Eccoci dentro il 2018! Un anno che sento sarà molto importante per acquisire autorevolezza, bello come un cammino di esplorazione che apre a panorami commoventi di comunione con l'ambiente. Per rimanere sulla strada ci viene chiesto di sviluppare un forte senso di radicamento, che passa attraverso l'andare oltre le maschere. Durante il percorso delle Lune che si susseguono, veniamo in contatto con ogni dinamica rilevante. Viviamola, sperimentandola con consapevolezza, arrabbiamoci, proviamo paura fino al midollo, lasciamoci andare fino in fondo all'intensità - come evitarlo con Giove in Scorpione? Addentrandoci così nel profondo, osserviamoci vivere e sentire. Guardiamo dentro lo specchio. Spingiamo lo zoom oltre la superficie riflessa.
Giove in Scorpione evidenzia una fessura che apre all'ingresso in uno altro stato di coscienza. Essa rimane aperta fino al prossimo novembre. Durante il 2018 ci saranno momenti in cui il passaggio dentro l'Oltre sarà molto più semplice, come ora che Marte, principio di attivazione alla Ricerca, è in aspetto di congiunzione (10.12.2017/09.03.2018). E' normale in questo periodo sentirsi particolarmente sensibili, fragili, facilmente attaccabili e manipolabili. Stiamo guardando dentro l'inconscio. Le somatizzazioni sono frequenti in tempi così intensi. Non per niente c'è già stata la prima mandata di influenza. Lo Scorpione è un Segno d'Acqua collegato con i ristagni, quindi le tossine si attivano e si infiammano ed il corpo reagisce manifestando raffreddamenti e processi di eliminazione delle scorie. Il corpo fisico è uno strumento molto potente, il Vaso della Sacra Acqua della Memoria, l'Athanor dove accade il Processo Alchemico. Lo Scorpione è l'Alchimista per eccellenza.
La congiunzione Giove/Marte è particolarmente forte tra il 10 e il 12 gennaio, quando la Luna Calante transita in Scorpione. La sua presenza amplifica le note emozionali e apre alla magia del contatto con quelle parti di noi che solitamente rimangono nascoste. Il suo transito inizia negli ultimi giorni dell'Onda Incantata del Vento Bianco, lo spazio temporale di 13 giorni che trasporta la Conoscenza Sacra (per chi non conosce il Sincronario Galattico delle 13 Lune può leggere QUI).
Il 10 gennaio è l'undicesimo giorno dell'Onda del Vento Bianco, Umano Giallo Spettrale, Kin 232, un flusso di energia che propaga la Conoscenza oltre i confini e limiti fisici, grazie alla Telepatia della Dimensione del Cuore.
L'11 gennaio, Viandante dei Cieli Rosso Cristallo, Kin 233, è il momento in cui la Luna sarà congiunta precisamente a Giove a 18° dello Scorpione e poi a 20° con Marte. L'intensità sarà particolarmente forte, tanto che sarà possibile non riuscire a contenerla, volendo condividere con chi ci assomiglia il Sacro Fuoco della Ricerca.
Il 12 gennaio è l'ultimo giorno dell'Onda del Vento Bianco, Mago Bianco Cosmico, Kin 234, che è la capacità di trascendere la dimensione del Tempo così come lo conosciamo, un inseguimento di attimi per conseguire un risultato. Il Mago Bianco Cosmico è il Portale d'Uscita del Flusso del Vento Bianco Magnetico, la Conoscenza Telepatica che si diffonde da Cuore a Cuore. Questo tipo di energia aiuta ad assorbire il concetto del Tempo come Arte, che è l'esistenza creativa a cui ciascuno di noi può aspirare.
I valori intensi e a volte drammatici dello Scorpione permettono di vedere se stessi in una versione nuda, ripulita. Grazie allo spazio del Cuore aperto dall'Onda del Vento Bianco è possibile elaborare una Visione da questa cruda verità, tra l'altro supportata anche dallo Stellium in Capricorno, grazie al quale si possono toccare punte di essenzialità molto forti. Niente altro se non quello che corrisponde alla nostra verità può trovare la forza di continuare ad essere. A qualunque livello. Tutto questo processo entrerà ancora più nel vivo il 17 gennaio con il Novilunio in Capricorno, che ovviamente descriverò nei dettagli successivamente.
Intanto rimaniamo in silenziosa osservazione, pur permettendoci di dare espressione a tutte le sfumature emozionali che compongono le nostre sinfonie interiori. Uno degli aspetti più particolari di questo passaggio nel 2018 è la capacità di guardarsi da una distanza. E' interessante esplorarsi e conoscersi come mai prima.
In lak'ech! (Io Sono Un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila
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