venerdì 10 aprile 2020

UMANO GIALLO CRISTALLO, KIN 12 - LA FUNZIONE DEI VIAGGIATORI DEL TEMPO

Immagine di Vashta Narada, Guida Siriana



L'Umano Giallo è il Glifo che rappresenta l'inizio del viaggio di risveglio della Terra, quando gli Arturiani chiamarono i Maya, Ingegneri del Tempo dalle Pleiadi, per creare una tuta spaziale che potesse viaggiare nelle dimensioni materiche, per incarnarsi e iniziare un processo di inclusione del nostro pianeta nella Federazione Galattica, affinché la Canzone del Sole potesse riprendere forza, dopo le Guerre che avevano portato distruzione e morte nel nostro sistema planetario.
L'Umano Giallo è uno strumento a 5 terminazioni (testa, braccia e gambe), funzionante come il cuore della Galassia, cioè in base ad una modalità radiante, in creazione emanante di se stesso. I nostri strumenti di vita (leggi corpo fisico) sono stati creati da intelligenze di altre dimensioni, e quindi a loro somiglianza. Il problema è stato il velo di denso oblio che ottenebrava la Terra quando le incarnazioni delle prime generazioni provenienti da Arturo e da Antares hanno avuto luogo. Con loro sono scesi gli abitanti di Vega, Lyra, Andromeda, Sirio. Ma tanti di loro persero la memoria, venendo condannati a ritrovare un senso in un luogo che vibrava con il senso di smarrimento e di paura. 
Tutto questo è raccontato nel libro di José Arguelles, Arcturus' Probe. Chiunque sia interessato a leggerlo, mi scriva su ashtalan@me.com.
Lo scorso luglio 2019 è finito un ciclo iniziato nel 2006 che come un frattale ha chiuso una storia molto antica iniziata quando la Terra entrò in un raggio di tempo di oblio e densità. Dalla fine di luglio e fino al 2032 camminiamo dentro un percorso di apprendimento su come allineare i nostri strumenti interiori con le coscienze planetarie, solare e galattica, per concludere la missione iniziata allora e poter essere liberi di tornare a casa. La prima cosa da fare è prendersi cura della nostra vera natura di esseri d'amore, dei sogni che ancora custodiamo nel cuore, notando cosa indica l'ago della nostra bussola, verso dove ci sentiamo attratti e perché ancora non ci siamo arrivati.
E' importante ora rendersi conto di essere chiamati a diventare consapevoli della capacità creativa dei nostri pensieri. Emaniamo ciò che siamo, viviamo in base alla nostra risonanza; ciò implica una responsabilità: se non impariamo a conoscerci, ciò che creiamo è frutto del nostro inconscio, che torna a proporre eventi ripetitivi. La responsabilità è di rendere noi stessi felici, lasciando che la mente rallenti, che il respiro si espanda e che si risvegli l'Osservatore, così che la vera frequenza originaria emani dal profondo. Non c'è veramente bisogno di fare altro.
Il Kin 12 è stata l'Identità Galattica di Osho Rajneesh, mai nato, mai morto.

In lak'ech!





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