mercoledì 25 aprile 2018

30.04.2018 - LUNA PIENA IN SCORPIONE E LA CROCE DEI SEGNI FISSI NEL GIORNO DEL VENTO BIANCO AUTO-ESISTENTE, KIN 82 - MENTE E CUORE ALLO SPECCHIO PER RADICARE LA TELEPATIA


Il 30 aprile alle ore 01.57 UTC la Luna raggiunge la sua pienezza a 09° dello Scorpione, creando una potente Croce dei Segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione e Aquario). Ogni volta che ciò accade, ogni volta che i 4 Segni Fissi vengono collegati da una presenza planetaria, si attiva il processo di radicamento di una frequenza luminosa dentro il sistema nervoso. Ciò significa che stiamo ricevendo nuove informazioni che servono per il proseguimento del Cammino. 
Questo Plenilunio è molto particolare per tanti motivi. Intanto avviene in un Segno in cui la Luna è in caduta, cioè in un ambiente ostile (nonostante lo Scorpione appartenga all'Elemento Acqua-Emozione). Ciò significa che non avvertiremo nutrimento, ma sfida; poca accoglienza, ma probabilmente scomodo risveglio alla realtà; grande annebbiamento emozionale e pericolo di cadere vittime delle nostre passioni. La presenza di Giove retrogrado nel Segno, anche se abbastanza lontano (19°), mette in luce tutte le ombre chiuse negli angoli. Sarà difficile, ma è tutta pulizia in vista del prossimo ingresso di Urano in Toro, che avverrà nel Novilunio di maggio. Ci stiamo preparando ad attivare il Corpo di Luce, un processo di una delicatezza inimmaginabile. Quanto più avremo il coraggio di accettare, tanto più potremo sfruttare la luce in arrivo per nutrirci.  
Altra particolarità: la Croce celeste si viene a formare tra la Luna in Scorpione (09°) ed il Sole in Toro (09°) in un braccio ed i Nodi Lunari nell'altro, nell'Asse tra Aquario e Leone (10°). I Nodi Lunari simboleggiano il Cammino di Ricerca da cui riceviamo stimolazioni nel cercare la direzione, per approfondimenti leggi QUI. Questi due punti astrologici possono essere visti come una Coppa Piena di memorie (Nodo Sud) e una Coppa Vuota (Nodo Nord). Si formano attraverso la proiezione della posizione lunare rispetto all'orbita intorno alla Terra, quindi non sono corpi celesti, ma fotografano il momento in cui la Luna transita più vicino a noi. Essi mostrano la via verso il salto nel buio, da ciò che è noto e sicuro, ma sicuramente stretto e rigido, verso un'ignota missione di vita. Ciò che ci aspetta è sconosciuto, ma irresistibile, come la chiamata che la coscienza riceve nello scendere su questo piano nascendo, nel prendere un corpo, e poi successivamente nel lasciare quel corpo, quando i giochi su questo piano si sono conclusi. 
Riassumendo, il Cammino di Ricerca dei Nodi Lunari tra Aquario e Leone ci sta chiedendo di ascoltare solo quello che è il Cuore (Leone) abbandonando ogni illusione o chimera o sogno fine a se stesso (Aquario). La Luna Piena in Scorpione è una luna alchemica, di grande distillazione di uno speciale elisir che sgorga spontaneo dal cuore quando esso trova la forza di mostrarci tutte le sue ferite e chiusure, chiedendo a voce alta di essere liberato. 
Questo è lo sforzo a cui siamo sottoposti in questo momento. Probabilmente il Plenilunio ci renderà ancor più sensibili, ma grazie ad esso stiamo scoprendo il modo migliore possibile per amarci sempre un po' di più.



A questo punto, quale frequenza viene dunque radicata nel sistema nervoso grazie alla Croce dei Segni Fissi? Si tratta della frequenza del senso di unità interiore oltre ogni separazione. Ricordo che ci troviamo a sperimentare il primo Plenilunio dall'ingresso di Chirone in Ariete, il cui messaggio riguarda proprio il portare fine ai conflitti interiori per guarire l'epidemia di guerre sulla Terra. Finché saremo separati dentro, la pace avrà poco spazio fuori. Questa Croce ci passa le frequenze che ci aiutano ad attivare uno stato di coscienza di pace perché le opposizioni che la formano aprono al confronto tra mente e cuore, uno specchio in cui ognuno si riconosce nell'altro. Mettiamoci davanti allo specchio e lì stiamo, senza aspettative né richieste. Permettiamoci di guardare gli altri come parti di noi in movimento. Osserviamo. Prendiamoci il tempo. Quando una Croce è attiva in Cielo ci sono pochi passi da compiere nel mondo esterno. Tutto accade dentro.
Infine, in base al Sincronario Galattico delle 13 Lune, il 30 aprile 2018 cade nel giorno del Vento Bianco Auto-Esistente, Kin 82, quarto giorno dell'Onda della Tempesta Blu. Il Vento Bianco è l'Alta Sacerdotessa, la Conoscenza del Femminile che passa di cuore in cuore nel rispetto delle tradizioni della Madre, per mantenere viva la connessione telepatica. La telepatia si attiva quando siamo uno nel Cuore, quando viviamo profondamente il senso di comunione. Così questo Plenilunio assume anche le qualità di rinnovata  ispirazione, di forte intuitività (sia il Vento Bianco che lo Scorpione hanno queste caratteristiche) ed è ancora più facile vivere nel Tempo del Cuore, cioè fuori dal Tempo, il Tempo della creatività immaginale.
Ora illustro un altro aspetto sincronico della Luna Piena, che forse solo quelli che seguono da tempo il Sincronario potranno comprendere. Mi scuso con gli altri, sperando che prendano le notizie in modo intuitivo, oltre la conoscenza intellettiva.
Ecco qua: il Vento Bianco è custode dell'orbita di Urano, simbolo della telepatia, ed è nel suo giorno che la Luna diventa piena in Scorpione (Vento Bianco Auto-Esistente, Kin 82). Il prossimo Novilunio avverrà il 15 maggio in Toro, quando contemporaneamente Urano entrerà in quel Segno. Sarà un giorno Terra Rossa (Ritmica, Kin 97), l'altro Glifo custode dell'orbita di Urano.
In base alle Cronache di Storia Cosmica, in questa epoca noi stiamo ricordando l'esistenza di un tunnel del tempo che collega la Terra ad Urano, che rappresenta il Paradiso perduto di cui tutti abbiamo nostalgia. Quando la memoria sarà ripristinata, al Sole verrà riconsegnata la sua intera sinfonia di armoniche celesti per mantenere in equilibrio le orbite planetarie del suo sistema, guarendo gli effetti delle Guerre del Tempo e dei loro raggi di frequenza dissonante.
La sincronicità di queste due lunazioni è molto vasta ed attivante per le coscienze dei Viaggiatori del Tempo che stanno cercando di ricordarsi di sé.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila


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