Come non parlare del Solstizio 2013? Già abbiamo puntualizzato più volte l'importanza di questo anno, che anche da altre fonti spirituali, oltre che secondo il Lungo Computo dei Maya Galattici, viene indicato come l'Anno 1 della Nuova Età dell'Oro (al proposito vi invito a visitare questo sito: www.akashaonline.com - è un sito legato ai Maestri Ascesi ed è da lì che ho preso questa informazione).
Già da ieri sul web sono arrivate conferme dall'Alto - leggete su www.stazioneceleste.it il messaggio di Think with your heart - I report di 5D - Trascensione: andare oltre la dualità).
E poi oggi avverto un'energia potentissima che ci porta dentro, nelle grandi profondità inconsce, per avvicinarci al Nucleo protetto da anni di difese.
Eppure, dovendoci avvicinare, mano mano che i giorni si susseguono, alla Trascendenza, è necessario che le protezioni si dissolvano.
Ed ecco che oggi accade proprio questo. Con un atto di volontà, con amore verso noi stessi, entriamo oltre la protezione e guardiamo l'insondabile. Questo è esercitare il potere personale. Questo è un immenso atto d'amore nei nostri confronti.
Intanto il Triangolo d'Acqua formato dalla congiunzione in Scorpione della Luna, Nodo Nord e Saturno retrogrado (guardare la nostra ombra per trarne una nuova identità), Nettuno e Chirone retrogradi in Pesci (il ritorno del Cristo, sotto forma di coscienza elevata) e Venere congiunta a Mercurio in Cancro (la capacità di dare voce alle nostre emozioni più intime) ci porta in un punto nodale:
mettersi in contatto con i simboli inconsci, chiedere aiuto agli Angeli, al Cielo, agli Spiriti Guida per la decodifica e radicare nella Terra il risultato di questa consapevolezza.
Lo Stellium in Gemelli di Luna Nera, Marte, Giove e Sole può provocare fastidi somatici, ma si possono anche accogliere con pazienza.
L'importante è trovare uno spazio in cui esaminare le tematiche che spontaneamente salgono agli occhi della mente. In base a questo lavoro, potremo oltrepassare il Portale Solstiziale con un grande risultato, una compattezza interiore, un grande senso di coesione.
Vogliamo fare pace con tutto. Questo è un passo importante verso il superamento della dualità. Niente è separato da noi. Tutto ci appartiene e ci identifica, ma ogni cosa ha bisogno di trovare il suo giusto posto dentro.
Il Cielo ci ama e ce lo dimostra, accompagnandoci teneramente passo dopo passo verso la Nuova Terra, che, come dice Suzanne Carroll di www.multidimensions.com è una condizione interiore e non un luogo esterno.
Buon Passaggio, dunque!
Stefania Ashtalan
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