venerdì 31 maggio 2019

LO SPECCHIO DENTRO IL CUORE - LUNA CONGIUNTA A URANO IN TORO NEL GIORNO DELLO SPECCHIO BIANCO PLANETARIO, KIN 218, P.A.G.

DIPINTO DI ISABEL BRYNA SACRED

Il 31 maggio è il giorno dello Specchio Bianco Planetario, Kin 218, la Manifestazione di ciò che abbiamo elaborato negli ultimi giorni a livello emozionale. Poiché si tratta di un giorno Portale di Attivazione Galattica, momento in cui le porte psichiche sono maggiormente aperte, la percezione del nostro mondo emozionale oggi sarà particolarmente forte. Per esempio, potrebbe accadere di sentire dentro una forte vibrazione, avendo la sensazione di non riuscire a controllare il flusso della Vita che ci invade. L'Onda della Luna Rossa insegna proprio a fluire. Se possibile, non facciamo resistenza ed osserviamo cosa significhi vivere più spontaneamente.
Oggi la Luna si trova in Toro, Segno di Terra, portatore di confini e stabilità. Come ormai chi mi legge sa, in Toro transita per ben otto anni Urano, Archetipo dell'Extraterrestre, di ciò che sta oltre. Il suo compito è quello di dissolvere confini e certezze, per trovare un radicamento profondo in ciò che c'è dentro, togliendo lo sguardo dal fuori per scoprire la Presenza del Sole dentro di noi.
La Luna e Urano congiunti insieme hanno la forza di dissolvere i pesi ed i carichi dell'Appartenenza. Cosa significa? La Luna di per sé rappresenta il Clan da cui proveniamo. Il Clan è simbolo di sopravvivenza. In antichità non ce la si poteva fare al di fuori del clan, che invece garantiva protezione e soddisfazione dei bisogni primari. Per appartenere si doveva ubbidire e rispettare le leggi alla base della sopravvivenza del clan stesso. Non tutti però sono riusciti a rimanere chiusi e protetti, quelle anime hanno preferito la fuga e la disubbidienza, e si sono generati gli esclusi. 
L'era di Urano in Toro (2018/2027) ha lo scopo di dissolvere i muri di esclusione per riammettere chi è rimasto al di là. La Luna che si congiunge a Urano mostra una forma di libertà assoluta, a cui però si deve essere in grado di far fronte. Oltre ogni zona confort. La sensazione oggi diventa ancora più forte, perché questa configurazione astrologica attiva anche la Luna Nera in Pesci, che può  rappresentare, tra le altre cose,  il senso di colpa per aver compiuto un gesto di amore verso noi stessi, che ci è costato l'appartenenza. Quanti di noi hanno dovuto fare scelte dolorose, tranciando legami importanti, che però avevano un costo altissimo? Per scegliere se stessi, a volte abbiamo pagato salato. L'anima in quei casi è venuta qui per fare un'esperienza di amore assoluto. Però la parte umana fa fatica. E così oggi possiamo imparare a respirare dentro l'alleggerimento dai sensi di colpa. Lo Specchio Planetario mostra che le scelte fatte, soprattutto quando sono costose, sono estremamente sacre, appuntamenti che dovevamo vivere per portare un'esperienza d'amore fino in fondo. E poi andare oltre. E oggi possiamo varcare la soglia.
Lo Specchio Bianco appartiene alla Famiglia Segnale, che Suona le Armoniche, Terzo Chakra della Terra. Il Kin 218 è guidato dall'Allacciatore dei Mondi Bianco, Famiglia Cardinale, che Stabilisce le Genesi, Quinto Chakra della Terra.
Siamo nel giorno 2 della Luna Cristallo, Plasma Radiale Seli, la forza della Luce del Sole, connesso con il Primo Chakra del corpo umano. 
Oggi si attivano dunque il Primo Chakra, che è la Radice, da cui sale il Rosso del Fuoco della Terra, che attiva la Volontà del Terzo Chakra, che aiuta ad esprimere con forza le parole che si annidano nel Quinto Chakra.
In lak'ech!

lunedì 27 maggio 2019

LUNA NERA IN PESCI - LA PAURA DELLA PERDITA, IL SENSO DI COLPA E COME SOPRAVVIVERE A TUTTO CIO' - 09.05.2019/26.01.2020

IMMAGINE DI AUTUMN SKYE

Questi prossimi otto mesi saranno molto interessanti dal punto di vista emozionale, come se non ne avessimo già vissute abbastanza da questo punto di vista. La Luna Nera, punto profondo di sé, inconscio, punto cieco, da cui non ci si vede, a causa del quale non si percepisce la propria bellezza, ha varcato la soglia dell'Oceano Divino, Segno dei Pesci e ci sta portando in contatto con l'Assenza.
Nell'Oceano Divino Tutto è, non è esiste individualità. Se rapportiamo questa immagine nel mondo umano duale, essa ci mostra l'ombra della non-presenza e del non-riconoscimento. Se tutti siamo uguali, allora nessuno è importante né fondamentale. Quindi non sentiremo di ricevere ciò che invece è così chiaro che ci spetti. Allora nessuno mi ama, allora nessuno mi cerca, mi desidera. Eccetera.
Per paura di questa situazione, siamo pronti ad entrare in ogni tipo di deviazione, di auto-tradimento, pur di stare dentro il gioco di assecondare e manipolare per ricevere. Da una parte assecondiamo, dall'altra giudichiamo di venire manipolati e ci arrabbiamo con gli altri, sentendoci vittime, condannandoci ad una fuga costante. 
Ecco.
L'Infinito ci abita, ma non lo sappiamo.
Il Cosmo è in noi, ma lo temiamo perché a volte la vastità fa lo stesso effetto della morte.
Ora però è ora di abituarsi perché la velocità a cui viene sottoposto il sistema nervoso è talmente alta che non riusciamo più a sostenere ulteriori sollecitazioni.
E' ora di imparare a guardare le manipolazioni a cui ci sottoponiamo e che agiamo. E' ora di mettere un certo grado di distacco tra noi ed il mondo emozionale, che sta diventando sempre più ingestibile. E' così solo perché l'esperienza sia costruttiva e decidiamo di volerla padroneggiare. E' ora di vedere come il caos apparente venga creato da una forza interiore che pazientemente sta attendendo che finalmente apriamo il Cuore e gli occhi. Tempo ne abbiamo. Otto mesi sono lunghi. Abbiamo la volontà di cambiare e di fare qualcosa per la nostra pace interiore?
In lak'ech!

IL TEMPO DI LASCIAR FARE AL TEMPO - LE QUADRATURE TRA MARTE E CHIRONE E SOLE E LUNA NERA


Segnalo in questi giorni (da metà a fine maggio circa) la presenza di alcune Quadrature planetarie che possono stimolare l'emersione di conflitti interiori. Già dalla settimana scorsa - 22/23 maggio - si erano evidenziate delle forti ondate emozionali, giustificate dal fatto che si stanno chiudendo ere esperienziali di grande sfida. Dal punto di vista dell'Astrologia Galattica basata sul computo delle 13 Lune di 28 Giorni, stiamo navigando nelle ultime tre Lune che completano un ciclo di 13 anni, iniziato nel 2006, votato all'elaborazione dei tanti strati emozionali ossidati nei corpi sottili.
Chiaro che ora tutto si faccia più intenso, perché gli eventi possono velocizzarsi nel fornirci occasioni di espellere le scorie più dense. Sincronicamente navighiamo nell'Onda della Luna Rossa fino al 03 giugno, il ciclo di 13 giorni che insegna la Purificazione.
Così ho notato che il 17 maggio Marte, pianeta di Fuoco, è entrato nel Segno d'Acqua del Cancro, e fino a fine mese crea un'orbita di tensione con Chirone a 04° Ariete. Le nuove forze che ci stanno chiamando a prendere una definitiva strada verso il cambiamento vengono strattonate indietro dagli irrisolti. Evidentemente ancora non siamo pronti ad andare. Ancora qualcosa deve essere completato ed è giusto lasciare che il Tempo faccia il suo lavoro. Il Tempo è così importante in questa dimensione. Lasciamo che Esso sia.
Allo stesso modo sta lavorando ed ha lavorato la Quadratura tra il Sole entrato il 21 maggio in Gemelli e la Luna Nera entrata il 03 maggio in Pesci. Essi ci stanno insegnando l'equilibrio tra conscio ed inconscio, tra razionalità e follia, due condizioni così umane, così nostre. Imparare a camminare al di sopra di tutto è veramente importante ora, per vedersi oltre ogni evento, così da trovare un centro, nonostante tutto.
Ricordo che quando parlo di pianeta astrologici, non mi sto riferendo ad una configurazione in Cielo, ma sto parlando di Archetipi, di parti interiori che si muovono stimolando un sentire, un vedere, un prendere atto ed un fare consapevolezza. Nulla accade se non dentro di noi.
In lak'ech!

martedì 21 maggio 2019

IL TEMPO DEL RENDERSI CONTO - I TRANSITI IN CAPRICORNO E LA MISURA DI SE'


Questi giorni offrono tanti spunti per scrivere. Se ieri ho dovuto far presente quanto fosse necessario lasciar andare tutta la tristezza che stava emergendo, per fare pace anche con una certa parte della nostra vita, stasera non posso fare a meno di esprimere uno strato fondamentale che si rivela in tutta la sua potenza, qualcosa che tendenzialmente ogni umano rifugge: la solitudine.
E' scoppiata come una bomba nel cuore, deflagrando interiormente, creando voragini. O meglio, rivelando voragini già presenti. Mi ritengo fortunata di riuscire finalmente a stare in osservazione, dopo una vita di fughe. Devo aver elaborato bene, perché ora sto toccando confini da cui ho sempre cercato di tenermi lontana. Ora ci sono. La sofferenza è immensa, ma mi sto permettendo di rimanere e sentire come la solitudine mi ha sempre scorticata viva. Ci sto dentro. E non c'è consolazione, nulla che possa consolare. Una sensazione totalizzante, un'onda immensa che toglie il fiato. Eppure esisto lì dentro. Ci navigo da sempre. Ora ho però un timone in mano e attendo che l'intensità passi, che l'onda discenda, portando la calma. Ma nulla è più come prima. L'essere testimone di questo processo è un dono immenso, direttamente portato dall'azione precisa e misurata di Saturno retrogrado; il Maestro dell'Anima si ripresenta dopo trent'anni e chiede quanto siamo cresciuti nell'autonomia. L'ultima volta ho fatto una scelta campale pur di sfuggire alla sofferenza della separazione. Non sono riuscita a stare in piedi da sola. Ero molto giovane e spaventata. Questa volta, forte dell'esperienza e dell'amore che ho imparato a creare dentro e intorno a me, posso. Saturno misura, plasma, segna dei confini, e lo fa con la complicità di un Archetipo potentissimo, Plutone, Occhio Psichico, Forza Inconscia che scava e porta in superficie, a sua volta retrogrado, quindi capace di riesumare le antiche tematiche irrisolte. Considerando che essi sono congiunti al Nodo Lunare Sud in Capricorno (Saturno e Nodo Sud 20°/Plutone 22°), la valigia del passato da svuotare, ecco che il senso di smarrimento è altissimo. Quanto saremo freschi e puliti, una volta passata questa onda? Il fatto è che non so dire quando accadrà. Osservo, faccio surf, seguo la corrente e vi tengo aggiornati. Altro al momento non riesco.
In lak'ech!

lunedì 20 maggio 2019

I POSTUMI DEL PLENILUNIO IN SCORPIONE - LA TRISTEZZA ATAVICA DIVENTA FORZA INOSSIDABILE



Scrivo una nota veloce per necessità. Siamo nei giorni immediatamente successivi al potente Plenilunio in Scorpione di sabato 18 maggio e da allora, complice un meteo assolutamente mortifero e freddo, stiamo sprofondando in una tristezza immensa. Almeno per quanto riguarda me e tante persone con cui mi sono sentita in queste giornate. Si è aperto un pozzo profondo. Approfittiamone. Per quanto poco piacevole, è quando ci si ritrova nella verità di un vuoto immane che ci si conosce veramente. Non c'è nulla che possa consolare ora ed è perfetto così, per conoscere ogni asperità di solitudine che stride sulla superficie della struttura ossea che ci limita e contiene. Questi sono confini sacri, quelli che si stanno rivelando. Questo spazio ghiacciato che abbiamo nel cuore, nel ventre, corrisponde a ciò che finalmente siamo pronti a sperimentare senza più timore di percepire qualcosa che ci sommergerà. Quella paura svanisce nel constatare che possiamo sopravvivere all'esperienza. Nulla sarà mai troppo grande, o troppo oscuro. Stiamo sopravvivendo a noi stessi, ed è una grande vittoria.
Un altro passo compiuto verso l'autonomia e l'auto-realizzazione. 
Ora il Sole interiore può rivelare se stesso e splendere. La Luna in Scorpione ha scavato una voragine da cui si intravvede lo scheletro luminoso che ci abita. Pura Luce che finalmente si sente libera di brillare.
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila 

venerdì 17 maggio 2019

PLENILUNIO IN SCORPIONE - IL PASSAGGIO DALLA MORTE ALLA VITA - 18.05.2019




Il 18 maggio 2019 alle 23,10 italiane la Luna diventa Piena nel Segno dello Scorpione. I giochi si fanno ancora più intensi del solito (se possibile), visto che essi si svolgono su un Asse zodiacale fondamentale: Toro/Scorpione, quanto amo la vita/quanto sono attaccato alla morte.
Il Sole si troverà a 27° Toro - la Luna a 27° Scorpione. I due Archetipi Maschile/Femminile si guardano: il Sole in Toro è il Loto che si apre nell'offerta d'amore - la Luna in Scorpione riflette tutta la profondità del dolore che a volte si intromette nel nostro permetterci di prendere quell'amore così offerto.
Possibile cambiare i parametri? Possibile rendersi conto di quanto viviamo con il freno a mano inserito e non notiamo la bellezza e l'abbondanza a nostra disposizione? 
Queste due ultime settimane, tra il Novilunio del 05 maggio (Sole e Luna congiunti a 14° Toro) ed il prossimo Plenilunio in Scorpione, sono state estremamente attivanti: qualunque fosse il settore che necessitava di venire sondato, sperimentato, indagato, vissuto, ha ricevuto la sua luce. Abbiamo portato l'esperienza nelle nostre vite e quello che dovevamo vedere, lo abbiamo visto. E' stato faticoso, ma lo sforzo nel sostenere l'esperienza è stato commisurato al tempo necessario a prendere confidenza con la nuova realtà che chiama per manifestarsi. Il nuovo non può arrivare se non liberiamo il campo. La Vita non può farsi se ancora guardiamo verso la Morte, se ancora non crediamo di poter essere felici, se ancora siamo identificati con le ferite e non con il talento nascosto dietro ad esse. Il Cuore non può prendere il sopravvento, e con esso un'esistenza fatta di pura creatività in manifestazione, se ancora abbiamo bisogno di identificarci con il mentale, con i programmi, le paure e le posture di difesa. 
Quindi queste due ultime settimane sono state una piccola spinta per arrivare al fondo del fondo, da cui poter ripartire, avendo visto il buio e potendo decidere di averne avuto abbastanza. Sappiamo bene che il buio c'è e ci sarà sempre. E' indispensabile nel mondo duale: tanto buio, tanta luce. Dipende da quanta attenzione vogliamo ancora dare ad esso. O se, nonostante tutto, possiamo decidere di volgere lo sguardo verso il Sole. Verso il Loto aperto dell'amore che ci viene offerto. Non aspettiamoci che un raggio di luce scenda verso di noi portato da mani angeliche. Di solito lo Spirito non usa effetti speciali. Ascoltiamo però la gioia improvvisa ed apparentemente immotivata che si apre al centro del petto, notiamo l'intensità dei colori delle cose intorno a noi. Prestiamo attenzione ai mille segnali che il Sé ci invia per aiutarci a ricordare. Così scegliamo la Vita, nonostante tutto. Chi più, chi meno, ha i suoi pesi, sofferenze, disarmonie, squilibri. A volte non basta una vita intera per sciogliere dei nodi. Eppure l'Amore è possibile, come già scrissi in uno scorso post. Non si può aspettare di essere risolti per cominciare a vivere. La Vita è ora, nel modo migliore possibile in cui ci viene presentata. Domani non sarà meglio se già oggi non lo è.
Respiriamo e lasciamoci essere.
Stefania Gyan Salila

sabato 4 maggio 2019

05.05.2019 - LUNA NUOVA IN TORO - NONOSTANTE TUTTO L'AMORE E' POSSIBILE



Domenica 05 maggio 2019 la Luna diventa Nuova a 14° Toro, alle 00,52 ora italiana. Questo Segno di Terra, simbolo di stabilità, lentezza, pazienza, tenacia, confini e zona confort, già da un anno circa sta attraversando un periodo dove tutti i suoi parametri fondamentali vengono messi in discussione. Si chiama Transito di Urano (2018/2027). Non sto solo parlando dei nativi del Segno. Sto parlando dei valori Toro in generale, che riguardano ciascuno di noi, perché ognuno ha una zona Toro nella mappa di nascita. La destabilizzazione sperimentata è frutto della necessità di rinnovare la promessa fatta a noi stessi nel tornare qua sulla Terra, affinché finalmente possiamo liberarci del giogo della paura. Lì dove cade il settore del Toro nella nostra mappa di nascita, sia l'Ascendente, che il settore della Coppia, Casa VII (se il ns Ascendente cade in Scorpione), che nella professione (Casa X), che nella salute (Casa VI), ecc., lì accade la rivoluzione. Poiché il Toro è radice, uno spostamento in quel settore richiede sicuramente fatica, ma deve essere fatto per raggiungere il completamento di un Disegno scelto come progetto di vita, di cui abbiamo l'imprinting nel DNA. Possiamo vedere questo transito come un aggiornamento del software con cui siamo nati. La Terra si sta risvegliando, noi con lei. Le generazioni di anime scese 50/60 anni fa non erano dotate di tutti gli strumenti necessari a sostenere la frequenza di oggi, per cui devono sopportare alcuni disagi per essere traghettate oltre. 
Questo Novilunio, anche se non congiunto strettamente con Urano che si trova a 03° Toro, serve a radicare nella visione di molti umani la possibilità del Nuovo. Nessun cambiamento può accadere se prima non riusciamo a concepirlo dentro di noi. Luna e Sole sono i Luminari, le due luci che vediamo bene in Cielo, essi rappresentano il senso di appartenenza, il clan familiare, ed il nostro senso di identità. Riconosciamo i loro valori dentro di noi, i loro movimenti celesti ci influenzano da vicino. Le lunazioni sono sincronizzazioni interiori con qualcosa di più vasto della quotidianità. La coscienza  si apre a prendere il messaggio da integrare.
Urano è lontano nel Cielo, custode dei Chakra alti, visitati solo dai Ricercatori. Il suo messaggio va rintracciato in zone interiori di grande silenzio. Così questo matrimonio alchemico tra Luna e Sole ci rassicura che, nonostante tutto, il cambiamento è possibile. L'amore è possibile. Il contatto e l'integrazione con nuove parti di noi è possibile. L'eliminazione di tutto ciò che è tossico è possibile. Ricordo che il Segno del Toro scarica sulla Cistifellea, come organo bersaglio, deputata alla digestione delle sostanze grasse. E' ora di lasciar andare le pesantezze, le densità, affinché possiamo essere in grado di andare ad attingere ad una fonte di energia interiore che ci dona forza e tenacia nel portare avanti il processo di cambiamento. 
Ci vuole pazienza e volontà. Fino alla fine del 2020 la maggior parte dei pianeti lenti, connessi con le memorie dell'anima, si trovano in Segni di Terra. Non c'è fretta. E' però richiesta una buona dose di centratura per mantenere la rotta. Anche perché non sappiamo ancora quale sia la destinazione. E' un work in progress basato sul divenire. Mentre cambiamo, anche la direzione cambia. 

In lak'ech!