora più succubi delle reazioni rabbiose, ma tutto questo è funzionale all’elaborazione di ciò che cova nascosto in noi. L’energia del rosso, così scomoda perché legata appunto alla rabbia, ma anche alle pulsioni sessuali, ai desideri proibiti, va incanalata nell’esistenza, mentre la maggior parte di noi la nasconde per vergogna, senso del peccato, repulsione verso il desiderio nascosto. E’ invece tempo di prendersene la responsabilità perché solo così potremo dirci integri e veri. Non è più tempo di lasciarci macerare nelle vecchie credenze che tarpano le ali a migliaia di anime sottomesse. Non ce lo possiamo più permettere. Ciò non significa liberare il lato negativo senza ritegno, ma convogliare tutta questa cascata di potenti emozioni per costruire un senso del sé più radicato nella verità. Come si fa? Iniziamo a respirare, cominciamo ad ascoltare il corpo, smettiamo di costringerci a far contenti tutti tranne noi stessi. Mettiamoci al centro della scena e costruiamo saldi confini d’amore.
Come intermezzo di tenerezza, il 07 maggio, Venere entra in Cancro fino al 05 giugno. Questo aspetto inizia dunque nel Kin 94, Mago Bianco Elettrico, il Servizio che ciascun umano porta al pianeta nel renderlo un capolavoro del Tempo come Arte, nell’impegnarsi a seguire una visione interiore di bellezza e grazia. Venere in Cancro nutre il lato tenero di sé, portando sollievo nel sopportare il peso della retrogradazione di Plutone, irrorando il cuore e gli occhi di giocosa creatività spontanea.
Un aspetto saliente, non solo per il mese, ma per l’intero anno, è il passaggio di Giove in Toro il 16 maggio. Finalmente l’Archetipo dell’Espansione di sé esce dal Segno dell’Ariete, dopo aver creato tanto senso di ego ipertrofico, come testimoniato dalla esacerbazione dei nazionalismi europei del periodo. Nel Toro si crea un naturale rallentamento dell’escalation aggressiva, verso una sana indolenza e piacere per la vita. Giove rimarrà un anno in Toro e potrebbe creare tensioni nel momento in cui si congiungerà ad Urano nell’aprile 2024. Ma faremo in tempo a prendere in esame questo aspetto. Intanto focalizziamoci sul qui e ora.
Questo passaggio accade nel Kin 103, Notte Blu Cristallo, che è la condivisione del Sogno. Se gli umani riusciranno a sognare, a permettersi di vedere oltre il proprio piccolo Io, saremo allora in grado di dare vita ad un mondo di pace anche in terza dimensione. Ma più ancora, se gli umani riusciranno a liberarsi dalla visione del mondo artificiale che si sono creati intorno, per raggiungere una verità basata su ciò che il corpo detta loro, allora sarà possibile passare in un’altra dimensione che risponde a ciò che la Natura è: respiro, armonia, ciclicità costante, sopravvivenza, rapporto sereno con la morte. Vediamo cosa potremo creare tutti insieme. Come sempre, non si tratta di cosa aspettarsi o sapere cosa accade, ma di accompagnare noi stessi nella presa di responsabilità di renderci felici. E' questo il tempo per incarnare il sacro.

Con amore ed intento, 

Laila Stefania Marinelli

giovedì 2 febbraio 2023

SCOPRIRE LA BELLEZZA ATTRAVERSO IL DISAGIO - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI FEBBRAIO 2023

 



Febbraio sarà un periodo di passaggio tra un inizio pesante del sentiero evolutivo racchiuso in questo anno 2023, ancora intriso della vecchia frequenza, ed il momento della deflagrazione nel percorso dei 12 mesi gregoriani, una deflagrazione astrologica che verrà percepita come uno spartiacque, l’ingresso in qualcosa di nuovo, di spiazzante, ma tanto nutriente.
Per quanto riguarda il Calendario delle 13 Lune, il 01 febbraio gregoriano cade nel Kin 259, Tempesta Blu Cristallo, penultimo giorno del Sacro Computo dello Tzolkin ed il giorno di Imbolc ci ritroviamo a concludere l’attuale spin galattico, iniziato lo scorso 19 maggio 2022, con il Kin 260, Sole Giallo Cosmico, Portale di Attivazione Galattica. Ciò significa ovviamente che un nuovo spin inizia il 03 febbraio, Kin 1, Drago Rosso Magnetico, Portale di Attivazione Galattica. Un nuovo corso di vita, un nuovo flusso da vivere, una nuova sperimentazione da portare avanti alla luce della Legge del Tempo e del Tempo Naturale 13:20, la frequenza armonica del respiro di Hunab Ku, Centro della Galassia.
Troveremo comunque che febbraio a sua volta presenterà degli aspetti piuttosto impegnativi, rappresentati da diverse Quadrature (crescenti tensioni interiori), che metteranno alla prova i punti cardini della nostra visione interiore.
La prima che sperimenteremo da subito si manifesta tra Venere in Pesci e Marte in Gemelli, coinvolgendo quindi il lato femminile e maschile, le relazioni sentimentali, richiamando in essere possibili rotture. In ogni caso, facciamo attenzione perché i nostri partner diventano lo specchio da cui cogliere quanto possa essere elevato il grado di separazione interiore, tra il nostro buio e la luce, tra il senso di pieno e di vuoto, tra il freddo percepito ed il calore desiderato.
Venere in Pesci è la brama del Femminile di fusione nell’Oceano Divino, nell’assoluto dell’Uno, l’incontro con la Fiamma Gemella; Marte in Gemelli è la tendenza maschile alla razionalità, rifuggendo ogni coinvolgimento sentimentale.
Venere in Pesci vuole impegno e dedizione all’amore, vuole specchiare se stessa in un altro sé.
Marte in Gemelli chiede di potersi spostare leggero, senza doversi necessariamente girare indietro. Soprattutto teme la fusione, perché non riesce a fondersi dentro.
Ecco che viene messa in luce la dicotomia tra Cuore e Mente che affligge tantissimi umani. Ci stiamo preparando all’arrivo di Saturno in Pesci, in cui raggiungere uno stato di matrimonio tra le due parti sarà indispensabile per poter vivere appieno il percorso alchemizzante di unione degli opposti, che il Maestro dell’Anima ci chiederà tra il 2023 ed il 2026.
Dunque, in caso di conflitti, fermiamoci e riflettiamo sulle risorse a nostra disposizione per poter accogliere in noi in maniera consapevole ciò che più ci spaventa. Perché questa è la questione: Marte in Gemelli/Mente teme Venere in Pesci/Cuore, in quanto gli viene ricordato il corpo. Sentire il corpo significa soffrire, significa sentirsi intrappolati, significa ricordarsi di non avere più ali e di non riuscire più a volare. Questo aspetto richiede la volontà di incarnarsi definitivamente, per essere radici terrestri irrorate dai raggi solari, contenitori di informazioni che possono cambiare lo stato di coscienza del nostro pianeta. Siamo tutti su questo sentiero ed a tutti viene richiesto di intraprendere consapevolmente un tale cammino. Se i terrestri non apriranno il proprio cuore, smettendo di avere paura dell’amore, il pianeta non riuscirà a fare altrettanto. Basta di avere paura dell’amore e di fare resistenza alla sua azione nelle nostre vite!
Tutto questo aspetto accade mentre nel Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni si sviluppa il primo ciclo di 13 giorni del nuovo spin, come spiegato sopra, l’Onda Incantata del Drago Rosso, che rappresenta la ricerca della propria Essenza, la rivelazione del vero Nutrimento ed il radicamento nel senso di Presenza a sé. Interessante questo specchio Astrologia/Tzolkin: mentre cerchiamo una pace di integrazione tra Maschile e Femminile, per comprendere sempre più nel profondo quali siano i Vuoti da amare, il Drago Rosso torna nella nostra esperienza per insegnarci il valore del Fuoco potente che ciascuno di noi possiede.
Il 20 febbraio Venere entra in Ariete e porta una ventata di aria fresca e grintosa a Marte in Gemelli/Mente, facendoci uscire dal processo di notte buia dell’anima. Arriva la luce e la domanda sarà: cosa è cambiato in me dopo questa esperienza, cosa ho appreso e come posso io portare questa nuova consapevolezza in me?
Che la nuova Vita possa avere il suo corso dentro di noi! Sincronico che ciò accada nel Kin 18, Specchio Bianco Intonante, frequenza che porta con sé la Forza del Riflesso, grazie a cui accorgerci che l’Altro è “in la’kech”, cioè un altro me stesso! Ormai l’unità tra gli esseri comincia a diventare evidente e sempre più lo sarà nel transito in Pesci di Saturno!
Già dalla fine di gennaio si è attivata un’altra Quadratura, quella tra Urano in Toro e Sole in Aquario, il cui primo effetto potrebbe essere sentito sul corpo. Il Toro somatizza tanto, soprattutto nella regione della cistifellea, organo bersaglio dell’eccesso di lavoro e movimento, mentre l’Aquario scarica le somatizzazioni sul pancreas, organo principe nell’espressione dei disagi emozionali con la figura materna. Ciò richiede calma e riposo, riflessioni sui nostri bisogni e su come stiamo compensando i vuoti. Muoversi, agire, fare, aiuta a distrarsi dal non riflettere sui fantasmi che ci attanagliano. Ma rimanere fermi e invitare queste figure a mostrarsi, per essere trasformati in risorse è ormai un’operazione che non può più essere rimandata. Il calore nasce dal vuoto che custodiamo dentro. Soprattutto le donne, che grazie al loro utero sono contenitrici elette del Vuoto creativo, è Tempo che si rendano conto della bellezza di quello che portano dentro e che lo utilizzino come risorsa imprescindibile per il proprio cammino di risveglio.
Tutto questo panorama diventerà più preponderante con la Luna Piena in Leone del 05.02.2023, grazie a cui la tensione tra senso di vuoto e compensazione dei bisogni viene arricchita dal vittimismo rancoroso del Plenilunio. Potremo vedere tantissime qualità difficili del nostro essere e sarà una vista particolarmente interessante, se ci mettiamo nella posizione di accogliere tutto questo dentro di noi. Altrimenti, come sempre, la nostra vita si riempirà di “nemici”, persone che apparentemente verranno a metterci i bastoni tra le ruote, solo per aiutarci a diventare consapevoli delle nostre tematiche inconsce, in una serie di cieche ripetizioni di situazioni dolorose già note.
Il Plenilunio cade nel Kin 3, Notte Blu Elettrica, che può spingere a creare bolle interiori in cui vivono i nostri film, percezioni soggettive della realtà estremamente manipolate dal nostro inconscio. Tuttavia il Kin 3 attiva il mondo del Sogno, inteso come la capacità progettuale intuitiva di cui ciascuno di noi è abbondantemente fornito. Tutto questo aspetto può profondamente ed intensamente aiutarci a comprendere la nostra abilità di trasformare i nostri vissuti, perché la Notte Blu rappresenta la plasticità immaginativa: ciò che tu vedi come reale è in effetti così. Immagina attivamente il tuo futuro e crealo nello spazio della tua mente, riempendo lo spazio di sensazioni positive ed esso si manifesterà nella sua abbondanza.
Le Quadrature di solito creano una sensazione di mancanza di via d’uscita perché, dovunque si guardi, ogni strada appare chiusa. In realtà è la situazione migliore possibile per arrivare al centro di sé, per ritirarsi nel proprio cuore, chiudendo gli occhi e lasciandosi scivolare dentro il silenzio. Lasciamo che l’inverno faccia il suo lavoro di decomposizione con noi, lasciamo che quello che deve morire, muoia, così la spinta della Vita a primavera sarà ancora più forte, più precisa e più incisiva che mai.
Il 18 febbraio il Sole entra in Pesci ed il 20 si attiva la Luna Nuova nel segno, nello stesso momento in cui Venere passa in Ariete (vedi sopra). Questo è l’ultimo Novilunio prima dell’ingresso di Saturno nei Pesci il 07 marzo, data del Plenilunio in Vergine. Ci sarà tanto da scrivere su questo mese potente di enormi cambiamenti del panorama vibrazionale.
Possiamo considerare la consueta unione di Sole e Luna in Pesci un invito a sfruttare bene tutto quello che è accaduto dentro di noi grazie alla Quadratura di Venere e Marte di inizio mese. Vi ricordo che ogni tipo di aspetto che accade tra i 4 Segni Mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) aiuta a chiudere le situazioni morte, a cui ancora siamo attaccati per incapacità di procedere avanti, per paura del nuovo. E’ Tempo di superare il senso del freddo che la solitudine può provocare, è Tempo di imparare a produrre calore da dentro, conoscendo le nostre risorse. Tutte le difficoltà che questo mese presenta hanno la funzionalità di istigare la grinta, a fomentare la Ricerca del Fuoco interiore. Siamo pronti o no ad andare oltre lo strato di ghiaccio che da tanto chiude il Cuore?
Questo passaggio avviene all’inizio dell’Onda Incantata del Mago Bianco, il secondo ciclo di 13 giorni dello Tzolkin, grazie a cui ci si esercita a praticare il Non-Tempo, rimanendo fermi in uno stato di sospensione dentro cui contattiamo le nostre verità. E’ importante comprendere come il Tempo sia costituito dai filamenti della nostra memoria, mentre il Non-Tempo è ciò di cui ci stiamo ricordando, letteralmente ricostruendo le connessioni della memoria cosmica, perduta da tanto. Tutto è nelle nostre mani, nel voler portare avanti questo processo, mentre il mese gregoriano di febbraio si configura come un tempospazio da cui osservare ciò che stiamo lasciando per fare spazio a ciò che vogliamo accogliere. Quello che conosciamo probabilmente non lo ritroveremo più, ma questo ci viene chiesto. Di essere disposti ad una appassionata resa al Divino interiore. Nulla di più.


domenica 4 dicembre 2022

Analisi degli aspetti planetari di Dicembre 2022 - Finire bene per iniziare meglio

Illustrazione di Lynne Bywaters

Ho scritto questa analisi su richiesta della mia carissima amica Stefania Zani che ha utilizzato queste parole per una splendida diretta su YouTube (per chi non la conoscesse, la trovate su Instagram ogni giorno con i suoi bellissimi video con le Carte Essenziali).


Dicembre si apre con la Luna crescente in Pesci in quadratura con Marte retrogrado in Gemelli: abbiamo fatto scorta di fazzoletti? C’è in corso un processo di decongelamento del cuore, in preparazione alla primavera, quando i giochi si faranno decisamente seri per il nostro equilibrio interiore, un passaggio assolutamente necessario per noi umani. Sarebbe bene armarsi di pazienza fin d’ora con noi stessi: situazioni delicate che fino a ieri non ci toccavano più, potrebbero in queste settimane tornare in superficie e renderci molto fragili. Come detto, è un bene estremo, quindi cerchiamo di starci dentro, di lasciar uscire le lacrime, di aprire il cuore, per una volta sentendoci più forti del dolore. In questo modo esso ci saprà regalare infinite sfumature di saggezza, aiutandoci a sentirci ben radicati dove siamo, cioè pienamente responsabili delle nostre scelte.
Siamo messi davanti ad un panorama emotivamente intenso, estremamente potente quando l’08 dicembre ci sarà il Plenilunio del mese, con Luna in Gemelli congiunta a Marte retrogrado esattamente al grado: tutti i ricordi infantili di quando ci sentimmo esclusi, non amati, non voluti, tenderanno a risalire alla superficie per essere bruciati al calore del Sole in Sagittario. Un’occasione unica per fare pace con l’estraniante senso di solitudine che ci ha sempre perseguitato, togliendoci via da ogni eventuale senso di vittimismo. Ci vuole centratura e presenza, osservazione e responsabilità verso ciò che sentiamo, sentendo nel cuore che non siamo vittime di alcuna circostanza o persona altra, ma stiamo solo partecipando al processo globale di risveglio del cuore, a cui tutta l’umanità sta prendendo parte in questo periodo così disarmante. Come pensiamo di farcela a superare tutte le sfide a cui l’umanità è sottoposta ora? Cominciamo da qui.
Nel Sincronario Galattico delle 13 Lune, il Plenilunio cade nel giorno del Kin 204, Seme Giallo Solare, la volontà al servizio della crescita interiore. Il valore di questa frequenza rinsalda la relazione con il sé superiore, decisamente aiutandoci ad uscire dagli schemi inconsci delle vecchie ferite.  
Ovviamente ci sono anche i punti di forza, perché dobbiamo ricordarci che viviamo nel mondo duale, quindi se ci sono grandi momenti di duro specchio, dal profondo si risvegliano anche le risorse.
Per esempio, il 24 novembre Giove in Pesci, simbolo della missione spirituale, è tornato in moto diretto dopo mesi, sciogliendo la confusione circa il futuro, o rispetto alle decisioni fondamentali da prendere nella vita. Ciò è accaduto nel giorno del Kin 190, Cane Bianco Galattico, l’integrità e la fedeltà a se stessi che solo il fiorire dell’amore dal profondo può farci sperimentare. E’ possibile così vedere chiaro chi siamo, cosa vogliamo e come cominciare a dirigere i nostri passi.
Oggi 04 dicembre è la volta di Nettuno, a sua volta in retrogradazione da mesi in Pesci, movimento che elimina il senso di smarrimento dal cuore. Sincronicamente oggi con il Kin 200, Sole Giallo Intonante, la forza della vita che si fa dentro di noi, si chiude il ciclo delle 7 Generazioni Perdute, una frequenza che richiama il senso di nostalgia e di paradiso perduto che da giorni ci attanaglia. Le 7 Generazioni Perdute (dal Kin 194 al Kin 200) conservano una memoria delle Guerre del Tempo, quando la vita su Marte  fu distrutta e Maldek esplose, diventando la cintura degli asteroidi.
Tutto questo assomiglia tanto al movimento retrogrado planetario, perché quando un pianeta si muove all’indietro nella sua orbita apparente, la sensazione è di ottundimento, difficoltà di concentrazione, stanchezza e timore. Vorremmo solo dormire e non pensare, prenderci del tempo per contemplare le nuvole. Quando il movimento si scioglie, sembra che le forze tornino a disposizione e ci sentiamo finalmente in grado di occuparci di tutto ciò che la vita ci porta, di tutto ciò che il nostro inconscio ha continuato a tessere nel frattempo. Quindi il contesto generale del mese corrisponderà ad un’esposizione emozionale così forte dall’inizio alla fine.
Il 21 dicembre alle 22.49 ci sarà il Solstizio d’Inverno, quando il Sole entra nel segno del Capricorno. Questo è il grande dono di questo punto del Tempo, la rinascita della Luce da questa parte della Terra! Dopo essere stati custoditi dal buio per tanto tempo, finalmente ritroviamo la gioia di riaprirci alle opportunità che la luce ci porta. In quel momento accadrà un confronto interiore potentissimo: il Sole sarà in quadratura esatta con Giove, appena entrato in Ariete, dove rimarrà fino a metà maggio. La nostra stella ed il gigante planetario faranno testa a testa dentro il nostro cuore, per aiutarci a comprendere se siamo pronti fino in fondo a rimanere fedeli a noi stessi, alle nostra scelte definitive ed estreme. Siamo diventati grandi abbastanza da non avere più bisogno della zona confort? Siamo maturati abbastanza da conoscere e rispettare i nostri limiti? Una grande prova di crescita, che sfocia nel Novilunio in Capricorno del 23 dicembre, dove il Sole e la Luna si uniranno nel loro matrimonio alchemico, richiamando anche gli umani a unificare gli aspetti opposti. Rispetto agli stimoli ricevuti finora, il Novilunio in Capricorno porta forza e centratura, anche perché se siamo arrivati bene fino a qua, significa che abbiamo lavorato in modo saggio ed amorevole nei nostri stessi confronti e nei confronti della nostra vita.
Dal punto di vista galattico saremo nel Kin 217, Terra Rossa Solare, la volontà che si mette al servizio del viaggio evolutivo collettivo. Ciò significa una grande spinta ad unificarsi tra umani, nonostante tutto. Sono passati dieci anni dal 21.12.2012, il punto che segnava la fine di un ciclo di 5.125 anni in cui la Terra stava sperimentando con le sue creature una sperimentazione molto forte: poter uscire dal ciclo della storia per creare un mondo diverso basato su nuovi paradigmi (per approfondimenti leggete “Il Fattore Maya” di José Arguelles. Guardiamoci ora: dove siamo arrivati? Ormai tutto si sta destrutturando e la realtà fenomenica sta mostrando sempre più le sue malattie genetiche derivate dal karma galattico (materialismo, falsa spiritualità, abuso del corpo fisico in senso lato, abuso del pianeta e paura della morte). Questi sono segnali che tutto sta andando come deve andare, nulla da dire. Siamo testimoni di un passaggio epocale e l’unica cosa che possiamo fare è osservare e rimanere centrati dentro di noi.
Ricordo anche che la fine di un anno rappresenta sempre un momento in cui tutto accelera perché stiamo arrivando ad una conclusione e quello che non possiede la forza di superare la soglia del tempo, comincia a decadere e a destrutturarsi.
Concludo questa analisi esaminando l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre, per comprendere quali siano le energie con cui scivoleremo dentro il 2023. Già nell’Oroscopo Essenziale 2023 mi sono permessa di iniziare l’analisi degli aspetti del nuovo anno partendo dalla conclusione del 2022, anno estremamente particolare e strano, perché mai come ora ho percepito l’inutilità dei filtri tra noi, la nostra volontà ed i suoi obiettivi. Non c’è più tempo da porre in mezzo. E’ tempo, ed il tempo è ora.
Il leit motiv della fine di quest’anno, quindi di dicembre 2022, sta nell’apertura. Cioè siamo accompagnati verso l’uscita da aspetti riguardanti i Segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno), che sono i grandi Pionieri, coloro che andranno ad aprire nuove strade.
Giove, Chirone retrogrado e Luna sono in Ariete: siamo ancora pronti a sfondare un’altra barriera, ma non seguendo il paradigma della lotta ad oltranza, quanto semplicemente ESSENDO.
La Luna Nera si trova in Cancro ancora per un po’: sicuramente avremo imparato a sentirci comodi anche nella scomodità e questo ci apre verso gli altri, ad accogliere la loro presenza come abbiamo imparato ad accogliere noi stessi, nonostante tutto.
La Bilancia ha dovuto accogliere tutti gli aspetti di riflesso, imparando a regolare le relazioni in maniera diversa, imparando a fare spazio.
Infine, il Capricorno ospita un potente Stellium: Sole, Mercurio, Venere e Plutone danno il meglio di sé, costruendo forte radici su cui iniziare un nuovo viaggio, una nuova esperienza d’amore per la vita.
Forse ci sentiamo nudi, soli, essenziali, ma siamo noi, pieni d’amore per la nostra verità, segnati dalla vita, ma una vita nata da scelte controverse e per questo tanto amate.
In base al Sacro Computo il 31 dicembre corrisponde al Kin 227, Mano Blu Ritmica, una frequenza che invita a prendersi la responsabilità di portare equilibrio nelle nostre vite impegnandoci a fare ciò che possiamo. Con la Croce attiva, come descritto sopra, si creano tensioni che a loro volta possono ricreare una stasi fatta di microscopici movimenti di aggiustamento, quindi una ricerca costante di equilibrio. Rimanere fermi nell’osservazione sarà fondamentale, apprendere la resilienza e lasciare che sia: non è ovviamente un richiamo alla passività, ma all’esplorazione della forza interiore. Ora più che mai!

Stefania Laila





 

mercoledì 11 ottobre 2017

ASTROLOGIA INTUITIVA - COME AFFRONTARE L'ONDA DI GIOVE IN SCORPIONE E LA SUA INTENSITA' - Esperimento di comparazione tra Astrologia Intuitiva e Tzolkin Maya Galattico


Vorrei condividere alcune riflessioni sull'ingresso di Giove in Scorpione, perché i sintomi fisici percepiti sono stati molto forti, non solo per me, ma per tante persone che conosco. Volevo intanto rassicurare chi da ieri si dovesse trovare in una situazione di sbilanciamento o disequilibrio di qualunque tipo. E' la fase iniziale di un processo di grande profondità, per cui la finestra aperta da questo transito si affaccia su situazioni interiori molto delicate, che richiedono da parte di tutto il nostro sistema un dose di pazienza, cura ed attenzione particolare, ma soprattutto ci viene richiesto tanto, tanto amore nel confronto di noi stessi e delle nostre idiosincrasie. Adesso è il momento di guardarci come se avessimo quattro anni e dovessimo imparare ad andare in bicicletta. Abbiamo appreso nuovi strumenti di recente, è ora di cominciare ad usarli per vivere, attivandolo, il Divino in noi. E' il tempo di imparare a dribblare tra gli eventi dell'esistenza, vedendoli come manifestazione delle resistenze che facciamo, andando avanti nonostante tutto, non perché siamo in sfida, ma perché stiamo guardando le sfide con amore, lasciandole andare con delicatezza.
Ieri il mio corpo ha sperimentato un potente scarico del meridiano del fegato, quindi mi sono svegliata con mal di testa, mal di stomaco, senso di spossatezza, stanchezza infinita, necessità assoluta di riposo. Così ho fatto, mangiando quasi nulla. Oggi l'energia è già più leggera, le ombre di ieri si sono rarefatte, sento una maggiore presenza in me, una grande progettualità ed un forte desiderio di agire. Lasciando che i flussi lavorino nel corpo fisico, assecondando il movimento, il sistema nervoso assorbe il nutrimento, permette a tutto il sistema di registrarsi a questa nuova frequenza. Un altro sintomo interessante è rappresentato dal senso di ovattamento auditivo per l'insorgenza di acufeni. La nebulosità mentale ieri era acutissima, segno di come il corpo stia scaricando tanto. Mi sento immersa in una fase di rigenerazione, dove i tessuti vecchi, o forse dovrei dire antichi, decadono, diventano base per un nuovo modo di essere, un divenire diverso da tutto quello che è stato finora per me. Il bisogno di silenzio, che ha conosciuto la sua alba nel post-eclissi di agosto, continua e diventa assolutamente necessario.



Proprio ieri, 10.10.2017 o 10.10.10 o 1.1.1, nel Modulo Armonico dello Tzolkin ci si trovava alla base della Colonna Mistica, il Canale di Comunicazione tra Cielo e Terra, la colonna centrale di questo schema galattico che riproduce le modalità con cui la vibrazione energetica assume una forma in questa parte del Cosmo. Esistono 20 Glifi Solari e 13 Toni Galattici, la materia viene attivata da una vibrazione ed assume una forma conseguente. Da qui nascono 260 possibilità per ciascun umano di venire a sperimentare la realtà. Ognuno dei 20 Glifi è diviso in 5 Famiglie Terrestri, a loro volta collegate a determinati punti della Terra. Ogni Glifo è dunque custode di un luogo ed è connesso agli altri umani oltre ai legami di sangue. 
Ieri era Kin 140, Sole Giallo Planetario, il giorno, o meglio, lo spazio temporale, che racchiude tutte le informazioni sul Magico Volo che ci è possibile fare quando decidiamo che il Tempo è un prodotto del Campo del Cuore, e quindi è tempo cre-attivo. Per chi non conoscesse questo modo di vedere la realtà, allego un LINK per approfondire. Per chi volesse calcolare la propria Identità Galattica, questo è il LINK.
Dal 21 settembre al 10 ottobre abbiamo viaggiato dentro la Colonna Mistica ed è stato un viaggio potente dentro il Senso della nostra Essenza. La domanda che mi sono sentita porre a me stessa costantemente durante questi 20 giorni è stata: ciò che sto vivendo corrisponde ai miei progetti, alla mia verità? a come vedo me stessa? a come voglio che sia la mia vita? Ora Giove in Scorpione porta in manifestazione gli ostacoli che sono emersi nella ricerca di una risposta e ci dona la forza e la volontà di decidere cosa farne. Se prenderci del tempo per stare ancora ad un passo da quella che potrebbe essere una soluzione, perché non siamo ancora pronti alla libertà; oppure fare il salto, alla faccia della paura, dei timori, delle resistenze. Che tanto ci saranno sempre. Le resistenze non vanno via, siamo noi che diamo loro meno attenzione, e così esse si rimpiccioliscono ed occupano meno spazio dentro di noi. Il corpo sta lavorando per noi, per permetterci di avanzare nella trasformazione cellulare, per diventare sempre più leggeri e consapevoli. Il corpo è uno strumento estremamente prezioso e va sostenuto e supportato in maniera adeguata, con riposo, integratori, attività fisica, presenza in natura. 
Oggi, Kin 141, Drago Rosso Spettrale, lasciamo andare i pesi accumulati sopra la nostra Essenza a causa del senso di inadeguatezza incamerato nel tempo e ritroviamo il Senso del Sé, ci apriamo ad accogliere le fragilità che si sono rivelate, con la gratitudine che spontaneamente si genera quando sentiamo di non avere più paura di noi stessi. Siamo connessi, ci stiamo connettendo. Stiamo sperimentando un forte allineamento. I sintomi fisici ce lo stanno rivelando.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila

PS questo post è un esperimento di allineamento tra Astrologia Intuitiva e Tzolkin, per aprire la mente ad una concezione di sé che può essere più grande del sistema solare ed arrivare fino alla coscienza galattica