venerdì 6 aprile 2018

06.04.2018 - SOLE IN ARIETE QUADRATO A LILITH IN CAPRICORNO NEL GIORNO DELLO SPECCHIO BIANCO RITMICO, KIN 58, P.A.G. - IL POTERE DI AUTO-OSSERVARSI ESSERE


La Quadratura del giovane Sole in Ariete con la densa Luna Nera in Capricorno ci rende nervosi e reattivi. Tuttavia secondo il Sincronario Galattico delle 13 Lune oggi ci troviamo nel giorno dello Specchio Bianco Ritmico, Kin 58, che è un Portale di Attivazione Galattica e che sa offrirci un luogo comodo di osservazione, da cui poterci guardare all'opera nell'affrontare le scomodità della vita quotidiana. Per cui sentiamo pure l'ansia, il nervosismo, ma respirando cerchiamo di tenerci in disparte. E' un lavoro certosino di auto-osservazione, molto interessante per prendere confidenza con la parte più spigolosa di sé. 
Voglio oggi proporre una riflessione sul mio lavoro di blogger "spirituale", sul ruolo che l'Astrologia può avere quale guida e spunto per crescere interiormente, quale strumento di allineamento tra la Mente ed il Cuore. Lo voglio fare perché ci sono ancora persone che mi chiedono come mai non scrivo più oroscopi. La mia carriera di scrittrice sul web è iniziata nel 2012 con lo scopo di portare il mio lavoro di ricerca ventennale a diffusione in questo grande e vasto mondo virtuale di Internet. Ovviamente nel tempo il tipo di scrittura è cambiato, è diventato più personale e profondo. 
Intorno alla fine del 2013 ho fatto una scelta drastica per un'Astrologa, ho smesso di scrivere oroscopi, motivando anche la mia scelta. Tanta gente da allora mi ha scritto esprimendo il loro dispiacere. Io però non torno indietro perché questa scelta è stata frutto di una mia evoluzione personale.
A mio avviso l'oroscopo è l'aspirina dell'Astrologia. Davanti ad un mio disagio, un'urgenza che nasce, prendo un piccolo assaggio per farmi passare l'ansia ma non mi sposto da dove sono. Aspetto finché non torna il mal di testa, consumando scatole su scatole di aspirine, ma ho troppa paura per andare a cercare la causa scatenante.
Per un periodo della nostra vita, tutti abbiamo avuto bisogno dell'aspirina. Il cammino di ricerca apre tantissime porte e non sempre siamo pronti a sondare il contenuto delle stanze che si trovano oltre la soglia. Per cui va bene prendere tutte le aspirine necessarie.
Così ho fatto io. Iniziando a lavorare con il blog, ho cominciato a scrivere oroscopi perché quello era il linguaggio più semplice possibile per arrivare a farmi comprendere. 
Presto mi sono accorta che così facendo, stavo parlando dell'1% di una persona, cioè della posizione del Sole nel Tema Natale di quella persona. Ma in Astrologia un umano è rappresentato da tantissime altre voci, a volte più forti del Sole stesso, perché ogni Tema Natale è una piccola sinfonia composta da diversi strumenti che dialogano tra loro con varie frequenze, tonalità ed intensità.
Così non potevo continuare a percorrere quel sentiero. Lo avvertivo troppo parziale e limitante. 
E poi, la cosa che non mi piace è quando si ha paura di un pianeta. Non si può aver paura dell'influenza di un pianeta! Non si pensare che poiché entra un pianeta in un punto del Tema Natale succeda un disastro! 
I raggi planetari arrivano alla coscienza del collettivo come quelli del Sole, ma ovviamente non vengono avvertiti dai sensi fisici. Essi invitano, illuminano, enfatizzano, nascondono, ma non provocano. I raggi planetari sono stimolazioni che il nostro Sé riceve a manifestarsi in un modo o in un altro. Conoscendo il proprio Tema Natale, le sue note profonde, è possibile diventare consapevoli degli strumenti a nostra disposizione, usandoli nella maniera migliore possibile. In caso contrario, quando non siamo consapevoli, è l'inconscio che opera per noi. Allora il disastro non è provocato da un'orbita planetaria che si scontra con il Tema Natale, ma dall'inconsapevolezza che non ci ha permesso di sfruttare un'occasione d'oro per crescere nella vita. 
Perché i pianeti in Astrologia sono Archetipi, parti interiori di noi stessi. Essi stimolano quelle parti ad uscire, a manifestarsi, a prendere forma. Averne paura significa chiudere gli occhi davanti all'evidenza. Come possiamo essere padroni della nostra vita se la guardiamo da quella prospettiva?
Ecco, avevo voglia di condividere questo mio punto di vista perché è ora che l'Astrologia assuma il suo vero ruolo, uno strumento per portare sempre più luce dentro di sé, perché il Tema Natale è il progetto che la Fiamma che ci abita ha scritto per portare il Sé ad un livello diverso, per radicare Luce nella materia. 
E' tempo che gli umani si accorgano che non ci manca mai nulla, che tutto è già in noi che attende di essere visto, guardato, accettato, amato.
L'Astrologia permette questo tipo di percorso ed è uno spreco volerla considerare semplicemente un mezzo di consolazione all'ansia. L'ansia accade perché il nostro sistema ci sta avvisando di qualcosa. Sta a noi deciderne cosa farne, se liberarcene o rimanere ancora nella beata inconsapevolezza.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso!)
Stefania Gyan Salila


3 commenti:

  1. Meravigliosa riflessione! Grazie per le tue parole, Stefania. Un caro abbraccio

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  2. Bellissima considerazione che ci offre un'analisi perfetta di quello che siamo e di quello che è il nostro compito. Grazie!

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  3. Sono sempre più lieta di conoscerti. Dal Cuore di un Delfino!

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