venerdì 21 settembre 2018

EQUINOZIO D'AUTUNNO E PLENILUNIO IN ARIETE CONGIUNTO A CHIRONE, BALSAMO PER LE FERITE D'AMORE - 23/25.09.2018 -


Il 23 settembre alle ore 03:54 italiane il Sole entra a 00° gradi Bilancia e si attiva così l'Equinozio d'Autunno - entriamo nel Tempo del Silenzio. Entriamo in contatto con l'Oro maturato durante la stagione estiva, lasciando che quell'Oro/saggezza emani finalmente da noi, rimanendo nell'ascolto dei processi che piano piano porteranno a deperimento le cellule vecchie di cui è tempo liberarsi. Ci rinchiudiamo nell'avanzare del buio, costruendo il nido dove accoccolarci lasciando che Tutto sia attraverso di noi. Silenzio. Raccoglimento. Ascolto. Respiro.
Nell'ingresso dell'Equinozio d'Autunno 2018 il Sole si trova esattamente opposto a Chirone in Ariete retrogrado. 
Il Sole in Bilancia rappresenta uno stato di coscienza di confronto. In autunno il Sole inizia il suo processo di discesa e perdita di forza su questo emisfero terrestre, a simboleggiare il farsi da parte dell'Io, affinché il Noi venga integrato. Così l'individualità si smorza e si può fare spazio all'Altro.
Chirone in Ariete rappresenta l'Io che ha ritrovato se stesso dopo vite e vite di diniego. Dal 15 aprile 2018 Chirone, simbolo del Guaritore, è tornato dopo 50 anni in Ariete, stimolando una fase di crescita e risveglio dello stato di coscienza umano verso il riconoscere dove si trova il proprio posto nel mondo. 
Questa opposizione tra Sole e Chirone è interessante perché ci permette di guardare l'altro senza proiezioni né richieste, solo perché riconosciamo le sue fragilità, e così, attraverso questo specchio, possiamo far spazio anche alle nostre. E' una grande occasione per entrare nell'accettazione delle reciproche ombre, imparando a far spazio alla tolleranza, perché ci rilassiamo pur nella consapevolezza del disagio. Ogni anno, a partire da luglio e fino a dicembre/gennaio successivi, Chirone entra in moto retrogrado, cioè ripiega sul passato, mettendo in evidenza ancora di più le motivazioni antiche che ci hanno reso ciò che siamo. E' lì che nasce lo spazio da cui emana la forza di accogliere la fragilità. Non possiamo far altro che guardarci come bimbi piccoli, maturando una pazienza ed una tenerezza nei nostri stessi confronti, che non possiamo far altro che arrenderci a ciò che siamo diventati.
Tutto questo processo ha una particolare ridondanza perché il successivo Plenilunio in Ariete (25.09.2018, ore 04.25 italiane) accade proprio in congiunzione con Chirone. La Luna diventa Piena ad 01° Ariete, mentre Chirone si trova a 00°. Presto Chirone torna nel Segno dei Pesci, e di questo scriverò nei prossimi giorni perché si tratta di un passaggio importante.
Luna Piena in Ariete congiunta a Chirone è un richiamo molto forte a guardare alla coppia come occasione di trascendenza e guarigione. Il Sole nel Plenilunio si trova sempre opposto, quindi i due Archetipi Maschio/Femmina si guardano, si confrontano, si giudicano forse, si inseguono, si amano, si temono, si odiano. C'è comunque un dialogo. La presenza di Chirone, principio di guarigione, mette in rilievo la sofferenza latente, il non detto, per stimolare un chiarimento, cuore in mano, delle situazioni che hanno portato divisione e allontanamento. Non importa se si deciderà di stare insieme o di separarsi, per un periodo o definitivamente. Ciò che conta è l'innocenza con cui possiamo guardarci, oltre la rabbia, oltre le pretese, oltre le aspettative. E' un'importante apertura verso l'altro e quindi verso noi stessi.
Rendiamoci conto. Accorgiamoci di ciò che non va. Rimaniamo lì, prendendoci il nostro 50% di responsabilità. Cuore in mano, con onestà. Sarà un balsamo per le ferite di ognuno. 
Stefania Gyan Salila

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