OPERA DI TOMASZ ALEN KOPERA
Ci stiamo preparando per la Luna Nuova di fine ottobre, che coopererà a ripulire la coscienza umana da tante tossine. Il 24 ottobre il Sole entra in Scorpione e si viene a creare uno Stellium nel Segno che ci accompagna nel prendere atto di tutto ciò che siamo, in ciò che amiamo e nelle parti più scomode. Ottobre e Novembre sono i mesi della Morte, intesa come passaggio dentro il processo alchemico della macerazione. E' necessario rendersi conto di ciò che posso definire gli aspetti catramosi, appiccicosi, l'insieme delle emozioni negative, che costituiscono la natura umana. Ne siamo pieni ed è giusto che ne prendiamo atto, diamo loro un posto. Non c'è altro modo per essere se stessi totalmente.
Oggi è un momento topico che ci accompagna in questo percorso fino al Novilunio del 28 ottobre. Faccio una premessa: siamo negli ultimi mesi di un anno speciale per quanto riguarda il percorso di risveglio. Non sarà facile da qui in avanti per chi ancora resiste all'accorgersi di sé, continuando a scaricare fuori le responsabilità. Non sarà facile perché imputare la vita al mondo esterno significa che si è ancora lontani dal principio creativo dell'esistenza, dalla consapevolezza che tutto emana una frequenza (umani compresi) e che la vita è il frutto di quella vibrazione. Essa impatta sul campo elettromagnetico dentro cui viviamo e dà forma agli eventi. Quindi i creatori di ciò che ci accade siamo noi. Se siamo ancora lontani da questo punto fondamentale, diventa difficile. E' tempo di rendersi conto. Lo scrivo da anni, e questi sono i tempi in cui mettere in pratica la visione.
Oggi Marte in Bilancia (lotta per trovare un equilibrio tra mente e cuore) si trova in Quadratura precisa (11°) con i Nodi Lunari tra Capricorno e Cancro. E' una Croce dei Segni Cardinali, portatori di Solstizi ed Equinozi, e apre a nuovi panorami. Dietro quale struttura egoica ancora ci nascondiamo? Facciamo arrivare il respiro fin dentro le profondità per sentire? Ancora usiamo la Spiritualità come un'aspirina per cancellare il dolore? Pratichiamo la meditazione e il rieki o altre discipline, ma poi continuiamo a giudicare gli altri? Frequentiamo corsi e seminari, ma ci ritroviamo sempre dentro gli stessi meccanismi? Tempo di sentire, tempo di riconoscere la parte scomoda, tempo di lasciar andare la ricerca di consolazione e piangere le lacrime del passato. Oltre la fine del 2019 sarebbe bene aver sganciato questi atteggiamenti. Il 2020 sarà un anno molto potente, vedo un grande fascio di luce che si avvicina. Quella luce illuminerà tutto, ma proprio tutto. Sarebbe meglio accorgersi ora di ciò che c'è, così poi sarà meno impattante la visione di noi sotto quella luce.
Nello Tzolkin oggi è attivo il Vento Bianco Spettrale, Kin 102, il lasciar andare dei concetti mentali e strutture rigide che ci salvano dal sentire cosa ribolle nelle nostre interiorità. Cosa abbiamo bisogno di far uscire? Quali parole? Quali malesseri? Senza paura, perché nulla abbiamo da temere. Stiamo solo lavorando unitamente per alleggerire il campo della coscienza collettiva. Esercitando il nostro potere d'amore su di noi, lo facciamo per la Terra.
In lak'ech!
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