IL GIARDINO DELLE FATE - MARTA KISS
Oggi 06 settembre sperimentiamo un sentire estremamente intenso, dato dall'Opposizione al grado (13°) tra il Sole in Vergine e la Luna Nera in Pesci. Faccio così seguito al post del 03 settembre su questo folle transito di Lilith nel Segno che rappresenta l'inconscio collettivo da una parte, ed il lato mistico e divino dell'Esistenza dall'altra. Sono due aspetti molto interessanti da elaborare, perfettamente manifestati dall'Opposizione di oggi. Il Sole in Vergine è la possibilità di mettere ordine nel Caos dell'inconscio collettivo. Come il padre dell'Astrologia moderna Dane Rudhyar illustra bene, il Segno della Vergine è il filtro tra l'Io ed il Noi. Se l'Io non si modula e non incanala se stesso verso il Noi, il Noi non esiste; rimane solo un vuoto narcisistico. Dall'Ariete al Leone l'Io si sviluppa e cresce; non può essere altrimenti, perché ci sarebbe il nulla. Tuttavia, è attraverso il dialogo con il Noi che Esso sviluppa le relazioni. Se il Leone non impara dalla Vergine a farsi piccolo e a guardare verso gli altri, la Bilancia non sviluppa il dialogo, ma attiva solo una serie di domande che non attendono neanche risposta. Dimmi chi sono, ma mi ami, ma ci sei per me, non lasciarmi solo/a, ecc.
Questo accade nelle parti del nostro Tema Natale governate dai Segni indicati sopra. La dinamica è ovviamente più forte se in quei Segni sono presenti dei pianeti.
Il Sole in Vergine dunque rappresenta un Ordine Superiore che porta regole nel caos delle emozioni umane, affinché la Vita sulla Terra si sviluppi in armonia.
Invece Lilith in Pesci attiva la mancanza. Essa rappresenta la parte a cui siamo ciechi, non vediamo la nostra bellezza, siamo solo in contatto con il senso di inadeguatezza.
Questa sensazione perdura da maggio 2019 e prosegue fino a gennaio 2020, insegnandoci a sviluppare un senso di compassione infinita verso noi stessi e verso quella parte percepita come mancante. E' un insegnamento potente a cui fare molta attenzione. Il disagio può perdurare finché non ci arrendiamo a ciò che è. Dopodiché esso si trasforma e noi smettiamo di vergognarci di noi stessi, delle nostre idiosincrasie. Così facciamo pace.
E' dunque questo un momento sacro, in cui possibilmente ritirarsi in un religioso silenzio interiore, per lasciar manifestare il "mostro", che finalmente può farsi sentire. Possiamo guardarlo teneramente, e sicuramente ci sentiamo anche commossi davanti alla sua incredibile fragilità che è diventata rabbiosità, molte volte auto-colpevolizzante.
Ed è qui che accade il miracolo. Quel mostro, una volta guardato, una volta che ha trovato spazio dentro il nostro cuore, può diventare la Fata ed il precedente disagio trasformarsi in Magia. Noi ci stiamo ricordando, smettendo di tenere quella parte lontana, non ci giudichiamo più e ci lasciamo scivolare dentro il vuoto senza rete, senza paura, senza timori di essere noi stessi ad ogni costo.
Come diventare altrimenti Maghi della Terra e sentirci Uno con il nostro pianeta per collaborare alla sua guarigione ed al passaggio suo e nostro verso l'Oltre? Ricordo che ci stiamo trovando nei 13 giorni del Viandante dei Cieli, Esploratore dello Spazio Ignoto. Avevo scritto che sarebbe stato intenso e lo è davvero! Però possiamo impegnarci con noi stessi e sentirci padroni della situazione, anche se non riusciamo a vedere i risultati. Non importa. Stiamo già facendo tanto. Amiamoci per questo! Scegliamo noi stessi, sempre! Non è egoismo, è essere presenti a sé!
Oggi il Guerriero Giallo Auto-Esistente può aiutarci a fare il punto. Esso attiva lo spazio della Logica che può ospitare lo smarrimento e percepirlo come una qualità e non come qualcosa da evitare. Nello spazio che si apre, possiamo tuffarci e scoprire tanti nuovi aspetti. E magari vedere noi stessi in tutta la nostra Magia. Lasciamoci essere!
In lake'ch!
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