In questa metà gennaio di una nuova ritrovata energia di flusso, i pianeti nel Cielo astrologico vanno a formare particolari configurazioni che ci guidano dentro viaggi profondi di grande cambiamento, sradicamento di antiche modalità di interpretazione della realtà e desiderio di radicarsi dentro un senso spirituale di alto livello, che sappia fornirci risposte concrete alle nostre problematiche umane di esseri tesi al benessere, ma con una ancora grande paura di crearselo a causa di uno scarso allenamento nel farlo, poco amore per sé e a volte disperazione per i progetti naufragati.
Questo è il paradigma che sta finendo, ed il motivo per cui ci sentiamo ancora persi. Siamo ancora attaccati ai frammenti della vecchia modalità di creazione della realtà e lo siamo con tutto noi stessi, come se sentissimo che, mollando quelli, scomparissimo in una nera voragine.
Ed è quello che accadrà effettivamente. Solo che a scomparire saranno tutti quei sé con cui ci siamo identificati finora che hanno sempre rappresentato quella parte che maggiormente conosciamo, è vero, quella con cui abbiamo viaggiato per la maggior parte del tempo in questa vita. Non necessariamente però si tratta del nostro lato più evoluto e sereno. Quest'ultimo è quello che tenta di risalire in superficie, aiutato da tanti stimoli di energia fluida e potente.
Il primo giorno del 2017 ho percepito un netto stacco energetico. L'atmosfera era cambiata e tutto stava assumendo un'altra colorazione. Mi sono sentita circondata da flussi di colore blu e verde smeraldo, che tradotto in linguaggio Aura-Soma corrisponde alla Bottiglie del Cuore, la n. 3, collegata con l'Arcano Maggiore dell'Imperatrice, a sua volta collegata con Atlantide. Da una citazione di Mike Booth, direttore di Aura-Soma, le bottiglie collegate ad Atlantide trattano tematiche che riemergono dalle profondità dell'animo per essere ricordate e lasciate andare. Liberare i pesi dal cuore.
Ed ecco che nel Cielo astrologico troviamo una congiunzione di Venere e Nettuno in Pesci (in linguaggio Aura-Soma la bottiglia n. 3 identifica Nettuno), dove Nettuno è anche la Grande Madre Cosmica e Venere la grazia che di cui quest'ultima è portatrice. I due pianeti sono preceduti dalla Coppa dell'Acqua della Memoria (il Nodo Lunare Sud) che contiene le informazioni da lasciar andare, da svuotare, per fare spazio a tutto il nuovo che ci aspetta nella fase calante della Luna, attualmente in Vergine, che diventa come un faro di logica ed intelligenza brillante che ci guida fuori da un sentiero fangoso. Volgiamo dunque lo sguardo in avanti, lasciamoci alle spalle le vecchie parti di noi. Adesso è il momento di farlo e anche se sembra impossibile e difficile, apriamo uno spazio dentro da dove sgorga quella decisione fondamentale che ci porti dall'altra parte di noi. Là, in opposizione a questo intensissimo Stellium nei Pesci troviamo una sensazione di nuova integrità. C'è un risveglio potente in atto, sospinto da un Trigono (aspetto che descrive un beneficio in arrivo) nei Segni di Terra, legati al senso di costruttività. Il 17 gennaio Marte e Chirone saranno congiunti in Pesci allo stesso grado (21°), attivando una presa di coscienza potente che ci spinge alla ricerca di un senso spirituale, come ho accennato sopra. E' un movimento planetario che attiva la volontà a costruire una realtà che finalmente ci rispetti. In quel momento di precisa congiunzione di Marte e Chirone, la Luna in Vergine forma un aspetto di sostegno con Plutone in Capricorno, che è il principio che scava nel nostro profondo. La visione dei Pesci, la Vita del Cuore che emerge per essere compresa ed abbracciata libera dai pesi del passato, viene radicata dalla Mente costruttiva (Luna in Vergine) e radicata a livello cellulare (Plutone in Capricorno). L'altro lato del Trigono di Terra è formato da Sedna in Toro, l'asteroide simbolo del risveglio della parte nobile dell'umanità. Luna in Vergine, Plutone in Capricorno e Sedna in Toro sono i tre punti della base della piramide su cui in questo inizio anno si sviluppa un nuovo cammino, nutrito dall'Acqua della nostra antichità, che stiamo purificando ulteriormente. Come sta scrivendo ultimamente Maria Rosaria Iuliucci nel suo blog camminanelsole, a fine mese inizia una nuova fase di energia e potremo lasciarci alle spalle definitivamente le fatiche sperimentate nel processo di pulizia affrontato in passato. Questi movimenti di transizione servono per arrivare là nella maniera migliore possibile. Il paradigma si attiva comunque. E lì, è in noi, è stato scremato, ripulito, lucidato. I transiti planetari ci stanno aiutando a diventarne consapevoli per allinearci ad un nuovo strumento che ci siamo guadagnati, che abbiamo scelto di utilizzare incarnandoci proprio in questa epoca particolarissima ed unica nella storia dell'umanità, in base a quello che viene riportato da tanti Esseri di Luce. Allargare lo sguardo per includere immagini costruttive mai prese in considerazione prima, che ci permettano di spostare l'attenzione dai conflitti interiori, così che possiamo sentirci più comodi dentro di noi. Osare contemplare se stessi in situazioni di grande manifestazione è una bella sfida, è il divertirsi ad essere se stessi.
Stefania Gyan Salila
Verissimo, in questo periodo mi sento nervosa perché sento riaffiorare modi di fare e di pensare che erano ormai passati, questa cosa mi sta pesando molto ma leggere che è una questione di lavoro interiore mi ha dato un bel sollievo, grazie
RispondiEliminaIdem....anche a me è comparso un aspetto del passato che pensavo di aver superato. ...ma questa volta gli ho chiuso la porta definitivamente . Ho il nodo sud in capricorno...ogni anno questo periodo è difficile per me...
RispondiEliminaGrazie Stefania ....sempre molto chiara ed esaustiva. ..
Il mito correlato a Sedna è la storia di una figlia segregata, umiliata, abbandonata da un padre autoritario ma assolutamente non autorevole. Il fatto che Sedna si trovi nel segno del Toro, in opposizione a Lilith, la trasgressiva, in Scorpione ancora fino a Febbraio, potrebbe , in modo inconscio (Sedna finisce nelle profondità oceaniche, Lilith nel deserto del Mar Morto -tradizionalmente considerato il punto più basso della Terra) ad una scelta di ruolo tra due diversi modelli femminili? In qualche modo, Sedna accetta di subire la supremazia maschile per non abdicare alla sua funzione generativa ( si unisce all'uomo-cane e partorisce figli-cuccioli, poi si unisce con l'uomo-aquila), mentre il mito di Lilith rivendica il piacere di una sessualità completamente avulsa dalla funzione riproduttiva, spazio nel quale la mente maschile ha voluto confinare la sessualità femminile.
RispondiEliminaQuindi, quale sarà la "scelta"?
Grazie
Un abbraccio,
Lea