giovedì 4 maggio 2023

TEMPO DI INCARNARE IL SACRO - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI MAGGIO 2023

 

Il mese gregoriano di maggio 2023 inizia nel Kin 88, Stella Gialla Planetaria, giorno 10 dell’Onda Incantata della Tempesta Blu, la frequenza che manifesta l’armonia che nasce dopo un processo di catarsi, quando siamo in grado di liberare l’energia vitale repressa dalla paura della nostra parte oscura. Quanti danni facciamo a noi stessi per paura di non venire amati! Questo tempospazio del calendario gregoriano di 31 giorni ci aiuta a mettere a punto proprio questa prospettiva: quanto siamo disposti a mostrare i veri colori del nostro arcobaleno interiore. Ciò che definiamo il lato oscuro contiene tantissime risorse su cui non viene mai messa abbastanza luce, soprattutto anche rispetto alla scomoda emozione della rabbia, che, se illuminata, può rappresentare il tasso di grinta che ci spinge nella vita ad andare verso ciò che sono i nostri obiettivi. Quindi, quanto siamo disposti a metterci in campo con la nostra volontà e intenzione per raggiungere il punto, per auto-affermarci? L’energia del Sole in Toro richiama la forza del meridiano della cistifellea, che è l’organo della persistenza, della tenacia, del duro lavoro per arrivare sempre oltre. Siamo pronti?
L’Onda della Tempesta prosegue fino al 04 maggio e lascia il posto il 05 all’Onda dell’Umano Giallo, Kin 92/104, il ciclo di 13 giorni che supporta la mente planetaria nel prendere una forma, fino al 17 maggio. Il 05 maggio è la chiusura del Corridoio delle Eclissi iniziato con l’Eclissi di Sole del 20 aprile. Più sotto la descrizione dettagliata. Dal 18 al 30 si srotolerà l’Onda del Serpente, il primo tempospazio composto da ben 10 Portali di Attivazione Galattica, il ciclo di Sacro Tempo in cui entrare nell’Iniziazione al nostro vero Sé; sincronico che accada in questo momento, visto che gli aspetti astrologici di maggio iniziano con interessanti sfumature che ci mettono in confronto con le nostri parti più molli.
Il primo aspetto di cui tener conto riguarda una bella serie di retrogradazioni:
si comincia con quella di Mercurio in Toro, che aveva già avviato il suo andamento il 21 aprile per proseguire fino al 15 maggio. Come già anticipato nel bollettino dello scorso mese, in queste settimane asteniamoci dalle attività materiali per dedicarci alla cura della nostra interiorità, per predisporci a comunicare con la pancia le urgenze ed i bisogni. Questa retrogradazione ci mette in contatto con la delicatezza, quel senso di vulnerabilità così importante per noi perché sempre sotteso, messo da parte, camuffato, quindi pregno della nostra reattività. Ora non ci sono filtri: siamo in balia di noi stessi, e solo facendo spazio nel cuore attraverso il respiro e l’esercizio della contemplazione possiamo accettare questa presenza scomoda, così da garantirci la centratura e la padronanza saggia di ciò che siamo.
La seconda retrogradazione riguarda il mitico Plutone, Archetipo del Grande Silenzio interiore della Pura Mente. Il movimento inizia esattamente il 01 maggio ed il pianeta rimane a 0° dell’Aquario fino al 11 giugno, quando tornerà in Capricorno. Il Portale dello 0° permette la discesa di altissime frequenze, che ora riguarderanno la guarigione del passato, essendo Plutone in moto retrogrado. Il passo che la coscienza collettiva compirà verso il Capricorno a giugno sarà fondamentale per sciogliere molta densità con quanto più amore possibile. Da qui al 2025 è necessario prepararsi ad un viaggio di essenzialità, di lasciar andare, di superare attaccamenti.
Il 05 maggio, quando inizierà l’Onda dell’Umano Giallo, ci sarà il Plenilunio in Scorpione con Eclissi di Luna, fenomeno che chiude il Corridoio delle Eclissi, come annunciato sopra. I due aspetti, tra Eclissi di Sole in Ariete e quella di Luna in Scorpione, sottolineano la presenza di Marte, Governatore di entrambi i Segni, e Marte in questo periodo transita nel Cancro, frequenza non affine al Guerriero interiore. Lo stomaco potrebbe soffrire per ritenzione di aggressività, potremmo essere ancora più succubi delle reazioni rabbiose, ma tutto questo è funzionale all’elaborazione di ciò che cova nascosto in noi. L’energia del rosso, così scomoda perché legata appunto alla rabbia, ma anche alle pulsioni sessuali, ai desideri proibiti, va incanalata nell’esistenza, mentre la maggior parte di noi la nasconde per vergogna, senso del peccato, repulsione verso il desiderio nascosto. E’ invece tempo di prendersene la responsabilità perché solo così potremo dirci integri e veri. Non è più tempo di lasciarci macerare nelle vecchie credenze che tarpano le ali a migliaia di anime sottomesse. Non ce lo possiamo più permettere. Ciò non significa liberare il lato negativo senza ritegno, ma convogliare tutta questa cascata di potenti emozioni per costruire un senso del sé più radicato nella verità. Come si fa? Iniziamo a respirare, cominciamo ad ascoltare il corpo, smettiamo di costringerci a far contenti tutti tranne noi stessi. Mettiamoci al centro della scena e costruiamo saldi confini d’amore.
Come intermezzo di tenerezza, il 07 maggio, Venere entra in Cancro fino al 05 giugno. Questo aspetto inizia dunque nel Kin 94, Mago Bianco Elettrico, il Servizio che ciascun umano porta al pianeta nel renderlo un capolavoro del Tempo come Arte, nell’impegnarsi a seguire una visione interiore di bellezza e grazia. Venere in Cancro nutre il lato tenero di sé, portando sollievo nel sopportare il peso della retrogradazione di Plutone, irrorando il cuore e gli occhi di giocosa creatività spontanea.
Un aspetto saliente, non solo per il mese, ma per l’intero anno, è il passaggio di Giove in Toro il 16 maggio. Finalmente l’Archetipo dell’Espansione di sé esce dal Segno dell’Ariete, dopo aver creato tanto senso di ego ipertrofico, come testimoniato dalla esacerbazione dei nazionalismi europei del periodo. Nel Toro si crea un naturale rallentamento dell’escalation aggressiva, verso una sana indolenza e piacere per la vita. Giove rimarrà un anno in Toro e potrebbe creare tensioni nel momento in cui si congiungerà ad Urano nell’aprile 2024. Ma faremo in tempo a prendere in esame questo aspetto. Intanto focalizziamoci sul qui e ora.
Questo passaggio accade nel Kin 103, Notte Blu Cristallo, che è la condivisione del Sogno. Se gli umani riusciranno a sognare, a permettersi di vedere oltre il proprio piccolo Io, saremo allora in grado di dare vita ad un mondo di pace anche in terza dimensione. Ma più ancora, se gli umani riusciranno a liberarsi dalla visione del mondo artificiale che si sono creati intorno, per raggiungere una verità basata su ciò che il corpo detta loro, allora sarà possibile passare in un’altra dimensione che risponde a ciò che la Natura è: respiro, armonia, ciclicità costante, sopravvivenza, rapporto sereno con la morte. Vediamo cosa potremo creare tutti insieme. Come sempre, non si tratta di cosa aspettarsi o sapere cosa accade, ma di accompagnare noi stessi nella presa di responsabilità di renderci felici. E' questo il tempo per incarnare il sacro.

Con amore ed intento, 

Laila Stefania Marinelli

domenica 2 aprile 2023

UNA INTENSA PRIMAVERA DI CRESCITA - CIELO ASTROLOGICO DI APRILE 2023

 

 

Inizio a spiegare il Cielo Astrologico di Aprile facendo un piccolo passo indietro verso la fine di Marzo, in particolare al 25, giorno in cui Marte, archetipo del guerriero, che per noi rappresenta la determinazione e la volontà, passa finalmente nel segno del Cancro, lasciando il segno dei Gemelli che stava occupando dal 21 agosto 2022. Questi sette mesi di regno incontrastato in un segno d’Aria hanno significato sicuramente una grande accelerazione per molti di noi (immaginate un fuoco - Marte - a cui il vento, Gemelli, dà forza), ma anche infiammazioni e raffreddamenti, spinte in avanti e successo, ma anche un grande e fastidioso rallentamento nei mesi di novembre e dicembre, quando Marte è entrato nel suo movimento retrogrado. Un bello stimolo ad amare l’immobilità, cercando di trasformarla in occasione di radicamento. Chissà come ve la siete cavata…
Il 25 marzo segna l’ingresso di Marte in Cancro, fino al 20 maggio: due mesi ora di energia rossa che fluirà in un segno d’Acqua legato al mondo emozionale. L’energia dei polmoni, Gemelli, lascia lo spazio all’energia dello stomaco, Cancro, con una bella domanda: volete ancora, voi umani, rintanarvi in voi con le vostre emozioni trattenute, oppure avete finalmente appreso a mostrarle, a farci i conti, a tenerne conto, una buona volta?
L’energia dello stomaco lavora con il fuoco, lo stomaco è il nostro personale athanor, il forno dove brucia la materia grezza dell’Alchimista, trasformando le informazioni a cui lasciamo darci una forma. Se quel fuoco non viene utilizzato come forza di volontà, esso brucia noi, brucia il nostro corpo, creando una serie importante di infiammazioni. Nel mese di aprile in cui il Sole staziona per buona parte nel segno dell’Ariete, governato da Marte, quel fuoco va utilizzato come auto-determinazione, come dichiarazione d’intento. Mai più! Non siamo più disposti a trattenere l’energia rossa, i nostri no a ciò che non ci piace, continuando ad ubbidire ai compromessi auto-imposti. Tempo di diventare consapevoli sul modo in cui stiamo gestendo emozioni come la rabbia e la frustrazione. Tempo di smettere di esplodere, ma imparare a centellinare i sì, ascoltando ciò che dal profondo vuole essere visto.
Per cogliere le sincronicità di questa influenza arietina nel fluido mondo lunare del Cancro, notiamo che il passaggio di Marte avviene nel Kin 51, Portale di Attivazione Galattica, Scimmia Blu Cristallo, Onda del Sole, il cui significato è la condivisione di un mondo rovesciato. Ciò che il Kin 51 mostra è che la realtà esterna va osservata da un punto di vista opposto rispetto a ciò che sappiamo essere reale. Il transito di Marte in Cancro rovescia i parametri e rende aggressivi gli animi più repressi. Per questo è importante darsi l’occasione di crescere raggiungendo punti di auto-espressione che solitamente non ci concediamo.
Altro punto interessante è il transito di Mercurio in Toro: la memoria infantile, legata al bisogno di nutrimento, rapirà in qualche modo la nostra attenzione, portandoci a regredire, così da poter conoscere i punti delicati della nostra vulnerabilità. Ciò accade dal 03 aprile al 11 giugno. Consideriamo che dal 21 aprile al 15 maggio Mercurio entra in retrogradazione in Toro, ed il quadro sarà completo: tempo di occuparsi della relazione con il cibo, della forzatura di voler riempire il senso di vuoto, sul nostro bisogno di riconoscimento e d’amore, mettendo focus sulle nostre dipendenze. Tematiche forti e profonde, di cui tener conto in maniera particolare.
Il 03 aprile cade nel Kin 60, Sole Galattico Giallo, Onda del Viandante, e rappresenta l’integrazione di una chiarezza fondamentale, grazie a cui comprendere aspetti importanti di ciò che ci porta continuamente a reagire, anziché a scegliere di agire.
Il 06 aprile ci sarà il Plenilunio in Bilancia, mentre il Sole in Ariete si troverà in congiunzione stretta con Chirone, l’archetipo del maestro che diventa tale grazie alle proprie ferite che porta ad auto-guarigione. Qui c’è tanto da apprendere, in quanto il valore dell’Ariete si riassume con la frase: Io Sono e quello della Bilancia con la frase: Noi Siamo. Chiaro che nel confronto opposto tra Sole e Luna nasca la volontà di guardarsi con l’altro da sé, con ciò che non conosciamo, per comprendere la realtà della relazione. Notevole anche il fatto che il prossimo Novilunio, il 20 aprile, cada di nuovo in Ariete, come già successo il 21 marzo. Un Novilunio in Ariete mette luce sulla volontà di essere se stessi, di vedersi nella propria luce individuale. Siamo davanti ad un processo molto importante di auto-scoperta. Queste 3 date vanno segnate: 21 marzo, 06 e 20 aprile. Esse rappresentano una danza tra le nostri parti di Io Sono, la nostra auto-affermazione, e il Noi Siamo, la fusione con l’altro. Mentre Saturno in Pesci ci prepara per un potente processo di fusione telepatica tra cuori, dall’altra parte stiamo entrando nel radicamento della nostra essenza individuale, così da fonderci nell’assenza di proiezioni ed aspettative.
Esaminando il quadro alla luce dei Kin, vediamo che il 21 marzo con il Kin 47, Mano Blu Galattica, si va a radicare la capacità di auto-guarigione; il 06 aprile con il Kin 63, Notte Blu Spettrale, veniamo sostenuti nell’eliminare le proiezioni, le illusioni e le aspettative, mentre il 20 aprile con il Kin 77, Terra Rossa Cristallo, Portale di Attivazione Galattica, possiamo sentire la connessione del nostro viaggio di risveglio con quello degli altri. Non possiamo mai avanzare da soli.
Infine, sempre il 20 aprile, arriva la prima eclissi di Sole dell’anno, a 29 gradi dell’Ariete (non visibile dall’Italia). Si apre così il corridoio delle eclissi che rappresenta sempre un passaggio delicato, se già non ne avevamo avuto abbastanza, che si concluderà con l’eclissi di Luna in Scorpione il 05 maggio. Muoviamoci con delicatezza, riposiamoci se possibile, lasciamo che le energie primaverili attecchiscano per dare successivamente i loro frutti.
E’ chiaro che l’asse zodiacale Ariete/Bilancia venga molto sollecitato nel suo significato di confronto, come spiegato sopra. I nostri confini vanno espansi con fiducia. Per cui, nel percepire la necessità profonda, ora più che mai, di conoscere se stessi e di incarnarsi in questo, senza più i filtri dei nostri bisogni individuali, veniamo invitati per tutto il mese di aprile a muoverci con maggiore coraggio dentro questi spazi che spesso rimangono inesplorati per paura.
Siamo chiamati sempre di più a sentirci uno, lasciando per strada la resistenza a ciò che consideriamo ignoto. Ignoriamo ciò che non vogliamo vedere di noi stessi, temendo di non essere abbastanza. Grazie a questi passaggi probabilmente impareremo ad arrenderci all’evidenza, cioè che siamo veramente tutti uguali, tutti persi nelle proprie parti fragili, ma nonostante ciò, tutti pronti ogni volta ad innamorarci di nuovo.

A presto!
Con amore ed intento,
Laila Stefania Marinelli

lunedì 6 marzo 2023

ARRIVANO I MAESTRI - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI MARZO SECONDO LA LEGGE DEL TEMPO

 

E finalmente è arrivato!
Aspettavo marzo 2023 dallo scorso anno, quando avevo notato questo enorme movimento di cambiamento, che porta via con sé tutto ciò che è arrivato nel 1993/1995, tutto ciò che da lì è cresciuto, si è sviluppato, ha creato una sua matrice e ora si chiude, come è fisiologico che sia. Finito, completato.
Ora si prosegue, con tutte le fatiche per adattarsi alla nuova realtà, con il ritmo a volte claudicante, a volte più spedito, di chi cerca di seguire una chiamata, spesso basata solo sulla fiducia data dalla forza del contatto con se stesso e la propria storia.
Eccoci! Ci siamo!
Intanto il Primo marzo coincide con l’inizio del terzo ciclo di 13 giorni dello Tzolkin, la terza Onda Incantata del Modulo Armonico, il Sacro Computo del Tempo di 260 giorni: Onda Incantata della Mano Blu, Kin 27, che dà l’avvio ad un tempospazio scandito dalle parole chiave: Guarigione, Realizzazione, Conoscenza. Un ciclo di 13 giorni, fino al 13 marzo, in cui elaborare le nostre capacità di risvegliare in noi conoscenze antiche che ci assistano nel portare a realizzazione il nostro disegno più profondo, per quello che riusciate a fare, per quello che ci permettiamo di comprendere rispetto a ciò che siamo.
Vediamo cosa si muove a livello astrologico durante questi 13 giorni: nel Kin 28, 2 marzo gregoriano, Mercurio entra in Pesci fino al 19. Il Kin 28 è Stella Lunare Gialla, la Sfida della Guarigione. Con Mercurio che entra in Pesci, abbiamo tutti l’occasione di aprirci a notare che cosa ci ha spinto nel ruolo di vittima, quanto ci siamo affezionati ad esso e con quanta fatica ci stiamo staccando da esso. Oppure potremmo anche notare che facciamo una grande resistenza ad andarcene da lì, siamo identificati con quella vittima. E’ sempre bene rispettare il nostro sentire, qualunque esso sia. Il Kin 28 ce lo fa proprio notare, ci spacca in due, tra il desiderio di mettere a tacere la nostra irrequietezza, anche soffocandola con le dipendenze, e la forte esigenza di trascendere tutte le maschere! Senza giudizio, inoltriamoci dentro questo confronto con noi stessi.
Nel settimo giorno dell’Onda della Mano Blu, Kin 33, tra l’altro identità galattica della Regina Elisabetta e di Mario Draghi, Saturno entra in Pesci, decretando un’epoca di grande apertura del Quarto Chakra, nel giorno in cui la Luna raggiunge la sua pienezza in Vergine. Scusate il linguaggio tecnico di queste frasi, ma sarà un momento fortissimo per la nostra psiche.
Il Kin 33 è il Viandante dei Cieli Rosso Risonante, una frequenza che risveglierà in modo potente il ricordo dell’antico trauma della separazione, insieme al senso di solitudine e congelamento interiore, cioè la paura dell’amore. Tutto questo si sposa ad un aspetto di opposizione tra il Plenilunio in Vergine, che rappresenta il controllo, le strategie mentali che ci tengono al riparo dal ricordare, e ben quattro forze presenti nei Pesci: Saturno, la forza che ti chiede: chi sei?; Mercurio, che manda in tilt la mente razionale a favore dell’intelligenza emotiva, destabilizzando il controllo; il Sole, che in questa stagione si trova in quel segno, illuminando il nostro tentativo di riconoscersi in altro che non sia solo la pura materialità a cui ci siamo a nostro modo condannati; infine, il più importante di tutti, Nettuno, governatore dei Pesci, che dal 2012 sta transitando nel suo segno, rappresentando la Grande Madre, la Compassione e la Coscienza Cristica, cioè la possibilità di amarsi a livello multidimensionale, in ogni sfera e dimensione della nostra essenza.
Il Plenilunio porta a completamento il viaggio di difficoltà che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni di lavoro su di noi. La sua luce riflessa va a illuminare i recessi delle illusioni a cui ci siamo aggrappati, per mostrare il vero sé. Siamo pronti a vedere? Siamo pronti a mostrarci? Siamo pronti ad abbandonare il giudizio? Siamo pronti a trasformare la dualità da senso di separazione a senso di integrazione? La dualità presenta un’opportunità in più, essa ci insegna a surfare le onde, perché iniziamo a comprendere che dopo un’esperienza d’amore potremmo venire bilanciati da un test di prova per comprendere se l’amore è stato integrato; quindi dopo un periodo difficile, arriverà sempre l’amore, che ci aiuterà a comprendere il senso di quanto appena vissuto. E’ così che possiamo smettere di avere paura. E questo ultimo punto risulta FONDAMENTALE per proseguire il viaggio. Basta di avere paura. Così il Kin 33 si trasforma nella forza del nostro sé di terza dimensione che si apre al contatto con le altre dimensioni in maniera consapevole, si apre a percepire il campo del cuore (quarta dimensione) ed il campo dello spirito (quinta dimensione).  
Il 14 marzo si inaugura con il Kin 40 una nuova Onda Incantata, quella del Sole Giallo, fino al 26 marzo, Kin 52. Si tratta di uno dei cicli più potenti del Modulo Armonico, perché sono i 13 giorni di discesa dei codici solari. Sarebbero da trascorrere in meditazione e connessione con le dimensioni superiori, soprattutto seduti al Sole, predisponendosi ad accogliere ciò che attende di essere recepito dai nostri campi elettromagnetici.
Nel terzo giorno di questo ciclo, Kin 42, Vento Bianco Elettrico,16 marzo gregoriano, Venere entra in Toro, mentre quattro giorni dopo il Sole entra in Ariete, il 20 marzo, Kin 46, Allacciatore dei Mondi Bianco Risonante. Cosa significa?
Venere è l’Archetipo del sentimento, indica la parte tenera della nostra personalità e rappresenta sempre la possibilità di apprendere come contattare il sentimento dell’amore. Essa ha appena finito un viaggio nel Segno dell’Ariete in cui si trovava esiliata, quindi con poche possibilità di mettersi alla prova, ma contemporaneamente attivando una modalità molto maschile di vivere. Della serie: io sento questo e non sono più disposto a negarlo. Nell'entrare nel Toro, Venere saprà regalarci calore nel cuore e così sarà fino all’11 aprile. Il Kin 42 è l’attivazione del Quinto Chakra, cioè è tempo di attivare la nostra voce! Ecco.
L’ingresso del Sole in Ariete, da parte sua, decreta l’Equinozio di Primavera, momento importantissimo di inizio della Vita. Arriva la festa di Ostara! Il fatto che accada nel Kin 46 è un’indicazione molto precisa perché è legato con il Kin 33, che segna l’ingresso di Saturno in Pesci; essi infatti sono due Kin Analoghi, appartenenti allo stesso Oracolo del Destino. Nello stesso mese viviamo passaggi molto forti, perché tutta questa simbologia ci sta dicendo che stiamo recuperando la memoria cosmica, finalmente mettendo ordine a livello potenziale in tutta la nostra multidimensionalità. Stiamo risorgendo da quel punto di vista! Ed è veramente un cambiamento epocale. E’ la strada aperta per superare l’atavica paura della morte, ciò che rende un umano estremamente ricattabile, estremamente schiavo, estremamente morto, nonostante il corpo si muova.
Il 21 marzo, Kin 47, Mano Blu Galattica, ci sarà il Novilunio in Ariete: prenderemo con noi la nuova Essenza che nasce ad Ostara ed essa verrà benedetta nel buio della Luna Nuova di Fuoco: un vero e proprio battesimo! Esso ci prepara così all’ingresso del primo transito di Plutone in Aquario, la rivoluzione di massa che ci aspetta per i prossimi vent’anni. Ciò accade il 23 marzo, Kin 49, Luna Rossa Planetaria, la capacità di vivere nel flusso. E nel flusso ci troveremo, in un momento di presenza potentissima: fino a metà giugno Plutone rimarrà fermo sul grado 0 dell’Aquario, aprendo un portale che permette così la discesa di nuovi codici. Interessante che tutto questo accade durante l’Onda del Sole, che normalmente custodisce la discesa dei codici sincronici dal centro della Galassia.
Ecco, questo è un riassunto di quanto potremo sperimentare in questo tempospazio. Teniamoci forti e centrati, non c’è nulla da temere, perché se stiamo leggendo queste parole, vuol dire che ci siamo incarnati apposta. Siamo qui proprio per facilitare il passaggio dello stato di coscienza del nostro bellissimo e generoso pianeta, di cui, ricordiamoci, siamo forma-pensiero. Altrimenti non potremmo proprio esistere qui.


Con il cuore,
Laila 113/Stefania 123

giovedì 2 febbraio 2023

SCOPRIRE LA BELLEZZA ATTRAVERSO IL DISAGIO - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI FEBBRAIO 2023

 



Febbraio sarà un periodo di passaggio tra un inizio pesante del sentiero evolutivo racchiuso in questo anno 2023, ancora intriso della vecchia frequenza, ed il momento della deflagrazione nel percorso dei 12 mesi gregoriani, una deflagrazione astrologica che verrà percepita come uno spartiacque, l’ingresso in qualcosa di nuovo, di spiazzante, ma tanto nutriente.
Per quanto riguarda il Calendario delle 13 Lune, il 01 febbraio gregoriano cade nel Kin 259, Tempesta Blu Cristallo, penultimo giorno del Sacro Computo dello Tzolkin ed il giorno di Imbolc ci ritroviamo a concludere l’attuale spin galattico, iniziato lo scorso 19 maggio 2022, con il Kin 260, Sole Giallo Cosmico, Portale di Attivazione Galattica. Ciò significa ovviamente che un nuovo spin inizia il 03 febbraio, Kin 1, Drago Rosso Magnetico, Portale di Attivazione Galattica. Un nuovo corso di vita, un nuovo flusso da vivere, una nuova sperimentazione da portare avanti alla luce della Legge del Tempo e del Tempo Naturale 13:20, la frequenza armonica del respiro di Hunab Ku, Centro della Galassia.
Troveremo comunque che febbraio a sua volta presenterà degli aspetti piuttosto impegnativi, rappresentati da diverse Quadrature (crescenti tensioni interiori), che metteranno alla prova i punti cardini della nostra visione interiore.
La prima che sperimenteremo da subito si manifesta tra Venere in Pesci e Marte in Gemelli, coinvolgendo quindi il lato femminile e maschile, le relazioni sentimentali, richiamando in essere possibili rotture. In ogni caso, facciamo attenzione perché i nostri partner diventano lo specchio da cui cogliere quanto possa essere elevato il grado di separazione interiore, tra il nostro buio e la luce, tra il senso di pieno e di vuoto, tra il freddo percepito ed il calore desiderato.
Venere in Pesci è la brama del Femminile di fusione nell’Oceano Divino, nell’assoluto dell’Uno, l’incontro con la Fiamma Gemella; Marte in Gemelli è la tendenza maschile alla razionalità, rifuggendo ogni coinvolgimento sentimentale.
Venere in Pesci vuole impegno e dedizione all’amore, vuole specchiare se stessa in un altro sé.
Marte in Gemelli chiede di potersi spostare leggero, senza doversi necessariamente girare indietro. Soprattutto teme la fusione, perché non riesce a fondersi dentro.
Ecco che viene messa in luce la dicotomia tra Cuore e Mente che affligge tantissimi umani. Ci stiamo preparando all’arrivo di Saturno in Pesci, in cui raggiungere uno stato di matrimonio tra le due parti sarà indispensabile per poter vivere appieno il percorso alchemizzante di unione degli opposti, che il Maestro dell’Anima ci chiederà tra il 2023 ed il 2026.
Dunque, in caso di conflitti, fermiamoci e riflettiamo sulle risorse a nostra disposizione per poter accogliere in noi in maniera consapevole ciò che più ci spaventa. Perché questa è la questione: Marte in Gemelli/Mente teme Venere in Pesci/Cuore, in quanto gli viene ricordato il corpo. Sentire il corpo significa soffrire, significa sentirsi intrappolati, significa ricordarsi di non avere più ali e di non riuscire più a volare. Questo aspetto richiede la volontà di incarnarsi definitivamente, per essere radici terrestri irrorate dai raggi solari, contenitori di informazioni che possono cambiare lo stato di coscienza del nostro pianeta. Siamo tutti su questo sentiero ed a tutti viene richiesto di intraprendere consapevolmente un tale cammino. Se i terrestri non apriranno il proprio cuore, smettendo di avere paura dell’amore, il pianeta non riuscirà a fare altrettanto. Basta di avere paura dell’amore e di fare resistenza alla sua azione nelle nostre vite!
Tutto questo aspetto accade mentre nel Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni si sviluppa il primo ciclo di 13 giorni del nuovo spin, come spiegato sopra, l’Onda Incantata del Drago Rosso, che rappresenta la ricerca della propria Essenza, la rivelazione del vero Nutrimento ed il radicamento nel senso di Presenza a sé. Interessante questo specchio Astrologia/Tzolkin: mentre cerchiamo una pace di integrazione tra Maschile e Femminile, per comprendere sempre più nel profondo quali siano i Vuoti da amare, il Drago Rosso torna nella nostra esperienza per insegnarci il valore del Fuoco potente che ciascuno di noi possiede.
Il 20 febbraio Venere entra in Ariete e porta una ventata di aria fresca e grintosa a Marte in Gemelli/Mente, facendoci uscire dal processo di notte buia dell’anima. Arriva la luce e la domanda sarà: cosa è cambiato in me dopo questa esperienza, cosa ho appreso e come posso io portare questa nuova consapevolezza in me?
Che la nuova Vita possa avere il suo corso dentro di noi! Sincronico che ciò accada nel Kin 18, Specchio Bianco Intonante, frequenza che porta con sé la Forza del Riflesso, grazie a cui accorgerci che l’Altro è “in la’kech”, cioè un altro me stesso! Ormai l’unità tra gli esseri comincia a diventare evidente e sempre più lo sarà nel transito in Pesci di Saturno!
Già dalla fine di gennaio si è attivata un’altra Quadratura, quella tra Urano in Toro e Sole in Aquario, il cui primo effetto potrebbe essere sentito sul corpo. Il Toro somatizza tanto, soprattutto nella regione della cistifellea, organo bersaglio dell’eccesso di lavoro e movimento, mentre l’Aquario scarica le somatizzazioni sul pancreas, organo principe nell’espressione dei disagi emozionali con la figura materna. Ciò richiede calma e riposo, riflessioni sui nostri bisogni e su come stiamo compensando i vuoti. Muoversi, agire, fare, aiuta a distrarsi dal non riflettere sui fantasmi che ci attanagliano. Ma rimanere fermi e invitare queste figure a mostrarsi, per essere trasformati in risorse è ormai un’operazione che non può più essere rimandata. Il calore nasce dal vuoto che custodiamo dentro. Soprattutto le donne, che grazie al loro utero sono contenitrici elette del Vuoto creativo, è Tempo che si rendano conto della bellezza di quello che portano dentro e che lo utilizzino come risorsa imprescindibile per il proprio cammino di risveglio.
Tutto questo panorama diventerà più preponderante con la Luna Piena in Leone del 05.02.2023, grazie a cui la tensione tra senso di vuoto e compensazione dei bisogni viene arricchita dal vittimismo rancoroso del Plenilunio. Potremo vedere tantissime qualità difficili del nostro essere e sarà una vista particolarmente interessante, se ci mettiamo nella posizione di accogliere tutto questo dentro di noi. Altrimenti, come sempre, la nostra vita si riempirà di “nemici”, persone che apparentemente verranno a metterci i bastoni tra le ruote, solo per aiutarci a diventare consapevoli delle nostre tematiche inconsce, in una serie di cieche ripetizioni di situazioni dolorose già note.
Il Plenilunio cade nel Kin 3, Notte Blu Elettrica, che può spingere a creare bolle interiori in cui vivono i nostri film, percezioni soggettive della realtà estremamente manipolate dal nostro inconscio. Tuttavia il Kin 3 attiva il mondo del Sogno, inteso come la capacità progettuale intuitiva di cui ciascuno di noi è abbondantemente fornito. Tutto questo aspetto può profondamente ed intensamente aiutarci a comprendere la nostra abilità di trasformare i nostri vissuti, perché la Notte Blu rappresenta la plasticità immaginativa: ciò che tu vedi come reale è in effetti così. Immagina attivamente il tuo futuro e crealo nello spazio della tua mente, riempendo lo spazio di sensazioni positive ed esso si manifesterà nella sua abbondanza.
Le Quadrature di solito creano una sensazione di mancanza di via d’uscita perché, dovunque si guardi, ogni strada appare chiusa. In realtà è la situazione migliore possibile per arrivare al centro di sé, per ritirarsi nel proprio cuore, chiudendo gli occhi e lasciandosi scivolare dentro il silenzio. Lasciamo che l’inverno faccia il suo lavoro di decomposizione con noi, lasciamo che quello che deve morire, muoia, così la spinta della Vita a primavera sarà ancora più forte, più precisa e più incisiva che mai.
Il 18 febbraio il Sole entra in Pesci ed il 20 si attiva la Luna Nuova nel segno, nello stesso momento in cui Venere passa in Ariete (vedi sopra). Questo è l’ultimo Novilunio prima dell’ingresso di Saturno nei Pesci il 07 marzo, data del Plenilunio in Vergine. Ci sarà tanto da scrivere su questo mese potente di enormi cambiamenti del panorama vibrazionale.
Possiamo considerare la consueta unione di Sole e Luna in Pesci un invito a sfruttare bene tutto quello che è accaduto dentro di noi grazie alla Quadratura di Venere e Marte di inizio mese. Vi ricordo che ogni tipo di aspetto che accade tra i 4 Segni Mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) aiuta a chiudere le situazioni morte, a cui ancora siamo attaccati per incapacità di procedere avanti, per paura del nuovo. E’ Tempo di superare il senso del freddo che la solitudine può provocare, è Tempo di imparare a produrre calore da dentro, conoscendo le nostre risorse. Tutte le difficoltà che questo mese presenta hanno la funzionalità di istigare la grinta, a fomentare la Ricerca del Fuoco interiore. Siamo pronti o no ad andare oltre lo strato di ghiaccio che da tanto chiude il Cuore?
Questo passaggio avviene all’inizio dell’Onda Incantata del Mago Bianco, il secondo ciclo di 13 giorni dello Tzolkin, grazie a cui ci si esercita a praticare il Non-Tempo, rimanendo fermi in uno stato di sospensione dentro cui contattiamo le nostre verità. E’ importante comprendere come il Tempo sia costituito dai filamenti della nostra memoria, mentre il Non-Tempo è ciò di cui ci stiamo ricordando, letteralmente ricostruendo le connessioni della memoria cosmica, perduta da tanto. Tutto è nelle nostre mani, nel voler portare avanti questo processo, mentre il mese gregoriano di febbraio si configura come un tempospazio da cui osservare ciò che stiamo lasciando per fare spazio a ciò che vogliamo accogliere. Quello che conosciamo probabilmente non lo ritroveremo più, ma questo ci viene chiesto. Di essere disposti ad una appassionata resa al Divino interiore. Nulla di più.


martedì 3 gennaio 2023

GENNAIO 2023 - UNA SERIE DI INIZIAZIONI ALL’INTERNO DI UN TUNNEL TEMPORALE VERSO LA COMPASSIONE

 


Opera d'arte di Mara Freidman

 

 
Gennaio 2023 si presenta come un mese estremamente peculiare. In realtà l’apertura dell’anno nuovo rispetta sempre la qualità del lasciar andare, del flusso che, dopo aver aumentato il livello delle tensioni a dicembre, sfonda la gabbia dentro cui abbiamo incastonato il cuore per proteggerlo dalla serie di paturnie che sempre agguantano l’animo degli umani a livello universale, e permette alle acque interiori di fluire verso l’oceano divino, liberando il corpo e la mente.
Ciò accade per via degli archetipi planetari che finalmente riprendono tutti il moto diretto, terminando la loro azione di ossessivo ritorno del passato, così salvifico per certi versi, ma tanto drammatico per il nostro piccolo ego, che si sente sopraffatto da un tale carico di emozioni irrisolte.
Ma andiamo ovviamente con ordine, iniziando ad esaminare il Cielo astrologico del Primo Gennaio, che si presenta con la curiosa congiunzione al grado tra Plutone e Venere in Capricorno: la “povera” Venere si ritrova a supportare un notevole carico di profondità, lei così delicata, assumendo quasi le caratteristiche della scorpionica Luna Nera: i nostri sentimenti possono arrivare a scandagliare le parti più sconosciute di noi, decidendo che nel nuovo anno nulla e nessuno sarà più importante di noi stessi, che non ci faremo più calpestare il cuore, che non sosterremo più i ricatti d’amore (che in effetti nascono dalle dipendenze affettive, per cui nulla hanno a che fare con l’amore stesso). Una presa di coscienza molto forte. Tutto questo è la conseguenza di un potente aspetto di opposizione manifestatosi a dicembre tra Plutone e la Luna Nera, che ha scoperchiato il vaso delle nostre ombre, mettendo alla luce grandi disagi nei giorni delle festività. Se siamo sopravvissuti, ora siamo pronti a scendere nei nostri abissi animici, portando la qualità dell’amore venusiano nel senso di inadeguatezza e di vergogna. Possiamo amare veramente tutto ciò, tutte quelle nostre parti deformi che mai vorremmo mostrare ad alcuno? Questo aspetto dunque, pur durando poco più di una settimana, dona un’impronta decisiva a tutto il mese di gennaio, rendendolo un momento del Tempo di grande pacificazione interiore.
Dal punto di vista della Legge del Tempo, il Primo Gennaio cade nel Kin 228, Stella Gialla Risonante, giorno 7 dell’Onda Incantata del Vento Bianco. Questo ciclo di 13 giorni è guidato dall’Archetipo Galattico dell’Alta Sacerdotessa, determinando un Tempospazio di sollecitazione della Forza del Femminile. Siamo tutti chiamati a prenderci la responsabilità del nostro lato femminile, che è accettazione, silenzio, compassione, tolleranza, accoglienza, pazienza. Come non ritrovarsi in questa frequenza, quando intorno a noi tutto ci sta invitando al ritiro? Per le donne entrare in contatto con il Femminile significa risvegliare la Sacerdotessa che è in loro, la Donna Sacra, smettendo di voler imitare il Maschile, che è reazione, competizione, rivalità; smettendo di implorare la presenza maschile accanto a sé, un padre assente, un uomo anelato che non si è ancora presentato. E’ necessario accettare il fatto che gli uomini sono molto delicati dal punto di vista emozionale e spesso non si sentono in grado di stare al fianco di donne in continua e totale richiesta di essere salvate. I nostri padri non sempre sono stati in grado di stare al nostro fianco sostenendoci, spesso abbiamo avuto la percezione che non ci fossero dal punto di vista emozionale, lasciando dei grandi vuoti nel nostro ventre. E’ tempo di accettare il fatto che il Maschile è oggetto di grandi proiezioni ed aspettative da parte del Femminile e così quest’ultimo cerca, da una parte, di avere successo, di sentirsi in grado di farcela nel mondo della materia, a volte a costo della vita; dall’altra ha una forte esigenza di scappare, di trovare momenti di sollievo da tutte le aspettative che si sente proiettare addosso. E’ veramente Tempo che il Femminile comprenda questo e smetta di rapportarsi al Maschile in questo modo, iniziando ad amare se stessa, la propria dignità e forza, ricordando le proprie antenate e le loro storie drammatiche, ma anche il loro coraggio e la loro determinazione. Per gli uomini, rapportarsi con il Femminile significa affrontare la relazione con la propria madre, che poi si riversa nella scelta di una compagna di vita, da cui egli cercherà di scappare o di essere sostenuto come un figlio. E’ tempo che anche il Maschile si affranchi da questi fantasmi ed affronti le proprie responsabilità di essere il custode del Femminile, mentre il Femminile comincia a rendersi conto di essere il fuoco attivatore del Maschile.
Questo è il Tempospazio. Qui e Ora. Ecco la forza di questo anno.
Come ho scritto sopra, l’anno comincia con il Kin 228, Stella Gialla Risonante, frequenza che dona all’anno una natura di grande spiritualità e capacità di sintonizzazione con le varie dimensioni, da mettere al servizio, così il Servizio diventa una parola chiave per queste prossime Lune.  
Il 06 gennaio entriamo nella celebrazione dell’Epifania, la Rivelazione Divina, con il Plenilunio in Cancro e, ovviamente, il Sole in Capricorno: veniamo subito messi in contatto con i due punti del sacro viaggio iniziatico dell’anima, in quanto questo Asse zodiacale rappresenta le due porte, d’ingresso e di uscita, delle anime sulla Terra. In questo modo il 2023 mostra già tutte le sue caratteristiche di sentiero evolutivo nel Tempospazio. Ci viene chiesto di aderire al nostro impegno profondo, di muovere passi verso la nostra realizzazione. In caso pensassimo di non conoscere quale sia il nostro compito, sediamoci in contemplazione, pulendo la mente dalle aspettative, per percepire dal profondo la chiamata che risale, perché essa è lì, in attesa di venire ascoltata.
Il 06 gennaio è il giorno del Kin 233, Viandante dei Cieli Rosso Cristallo, la condivisione del senso della Sacralità quale condizione imprescindibile per raggiungere lo stato di coscienza del Non-Tempo. Nel momento stesso in cui ci rendiamo conto di quanto tutto sia un dono, noi ringraziamo e rendiamo sacro quello stesso dono. In questo modo, entriamo in una dimensione interiore di estrema gratitudine e calma interiore, accogliendo in noi l’invito della Luna Piena in Cancro, e facendo coincidere nell’animo i due insegnamenti antichi.
Il giorno dopo la Luna Nera cambia segno e termina il suo transito in Cancro, iniziato ad aprile 2022, e rimarrà in Leone fino ad ottobre 2023. Sarà un percorso fondamentale per diventare consapevoli del nostro potere interiore. Arriveranno sfide in questo senso: potremmo attirare persone che ci faranno sentire invasi, potremmo vivere conflitti molto forti. Dobbiamo fare molta attenzione e riconoscere il vero nemico: noi stessi. Si tratta di un aspetto di grande crescita interiore, da prendere sul serio con grande responsabilità. Possiamo veramente fare la differenza per portare la pace sulla Terra. Impegniamoci nell’espansione del Tempospazio del cuore, questo è un buon proposito per il nuovo anno.
Il 07 gennaio cade nel giorno del Kin 234, Mago Bianco Cosmico, donando al passaggio della Luna Nera in Leone la connotazione della scoperta della forza genuina del femminile che vuole rivalersi sulla Storia scritta dai vincitori, che l’ha sempre relegata al ruolo di tentatrice e prostituta. Ora basta!
Tornando agli archetipi planetari retrogradi, Mercurio, simbolo dell’intelligenza comunicativa, entra nel 2023 in quella condizione, inaugurando il primo periodo dell’anno in cui astenersi da determinate azioni (di solito Mercurio retrograda tre volte in un anno). Dal 30 dicembre al 18 gennaio sarebbe bene prendersi del tempo per sé ed evitare di firmare contratti o prendere importanti decisioni. E’ un tempo di riposo ed introspezione.
Interessante prendere in esame il periodo di retrogradazione di Mercurio in Capricorno dal punto di vista galattico: dal Kin 226, Allacciatore dei Mondi Bianco Intonante, giorno 5 dell’Onda Incantata del Vento Bianco, quindi la forza di unire gli opposti, trovando modalità di comunicazione più profonde che possano aiutarci a superare i nostri limiti; fino al Kin 244, Seme Giallo Planetario, giorno 10 dell’Onda Incantata dell’Aquila Blu, la manifestazione di tutti i processi di trasformazione che stiamo portando avanti in questi tempi così densi. Si può così considerare questo tunnel temporale di 18 Kin come un’ulteriore opportunità per iniziare ad entrare nel processo di apertura del quarto chakra, richiesto dal transito 2023/2026 del maestro Saturno in Pesci. Tante piccole iniziazioni per aiutare il collettivo a confluire nella frequenza della Compassione, un grande passaggio per noi umani.
Successivamente, il 13 gennaio, Marte, archetipo della volontà e della determinazione, torna in moto diretto dal 31 ottobre 2022. Questo è un punto saliente del mese, in quanto lasciamo andare tutte le elucubrazioni mentali che ci hanno fatto sentire incastrati nelle cose della nostra vita, nella nostra incapacità di cavarcela, nella nostra inadeguatezza di non sentirci “arrivati”. Non solo. Marte in Gemelli retrogrado ha portato un forte senso di soffocamento, trascinandoci in un vortice di stasi. Tutto quello che abbiamo toccato nel mese di novembre e dicembre 2022, diventa ora la base per un nuovo stato di coscienza che ci porta ad essere mirati verso la meta: la nostra realizzazione.
Il 31 ottobre 2022 era Kin 166 Allacciatore dei Mondi Planetario, giorno 10 dell’Onda Incantata della Terra Rossa, ciclo che ci guida in un viaggio collettivo di sviluppo dell’insita capacità telepatica di umani che iniziano a ricordare! Interessante che anche il transito retrogrado di Mercurio sia iniziato in un giorno Allacciatore, il Glifo che aiuta a trasformare la paura della morte in opportunità! Il 13 gennaio sarà Kin 240, Sole Giallo Ritmico, giorno 6 dell’Onda Incantata dell’Aquila Blu, frequenza in cui si sta radicando una nuova visione, per quanto possibile chiara e molto attivante per la nostra evoluzione interiore. Ben 74 Kin di transito retrogrado, quasi quattro Lune e 7 Onde Incantate interessate! Il punto è superare la paura della morte (Marte in Gemelli retrogrado ci mette in contatto con la mancanza di respiro) per liberarsi dall’antico senso di densità, riconosciuta solo come pesantezza, trasformando quel senso di fatica in capacità di radicarsi nel proprio qui e ora. Una tappa fondamentale!
Il 21 gennaio ci sarà la Luna Nuova in Aquario, mentre il Sole è entrato nel segno il giorno prima. Anche qui la situazione si presenta con grandi peculiarità, in questo caso il Novilunio si trova in opposizione con la Luna Nera appena entrata in Leone: è un salutare confronto tra i nostri mondi interiori. I vecchi paradigmi, rappresentati dalla Luna Nera nel formalissimo Leone, contrastano lo sviluppo della nuova visione di libertà aquariana. Questo è il preludio di come la Nuova Terra si stia manifestando e di come sia nostro compito fare chiarezza in noi di quale sia la nostra vera e sincera posizione rispetto a questo sentiero. Tempo di prendere posizione.
Il 21 gennaio navighiamo nel Kin 248, Stella Gialla Magnetica, esattamente 20 Kin dal Kin 228 che ha aperto l’anno. Il Kin 248 apre l’ultimo ciclo di 13 giorni dello Tzolkin, portando con sé il mantra “Il Tempo è Arte”. Il Novilunio in Aquario sostiene una grande apertura della mente verso ciò che è libertà e non-forma, quindi una visione estremamente fluida dell’esistenza: tempo di lasciar andare definizioni, limiti, confini e formalismi.
Il 23 gennaio finalmente Urano in Toro torna in moto diretto e così tutto il Cielo astrologico riprende il flusso antiorario, che è il moto del risveglio. Si crea comunque una quadratura con il Sole in Aquario, cioè un aspetto di tensione, ma ciò non fa altro che enfatizzare il processo di distacco dai vecchi paradigmi, in questo caso simboleggiati dall’aspetto ombra del Toro, l’attaccamento e la paura dei cambiamenti.
Questo aspetto accade nel Kin 250, Cane Bianco Elettrico, frequenza che dà inizio alla Stagione Galattica Bianca, il ciclo di 65 giorni che trasporta il potere dello Spettro Galattico Bianco (cioè il potere della frequenza identificata come spettro dei colori), che è il potere dell’Amore. L’amore è esattamente ciò che maggiormente ci mette in crisi perché annulla tutto quello che ci tiene lontano da esso, dallo sperimentare il suo fuoco, che ci consuma e ci distrugge, trasmutando la vecchia natura fatta di rigidità e paura.
Riassumendo, stiamo entrando in un tunnel temporale in cui veniamo spostati, qualunque sia la nostra posizione di partenza, verso una via di forte auto-consapevolezza. Se già fossimo in viaggio da tempo, la presa di coscienza sarà veramente potente. Anche se dovessimo transitare per disagi, ricordiamoci che essi possono essere momentanei, funzionali a renderci conto dei nostri chiaroscuri naturali e imprescindibili, solo per il fatto che siamo umani, portatori sani d’amore, e l’amore può includere tutto. 

Stefania Laila

sabato 10 dicembre 2022

COME VA DOPO QUESTA POTENTE LUNA PIENA? RIFLESSIONI SUI POSTUMI DI UN PASSAGGIO INEVITABILE


 Opera sublime di Elisa Caparesi (eli.ca_art su Instagram)


Sono passati appena due giorni dal Plenilunio dell'08 dicembre e sono già a fare la conta delle conseguenze. A me ha colpito forte perché si è allineato con determinati aspetti della mia mappa e ora volevo condividere con voi alcune riflessioni.

La prima è che non importa quanto lavori su di te, ci sarà sempre qualcosa da elaborare. Inutile stupirsi del contrario. Sto spesso sentendo dire che tutta la ricerca spirituale fatta sembra essere scomparsa. Non è così: siamo arrivati alla pratica. Il Tempo è ora! Non basta più stare dietro i libri, è necessario aver integrato il messaggio e saperlo mettere in pratica. Maestri siamo diventati noi! Non c'è più nessuno che ci possa dire cosa fare! E' già stato fatto!

La seconda è che siamo in un passaggio inevitabile: il passato preme per essere sciolto, accettato, integrato, perché noi oggi siamo il suo risultato. Non possiamo girare le spalle su nulla. Tutto va guardato con amore e umiltà e responsabilità. Anche se lo svolgimento degli eventi di per sé è stato veloce, se c'è qualcosa che abbiamo volutamente saltato perché scomodo, ora rientra e dice: sono qui! Sei pronto a vedermi? E il corpo risponde in modo inequivocabile e ci sostiene nel portare avanti il processo di integrazione. 

Ma soprattutto è necessario non commettere gli errori già compiuti. FONDAMENTALE!

Ho notato esattamente questa cosa: quest'ultimo periodo può averci portato a decisioni radicali, (il 2022 è stato un anno talmente particolare che non ci ha risparmiato nulla), ci possiamo essere ritrovati in realtà a cui non avremmo mai pensato in passato, con la vita davanti da creare. Eppure se non rimaniamo TOTALMENTE fedeli a noi stessi, al nostro profondo disegno interiore, la realtà prende pieghe talmente strane da distorcere totalmente il senso delle cose. 

Dovremmo abituarci all'assenze delle vecchie e care mezze misure. 

Il rischio è ora di vedere amplificato il disagio in maniera assurda. Ci stanno insegnando a rimanere puliti ed in equilibrio e la mancanza di quest'ultimo lo si vede immediatamente. Cosa che da una parte fa comodo, così possiamo agire immediatamente. Dall'altra però non ci permette distrazioni né il classico far buon viso a cattivo gioco. Affrontare di petto le situazioni portando la propria verità, ecco cos'é. E la realtà risponde immediatamente anche in questo caso!

Questo è il passaggio inevitabile! Basta farsi dominare dalla paura! La fedeltà a se stessi va rispettata, altrimenti perché aver faticato tanto ad arrivare fin qui? Per chi o per cosa abbiamo finora sputato sangue? E non mi si venga a parlare di irresponsabilità o leggerezza o, peggio ancora, di egoismo! Ogni passo è stato frutto di un grande cammino di ispirazione, lungo cui l'obiettivo può anche non essere stato sempre chiaro, ma dentro la nostra sinfonia era in piena esecuzione! Questo ennesimo passaggio difficoltoso ci sta traghettando oltre, e finché l'oltre non lo vedremo, la fatica probabilmente persisterà. Vedete, questa è la settimana dell'Opposizione al grado (26°) tra la Luna Nera in Cancro e Plutone in Capricorno. Della serie, vedo solo buio intorno, altroché la luce in fondo al tunnel! Ma non bisogna disperarsi! Non ora, ormai! E' l'ora più buia che precede la luce. Sono solo operazioni di esplorazione del profondo e sono più che necessarie! Come a dire: basta di aver paura della paura! Vivi, la Vita la stai creando tu! L'Universo sei tu e tutto risponde a te e a ciò che emana dal tuo cuore e dalla tua mente. Il 2023 presenterà a sua volta passaggi non da poco ed è importante vibrare ad un Tempospazio interiore che permetta di accogliere ciò che ci siamo creati da qui in avanti. Ciò significa prendersi seriamente la responsabilità della propria verità e della propria vita; smettere di puntare il dito; mettere se stessi al centro di ogni cosa perché siamo noi quelli che possono fare la differenza. 

La Terra ci sta selezionando. Decidiamo di prenderci il rischio di essere noi stessi e tutto andrà bene.

Con tanto amore,

Laila 113 al servizio!




domenica 4 dicembre 2022

Analisi degli aspetti planetari di Dicembre 2022 - Finire bene per iniziare meglio

Illustrazione di Lynne Bywaters

Ho scritto questa analisi su richiesta della mia carissima amica Stefania Zani che ha utilizzato queste parole per una splendida diretta su YouTube (per chi non la conoscesse, la trovate su Instagram ogni giorno con i suoi bellissimi video con le Carte Essenziali).


Dicembre si apre con la Luna crescente in Pesci in quadratura con Marte retrogrado in Gemelli: abbiamo fatto scorta di fazzoletti? C’è in corso un processo di decongelamento del cuore, in preparazione alla primavera, quando i giochi si faranno decisamente seri per il nostro equilibrio interiore, un passaggio assolutamente necessario per noi umani. Sarebbe bene armarsi di pazienza fin d’ora con noi stessi: situazioni delicate che fino a ieri non ci toccavano più, potrebbero in queste settimane tornare in superficie e renderci molto fragili. Come detto, è un bene estremo, quindi cerchiamo di starci dentro, di lasciar uscire le lacrime, di aprire il cuore, per una volta sentendoci più forti del dolore. In questo modo esso ci saprà regalare infinite sfumature di saggezza, aiutandoci a sentirci ben radicati dove siamo, cioè pienamente responsabili delle nostre scelte.
Siamo messi davanti ad un panorama emotivamente intenso, estremamente potente quando l’08 dicembre ci sarà il Plenilunio del mese, con Luna in Gemelli congiunta a Marte retrogrado esattamente al grado: tutti i ricordi infantili di quando ci sentimmo esclusi, non amati, non voluti, tenderanno a risalire alla superficie per essere bruciati al calore del Sole in Sagittario. Un’occasione unica per fare pace con l’estraniante senso di solitudine che ci ha sempre perseguitato, togliendoci via da ogni eventuale senso di vittimismo. Ci vuole centratura e presenza, osservazione e responsabilità verso ciò che sentiamo, sentendo nel cuore che non siamo vittime di alcuna circostanza o persona altra, ma stiamo solo partecipando al processo globale di risveglio del cuore, a cui tutta l’umanità sta prendendo parte in questo periodo così disarmante. Come pensiamo di farcela a superare tutte le sfide a cui l’umanità è sottoposta ora? Cominciamo da qui.
Nel Sincronario Galattico delle 13 Lune, il Plenilunio cade nel giorno del Kin 204, Seme Giallo Solare, la volontà al servizio della crescita interiore. Il valore di questa frequenza rinsalda la relazione con il sé superiore, decisamente aiutandoci ad uscire dagli schemi inconsci delle vecchie ferite.  
Ovviamente ci sono anche i punti di forza, perché dobbiamo ricordarci che viviamo nel mondo duale, quindi se ci sono grandi momenti di duro specchio, dal profondo si risvegliano anche le risorse.
Per esempio, il 24 novembre Giove in Pesci, simbolo della missione spirituale, è tornato in moto diretto dopo mesi, sciogliendo la confusione circa il futuro, o rispetto alle decisioni fondamentali da prendere nella vita. Ciò è accaduto nel giorno del Kin 190, Cane Bianco Galattico, l’integrità e la fedeltà a se stessi che solo il fiorire dell’amore dal profondo può farci sperimentare. E’ possibile così vedere chiaro chi siamo, cosa vogliamo e come cominciare a dirigere i nostri passi.
Oggi 04 dicembre è la volta di Nettuno, a sua volta in retrogradazione da mesi in Pesci, movimento che elimina il senso di smarrimento dal cuore. Sincronicamente oggi con il Kin 200, Sole Giallo Intonante, la forza della vita che si fa dentro di noi, si chiude il ciclo delle 7 Generazioni Perdute, una frequenza che richiama il senso di nostalgia e di paradiso perduto che da giorni ci attanaglia. Le 7 Generazioni Perdute (dal Kin 194 al Kin 200) conservano una memoria delle Guerre del Tempo, quando la vita su Marte  fu distrutta e Maldek esplose, diventando la cintura degli asteroidi.
Tutto questo assomiglia tanto al movimento retrogrado planetario, perché quando un pianeta si muove all’indietro nella sua orbita apparente, la sensazione è di ottundimento, difficoltà di concentrazione, stanchezza e timore. Vorremmo solo dormire e non pensare, prenderci del tempo per contemplare le nuvole. Quando il movimento si scioglie, sembra che le forze tornino a disposizione e ci sentiamo finalmente in grado di occuparci di tutto ciò che la vita ci porta, di tutto ciò che il nostro inconscio ha continuato a tessere nel frattempo. Quindi il contesto generale del mese corrisponderà ad un’esposizione emozionale così forte dall’inizio alla fine.
Il 21 dicembre alle 22.49 ci sarà il Solstizio d’Inverno, quando il Sole entra nel segno del Capricorno. Questo è il grande dono di questo punto del Tempo, la rinascita della Luce da questa parte della Terra! Dopo essere stati custoditi dal buio per tanto tempo, finalmente ritroviamo la gioia di riaprirci alle opportunità che la luce ci porta. In quel momento accadrà un confronto interiore potentissimo: il Sole sarà in quadratura esatta con Giove, appena entrato in Ariete, dove rimarrà fino a metà maggio. La nostra stella ed il gigante planetario faranno testa a testa dentro il nostro cuore, per aiutarci a comprendere se siamo pronti fino in fondo a rimanere fedeli a noi stessi, alle nostra scelte definitive ed estreme. Siamo diventati grandi abbastanza da non avere più bisogno della zona confort? Siamo maturati abbastanza da conoscere e rispettare i nostri limiti? Una grande prova di crescita, che sfocia nel Novilunio in Capricorno del 23 dicembre, dove il Sole e la Luna si uniranno nel loro matrimonio alchemico, richiamando anche gli umani a unificare gli aspetti opposti. Rispetto agli stimoli ricevuti finora, il Novilunio in Capricorno porta forza e centratura, anche perché se siamo arrivati bene fino a qua, significa che abbiamo lavorato in modo saggio ed amorevole nei nostri stessi confronti e nei confronti della nostra vita.
Dal punto di vista galattico saremo nel Kin 217, Terra Rossa Solare, la volontà che si mette al servizio del viaggio evolutivo collettivo. Ciò significa una grande spinta ad unificarsi tra umani, nonostante tutto. Sono passati dieci anni dal 21.12.2012, il punto che segnava la fine di un ciclo di 5.125 anni in cui la Terra stava sperimentando con le sue creature una sperimentazione molto forte: poter uscire dal ciclo della storia per creare un mondo diverso basato su nuovi paradigmi (per approfondimenti leggete “Il Fattore Maya” di José Arguelles. Guardiamoci ora: dove siamo arrivati? Ormai tutto si sta destrutturando e la realtà fenomenica sta mostrando sempre più le sue malattie genetiche derivate dal karma galattico (materialismo, falsa spiritualità, abuso del corpo fisico in senso lato, abuso del pianeta e paura della morte). Questi sono segnali che tutto sta andando come deve andare, nulla da dire. Siamo testimoni di un passaggio epocale e l’unica cosa che possiamo fare è osservare e rimanere centrati dentro di noi.
Ricordo anche che la fine di un anno rappresenta sempre un momento in cui tutto accelera perché stiamo arrivando ad una conclusione e quello che non possiede la forza di superare la soglia del tempo, comincia a decadere e a destrutturarsi.
Concludo questa analisi esaminando l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre, per comprendere quali siano le energie con cui scivoleremo dentro il 2023. Già nell’Oroscopo Essenziale 2023 mi sono permessa di iniziare l’analisi degli aspetti del nuovo anno partendo dalla conclusione del 2022, anno estremamente particolare e strano, perché mai come ora ho percepito l’inutilità dei filtri tra noi, la nostra volontà ed i suoi obiettivi. Non c’è più tempo da porre in mezzo. E’ tempo, ed il tempo è ora.
Il leit motiv della fine di quest’anno, quindi di dicembre 2022, sta nell’apertura. Cioè siamo accompagnati verso l’uscita da aspetti riguardanti i Segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno), che sono i grandi Pionieri, coloro che andranno ad aprire nuove strade.
Giove, Chirone retrogrado e Luna sono in Ariete: siamo ancora pronti a sfondare un’altra barriera, ma non seguendo il paradigma della lotta ad oltranza, quanto semplicemente ESSENDO.
La Luna Nera si trova in Cancro ancora per un po’: sicuramente avremo imparato a sentirci comodi anche nella scomodità e questo ci apre verso gli altri, ad accogliere la loro presenza come abbiamo imparato ad accogliere noi stessi, nonostante tutto.
La Bilancia ha dovuto accogliere tutti gli aspetti di riflesso, imparando a regolare le relazioni in maniera diversa, imparando a fare spazio.
Infine, il Capricorno ospita un potente Stellium: Sole, Mercurio, Venere e Plutone danno il meglio di sé, costruendo forte radici su cui iniziare un nuovo viaggio, una nuova esperienza d’amore per la vita.
Forse ci sentiamo nudi, soli, essenziali, ma siamo noi, pieni d’amore per la nostra verità, segnati dalla vita, ma una vita nata da scelte controverse e per questo tanto amate.
In base al Sacro Computo il 31 dicembre corrisponde al Kin 227, Mano Blu Ritmica, una frequenza che invita a prendersi la responsabilità di portare equilibrio nelle nostre vite impegnandoci a fare ciò che possiamo. Con la Croce attiva, come descritto sopra, si creano tensioni che a loro volta possono ricreare una stasi fatta di microscopici movimenti di aggiustamento, quindi una ricerca costante di equilibrio. Rimanere fermi nell’osservazione sarà fondamentale, apprendere la resilienza e lasciare che sia: non è ovviamente un richiamo alla passività, ma all’esplorazione della forza interiore. Ora più che mai!

Stefania Laila