martedì 3 settembre 2019

LILITH IN PESCI ED IL NUOVO CICLO DI 13 ANNI DEL MAGO BIANCO

"CHI SEI?", dipinto di MARTA KISS


Lo scorso 04 maggio 2019 Lilith, l'Ombra della Luna, è entrata nel Segno dei Pesci. L'ultima volta è accaduto nell'estate del 2010, che per quanto mi riguarda ha coinciso con il risveglio da un profondo stato di ipnosi. Il Segno dei Pesci è l'Oceano Divino, dove ogni goccia fluisce insieme alle altre, concorrendo all'esistenza del Tutto. I Pesci rappresentano anche l'inconscio collettivo, dove l'incubo di uno corrisponde all'incubo di tutti, magnificando il trauma. Lilith tende ad ingigantire entrambi questi aspetti: il richiamo al Misticismo oltre ogni limite o l'esacerbazione di ogni tipo possibile di situazione irritante e fastidiosa, come se dentro casa nostra si fossero dati convegno tutti gli aspetti noiosi e spiacevoli della vita.
La situazione non cambia fino a gennaio 2020, e anche se sembra un lungo periodo, i doni dispensati saranno tanti. Intanto la possibilità di vedere in faccia parti non esattamente piacevoli di se', e questo è sempre un incontro interessante. Poi, la possibilità di smantellare questi specchi, scoprendo cosa si nasconde sotto, così da arrivare ad una relazione più sincera con se stessi, un dono inestimabile.
Ricordo che a luglio si è chiuso il ciclo di 13 anni della Luna Rossa, secondo il Sincronario Galattico delle 13 Lune, preposto ad aiutarci ad elaborare un certo tipo di rapporto emozionale con noi stessi. Ciò significa che abbiamo avuto 13 anni di tempo per liberarci dalla schiavitù emozionale, dei bisogni, delle ferite. Ciò che era percepito come vuoto esistenziale, che risucchiava energie esterne per sentirsi soddisfatto, ha dovuto essere scandagliato in ogni anfratto. E ancora è così. Lilith sta mettendo attenzione con la sua Ombra insidiosa sui paesaggi più delicati dell'animo. Ci è servito il passato? Tutte le lacrime piante, gli amori perduti, le stanze buie attraversate, gli abbagliamenti, i veli illusori dietro cui ci siamo nascosti così teneramente, ci hanno reso il servizio di liberarci attraverso l'esperienza? 
Mentre osserviamo il panorama interiore e tiriamo le somme, ci accorgiamo di essere diversi. In effetti si è aperto il flusso del Mago Bianco per i prossimi 13 anni, che rispetto a quello della Luna Rossa, svela l'importanza e la maggiore facilità di assestarsi al centro di sé, da dove osservare ciò che accade. Non più sommersi dalle emozioni, ma per quanto possibile, placidamente in osservazione, consci di ciò che siamo, conoscendo parti di noi scomode ma fondamentali da amare. Ecco il dono principale di questo periodo. E se non ci sentiamo ancora arrivati lì, proviamo a respirare a fondo, per sondare lo spazio interiore e verificare se in effetti ci possiamo percepire più ampi, forse più calmi e in maggiore padronanza degli strumenti innati. Non spostiamoci finché non abbiamo scoperto questo spazio, perché esso è lì a nostra disposizione. Sviluppiamo la pazienza e l'attesa. Il Mago Bianco lo permette. Egli ha lo sguardo di chi vede oltre, non conosce il limite e vive nel Non-Tempo: non deve andare da nessuna parte e non sente urgenze. Egli semplicemente vive nel proprio respiro, in emanazione di se stesso.

ILLUSTRAZIONE DI JOSE' ARGUELLES, ARCHETIPO GALATTICO DEL MAGO

Nella Scienza Cosmica il Mago Bianco è custode telepatico dell'orbita di Maldek, il pianeta perduto di cui rimane oggi la Cintura degli Asteroidi. In questo nuovo inizio di ciclo del Mago Bianco, viviamo sulla Terra un ricordo della Saga delle Guerre del Tempo attraverso le drammatiche vicende degli incendi simultanei. Mi sono in effetti chiesta che cosa stesse succedendo con il divampare di tutto quel Fuoco. Dal mio punto di vista, è un ritorno del ricordo di Maldek, distrutto a causa del totale estraniamento della gente di quel pianeta dalla connessione naturale con il pianeta stesso. Che è quello che sta accadendo qui sulla Terra. Come guarire il pianeta? Considerandolo parte della nostra famiglia, puro essere vivente e senziente, prendendocene cura come se fosse casa nostra, perché lo è, considerando il suo stato quale specchio e manifestazione del collettivo, facendo del nostro, nel nostro piccolo, pensando che tanti piccoli possono dar vita a qualcosa di grande. 
Lilith in Pesci è un invito a tuffarsi nel mare insidioso delle cose nascoste per ripescare ciò che avevamo dimenticato di noi, volutamente dimenticato. Volontariamente rituffarcisi dentro in nome dell'amore che proviamo per noi stessi, perché vogliamo tornare integri, costi quel che costi.
Il Mago Bianco offre un grande cuore dentro cui consolidare l'incontro con l'altro da sé, sapendo che a qualunque cosa questo rassomigli, sarà sempre un'espressione dei veri colori della nostra Anima. Un altro pezzo di viaggio interessante, dunque!
In lak'ech!

3 commenti:

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  2. Quello che pubblichi è sempre più che interessante!
    Grazie di Cuore
    Manuela

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  3. Maltiosh, superando e desiderando per. noi e nostra madre terra tutto questo fuoco elimine e ci permetta surgere una nuova faccia rinata dal cuore per noi e nostro amato pianeta e cosmo vita...

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