sabato 28 novembre 2020

MEDITAZIONE DEL PONTE ARCOBALENO - SILIO 14 LUNA CINQUE - KIN 244 (28.11...

 

Dal giorno Silio 28 della Quarta Luna (14.11.2020) ho iniziato a tenere questa meditazione nella mia pagina di Facebook, per raccogliere tutti quelli che si sentono chiamati dalla Scienza Cosmica di José Arguelles/Valum Votan a riunirsi per iniziare a ricordarsi di sé.

 

"Scopo di questa meditazione è generare un’onda telepatica di amore che ci colleghi con il centro della Terra, con gli alternatori dell’arcobaleno bipolare che mantengono l’equilibrio dei campi magnetici della Terra – e con tutti gli altri kin che stanno praticando insieme la stessa meditazione. Stabilendo quest’onda telepatica terrestre, creiamo una matrice di comunicazione che porta la noosfera (l’involucro mentale del pianeta) ancor più vicina alla manifestazione cosciente. Tale matrice fornisce anche un campo protettivo di vibrazioni mentali autenticamente positive, che concorrono a mantenere il campo risonante terrestre in uno stato di armonia e pace.

Scopo di questo esercizio annuale di meditazione è la manifestazione del Ponte dell’Arcobaleno Terrestre – gli alternatori notte/giorno del campo magnetico terrestre – entro la Fine del Ciclo, solstizio d’inverno del 2012.

Questo Ponte Arcobaleno è il ponte della pace a lungo profetizzato, che collegherà permanentemente la terra tridimensionale con la quarta dimensione e le dimensioni superiori, assicurandoci una pace e un’armonia che non potranno essere corrotte.

Affinchè tutti gli esseri possano partecipare a tale meditazione, siano essi a conoscenza dell’ordine sincronico o meno, offriamo questa versione universale della Meditazione Mondiale di Pace del Ponte dell’Arcobaleno del Giorno Fuori dal Tempo.

Potete farla da soli, o in gruppo – al mattino presto sarebbe l’ideale, ma ogni momento del giorno va bene. Se siete in gruppo, raccoglietevi in circolo, seduti con le gambe incrociate. Fate alcuni respiri profondi, inalando ciò che è negativo, trasmutandolo dentro di voi, e poi esalate ciò che è positivo e purificatorio. Ora chiudete gli occhi.

Visualizzatevi al centro della Terra, ed osservate il suo nucleo, un enorme cristallo ottaedrico: quattro facce del cristallo si uniscono nel vertice che punta verso il Polo Nord; le altre quattro facce terminano con il vertice che, sull’asse terrestre, è allineato al Polo Sud.

Attorno al cristallo ottaedrico centrale c’è la membrana interna della Terra, come un tamburo che risuona la superficie della Terra esterna. La metà superiore del cristallo ha due facce bianche e due rosse, mentre la metà inferiore ha due facce blu e due gialle.

Ora entrate all’interno del cristallo.

Al centro di questo cristallo gigante si trova un punto brillantissimo, sorgente di un’abbagliante luce bianca. Una colonna eterica o asse di luce si estende da nord a sud, a partire dal centro brillante, e raggiunge le estremità inferiore e superiore dell’asse terrestre, ai poli Nord e Sud della Terra.

Attorno a quest’asse verticale di luce, eterico e magnetico, vi sono due tubi di flusso a doppia spirale, attraverso cui scorre incessantemente l’energia plasmica. Avvolgendosi l’uno di fronte all’altro come le due spirali del DNA, i tubi di flusso sono di colore blu e rosso. Essi trasportano ioni di plasma con carica elettrica al punto di grande brillantezza al centro della Terra.

Sull’asse nord della colonna di luce, incastonato nei due tubi di flusso, si trova l’atomo rosso del tempo. Sull’asse sud c’è invece l’atomo blu del tempo. Entrambi ruotano in direzioni reciprocamente opposte – l’atomo rosso del Nord in senso orario, l’atomo blu del Sud in senso antiorario.

Gli atomi del tempo constano di sette punti: un punto centrale, i due vertici dell’asse, e due punti ciascuno (quattro in tutto) equidistanti l’uno dall’altro, su entrambi i lati dell’asse centrale. I sei punti esterni dell’atomo del tempo hanno una forma quasi perfettamente esagonale.

Il piano gravitazionale dell’ottaedro di cristallo emana orizzontalmente dal centro di luce abbagliante del cristallo, e si estende ai quattro punti che marcano le estremità dell’ottaedro di cristallo, dove si incontrano i quattro vertici delle basi delle due piramidi che formano l’ottagono. Il piano gravitazionale che collega questi quattro punti è come la base delle due piramidi, che si estendono una verso il punto estremo a nord dell’ottaedro, l’altra verso l’estremo punto sud.

Lungo questo piano gravitazionale, esattamente in opposizione tra di loro, vi sono gli altri due atomi del tempo – quello bianco e quello giallo. Essi sono del tutto simili agli atomi rosso e blu, tranne che per il loro allineamento al piano gravitazionale, perpendicolare a quello degli atomi del tempo polare.

Questi atomi del tempo bianco e giallo ruotano in un lento moto circolare, antiorario, da sinistra verso destra attorno al punto di abbagliante luminosità centrale.

 

Una volta visualizzato l’ottaedro di cristallo al centro della Terra, con le sue otto facce, quattro atomi del tempo, colonna di luce eterica e tubi di flusso spiraleggianti, visualizzate un grande flusso di plasma multicolore che, dal centro del cristallo, venga ‘sparato’ verso i due poli terrestri.

Ora siete passati dal centro della Terra ad un punto dello spazio da cui potete osservare il pianeta dall’esterno. Potete ancora osservare l’ottaedro di cristallo al centro della Terra, e flussi di luce che fuoriescono dai poli Nord e Sud per unirsi e formare un grande doppio ponte dell’arcobaleno – gli alternatori giorno/notte del campo magnetico terrestre resi visibili.

Due arcobaleni che collegano i poli Nord e Sud della Terra, a 180 gradi esatti di distanza l’uno dall’altro. Con la Terra che ruota lentamente sul suo asse, il ponte dell’arcobaleno resta fermo, immobile, costante.

Una volta completata la visualizzazione della Terra che ruota attorno al ponte arcobaleno, prendete questa immagine e mettetela nel vostro cuore. Immaginate ora i due flussi di luce che emanano dalla vostra colonna centrale, al di sopra della vostra testa e al di sotto dei vostri piedi. Essi formano un ponte arcobaleno attorno al vostro corpo, mantenendo la vostra aura in posizione.

Ora siete una sola cosa con la Terra. Il Ponte Arcobaleno della Pace Mondiale è reale. C’è tutta una scienza dietro tutto ciò. Ciò che esiste nell’immaginazione, visualizzato da un numero sufficiente di persone in un’onda telepatica di amore, col tempo diverrà realtà."

Testo preso da 13lune.it

 



giovedì 19 novembre 2020

ORACOLO DELL'ONDA INCANTATA DELL'AQUILA BLU KIN 235/247 - 19.11/01.12.2020

 

 

 

 Dal 19 novembre al 01 dicembre navighiamo dentro la penultima Onda Incantata dello Tzolkin, quella dell'Aquila Blu, dal Kin 235 al Kin 247, fino alla Mano Blu Cosmica. In questi tempi densi e bui, l'Aquila Blu porta il dono della Visione dell'insieme, affinchè sia chiaro dove stiamo andando, oltre le paure quotidiane che ciascuno si ritrova ad affrontare. Siamo tutti dentro un intenso processo di destrutturazione e potersi fidare delle proprie percezioni diventa veramente importante. Astrologicamente nel giorno 3 dell'Onda, Kin 237, Terra Rossa Elettrica, il Sole entra in Sagittario, così si passa dalla frequenza emozionale di Acqua Scorpione, a quella del Fuoco ispirante del nono Segno zodiacale. Vedremo come le due energie Sagittario e Aquila si intersecano, il cui punto di incontro è la loro connessione con l'orbita di Giove.

 

 

                                

sabato 14 novembre 2020

MEDITAZIONE DEL PONTE ARCOBALENO CIRCUMPOLARE

        

In base al Calendario delle 13 Lune nel giorno 7 dell'Eptade (settimana) si chiude il ciclo di attivazione delle 6 Sfere Mentali (Preconscio, Inconscio, Coscienza Vigile, Coscienza Continua, Superconscio e Coscienza Subliminale) e tutto confluisce nella Fontanella, dove risiede il Percettore Olomentale, lo strumento della Seconda Creazione, a cui ciascun umano presente sulla Terra ora può avere accesso.
Questo giorno si chiama Silio e nel ciclo solare-galattico dell'anno della Tempesta Blu Lunare (2020/2021) corrisponde al sabato del calendario gregoriano. Tempesta Blu Lunare = la sfida del cambiamento. Arguelles ha trasmesso una Meditazione da fare nel giorno Silio, durante la quale visualizzare un doppio ponte di luce arcobaleno che fuoriesce dai poli, segno dell'attivazione del corpo di luce di Madre Terra.
Il difficile periodo che stiamo attraversando è propedeutico al nuovo processo di integrazione della parte umana più densa che stiamo vivendo ancora troppo in pochi. Ci viene chiesto di radicarci tutti nel momento presente e da lì poter ritrovare la connessione con noi stessi, con il corpo, poi con gli altri e poi con il Pianeta. Tutti uniti alla Mente Planetaria, per creare il Nuovo partendo da ciascun cuore, ciascuna mente, ciascuna volontà di diventare portatori di pace.
Per questo motivo ho deciso di fare questa meditazione, per guidare chi vuole fare questa esperienza di connessione con se stesso, con gli altri e con la Terra. E' un insegnamento di unità di coscienza da poter sperimentare in un momento in cui il mondo rimanda indietro paura e separazione.
 
In lak'ech!
Stefania 
            

venerdì 6 novembre 2020

ORACOLO DELL'ONDA INCANTATA DEL VENTO BIANCO KIN 222/234, 06/18.11.2020

 
Dal 06 al 18 novembre 2020 si parte in esplorazione della frequenza del Vento Bianco, che apre la diciottesima Onda Incantata del Modulo Armonico Tzolkin. Un'Onda Incantata è un ciclo di 13 giorni che insegna l'esperienza di portare le diverse frequenze galattiche sulla Terra, incarnandole in noi, attivando il ricordo dell'antica missione che il Viaggiatore del Tempo che dorme in noi decise di intraprendere dentro un corpo umano.
Il Vento Bianco è conoscenza telepatica, la Voce dello Spirito che si diffonde da cuore e cuore. Impariamo dunque l'ascolto all'interno dello spazio di silenzio che si è creato durante l'Onda della Luna Rossa. Lasciamoci essere nella non-forma del Vento Bianco, dal Kin 222 al Kin 234.