domenica 30 aprile 2017

IL TRANSITO DEI NODI LUNARI NELLE CASE ASTROLOGICHE - Come portare nel quotidiano l'attuale viaggio evolutivo della Coscienza


Faccio seguito al post sul cambio di asse zodiacale dei Nodi Lunari dello scorso 26 aprile - leggi QUI -  e approfondisco l'argomento con la spiegazione del significato dettagliato di questo transito estremamente importante per ciascuno di noi. Riassumendo brevemente, i Nodi Lunari simboleggiano il viaggio del Sé da un punto della mappa astrale al suo opposto, da un segno zodiacale al suo opposto, da una Casa ad un'altra opposta. Essi dunque rappresentano la chiusura di un cerchio fondamentale per l'individuo. Grazie alla loro posizione nel tema di nascita, l'umano può comprendere quali sono le sfide da affrontare per imparare la lezione che il Sé Superiore ha predisposto quale salto evolutivo in questa esistenza.
Dal 28 aprile 2017 al 16 novembre 2018 essi attraverseranno in moto retrogrado l'Asse Aquario (Nodo Sud, il passato da lasciar andare) / Leone (Nodo Nord, il nuovo da acquisire).
Nell'individuare dentro la propria mappa quali sono le Case interessate dal loro moto, possiamo scoprire quale sia il terreno interiore dentro cui è necessario crescere per fondersi con la polarità opposta a cui siamo stati finora ciechi.
In questo post non si tratta dei Nodi Lunari di nascita, ma del dono che possiamo trarre dal transito attuale dei Nodi Lunari tra il Segno dell'Aquario e quello del Leone riferiti alla nostra carta astrologica di nascita.



Ogni anno e mezzo il transito dei Nodi Lunari cambia Asse Zodiacale. Con questo termine si intende un Segno ed il suo opposto; per esempio, l'Ariete, Segno di Fuoco, crea un'Asse con la Bilancia, Segno d'Aria; il Toro, Segno di Terra,  con lo Scorpione, Segno di Acqua; i Gemelli, Segno d'Aria, con il Sagittario, Segno di Fuoco; il Cancro, Segno d'Acqua, con il Capricorno, Segno di Terra; il Leone, Segno di Fuoco, con l'Aquario, Segno d'Aria; la Vergine, Segno di Terra, con i Pesci, Segno d'Acqua.
Gli Elementi opposti sono chiaramente complementari, per cui viaggiare consapevolmente dentro il transito dei Nodi Lunari ci permette di assimilare ciò che manca, ciò che è dormiente e deve essere risvegliato, ciò che è latente e necessita di essere manifestato. E' l'embrione del Processo Alchemico applicato alla vita quotidiana.
Dunque i Nodi transitano all'interno della nostra mappa natale ed attivano determinate tematiche nelle Case in cui vanno a cadere. Le 12 Case astrologiche (tante quanti sono i Segni zodiacali) rappresentano il palcoscenico su cui si svolge una commedia che è l'esperienza evolutiva da vivere. Se ci sono pianeti dentro una Casa, essi danno forma precisa a quell'esperienza rappresentando le risorse con cui vivere. Se la Casa è vuota, il suo andamento dipende dalla posizione del pianeta che governa il Segno in cui cade. Ogni Casa si attiva quando un pianeta o una configurazione astrologica la illumina entrandoci dentro.
Per calcolare il tema natale e scoprire quali sono le Case astrologiche interessate da questo transito cliccare QUI

Ecco l'elenco delle 12 Case astrologiche con il loro significato generale. Oltre a ciò viene riportato il percorso evolutivo che ciascuno di noi può fare più o meno consapevolmente in questo periodo, in base a quale siano le Case dove cade l'Asse Aquario/Leone. Calcolate il vostro tema, verificate in quale Casa si trovi il Segno del Leone. Cercate sotto la dicitura corrispondente. Trovate così qual è il senso di questo transito per voi ora, fino al prossimo novembre 2018 e quale dono potete trarne:

PRIMO ASSE - CASA I/CASA VII
CASA I (Ascendente) definisce le qualità dell'individuo. E' infatti detta Casa dell'Io Sono. Poiché coincide con l'Ascendente, rappresenta il punto di vista della persona sul mondo, che viene osservato e percepito attraverso i valori del Segno che occupa la Casa. 
CASA VII (Discendente) definisce la relazione con il mondo esterno, nella fattispecie con l'Altro. E' infatti detta Casa della Coppia. Il Segno che la occupa descrive la modalità con cui una persona vive la relazione sentimentale, il matrimonio, e quali sono le qualità del partner che attiriamo nella vita. 
NODO NORD IN LEONE IN CASA I/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA VII - il nativo ha bisogno di fare ordine nella propria esistenza per mettere se stesso al primo posto. Le relazioni possono essere una via di fuga da una realtà percepita come troppo pesante. Ora è necessario fermarsi perché la verità del cuore non permette più di girare lo sguardo altrove. L'individuo deve lasciarsi alle spalle partner irresponsabili, assenti ed inaffidabili per imparare prepotentemente ad amare se stesso, cominciando a riconoscere la propria intrinseca bellezza. Questo atteggiamento attira un partner che nutre le qualità luminose del nativo
NODO NORD IN LEONE IN CASA VII/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA I - è arrivato il momento di arrendersi all'amore mettendosi d'impegno a costruire una relazione sana e responsabile. Il nativo viene chiamato ad iniziare un processo di radicamento dentro un ruolo per trovare un posto stabile nella sua vita nomade. In questo modo è possibile fare spazio a qualcuno che vuole starci accanto. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è la paura di esprimere i propri sentimenti, diventando consapevole che finora il timore di essere rifiutato era più forte del desiderio di ricevere amore. Questo è un passo che guarisce il cuore dalla ferita dell'amore non corrisposto.

SECONDO ASSE - CASA II/CASA VIII
CASA II definisce il valore che il nativo dà a se stesso. I valori del Segno che la occupa sono quelli che il nativo utilizza per definire il proprio ruolo nel mondo, la relazione con le aspettative esterne e con le sfide da affrontare. E' la Casa che descrive il rapporto del nativo con l'Abbondanza.
CASA VIII definisce il karma familiare, ciò che è accaduto agli antenati/nonni/genitori che il nativo è venuto a sciogliere; definisce il ruolo sociale che il nativo deve integrare per sentirsi all'altezza della propria missione. Definisce le eredità che derivano dalla famiglia. E' una casa karmica perché governata da un Segno d'Acqua (Acqua = memoria del passato), in questo caso lo Scorpione (ottavo Segno). Qui vengono descritti i pesi da lasciarsi indietro.
NODO NORD IN LEONE IN CASA II/NODO SUD IN AQUARIO CASA VIII - il nativo viene chiamato a prendersi la responsabilità di rendere se stesso felice costruendo una situazione di vita che lo porti a fare esperienza di stabilità e serenità. Ciò che deve lasciarsi alle spalle è un passato indefinito, dove il nativo ha sperimentato l'incertezza e la precarietà, per dare a se stesso l'opportunità di misurarsi con il proprio valore in modo concreto.
NODO NORD IN LEONE IN CASA VIII/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA II - il nativo viene investito di una missione di vita, passaggio fondamentale per acquisire autorevolezza e saggezza, come un Cavaliere che riesce ad estrarre la Spada dalla Roccia e diventa Re del proprio Regno. Ciò che la persona deve lasciarsi alle spalle è la frustrazione di non riuscire ad auto-definirsi a causa dell'aver voluto ignorare la verità del cuore. In questo caso l'individuo riconoscere di avere la forza di affrontare anche le più grandi sfide perché al loro confronto se ne sente all'altezza.

TERZO ASSE - CASA III/CASA IX
CASA III definisce la vita quotidiana, le piccole cose, la relazione del nativo con le persone più vicine (fratelli, sorelle, vicini di casa). Descrive la situazione del nativo dentro la propria esistenza, se fluisce con facilità o se si sente un extra-terrestre. Rappresenta le capacità comunicative semplici e dirette di una persona e la sua volontà ad aprirsi al mondo.
CASA IX definisce lo straordinario dell'esistenza (come opposto all'ordinarietà), la predisposizione del nativo ad esplorare l'ignoto e ciò che si trova lontano da casa, la capacità di comunicare con chi parla altri linguaggi. Rappresenta la chiamata del nativo verso lo studio e la comprensione dei Grandi Sistemi della Vita (spiritualità, filosofia, ecc.).
NODO NORD IN LEONE IN CASA III/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA IX - il nativo viene chiamato a portare nel quotidiano un messaggio importante, di difficile comprensione. In questo modo l'individuo impara a condividere le sue idee, rendendole concrete, acquisendo così anche senso pratico, di cui è carente. Ciò che la persona deve lasciarsi alle spalle sono i voli pindarici della mente per dedicarsi ad un progetto che sia vivibile, così che il mondo si possa arricchire di un valore aggiunto.
NODO NORD IN LEONE IN CASA IX/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA III - il nativo viene chiamato ad elevare lo sguardo oltre i limiti auto-imposti della zona confort, delle situazioni note anche se disagevoli, per costruire nuovi orizzonti che portino a manifestazione i valori dettati dalla verità del cuore. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è la tendenza alla dispersione, alla difficoltà a focalizzarsi su un punto di interesse in particolare, per imparare a seguire la verità del cuore quale timone di vita, grazie alla quale saprà scoprire i propri valori fondamentali.

QUARTO ASSE - CASA IV/CASA X
CASA IV (Fondo Cielo) definisce le radici, la figura paterna e la relazione del nativo con essa.  Nella mappa di un uomo descrive come questo vive la paternità. Descrive la situazione da cui la persona proviene ed essendo una Casa d'Acqua, governata cioè da un Segno che appartiene a questo Elemento (in questo caso Cancro, quarto Segno) è una Casa karmica. Nei valori del Segno che si trova al Fondo Cielo si ritrovano le memorie della vita precedente a questa, a livello di tematica fondamentale. 
CASA X (Medio Cielo) definisce gli obiettivi da conseguire nella vita, l'autonomia e l'auto-realizzazione. Descrive la figura materna, la relazione del nativo con essa e per una donna come questa vive il proprio ruolo di madre. In qualità di punto opposto al Fondo Cielo, questa Casa descrive l'evoluzione dell'anima durante la vita, come anelito dell'essere verso la liberazione dal passato e la costruzione di qualcosa di nuovo grazie alla tenacia e alla determinazione.
NODO NORD IN LEONE IN CASA IV/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA X - al nativo viene chiesto di fare pace con il passato, con le radici, e di accettare ciò che apparentemente sembrava essere una prigione. La persona può scoprire che restando fermo, anziché spostarsi incessantemente, la realtà si espande. Nella stabilità le radici affondano ed i rami della pianta crescono nello spazio. Così dal mondo delle Idee si raggiunge il mondo della Materia. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è la rigidità della mente per abbracciare la spontaneità delle sensazioni corporee. Il corpo è la bussola sensoriale che riconosce i segni della sincronicità.
NODO NORD IN LEONE IN CASA X/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA IV - il nativo deve staccarsi dalla casa dei genitori per inseguire le proprie priorità e mettere in atto la missione di vita per cui è nato. Alla persona viene chiesto di prendersi la responsabilità di portare a compimento un disegno più grande di sé che sfrutti le risorse con cui è nata. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è la finta sicurezza di una zona confort che lo tiene prigioniero nella paura di perdersi per strada. Come sempre si dice, occorre perdersi per ritrovarsi. E non è mai troppo tardi, poiché la Casa X è la Casa di Saturno, il pianeta legato all'età matura.

QUINTO ASSE - CASA V/CASA XI
CASA V definisce i talenti della persona, ciò che il nativo ha imparato a fare oltre ciò che la famiglia gli ha insegnato. Descrive il rapporto che l'individuo ha con la leggerezza, il divertimento, la creatività. Descrive le caratteristiche del primo figlio, se esiste, e come il nativo vive il proprio ruolo di figlio. 
CASA XI definisce il modo con cui l'individuo si rapporta con il sociale (gli amici, i gruppi collettivi - colleghi, compagni di scuola, conoscenti). Descrive il ruolo che la persona tende ad occupare nel sociale, se è predisposta a prendersi cura degli altri, o se al contrario è un solitario, oppure se il nativo viene naturalmente visto come un punto di riferimento per chi ha bisogno.
NODO NORD IN LEONE IN CASA V/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA XI - al nativo viene chiesto di scegliere per se stesso, affrancandosi da una realtà sociale che non lo riconosce più e che non gli permette più di vivere la propria verità. La persona necessita di sperimentare se stesso in solitarietà, cominciando a costruire una sua realtà individuale precisa e auto-definente. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è il bisogno di identificarsi con il gruppo, dentro cui tende a nascondersi. Ora viene chiamato a prendersi responsabilmente i propri rischi da solo.
NODO NORD IN LEONE IN CASA XI/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA V - il nativo deve imparare ad aprirsi al mondo esterno, portando fuori le proprie predisposizioni, manifestando le potenzialità e mettendo a frutto i talenti naturali di cui è fornito. Alla persona viene chiesto d'esporsi e di prendersi la responsabilità di difendere se stesso e gli altri che non sono in grado di farlo. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è il timore di essere visto, la paura della nudità interiore. Quando si è nudi, cominciano ad intravvedersi i colori della vera aura.

SESTO ASSE - CASA VI/CASA XII
CASA VI - definisce il senso pratico che il nativo possiede, la sua predisposizione lavorativa, la sua capacità di mettersi al servizio. Descrive la tendenza mentale all'organizzazione, alla schematizzazione della realtà, all'utilizzo della facoltà interiore del discernimento. E' la Casa del Guaritore, descrive il talento della persona in questo senso, ed anche il livello di salute del nativo e l'andamento della salute durante la vita. 
CASA XII - è la Casa karmica per eccellenza perché si trova alle spalle della Casa I, che definisce il punto della nascita. Nella Casa XII viene descritto ciò che accadde prima che l'individuo nascesse, sia durante la propria gestazione, sia nelle vite precedenti all'attuale. E' la terza Casa governata da un Segno d'Acqua, in questo caso i Pesci, dodicesimo Segno. Definisce le predisposizioni del nativo alla contemplazione, meditazione, astrazione, alla ricerca di stati alterati della coscienza che ripropongano un tipo di realtà al di fuori dei parametri sensoriali. 
NODO NORD IN LEONE IN CASA VI/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA XII - il nativo necessita di abbracciare la realtà oggettiva, abbandonando un punto di vista reattivo, timido, che intrappola l'individuo nella ripetizione inconsapevole di automatismi scollegati al vissuto attuale. Essi risalgono infatti alle memorie di vite precedenti. Alla persona viene chiesto di prendersi la responsabilità di agire in modo concreto, affinché la sua visione, sicuramente peculiare, possa trasformarsi in qualcosa che sia di servizio a sé e agli altri. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è il senso di solitudine ed estraniamento da un mondo che viene percepito come giudicante e severo. Da vittima accecata dalla sofferenza l'individuo può trasformarsi in co-creatore consapevole .
NODO NORD IN LEONE IN CASA XII/NODO SUD IN AQUARIO IN CASA VI - il nativo deve imparare a fermare il ritmo frenetico della propria esistenza per cominciare ad osservare il volo delle farfalle, lo sfaldarsi e ricompattarsi delle nubi in cielo, le timide luci delle stelle di notte. Da un atteggiamento razionale e reattivo è necessario portarsi nella progettualità basata su un sogno folle che può finalmente trovare spazio per diventare reale. Ciò che il nativo deve lasciarsi alle spalle è la contrattura muscolare dovuta ad un forte senso del dovere che porta a dimenticarsi di sé. E' necessario ricostruire una via che porti a ricordarsi dei propri sogni e desideri. Perché la Vita è una trama che noi sogniamo momento dopo momento.

Buon viaggio a tutti!
Stefania Gyan Salila






sabato 29 aprile 2017

CARATTERISTICHE PSICO-SOMATICHE DEI SEGNI ZODIACALI - TORO



Questo post, insieme ad altri che usciranno in successione, ha lo scopo di illustrare il legame di ogni Segno Zodiacale con il corpo fisico, che funge da strumento di manifestazione di luce ed ombra, di cui veniamo a fare esperienza per conoscere noi stessi su questo piano dell'Esistenza. Le qualità sotto riportate relative ad un dato Segno descrivono principalmente l'aspetto-ombra, di cui a volte il nativo è cieco.
Le caratteristiche qui descritte valgono per chi ha il Sole, la Luna, l'Ascendente ed il Nodo Lunare Sud in Toro, oltre ovviamente presentare una massiccia presenza di pianeti in Toro


Quando: dal 20 aprile al 20 maggio
Pianeta governatore: Venere
Elemento: Terra (parola chiave SENSAZIONE)
Periodi dell'anno di forza: a stagione avanzata, quando il clima è ormai stabile e non sono previsti cambiamenti.
Colori che danno forza: il verde, legato al pianeta Venere, colore del chakra del cuore e dello smeraldo. Il rosso, quale energia di risveglio per stimolare la forza.
Principali caratteristiche: secondo segno dello Zodiaco, è il Costruttore, colui che prende
l’eredità lasciata dall'Ariete e su quella base costruisce una realtà completa, dove crescere e far prosperare i suoi simili. Il Toro rappresenta la pazienza, la costanza e la determinazione, qualità necessarie all'attesa dello sviluppo di ciò che è stato progettato nella stagione dell'Ariete. A livello archetipico rappresenta l'età media, in cui si ricerca un compagno per formare una famiglia. L'Umano stabilisce limiti e confini tra sé ed il mondo esterno.
Zone d’ombra
senso di possesso, che nasce dal voler controllare ciò a cui si è dato il cuore. Il nativo è contraddistinto da un grande senso del servizio e tende a mettersi a disposizione degli altri. A volte da qui deriva la pretesa che ciò che si è creato appartenga totalmente a chi ha dato vita a quell’idea. Il nativo si identifica con ciò che ha fatto, con chi ama, con le situazioni che stanno a cuore;
vittimismo, che è una disfunzionalità della virtù della dedizione. Il Toro costruisce instancabilmente, non si ferma mai e si muove con costanza verso un obiettivo. Questa è dedizione, che se rapportata ad un ego sofferente e bisognoso, diventa pretesa di vedere ricambiati i propri sforzi esattamente così come si è percepito di aver dato. Chi lo circonda deve seguire i suoi piani, stargli vicino ed aiutarlo, altrimenti si sente tradito;
frustrazione, che deriva dall'idea che nessuno sa fare le cose come il Toro le fa. Questo atteggiamento provoca sovraffaticamento a causa del troppo lavoro e grosse tensioni fisiche dovute allo sforzo di “stringere i denti per arrivare fino alla fine”. 

Trasformazione dell'ombra: imparare a condividere il piacere della collaborazione e della fratellanza con chi vive intorno. Scendere dallo scalino della presunzione per guardare le doti altrui, riconoscendo i meriti dei compagni di viaggio. Fermarsi a godere dei frutti del proprio lavoro.

Organi bersaglio: cistifellea, il cui punto riflesso secondo la Medicina Tradizionale Cinese si trova alla base della nuca, dove si scaricano le tensioni dell’iperattività a cui il Toro spesso si sottopone, con contratture e dolori muscolari nella zona del trapezio. Nel tempo si arriva ad un irrigidimento della parte, sia per la tensione accumulata dall’eccesso di lavoro sia, a livello psicosomatico, per la difficoltà a digerire sentimenti ed emozioni scomodi. Nascono così quei tanto comuni dolori cervicali, che in realtà non sono altro che il sintomo di una personalità che non molla la presa.
La tenacia del Toro gli impone di non fermarsi mai, condizione che assorbe energia dal fegato, che a sua volta scompensa la cistifellea, causando grossi problemi digestivi degli alimenti più complessi, i grassi, che simboleggiano la parte goduriosa dell'esistenza, rispetto alla quale il Toro mantiene un atteggiamento smodato, eccedendo con frequenti “peccati di gola”. 
La gola è un altro punto target di questo segno, i cui nativi sono spesso dotati di una bella voce. La gola è un punto in cui l’energia celeste in arrivo dai chakra alti si deve far piccola per entrare nel corpo e radicarsi nella Terra. Lì si crea a volte una strozzatura, quando l’intensità è eccessiva e difficile da gestire. Viceversa, dalla profondità dell’essere risalgono emozioni scomode che tendono a strozzarsi nella gola, con conseguenti disagi fisici, quali tonsillite, tosse frequente, raucedine, ed eventualmente squilibrio nella funzionalità della ghiandola tiroidea.


Rimedi

Fiori di Bach – Gentian, per vincere la frustrazione che deriva dall’identificarsi con un risultato che deve essere per forza ottimo; Walnut, per la resistenza ai cambiamenti; Holly, per fare pace con il mondo.

Oli essenziali – geranio, contro lo stress e la stanchezza; melissa, contro gli stati ansiosi
e di tensione. 


GIA' PUBBLICATI:






mercoledì 26 aprile 2017

INIZIA L'ERA DEL RADICAMENTO DEL CIELO IN TERRA - I NODI LUNARI TRA AQUARIO/LEONE - APRILE 2017/NOVEMBRE 2018




Il 28 aprile 2017 alle ore 13,30 UTC i Nodi Lunari, simbolo del Viaggio Evolutivo della coscienza collettiva, cambiano Asse Zodiacale, soffiando un nuovo vento dentro il cuore e la mente. Clicca su questo LINK se vuoi approfondire il significato di questa configurazione astrologica. Essa è molto importante perché nella mappa di nascita i Nodi Lunari tracciano il percorso di apprendimento dell'Essere. Il Nodo chiamato Sud ha la forma di una coppa che contiene l'acqua della memoria delle vite precedenti. Dovunque cada, in un dato Segno ed in una data Casa, lì c'è ciò con cui ci identifichiamo, la zona confort, da cui sappiamo bene quanto sia necessario portarsi fuori. Necessario ma molto difficile perché fuori, nel Nodo Lunare Nord, l'acqua di quella memoria deve essere lasciata andare. Cioè ci si confronta con l'ignoto, dovendosi lasciare alle spalle le compensazioni e le strategie mentali di sopravvivenza. Le posizioni dei due Nodi sono opposte, così come il viaggio umano di apprendimento è un allontanarsi da una modalità per integrare mille altre sfaccettature. Quando nasciamo, facciamo esperienza di un determinato ambiente, poi l'evoluzione, la crescita, ci porta a sperimentare altro, a volte diametralmente opposto alla matrice da cui proveniamo. A volte le caratteristiche del Segno in cui cade il Nodo Sud possono prevalere su quelle del Segno di nascita. E' un punto di vista interessante su cui confrontarsi. 


Il transito dei Nodi Lunari è retrogrado, cioè si spostano all'indietro lungo lo Zodiaco, e sostano lungo lo stesso Asse per un anno e mezzo circa, in un Segno il Nodo Sud e in quello diametralmente opposto il Nodo Nord. Essi indicano il Cammino ai naviganti, mostrando quale sia la via vecchia da lasciare e quale strada si sta aprendo, con nuovi frutti.
Dall'ottobre 2015 al 27 aprile 2017 essi si sono trovati tra il Segno dei Pesci e quello della Vergine (QUI un post di approfondimento), Segni Mobili, che hanno portato cambiamenti enormi ed aperto varchi inimmaginabili nella Coscienza, da cui è penetrata una nuova frequenza di Luce. Ora si spostano tra l'Aquario ed il Leone, Segni Fissi, così da radicare quella frequenza nella dimensione del quotidiano, quella più lenta, a contatto con la Terra, affinché il cambiamento diventi Vita. Il loro transito dura fino a novembre 2018 e l'ultima volta che si è verificato è stato da settembre 1998 ad aprile 2000. Prima ancora da febbraio 1980 ad agosto 1981. Prima ancora da fine giugno 1961 a metà gennaio 1963.
Vediamo nel dettaglio i due Segni coinvolti, così da comprendere meglio il dono di questo transito. Intanto ci tengo a dire che questo passaggio interessa tutti a prescindere dal Segno di nascita. Ciascuno di noi ha un settore (Casa astrologica) nella propria mappa di nascita governato dall'Aquario e dal Leone, per cui saranno quei determinati campi esistenziali ad entrare in gioco. Per calcolare la vostra carta natale e verificare dove si trovano le Case astrologiche interessate a questo transito, andate su astrologando.it
L'Aquario ospita il Nodo Lunare Sud, quindi il passato che ritorna per essere lasciato andare. L'Aquario è un Segno d'Aria, collegato con il Mondo degli Ideali collettivi di fratellanza ed uguaglianza, di anticonformismo e di ricerca di libertà dagli schemi mentali prefissati. Lasciarsi alle spalle questi valori significa rendersi conto di quanto l'umanità si sia illusa di poter seguire ideali nobili senza essersi precedentemente allineata ad un livello più alto di Coscienza. Osservando i periodi precedenti in cui si è verificato questo passaggio, possiamo notare quanto si sia trattato di fasi di apertura verso cambiamenti epocali: l'alba della rivoluzione culturale degli anni 60, l'inizio dei mitici anni 80 ed infine esattamente nel passaggio del Nuovo Millennio. Adesso ci troviamo in un anno 1, alla chiusura del ciclo di 4 anni post 2012, il periodo di calibratura alle frequenze del Nuovo Tempo, così come è stato previsto da Kryon e dagli insegnamenti lasciati da Arguelles.  Ciò che ci aspetta è qualcosa di grande. La purificazione vissuta nell'ultimo anno e mezzo ha aperto la Coscienza alla possibilità di accogliere il nuovo, che ora si radica. Come? Sentendo naturale l'abbandonare tutto ciò che è finto, falsato, mascherato. Perché il Nodo Nord in Leone lascerà sopravvivere solo che è vero. Questo Segno di Fuoco è oro puro a livello simbolico, nella saggezza del Cuore. 
Nell'Aquario si trovano i valori della Nuova Era, che ha assunto questo nome per segnare lo spostamento dell'asse della Coscienza nel cambio di centratura della Precessione degli Equinozi. Sappiamo di trovarci in una fase di mezzo. Viviamo a cavallo tra due millenni, a cavallo tra due epoche (l'Era dei Pesci e quella dell'Aquario), tra il vecchio mondo ed un altro che definire nuovo è estremamente riduttivo. Ciò che ci aspetta non è mai stato vissuto finora. E' tutto da scrivere, e per farlo è necessario fare chiarezza tra verità e menzogna. Questo transito tra Aquario e Leone serve a far cadere le illusioni del vuoto, delle facciate che nascondono il nulla. Dopo che sarà finito, tra un anno e mezzo, non potremo che arrenderci all'evidenza (ovviamente accadrà anche durante il transito stesso). Ci vuole Cuore aperto, tanto Respiro ed un sano distacco emozionale per affrontare la verità perché se finora ci siamo illusi è stato per difesa. Quindi il primo strumento da sviluppare è la Compassione verso tutta la Vita e amorevolezza verso quelle parti di noi fragili e delicate. Solo ciò che corrisponde alla verità del Cuore è destinato a sopravvivere e a passare oltre. Consideriamo che metà di questo transito sarà accompagnato da Saturno in Capricorno, da gennaio 2018 in poi, cioè il Maestro dell'Anima nel proprio regno. In questo Segno che governa, Saturno diventa il Guardiano della Soglia, a volte severo, a volte maggiormente predisposto. Solo la verità potrà passare. Il Maestro dell'Anima ed i Nodi creeranno un filtro fittissimo che sarà superato solo dalle coscienze che tenderanno naturalmente alla Luce. Non si tratta di temere di non passare, oppure cosa succede se non si passa, eccetera. Ciò significa seguire la paura, che è la prigione da cui stiamo uscendo. Si tratta invece di mettere a Fuoco (Nodo Nord in Leone) ciò che è fondamentale, ciò che racchiude tutto quello che nella vita ci libera il Respiro e alleggerisce la Mente facendo cantare il Cuore. E alla fine accadrà che usciremo dal tunnel ritrovando la luce, così come racconta chi vive le esperienze di NDE (near-death-experience - esperienze di quasi morte), solo che non sarà necessario lasciarsi indietro il corpo. Usciremo nella luce ancora indossando il corpo fisico, che brillerà dell'acquisita luminosità. Da qui a lì siamo chiamati a lasciar andare gli stati di coscienza che ci separano dalla beatitudine di sentirsi consapevolmente nutriti dalla Fonte stessa.
Seguiranno nei prossimi giorni post di descrizione del transito dei Nodi Lunari nelle 12 Case Astrologiche.
Stefania Gyan Salila




LE CARATTERISTICHE PSICO-SOMATICHE DEI SEGNI ZODIACALI - ARIETE




Questo post, insieme ad altri che usciranno in successione, ha lo scopo di illustrare il legame di ogni Segno Zodiacale con il corpo fisico, che funge da strumento di manifestazione di luce ed ombra, di cui veniamo a fare esperienza per conoscere noi stessi su questo piano dell'Esistenza. Le qualità sotto riportate relative ad un dato Segno descrivono principalmente l'aspetto-ombra, di cui a volte il nativo è cieco.
Le caratteristiche qui descritte valgono per chi ha il Sole, la Luna, l'Ascendente ed il Nodo Lunare Sud in Ariete, oltre ovviamente presentare una massiccia presenza di pianeti in Ariete

Quando: dal 21 marzo al 19 aprile
Pianeta governatore: Marte
Elemento: Fuoco (parola chiave AZIONE)
Periodi dell'anno di forza: primavera ed estate, quando il Sole è caldo. Il calore è amico
dell’Ariete
Colori che danno forza: il rosso, l'arancio ed il giallo, che scaldano e danno energia
Principali caratteristiche: primo segno dello Zodiaco, è il Pioniere, colui che dà inizio a mille attività, ma non necessariamente le completa. Apre la porta a chi lo segue ed è alla continua ricerca di novità. Il Toro, Segno di Terra, che segue nella successione zodiacale, porterà a termine ciò che l'Ariete ha iniziato. Il nativo deve sentirsi libero di poter portare se stesso oltre, per provare la propria autonomia e senso di infallibilità, che spesso nasconde il vuoto dell’inesperienza di colui che parte per primo e non ha modelli di riferimento a cui ispirarsi. Una tale predisposizione è data dalla costante freschezza di cui l’Ariete è portatore, la stessa che un adolescente possiede. Questo Segno rappresenta l’età della nascita dell’Io, quando tutto è nuovo ed acerbo, ignoto, da esplorare. La sua irrequietezza, l’impossibilità di rimanere fermo troppo a lungo nella stessa posizione, la tenera goffaggine, lo rende simile ad un giovane umano insicuro alle prese con le pulsioni potente dell’energia vitale. 

Emozioni negative
Si prendono in esame i flussi emozionali che nascono dalle idiosincrasie tipiche del Segno e che si vanno a scaricare sugli organi bersaglio.
Rabbiosità, che deriva dalla forte irrequietezza che spesso viene trattenuta a causa dell’atteggiamento di buonismo di cui l’Ariete è intriso. Il buonismo nasce dal volersi sentire indispensabili. La ferita nascosta è quella del mancato riconoscimento da parte delle figure genitoriali, a cui consegue la difficoltà nel trovare il proprio posto nella vita.  Così l’Ariete adulto continua a muoversi incessantemente per cercare qualcosa che non riesce a trovare. La guarigione avviene quando il nativo trova la forza di sedersi davanti allo specchio e si ferma, portando l’attenzione sull’istante presente. Questo processo parte da un attento ascolto di uno strumento molto importante per l’Ariete, il corpo fisico. Ascoltare il corpo è mettere in moto quella che si chiama Intelligenza Emotiva, che è una guida profonda nella nostra quotidianità, che ci permette di fare le scelte migliori per noi in quel momento. Il corpo è il contenitore del Qui e Ora perché portare l’attenzione sulla sua postura, sulle contratture o sullo stato del rilassamento ci riporta su ciò che è.
impazienza, perché il mondo non corre così veloce come si vorrebbe. L’impazienza deriva dalla resistenza a guardarsi a fondo, che porta a girare in tondo sulla superficie. Guardando la Natura ci si accorge che nulla arriva in anticipo o in fretta, ma tutto segue un ciclo perfetto. Respirando a fondo si può entrare in connessione con i ritmi naturali. La guarigione avviene attraverso l'attività fisica, così da scaricare il surplus delle energie mentali, del rosso in eccesso, visto che questo Segno tende a sovraccaricarsi. 

Trasformazione della ferita: smettere di sentirsi il capro espiatorio, che è la parola chiave dell’Ariete, il cui archetipo è l'agnello sacrificale, legato al periodo in cui questo Segno trova collocazione temporale, coincidente con la Pasqua. Così il nativo integra in sé il principio secondo il quale ciascuno di noi è il co-creatore della propria vita e le esperienze servono ad esplorare nuove modalità umane. 

Organi bersaglio: testa e vescica. Comparando lo Zodiaco con il Corpo Umano, gli Antichi avevano posizionato l'Ariete nella testa, quale primo Segno che apre il Cerchio dello Zodiaco. Per la Medicina Tradizionale Cinese, nella testa, ai lati della fronte, passa il meridiano della vescica, che diventa quindi l'organo bersaglio di questo segno. 
Oltre a ciò, la M.T.C. accoppia sempre due organi, uno pieno ed uno vuoto, che lavorano insieme e si compensano vicendevolmente in caso di stress. Associando lo Zodiaco a questa visione, si può dividere il cerchio astrologico in 6 assi di direzione, o percorsi di apprendimento, composte da un segno e dal suo opposto. Seguendo questo tracciato per quanto riguarda l’Ariete, si viene a formare l'Asse Ariete-Bilancia, il cui organo bersaglio sono i reni. 
Quando un Ariete vive le dinamiche emozionali illustrate sopra, a volte sentendosi incastrato dentro situazioni schiaccianti, il flusso emotivo si scarica sulla vescica e sulla testa, con minzioni frequenti ed emicranie. Se lo stress aumenta, anche i reni possono venire coinvolti in questa somatizzazione, finché il soggetto non decide di voler pensare solo a se stesso, eliminando dalle proprie spalle gli oneri che spettano effettivamente a qualcun altro.

Rimedi:

Fiori di Bach – Impatiens, per placare la tigre interiore; Chestnut Bud, per imparare dagli
errori; Holly, per fare pace con il mondo.

Oli essenziali – cannella, tonica e riscaldante – da usare nei periodi freddi; pino silvestre,

stimolante e balsamico.

GIA' PUBBLICATI:
TORO
GEMELLI
CANCRO


domenica 23 aprile 2017

I SEGNI ZODIACALI E GLI ORGANI BERSAGLIO - PARTE 2 - ASTROLOGIA PSICOSOMATICA



Questa è la seconda parte dell'articolo dedicato ai 12 Segni Zodiacali e la loro rete di connessioni con il mondo fisico (per leggere la Parte 1 clicca QUI). Quando l'Anima sceglie il Segno dentro cui prenderà un corpo, viene scelto un determinato sentiero di azione sulla Terra perché in quel passaggio l'Essere assume una forma che sarà quanto più allineata possibile con l'esperienza necessaria a raggiungere un dato stato di coscienza.
Il corpo riceve la Luce e la media, trasmettendola alla Terra attraverso il sistema nervoso e la rete dei meridiani. Quando il corpo parla tramite le somatizzazioni, significa che qualcosa vuol rendersi visibile alla mente conscia, qualcosa che in precedenza era stato rimosso. E' importante poter disporre di informazioni che decifrino il linguaggio del corpo, così da espandere questa preziosissima relazione di mutuo soccorso tra la mente ed il corpo, per far fiorire il Sé.
Ecco dunque la lista degli ultimi 6 Segni Zodiacali ed i loro organi bersaglio. La corrispondenza vale per chi ha il Sole in un dato segno (cioè appartiene ad un dato segno per nascita), oppure l'Ascendente e/o la Luna cadono in quel segno oppure ha uno Stellium (raggruppamento planetario) in un dato Segno. E' possibile leggere il valore dell'organo di scarico del proprio Segno, dell'Ascendente e dove cade la Luna e vedere quale sia la parte fragile tra i tre. Così il quadro personale diventa più completo.
Per calcolare il proprio tema natale cliccare QUI

Bilancia - Elemento Aria - organo bersaglio: reni, organi emuntori, che filtrano ciò che deve essere scartato. Nell'elemento Aria ci si confronta sempre con le idee e gli ideali, quindi le idealizzazioni. Nei reni si somatizza l'idealizzazione di ciò che si vuol vedere rispetto ad una realtà che spaventa e che congela, essendo il Freddo la qualità legata a questo settore corporeo. Le estremità corporee (mani e piedi) di questi nativi sono spesso fredde, a segnalare problemi di circolazione energetica, quindi ristagni, come difficoltà a lasciar andare visioni alterate che non corrispondono alla verità. Viene consigliato un lavoro mirato sul Respiro (elemento Aria) che riporta in contatto con il corpo e stimola il raggiungimento di un punto di vista centrato sul Cuore.
Scorpione - Elemento Acqua - organo bersaglio: sfera genitale, dove viene somatizzata la ferita della disistima, ma anche sfera intestinale, quale settore su cui esercitare il controllo, vista la natura intellettivamente sopraffina di questo Segno, che a volte può ritorcersi contro il nativo. I principali filoni emozionali dello Scorpione sono due: il senso di inadeguatezza (scarico sulla sfera genitale) e la superiorità intellettiva (scarico sull'intestino). In base a dove un nativo è maggiormente identificato,   ci sarà un settore corporeo più fragile. Lo Scorpione vive nella tendenza bruciante di volersi fondere con l'Uno, che nel quotidiano ovviamente coincide con un altro essere umano. In questo stato è facile rimanere scottati, perché si sta cercando fuori qualcosa che esiste solo nell'incontro interiore di una potente Alchimia tra gli opposti. La dote da sviluppare è la capacità di indagine psicologica della realtà.
Sagittario - Elemento Fuoco - organo bersaglio: fegato, che somatizza l'irrequietezza e la rabbia. Quando il fegato viene iper-stimolato, potrebbe essere facile soffrire di disturbi nella sfera della digestione, con relativi gonfiori addominali. Possono venire a galla anche emozioni di rabbia a lungo represse, a cui sarebbe il caso dare sfogo in un ambiente protetto, o con un'attività fisica mirata, senza comunque dimenticarsi un sano atteggiamento di assertività, che in effetti è il dono che questo Segno reca con sé. Il fegato possiede la dote del Coraggio, quindi il nativo si sente sfidato a superare sempre i propri limiti, purché non ci si perda dietro le sfide fini a se stesse. E' bene coltivare la focalizzazione e l'auto-ascolto.
Capricorno - Elemento Terra - organo bersaglio: intestino crasso, dove si somatizza il senso di fragilità e la vergogna. Il Capricorno è il terzo Segno di Terra dello Zodiaco, dove la Coscienza ha acquisito uno stato di grande forza. Come contraltare, visto che viviamo nella dualità, è necessario affrontare anche la vulnerabilità. L'intestino è una delle parti più scoperte del corpo, perché, al contrario dei polmoni che sono protetti dalla gabbia toracica, esso è totalmente esposto al mondo. Così il nativo tende a non mescolarsi con gli altri per timore di invasione o incapacità di scambio. Notiamo che queste sono gli stessi punti ciechi dei Gemelli (organo bersaglio, i polmoni) perché secondo la Medicina Tradizionale Cinese, intestino crasso e polmoni sono collegati tra loro. La dote da sviluppare qui è la delicatezza della Forza interiore.
Aquario - Elemento Aria - organo bersaglio: milza/pancreas. Questo è un settore molto delicato dove viene somatizzata la relazione con la dolcezza e la tenerezza, quindi l'archetipo materno. Esistono pochi umani che riescono a coltivare una relazione fluida con la propria madre, quindi da qui si capisce la delicatezza del settore. Ciò che viene somatizzata qui è la relazione con il Femminile. Se siamo donne, quanto spazio ci siamo date per vivere la nostra femminilità, la sensibilità, la vulnerabilità; quanto agevolmente ci muoviamo dentro il corpo di donna. Se siete uomini, qui si misura la relazione con le donne, se ve ne sentite spaventati, o castrati, o non amati, percezioni che derivano chiaramente dal rapporto originario con la madre. Ciò che necessita essere sviluppato è l'accettazione della propria morbidezza, guarendo il cinismo che può aver preso il sopravvento.
Pesci - Elemento Acqua - organo bersaglio: triplice riscaldatore (sistema immunitario, sistema endocrino, sistema linfatico). Quale ultimo Segno dello Zodiaco, i Pesci scaricano le somatizzazioni sulla periferia, in quei distretti che rappresentano l'insieme degli organi e che regolano il benessere generale. Nei Segni d'Acqua vince la qualità empatica, per cui il disagio diventa la mancanza di confine tra il sé ed il mondo esterno. Il sistema immunitario di questi nativi è iperreattivo, perché funziona quale difesa di fronte a troppe stimolazioni emozionali che difficilmente riescono ad essere elaborate contemporaneamente. Così il corpo reagisce con febbri o raffreddamenti per fermare il nativo, che si chiude così in se stesso, dandosi il tempo di elaborare le informazioni ricevute dagli eventi. La dote da sviluppare qui è la Compassione, soprattutto verso se stessi, per proteggersi dal naturale atteggiamento di salvatore dei popoli.

Nei prossimi giorni pubblicherò un approfondimento segno per segno di queste qualità qui solo accennate.

Stefania Gyan Salila

I SEGNI ZODIACALI E GLI ORGANI BERSAGLIO - PARTE 1 - ASTROLOGIA PSICOSOMATICA


Ho preso spunto dal prossimo Novilunio in Toro per aprire l'elenco dei 12 Segni Zodiacali riflessi sul corpo fisico. Il tema natale non ci parla solo di un percorso di vita, o di imprinting celesti da sviluppare a livello spirituale, ma di come questi imprinting celesti hanno creato una mappatura fisica che a sua volta dà vita ad un dialogo estremamente proficuo tra le dimensioni interiori e la personalità. Il corpo ed i suoi elementi ci supportano così in un fondamentale processo di integrazione tra gli aspetti materiali e quelli più sottili del sistema umano, fino a diventare Microcosmi consapevoli di rappresentare l'intero Macrocosmo in sé. Non siamo isole, non siamo soli, la separazione è un'illusione e lo studio dell'Astrologia lo dimostra continuamente. Ogni Segno ha un suo organo corrispondente. I pianeti stimolano, attivano, modellano il corpo attraverso i loro transiti e gli aspetti planetari. Basta pensare al movimento lunare e all'interazione tra il nostro satellite ed il mondo acquatico, sia a livello fisico che emozionale (il sentire umano cade sotto l'Elemento Acqua).
Qui di seguito elenco i primi 6 Segni zodiacali collegati ai relativi punti fisici di corrispondenza. La corrispondenza vale per chi ha il Sole in un dato segno (cioè appartiene ad un dato segno per nascita), oppure l'Ascendente e/o la Luna cadono in quel segno oppure ha uno Stellium (raggruppamento planetario) in un dato Segno. E' possibile leggere il valore dell'organo di scarico del proprio Segno, dell'Ascendente e dove cade la Luna e vedere quale sia la parte fragile tra i tre. Così il quadro personale diventa più completo.
Per calcolare il proprio tema natale cliccare QUI.

Ariete - Elemento Fuoco - organo bersaglio: vescica, organo emuntore, che espelle tossine, che a sua volta ha un punto riflesso nella zona della testa. I nativi Ariete, o chi ha Luna o Ascendente in questo Segno, soffre di emicranie. Quando c'è tanta presenza di pianeti in questo Segno, l'apparato urinario può essere affaticato, può soffrire, diventa delicato. La vescica è un organo di scambio con il mondo esterno e l'emozione lì somatizzata è il senso di riconoscimento ricevuto o mancato. L'Ariete si chiede se è stato abbastanza bravo da essere amato. E meno si sente riconosciuto, più si adopererà facendo anche più del dovuto per guadagnarsi l'amore. Auto-accettazione e sviluppo della relazione con il Divino di cui è l'emissario, in quanto primo Segno, sono le qualità da sviluppare.
Toro - Elemento Terra - organo bersaglio: cistifellea,  che somatizza la fatica fisica, ed ha il suo punto riflesso nei muscoli del trapezio alla base del collo. Tanta gente soffre di dolori cervicali. E' bene accertarsi che non siano dati da un affaticamento della cistifellea. Qui siamo nell'apparato digerente, e ciò che viene somatizzato è quello che non riusciamo ad accettare, cose su cui rimuginiamo da tempo. Il Toro è un costruttore, condensa ciò che l'Ariete ha velocemente aperto, lasciando incompiuto (perché l'Ariete apre ma non chiude, a quello ci pensa il Toro). In questo fare deve controllare che tutto vada come da programma e si concentra affinché questo avvenga. Così se non si rilassa mai e non si concede del tempo per assaporare il frutto della fatica, la cistifellea si sovraccarica. Rilassamento e godimento delle piccole gioie della vita sono le qualità da sviluppare.
Gemelli - Elemento Aria - organo bersaglio: polmoni, pelle. Nei polmoni si somatizzano i traumi. Non per niente un respiro è ciò che segna i due più grandi shock per un umano, la nascita e la morte. Nei polmoni si somatizza la relazione con l'altro, perché l'aria che respiriamo è condivisa. Quando il naso si chiude, la psiche fa un tentativo per non respirare quel tipo di aria che viene ritenuta nociva. La pelle è l'organo più esteso del corpo. E' un organo emuntore perché attraverso i pori vengono eliminate le tossine. Essa rappresenta il nostro limite e confine e molti disturbi cutanei manifestano una problematica inconscia del sentirsi invasi o di voler assomigliare ad altro perché non ci si ama abbastanza. Il Segno dei Gemelli è legato alla comunicazione ed allo scambio, funzioni che avvengono grazie ai polmoni ed alla pelle. Il respiro è leggerezza, una qualità da sviluppare.
Cancro - Elemento Acqua - organo bersaglio: stomaco. Nello stomaco si svolgono le funzioni digestive di scomposizione del cibo in sostanze nutrienti e di scarto. Questo organo cavo è un laboratorio alchemico dove rimane vivo il Fuoco della trasformazione. L'Acqua dell'elemento di appartenenza è la memoria che lega il nativo al passato, nel voler riprodurre costantemente i meccanismi esistenziali già noti per garantirsi sicurezza e sopravvivenza. Quando questo non accade, si accende il Fuoco, che, se non espresso esternamente, diventa auto-distruttivo, perché quel calore nascosto accende di rosso il corpo, causando conseguenti infiammazioni. Delicatezza, rispetto dei propri confini, creatività, sono le qualità da sviluppare.
Leone - Elemento Fuoco - organo bersaglio: cuore. Nel ritorno dell'elemento Fuoco l'organo bersaglio si sposta al centro e dallo stomaco, Fuoco di trasformazione, si passa al Fuoco di Radianza del Leone, il Generoso. Quando c'è un eccesso di calore, il nativo sperimenta un'ipertrofia dell'ego, essendo completamente centrato su di sé, e spesso si brucia. A volte questo si traduce nel fissarsi su posizioni esistenziali disfunzionali, e tutto l'amore che il Cuore potrebbe manifestare, tende a diventare manipolazione, ed il nativo entra nella triangolazione Vittima/Carnefice/Salvatore. Il nativo del Leone possiede innate doti da leader, che ha il sacrosanto dovere di portare a sana maturazione, per il proprio bene e per il bene di chi lo ama. Le qualità da sviluppare qui sono la ricerca di una centratura attraverso la meditazione o qualunque pratica che porti all'esplorazione del profondo.
Vergine - Elemento Terra - organo bersaglio: intestino tenue e duodeno. Questo è il punto fisico di congiunzione tra mente e istinto. Nell'accezione della Vergine l'elemento Terra si manifesta come razionalità, che il nativo manifesta attraverso un atteggiamento di controllo sulla realtà, sentendosi investito della missione di Guardiano della Soglia. Spesso questo porta ad assumere un atteggiamento di seriosità, di grande critica, che altro non è se non la manifestazione della mancanza di amore per se stessi, perché non ci si sente degni. Ciò che aiuta in questo caso è l'attività fisica, perché nell'uso del corpo la mente si scarica, portando senso di rilassamento e benessere. Ricercare un'occupazione che possa far fruttare il talento organizzativo ed il senso pratico è fondamentale per incanalare i doni naturali di questo Segno, che così potrà anche dedicarsi al piacere di essere se stesso.

A presto con gli altri 6 Segni Zodiacali.

Stefania Gyan Salila


sabato 22 aprile 2017

NOVILUNIO IN TORO PARTE 2 - LE SOMATIZZAZIONI LEGATE AI MOVIMENTI CELESTI - I SEGNI ZODIACALI E GLI ORGANI BERSAGLIO


Per completare il Post sul Novilunio in Toro del 26 aprile 2017 (QUI il link), vorrei illustrare le implicazioni che questo aspetto crea sul corpo fisico. Ogni Segno zodiacale governa un settore corporeo, quindi regola il funzionamento di un organo, che diventa il bersaglio di scarico quando un dato pianeta transita in quel Segno. 
Per esempio, l'Ariete scarica la sua energia in eccesso sulla vescica, organo emuntore, che espelle tossine, che a sua volta ha un punto riflesso nella zona della testa. Spesso i nativi Ariete, o chi ha Luna o Ascendente in questo Segno, soffre di emicranie. Quando c'è tanta presenza di pianeti in questo Segno, come è accaduto in questo ultimo mese, sicuramente l'apparato urinario può essere affaticato, può soffrire, diventa delicato. Sapere questo ci permette di operare preventivamente, magari sottoponendoci a sedute di riflessologia plantare per ricaricare quell'organo, se la vescica è un nostro punto debole.
Il Toro scarica sulla cistifellea,  che somatizza la fatica fisica, ed ha il suo punto riflesso nei muscoli del trapezio alla base del collo. Tanta gente soffre di dolori cervicali. E' bene accertarsi che non siano dati da un affaticamento della cistifellea. Qui siamo nell'apparato digerente, e ciò che viene somatizzato è quello che non riusciamo ad accettare, cose su cui rimuginiamo da tempo. Con il Novilunio in Toro c'è molta energia inviata su questo settore corporeo. Consideriamo anche l'aspetto di Quinconce (150°) che Sole e Luna congiunti formano con Lilith in Sagittario. L'organo bersaglio di questo Segno di Fuoco è il fegato, che potrebbe risultare particolarmente stimolato dallo scorso inverno, visto che la Luna Nera è entrata in febbraio in Sagittario, creando irrequietezza e rabbiosità. Quando cistifellea e fegato vengono iper-stimolati come in questo passaggio, potrebbe essere facile soffrire di disturbi nella sfera della digestione, con relativi gonfiori addominali. Possono venire a galla anche emozioni di rabbia a lungo represse, a cui sarebbe il caso dare sfogo in un ambiente protetto, o con un'attività fisica mirata, senza comunque dimenticarsi un sano atteggiamento di assertività, che in effetti è il dono che ci lascia questo aspetto.
A mio avviso è importante costruire un parallelo tra movimenti planetari e corpo fisico, per decifrare la mappa dei disagi che vengono manifestati. Quando questo accade, sappiamo bene che il corpo sta agendo qualcosa a cui noi siamo ciechi, per cui esso ci sta illustrando qualcosa che necessita un'indagine interiore approfondita. 
Immagino di aver mosso la curiosità rispetto agli organi bersaglio degli altri 9 Segni zodiacali. Cercherò di completare la lista al più presto!
Stefania Gyan Salila

NOVILUNIO IN TORO DEL 26.04.2017 - LA DISSOLUZIONE DEL PASSATO ED IL RESPIRO DEL NUOVO


Il 26 aprile alle ore 12.16 UTC la Luna si sposa con il Sole a 6° del Toro, Segno Fisso, Elemento Terra. E' il momento dell'anno in cui ricordarsi dell'importanza del processo di Radicamento. Siamo all'alba di un nuovo transito planetario che apre un sentiero di grande auto-scoperta: il 28 aprile i due Nodi Lunari cambiano asse zodiacale e donano al mentale collettivo un imprinting diverso da ciò che si è sperimentato nell'ultimo anno e mezzo (ottobre 2015/aprile 2017 - per approfondimenti leggi QUI). Questo provoca interiormente un senso di fine, di chiusura, di morte, che è normale provare quando i cicli terminano. Così il Novilunio in Toro, a cavallo di questo passaggio, ci aiuta a radicare i doni lasciatici dalle lezioni apprese lungo l'asse zodiacale Pesci/Vergine. Ricordo che i Nodi Lunari sono i due punti del transito lunare attorno alla Terra più vicini al nostro pianeta. Essi sono speculari, viaggiano sempre in coppia e rappresentano il Vecchio, la Memoria, la Coppa che contiene l'Acqua della Memoria delle vite passate (Nodo Lunare Sud) e la modalità con cui integrare quelle informazioni per lasciare spazio al nuovo, spingendosi verso l'Ignoto (Nodo Lunare Nord). Il loro transito riguarda l'intera collettività, come ogni passaggio planetario che dura nel tempo, a prescindere dai nostri Segni di nascita, e riguarda i settori dove nella mappa natale cade l'asse zodiacale in questione. Nel biennio 2015/2017 la lezione da apprendere è stata quella di lasciar indietro ogni tipo di memoria antica, karmica, dolorosa. Il Nodo Sud in Pesci ha portato a galla (letteralmente) eventi dolorosi dal passato, affinché essi potessero essere lasciati andare nella luce del discernimento del Nodo Nord in Vergine. L'Elemento Acqua dei Pesci raccoglie tanti ricordi, considerando anche che la maggior parte dell'esistenza di molti di noi è trascorsa dentro l'Era dei Pesci, da cui abbiamo cominciato ad uscire tra il 1987 ed il 2012. E' stata l'era del sacrificio, della trasformazione spirituale attraverso il dolore fisico. E' stata un'epoca estremamente densa e caotica, e la sua chiusura, come sempre accade in questi casi, è stata accompagnata da una inquietante proliferazione di eventi caotici, sia collettivi che personali. Questo ultimo anno e mezzo ha raccolto per ogni umano i detriti di quello che ci si portava dietro, la più grande difficoltà che non si era stati in grado di affrontare finora. I valori Terra del Segno della Vergine hanno nel frattempo creato un approdo sicuro, nel Respiro della facoltà del Discernimento. La Mente è intervenuta per fondersi con il corpo emozionale e compiere un lavoro di selezione. Quali ricordi erano nocivi ed era necessario lasciar andare, quale dono si nascondeva sotto quale dolore, come rivitalizzare ciò che era rimasto dimenticato. Così siamo arrivati al mese di aprile 2017, anno 1 della nuova epoca di co-creazione consapevole. Sappiamo bene quanto sia necessario avere il Cuore attivo e la Mente libera per poter compiere un lavoro così sopraffino di attivazione delle Vie della Luce sulla Terra. Quindi tutto ciò che è accaduto è stato necessario. Da qui in avanti tutto cambia. Tuttavia il Novilunio in Toro apre uno spazio in cui far radicare ancora più nel profondo i germogli che stanno spuntando teneri e delicati, una nuova essenza di gioia e propositività, entusiasmo e progettualità. Non per niente i due Luminari (Sole e Luna a 6° del Toro) formano un aspetto di Quinconce con Lilith a 8° del Sagittario - non è forse il perdono di ogni evento passato giudicato sbagliato, la cancellazione di ogni errore che ci ha esiliato dalla Fonte? E' un Novilunio di potente ricongiunzione, a qualunque livello questo si possa esprimere per ciascuno di noi. Quindi predisponiamoci a questa nuova liberazione respirando nel Verde, visualizzando onde di verde smeraldo che ci circondano entrando in connessione con il nostro uovo aurico e che operano un lavoro di equilibrio e riattivazione. Il Verde Smeraldo è il colore della Verità del Cuore, della Direzione di Vita e delle Radici. Il Sistema di Cura attraverso il Colore chiamato Aura-Soma ci fornisce degli strumenti di grande aiuto, come il Pomander Emerald Green che contiene tanti oli essenziali balsamici in grado di aprire lo spazio del cuore e di rivitalizzare il respiro. Per chi voglia approfondire segnalo il sito chalicewell.it.

E dove vanno ora i Nodi Lunari e a cosa ci preparano? Ve lo racconto in un prossimo articolo.
Intanto buona chiusura e una felice riapertura con il Novilunio in Toro!
Stefania Gyan Salila 

giovedì 20 aprile 2017

SIATE SEMPRE INNAMORATI! - VENERE TORNA IN MOTO DIRETTO IN PESCI - LA MERAVIGLIA DEGLI ASPETTI PLANETARI DI FINE APRILE 2017

www.francenehart.com

Il 15 aprile alle ore 10.18 UTC Venere è tornata in moto diretto in Pesci a 26°, in stretta congiunzione a Chirone a 25° (per leggere del moto retrogrado clicca QUI).  Essi manterranno il tenero abbraccio fino al 28 aprile prossimo, anche durante il Novilunio in Toro del 26 aprile, a cui regaleranno infinite sfumature di tenerezza e delicatezza, desiderio di amare e di mettersi in gioco. Il segno del Toro è governato da Venere, che è a sua volta esaltata nei Pesci. Ciò significa che la Stella del Mattino e della Sera dona il meglio di sé, il dono della Luce di cui è portatrice, luce di guarigione di profonde ferite dell'anima. In questi prossimi giorni siamo tutti immersi in questo magico gioco di grande amore, che si può essere manifestato già da inizio aprile con l'apparizione di qualcuno nella nostra vita, oppure come integrazione interiore di un aspetto importante del sé. Questo passaggio può ovviamente essere vissuto in modo diverso in base al nostro vissuto. Qualcuno lo riceve come un dono, se siamo riusciti a superare il senso di separazione e abbandono; oppure altri lo sentono come ulteriore enfatizzazione di un disagio emozionale, se ancora una volta ci siamo rifugiati nel senso di mancanza, che, nonostante sia disfunzionale, rappresenta comunque la sicurezza di una zona confort divenuta stretta e soffocante.
La quadratura (tensione interiore) che Venere e Chirone ora formano con Saturno in Sagittario è la spinta del Sé che ci chiede di portare nel concreto l'Amore. E' inutile continuare a sognare se non ci prendiamo la responsabilità di rendere il Sogno vita reale. Non possiamo continuare a rimanere dentro le chimere, le illusioni, i vorrei ma non posso, i se ed i ma. Se lo vogliamo, possiamo fare qualunque cosa. Se siamo allineati con la forza interiore, possiamo arrivare ovunque. Rendiamoci conto di una cosa: siamo passati attraverso tante destrutturazioni della personalità, delle maschere, delle identificazioni. Abbiamo cavalcato i draghi interiori, affrontato enormi paure, reso inermi meccanismi automatici di antica origine. Cosa ancora può spaventarci da non riuscire a rendere l'amore concreto? Amiamo, come se non ci fosse un domani. E non importa chi, cosa, perché o come. Amiamo, perché quella è la frequenza che ci salva, che ci risveglia, che ci guarisce e ci fa correre a perdifiato liberi. L'innamoramento è la condizione dell'invincibilità, dell'eternità e dello splendore. Qualunque o chiunque sia l'attivatore di quello stato, benediciamolo! E non fermiamoci al mero stato di corresponsione amorosa, ma facciamo tesoro di quel sentire ed espandiamolo come un'eco ovunque, dentro e fuori di noi, a toccare ogni settore dell'esistenza nostra e degli altri.
Il ritorno di Venere in moto diretto è una meraviglia perché essa emana una vibrazione che alla nostra coscienza arriva come un messaggio che tutto è possibile. La pesantezza e stasi percepite ora sono i due argini dentro cui è necessario che questo flusso cammini affinché sia integrato e reso vitale. Un argine è la congiunzione Venere/Chirone, l'altro è Saturno a 27° del Sagittario. Questa quadratura ci accompagna a sua volta fino al 28 aprile, poi Venere entrerà in Ariete, mentre Chirone e Saturno manterranno la posizione fino alla fine del 2017, guidandoci attraverso la migliore modalità possibile per rendere il qui e ora una manifestazione della nostra missione di vita. Così è nostro compito agire per rendere giustizia ai nostri talenti, senza aspettare di scoprire quali questi siano, ma seguendo ciò che amiamo fare, ciò che ci viene semplice fare, ciò che facciamo con passione ed ardore. Usare lo stato di innamoramento in ogni ambito della vita porta a questo.
Gli ultimi giorni di aprile ci regalano anche altri importanti momenti a livello astrologico, come il già citato Novilunio del 26 ed il cambio di asse zodiacale dei Nodi Lunari dopo un anno e mezzo, il 28 aprile, aspetto che apre ad uno spostamento del cammino evolutivo collettivo. Ne scriverò nei prossimi giorni. Fino ad allora, buon viaggio a tutti!
Stefania Gyan Salila

venerdì 14 aprile 2017

MERCURIO RETROGRADO TRA TORO E ARIETE - L'INTEGRAZIONE DEL SE' MANCANTE - 09.04/03.05.2017

http://www.majasommersted.com/gallery/oil_paintings


Per la seconda volta nel 2017, il 09 aprile (ore 23,14 UTC) Mercurio ha iniziato il suo moto in retrogradazione a 04° del Toro. Il 21 aprile torna in Ariete, finché il 04 maggio riprende il moto diretto. Questo movimento del pianeta più vicino al Sole accade tre volte all'anno, solitamente in inverno, poi in primavera ed infine in autunno.
La cosa più comune che si legge rispetto ad esso è che il moto retrogrado di Mercurio rende difficoltose le transazioni finanziarie, per cui si consiglia sempre di astenersi dal firmare contratti o dare inizio a nuove imprese.


Dal punto di vista del cammino del Sé, Mercurio retrogrado in Toro ha creato uno splendido Quinconce con la Luna Nera durante lo scorso Plenilunio dell'11 aprile, mettendoci di fronte ad incontri di una certa rilevanza. E' possibile che in questi giorni possiamo aver incronciato persone molto particolari, che ci muovono dentro, che ci sconvolgono ed aprono in noi panorami antichi, dimenticati. E' necessario mantenere la calma e la centratura in questi frangenti perché quando Mercurio è retrogrado è come se si aprissero portali spazio-temporali. Sappiamo quanto il processo di lasciar andare sia attivo ora. Ciò significa che, quando uno strato di emozioni viene trasformato e purificato, altri risalgono alla superficie, ancora più profondi e nascosti dei precedenti. E' dunque possibile che l'affiorare di queste vibrazioni inconsce richiamino esperienze passate, ed all'improvviso ci si ritrova dentro fiumi emozionali di un'intensità impossibile (perché rimasti nascosti). Spiego meglio: l'anima è un magazzino di ricordi ed esperienze spesso, ma non sempre, legati a dolori e sofferenze. Nel corso dell'esistenza, periodicamente entriamo in una modalità in cui si aprono delle bolle che contengono determinati ricordi. Allora incontriamo esseri che probabilmente erano con noi in quel dato spazio-tempo ed insieme percorriamo un sentiero comune per riconoscersi e finalmente lasciarsi andare nella pace. Per questo spesso ci si incontra: per riconoscersi, ringraziarsi reciprocamente della presenza dell'altro e poi per andare ciascuno in pace verso il proprio cammino.
Quando, come ora, ci sono 4 pianeti retrogradi, questi passaggi possono essere più frequenti. Gli incontri devono essere presi con quanta più leggerezza possibile perché hanno la funzione di aiutarci a ricordare chi siamo. Le persone che riconosciamo ci portano in dono pezzi di noi stessi che avevamo lasciato indietro. E' importante non scambiare questo per amore. Ciò che si ama è la scintilla di luce che la persona ci consegna, non la persona in sé. E' molto importante mantenere questo tipo di centratura. In questo modo si apre poi un periodo di integrazione di un nostro aspetto negato, rifiutato, e da lì nasce un grande senso di integrità, di avvenuta guarigione. Sperimentiamo ciò che si chiama Presenza, e tutto scorre molto più fluido sia dentro che fuori.
Può anche accadere che non sia necessario un incontro vero e proprio per attivare il ricordo. E' possibile che improvvisamente ci arrivino comprensioni, illuminazioni, intuizioni, che risistemano tutto il quadro generale che chiamiamo IO. Possiamo essere arrivati ad un punto tale per cui avviene un allineamento tra Cielo e Terra, dove il primo è il nostro Corpo di Luce e la seconda il corpo fisico, oppure la mente ed il cuore. In ogni caso c'è una coincidenza di pezzi del puzzle che prima non collimavano e che ora invece si contengono completamente. Così sta operando Mercurio fino al 20 aprile pomeriggio UTC, finché cioè retrocede da 04° a 0° gradi del Toro, mantenendo il Quinconce con Lilith in Sagittario.
Alle 17,37 UTC Mercurio passa a 29° dell'Ariete, e ci congiunge con Urano a 24° (la congiunzione precisa al grado ci sarà a fine mese). Anche il Sole, ormai passato in Toro, è comunque coinvolto in questo aspetto a 0° del Toro. Tutto farebbe presagire un contenimento delle intenzioni aggressive delle varie potenze mondiali.


A livello personale e spirituale, l'attenzione è di nuovo centrata sulla Coppia, perché questa congiunzione avviene nella Casa VII, il settore che riguarda le relazioni. La verità del cuore venuta a galla nella prima parte di retrogradazione di Mercurio in Toro porta ora una nuova consapevolezza, chiarezza e soprattutto non ci permette più di stare dentro una mezza felicità. Il passato (Mercurio retrogrado) ci mette di fronte a ciò che avevamo ignorato per comodità o codardia. Tuttavia non possiamo più ignorare lo stato attuale delle cose ed è ora di prendere le giuste decisioni, o almeno di arrendersi, accettare l'evidenza. La congiunzione di Urano con Mercurio retrogrado fino al 03 maggio non ci permette più di mentire a noi stessi. Qualunque sia, la verità che ci riguarda viene a galla, così da guarire il cuore, lasciar andare i pesi, trovare la strada, ricostruire un senso.
E' dunque un passaggio delicatissimo quello dentro cui ci troviamo. E' bene prendersi cura di sé, delle proprie urgenze, lasciando che i segreti, le omertà e le mezze verità con cui abbiamo offuscato il cuore si dissolvano. Urano è uno specchio e Mercurio retrogrado è il passato che riaffiora da lì. Che ognuno ci ritrovi se stesso per integrare ciò che mancava.
Stefania Gyan Salila

PS dal 17 al 31 maggio si riforma di nuovo l'aspetto di Quinconce tra Mercurio in Toro e Lilith in Sagittario - ne scriverò ovviamente a suo tempo, ma ci sarà l'apertura di un'altra interessante finestra di guarigione del Cuore




sabato 8 aprile 2017

PLENILUNIO IN BILANCIA - L'INVITO AD AMARE E A FARSI AMARE


Tenere le cronache celesti in questi giorni di Aprile 2017 sta diventando estremamente impegnativo per il susseguirsi di aspetti particolarmente forti, potenti, stimolanti. Il Plenilunio del mese è un altro step importante verso il raggiungimento di uno stato di coscienza sempre più centrato sul Sé. Esso avviene alle ore 06.08 UTC dell'11 aprile e raccoglie tutte le correnti aperte in precedenza da Venere retrograda congiunta a Chirone (il Ritorno dell'Amore Perduto - qui il LINK) e da Saturno retrogrado (la Guarigione della Vittima - qui il LINK). Durante il Plenilunio diventiamo estremamente sensibili alle tematiche sopra indicate e ogni strato di percezione, ogni stato emozionale, ogni livello dell'essere prende vita contemporaneamente. Diventiamo una fonte di luce iper-stimolata, iper-attivata. Veniamo shakerati affinché i sedimenti vengano a galla, dividendosi tra loro per permettere la nascita di una chiarezza mai raggiunta finora.
Tutto questo avrà delle ripercussioni fondamentali nella relazione sentimentale che stiamo vivendo, visto che la Luna è congiunta a Giove retrogrado in Bilancia (segno simbolo della vita di coppia) ed il Sole è congiunto a Urano in Ariete (segno simbolo dell'individualità). L'aspetto principale su cui lavorare nel 2017 diventa inevitabile e, che lo vogliamo o meno, veniamo presi e messi a sedere uno di fronte all'altro per un confronto definitivo. Siamo pronti ad accogliere l'altro incondizionatamente, così come stiamo facendo con noi stessi? Oppure veniamo seduti davanti allo specchio per comprendere le nostre difficoltà ad attrarre una relazione nella nostra vita.


Il risveglio dell'amore incondizionato sollecitato dalla congiunzione di Venere e Chirone a 27/26° dei Pesci è supportato da Marte in Toro (22°), che ci permette forse per la prima volta nella vita di vedere realizzato un pezzo di paradiso dentro il Cuore. E' l'apertura del Quarto Chakra, il Portale del Profondo, lì dove noi esistiamo oltre il Tempo. Questo tipo di vibrazione ci dona la forza di affrontare  i pesi del passato (quadratura Venere-Chirone con Saturno retrogrado a 27° in Sagittario ). Abbiamo finalmente abbastanza spazio dentro di noi per contenere la vista delle emozioni inconsce, ciò che finora non siamo riusciti ad affrontare. Questa bolla dell'animo è ciò che ha creato tutte le situazioni invalidanti perché non siamo mai riusciti a starci davanti, abbiamo voluto dimenticarcene. Tuttavia nel corso di questi ultimi mesi abbiamo sviluppato una quantità tale di amore da voler andare a portare luce in queste bolle di dolore contenute nel corpo, così da sciogliere gli addensamenti.  Possiamo lasciar andare. Possiamo dimenticare gli abbandoni, non risuonare più con essi. Possiamo comprendere che il cuore si è spezzato perché era necessario creare uno spazio più grande per aumentare la consapevolezza. Così guarisce la vittima, come illustrato nel post su Saturno retrogrado. Tutti gli aspetti fondamentali di questi ultimi giorni (rari, devo dire, come la retrogradazione di Venere in Pesci!) sono perle di saggezza, codici di informazioni che attivano i cristalli interiori, quei chip di memoria che attendevano la giusta vibrazione per essere messi in funzione, in modo che al momento giusto potessimo ricordare e guarire, e risvegliarci.
Questo è il momento. Luna e Sole, i due Luminari, indicano la Via del superamento della dualità. O meglio, del senso estraniante della dualità, e ci accompagnano nel prendere atto della differenziazione quale valore aggiunto. L'altro può arricchire anziché sfidare. L'altro crea una sfida perché è un maestro che mette in luce i punti fragili che stanno chiedendo di essere guariti. Noi lo abbiamo attratto nella nostra esistenza con questo scopo preciso. Possiamo fare un respiro e togliere dalle sue spalle ogni tipo di aspettativa. Riusciamo a farlo? Riusciamo a prenderci questa assoluta responsabilità? E' un atto liberatorio. Ci protegge da qualunque tipo di vampirismo perché non diamo più il potere a nessuno di decidere della nostra felicità. Saturno è la colonna vertebrale, ciò che ci centra e ci radica. Nel suo movimento retrogrado si ferma per portare il movimento a fissità nel profondo. Supporta la Luna ed il Sole nel loro mostrare la via ed aiuta a prenderci il tempo per stare dentro questo processo. 
Luna Piena in Bilancia congiunta a Giove retrogrado rappresenta la fine del senso di separazione che attanagliava i nuclei familiari. Sole congiunto ad Urano in Ariete è l'IO SONO, il momento in cui l'individuo sa chi è e non teme più il confronto e l'apertura. Possiamo decidere di donarci, di prendere e di dare in egual misura, senza dover dimostrare più nulla.
Cosa cambia per chi non è in relazione da tanto tempo? Vengono al pettine i nodi che ci hanno tenuto lontano dal metterci in relazione: quale paura, quale irretimento ci ha mantenuto soli, distaccati, chiusi? Quale peso avevamo sul cuore che non ci ha permesso di voler rischiare? Quale antica storia ci ha tenuti ancorati in un'attesa infinita? La fedeltà a quale storia di solitudine familiare stiamo ancora mantenendo? Possiamo sciogliere le lacrime, accogliendo la scintilla dell'amore di Venere-Chirone, portarla nella realtà grazie a Marte in Toro, superando ogni paura? Siamo pronti a ricevere amore e a farci amare? Chi vuole può dire sì e quel sì inizia a lavorare sulla matrice della realtà. La Vita è ciò che ne facciamo di essa, sempre. Una volta messo in chiaro il nodo, con molta onestà e coraggio, abbiamo già percorso metà del cammino fino in fondo al tunnel. E' molto più semplice di quanto si possa credere.
Stefania Gyan Salila