Eccoci arrivati all'equinozio autunnale che apre l'ultima parte dell'anno. E' uno scenario molto interessante quello a cui ci troviamo di fronte, dal punto di vista planetario/astrologico.
Innanzitutto il nostro cammino profondo è ancora rischiarato dalla lontana luce di Saturno in Scorpione, arrivato agli ultimi 10 gradi del segno. Il suo transito ci sta portando in contatto con i limiti inconsci del nostro essere e ci fa vedere cosa potrebbe essere la nostra vita se....
Poiché l'Equinozio è un equilibrio tra luce e ombra, noi guardiamo l'ombra e oltre vediamo la luce. Nella luce vediamo l'immagine nostra nella sua massima espressione, che potremmo raggiungere se quell'ombra non ci facesse così tanta paura.
La Luna dell'Equinozio cade nella Vergine ed è quasi buia, perché il 24 settembre avviene il Novilunio. La Luna in Vergine che è così razionale, lascia quindi il passo, nella sua presenza quasi assente, all'intuitività più spinta, spingendoci ancora di più a compiere dei passi spontanei verso la nostra autonomia ed auto-affermazione, che però ancora stentiamo a fare. Questa Luna ci pone una domanda: ma tu, ti stai vedendo per quello che veramente sei? oppure sei ancora nascosto dietro l'idea di chi credi di essere?
La risposta ci deriva da Chirone in Pesci, il Grande Guaritore, esattamente opposto alla Luna. Chirone è la forza che trasforma il karma in dharma se abbiamo il coraggio però di starci dentro al karma, in modo consapevole, ponderato, attivo. Significa che quando la Vita ci porta una sfida, noi la viviamo, anche se ci sentiamo piccoli piccoli, con i nostri tempi, la nostra modalità, nel massimo rispetto del nostro vissuto e della nostra storia, ma comunque la viviamo. Magari anche zoppicando, ma la viviamo. Il karma in questione, portato a sviluppo dall'Equinozio, è quello legato al senso dell'abbandono. La risposta che Chirone fornisce alla domanda della Luna espressa sopra è: supera il senso di abbandono, che ti ha costretto per una vita intera a voler essere il bambino ubbidiente pur di sentirti amato, costringendoti dentro scelte sempre più strette, che ti hanno tolto il fiato. Supero il senso di abbandono sentendo come dentro di te, nel tuo ventre, si può sprigionare un calore confortevole. La tua pancia è la parte che più ti avvicina al tuo essere bambino. Allora accarezzati la pancia e senti quel calore che si sprigiona da lì. Accogli il potere consolatorio che tu stesso puoi fornire alla tua parte più vulnerabile e non cercare più qualcuno di esterno che lo faccia. Diventa tu stesso il tuo centro, il tuo nutrimento, la tua gioia. Così potrai condividere con gli altri, con un altro essere speciale, questa ricchezza, che trabocca da te come se fossi diventato una fontana.
La legge dell'Universo moltiplica ciò che nel nostro piccolo riusciamo a fare per noi stessi. Se riusciamo a produrre perle d'amore che doniamo a noi stessi, ne saremo totalmente immersi nella vita quotidiana.
Questo è il dono dell'Equinozio 2014: iniziate a prendere posizione per spiccare il volo, che si compirà quando Saturno cambierà segno alla fine dell'anno. Sentite i muscoli che fremono nell'attesa, respirate dentro questa postura di aspettativa e immaginate come sarà quando atterrerete al di là. Al di là di quello che siete ora. Createvi ora quella forma nella vostra mente e che sia il più sfolgorante di luce possibile!
Stefania Gyan Salila
Semplicemente meraviglioso!
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