martedì 17 aprile 2018

MERCURIO TORNA DIRETTO IN ARIETE E SCIOGLIE LE TENSIONI - ABBIAMO FATTO BUON USO DELLA MENTE INTUITIVA?


Il 15 aprile alle ore 10,21 UTC Mercurio in Ariete, la Mente Irrequieta, è tornato in moto diretto, contribuendo a riportare in equilibrio (parziale, probabilmente, visto il resto degli archetipi celesti ancora tesi) il nostro Cielo interiore.
Il suo moto retrogrado era iniziato il 24 marzo scorso, e come reminder vi posto questo LINK
Ora, il tornare di Mercurio sui gradi appena percorsi, causando rallentamenti nella vita quotidiana, è un aspetto molto comune perché accade tre volte all'anno. La frequenza del fenomeno, tuttavia, non ci fai mai abituare abbastanza ad assorbire il contraccolpo che la mente, di cui Mercurio è archetipo simbolo, riceve nel sentirsi smarrita dentro i propri pensieri. Se poi, come ora, il Segno occupato appartiene all'elemento Fuoco, lo smarrimento diventa panico, rabbia, massima irrequietezza di fronte ad eventi apparentemente incontrollabili e sicuramente destabilizzanti.
La caratteristica più diffusa che ho incontrato nelle persone ed ho riscontrato in me stessa dalla fine di marzo è stata il senso di infelicità, la malinconia, la tristezza, la disperazione, come se non ci fosse più un domani. Ciò ha coinciso anche con il fatto che, contemporaneamente alla retrogradazione di Mercurio in Ariete, stiamo avvertendo quella di Giove in Scorpione, che ha la capacità di portarci ancora più a fondo nella riesumazione di tutto quello che di vecchio è rimasto assopito e dimenticato dentro di noi da tantissimo tempo.
Per questo motivo mi ripetevo durante i picchi emozionali più complessi di non cadere vittima delle illusioni delle emozioni, permettendo loro di fluire, lasciandomi. 
L'Ariete, dove si trova ora Mercurio, e lo Scorpione, dove si trova Giove ancora in retrogradazione fino all'11 luglio, sono collegati tra loro perché entrambi sono governati da Marte, il Signore del Movimento, dell'Azione, della Pulsione, dell'Istinto.
Marte si trova dal 18 marzo in Capricorno, Segno di Terra, e le sue qualità forti diventano potenti. In questo periodo Marte si è congiunto al Maestro Saturno, lavorando sul senso di consolidamento della nostra realtà. Marte in questo transito dice: se finora non sei riuscito ad ottenere ciò che volevi, chiediti chi sei, se i tuoi obiettivi ti rispecchiano nella realtà ed in caso abbi la forza di spostarti. 
In questi ultimi giorni, esso si stava congiungendo con Luna Nera e Plutone, aspetto particolarissimo di cui scriverò a breve, dando forma a tanti mostri interiori che si sono manifestati come paura e senso di immobilismo.
Questi pensieri si sono estesi dunque fino alle qualità Mercurio e Giove interiori, cioè la mente analitica e la capacità di manifestare ciò che siamo. E ci hanno paralizzato. Perché ci sono pochi umani che si sentano veramente realizzati o all'altezza dei propri obiettivi. 
Misurarci con noi stessi nella nostra possibilità di amare ciò che siamo, essendo accoglienti e compassionevoli, oltre le mire delle aspettative che ci rivolgiamo è stato il test che abbiamo vissuto. Una bella esperienza liberatoria, di grande alleggerimento. Oltre a ciò, ogni volta che Mercurio retrograda, esso ci insegna ad utilizzare la Mente Ispirazionale ed Intuitiva. Ci sono tanti doni nascosti dietro le apparenti difficoltà.
Ora è andata. Almeno fino al 18 novembre, quando Mercurio retrograderà in Sagittario fino al 06 dicembre. Anche lì impareremo a lasciare indietro le programmazioni per aprirci alla pura improvvisazione, esperienza destabilizzante ma molto utile.
Giove ancora porta luce nell'inconscio profondo, quindi è bene approfittare di tutto ciò che riusciremo a percepire da qui a metà luglio rispetto alle nostre ombre, paure e rigidità. Se proviamo rabbia, urliamo (in uno spazio protetto, dentro casa nostra, dove ci sentiamo in agio); se ci sentiamo tristi o malinconici, portiamo ancora più in intensità quel sentire e piangiamo; se siamo gioiosi, ridiamo, saltiamo, corriamo. Lasciamo che il corpo agisca, lasciamo che mente, corpo e cuore siano uno, fluendo. Tutto il resto verrà da sé, una volta che avremo svuotato il sacco delle emozioni dimenticate.
Stefania Gyan Salila


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