giovedì 4 maggio 2023

TEMPO DI INCARNARE IL SACRO - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI MAGGIO 2023

 

Il mese gregoriano di maggio 2023 inizia nel Kin 88, Stella Gialla Planetaria, giorno 10 dell’Onda Incantata della Tempesta Blu, la frequenza che manifesta l’armonia che nasce dopo un processo di catarsi, quando siamo in grado di liberare l’energia vitale repressa dalla paura della nostra parte oscura. Quanti danni facciamo a noi stessi per paura di non venire amati! Questo tempospazio del calendario gregoriano di 31 giorni ci aiuta a mettere a punto proprio questa prospettiva: quanto siamo disposti a mostrare i veri colori del nostro arcobaleno interiore. Ciò che definiamo il lato oscuro contiene tantissime risorse su cui non viene mai messa abbastanza luce, soprattutto anche rispetto alla scomoda emozione della rabbia, che, se illuminata, può rappresentare il tasso di grinta che ci spinge nella vita ad andare verso ciò che sono i nostri obiettivi. Quindi, quanto siamo disposti a metterci in campo con la nostra volontà e intenzione per raggiungere il punto, per auto-affermarci? L’energia del Sole in Toro richiama la forza del meridiano della cistifellea, che è l’organo della persistenza, della tenacia, del duro lavoro per arrivare sempre oltre. Siamo pronti?
L’Onda della Tempesta prosegue fino al 04 maggio e lascia il posto il 05 all’Onda dell’Umano Giallo, Kin 92/104, il ciclo di 13 giorni che supporta la mente planetaria nel prendere una forma, fino al 17 maggio. Il 05 maggio è la chiusura del Corridoio delle Eclissi iniziato con l’Eclissi di Sole del 20 aprile. Più sotto la descrizione dettagliata. Dal 18 al 30 si srotolerà l’Onda del Serpente, il primo tempospazio composto da ben 10 Portali di Attivazione Galattica, il ciclo di Sacro Tempo in cui entrare nell’Iniziazione al nostro vero Sé; sincronico che accada in questo momento, visto che gli aspetti astrologici di maggio iniziano con interessanti sfumature che ci mettono in confronto con le nostri parti più molli.
Il primo aspetto di cui tener conto riguarda una bella serie di retrogradazioni:
si comincia con quella di Mercurio in Toro, che aveva già avviato il suo andamento il 21 aprile per proseguire fino al 15 maggio. Come già anticipato nel bollettino dello scorso mese, in queste settimane asteniamoci dalle attività materiali per dedicarci alla cura della nostra interiorità, per predisporci a comunicare con la pancia le urgenze ed i bisogni. Questa retrogradazione ci mette in contatto con la delicatezza, quel senso di vulnerabilità così importante per noi perché sempre sotteso, messo da parte, camuffato, quindi pregno della nostra reattività. Ora non ci sono filtri: siamo in balia di noi stessi, e solo facendo spazio nel cuore attraverso il respiro e l’esercizio della contemplazione possiamo accettare questa presenza scomoda, così da garantirci la centratura e la padronanza saggia di ciò che siamo.
La seconda retrogradazione riguarda il mitico Plutone, Archetipo del Grande Silenzio interiore della Pura Mente. Il movimento inizia esattamente il 01 maggio ed il pianeta rimane a 0° dell’Aquario fino al 11 giugno, quando tornerà in Capricorno. Il Portale dello 0° permette la discesa di altissime frequenze, che ora riguarderanno la guarigione del passato, essendo Plutone in moto retrogrado. Il passo che la coscienza collettiva compirà verso il Capricorno a giugno sarà fondamentale per sciogliere molta densità con quanto più amore possibile. Da qui al 2025 è necessario prepararsi ad un viaggio di essenzialità, di lasciar andare, di superare attaccamenti.
Il 05 maggio, quando inizierà l’Onda dell’Umano Giallo, ci sarà il Plenilunio in Scorpione con Eclissi di Luna, fenomeno che chiude il Corridoio delle Eclissi, come annunciato sopra. I due aspetti, tra Eclissi di Sole in Ariete e quella di Luna in Scorpione, sottolineano la presenza di Marte, Governatore di entrambi i Segni, e Marte in questo periodo transita nel Cancro, frequenza non affine al Guerriero interiore. Lo stomaco potrebbe soffrire per ritenzione di aggressività, potremmo essere ancora più succubi delle reazioni rabbiose, ma tutto questo è funzionale all’elaborazione di ciò che cova nascosto in noi. L’energia del rosso, così scomoda perché legata appunto alla rabbia, ma anche alle pulsioni sessuali, ai desideri proibiti, va incanalata nell’esistenza, mentre la maggior parte di noi la nasconde per vergogna, senso del peccato, repulsione verso il desiderio nascosto. E’ invece tempo di prendersene la responsabilità perché solo così potremo dirci integri e veri. Non è più tempo di lasciarci macerare nelle vecchie credenze che tarpano le ali a migliaia di anime sottomesse. Non ce lo possiamo più permettere. Ciò non significa liberare il lato negativo senza ritegno, ma convogliare tutta questa cascata di potenti emozioni per costruire un senso del sé più radicato nella verità. Come si fa? Iniziamo a respirare, cominciamo ad ascoltare il corpo, smettiamo di costringerci a far contenti tutti tranne noi stessi. Mettiamoci al centro della scena e costruiamo saldi confini d’amore.
Come intermezzo di tenerezza, il 07 maggio, Venere entra in Cancro fino al 05 giugno. Questo aspetto inizia dunque nel Kin 94, Mago Bianco Elettrico, il Servizio che ciascun umano porta al pianeta nel renderlo un capolavoro del Tempo come Arte, nell’impegnarsi a seguire una visione interiore di bellezza e grazia. Venere in Cancro nutre il lato tenero di sé, portando sollievo nel sopportare il peso della retrogradazione di Plutone, irrorando il cuore e gli occhi di giocosa creatività spontanea.
Un aspetto saliente, non solo per il mese, ma per l’intero anno, è il passaggio di Giove in Toro il 16 maggio. Finalmente l’Archetipo dell’Espansione di sé esce dal Segno dell’Ariete, dopo aver creato tanto senso di ego ipertrofico, come testimoniato dalla esacerbazione dei nazionalismi europei del periodo. Nel Toro si crea un naturale rallentamento dell’escalation aggressiva, verso una sana indolenza e piacere per la vita. Giove rimarrà un anno in Toro e potrebbe creare tensioni nel momento in cui si congiungerà ad Urano nell’aprile 2024. Ma faremo in tempo a prendere in esame questo aspetto. Intanto focalizziamoci sul qui e ora.
Questo passaggio accade nel Kin 103, Notte Blu Cristallo, che è la condivisione del Sogno. Se gli umani riusciranno a sognare, a permettersi di vedere oltre il proprio piccolo Io, saremo allora in grado di dare vita ad un mondo di pace anche in terza dimensione. Ma più ancora, se gli umani riusciranno a liberarsi dalla visione del mondo artificiale che si sono creati intorno, per raggiungere una verità basata su ciò che il corpo detta loro, allora sarà possibile passare in un’altra dimensione che risponde a ciò che la Natura è: respiro, armonia, ciclicità costante, sopravvivenza, rapporto sereno con la morte. Vediamo cosa potremo creare tutti insieme. Come sempre, non si tratta di cosa aspettarsi o sapere cosa accade, ma di accompagnare noi stessi nella presa di responsabilità di renderci felici. E' questo il tempo per incarnare il sacro.

Con amore ed intento, 

Laila Stefania Marinelli