Arte by Catrin Welz-Stein
Interrompo il silenzio stampa per questo piccolo post: si chiude oggi l'Onda Incantata dell'Allacciatore dei Mondi Bianco, che dallo scorso 03 giugno ci sta mettendo in confronto con i divari interiori, con i sentieri interrotti dentro di noi, quelli che ci fermano nell'esistenza davanti ai baratri insormontabili. Non so voi, ma io ho dovuto costruire, cioè sto costruendo, un ponte gigantesco che mi sta portando indietro verso un punto nella mia vita da cui ero scappata tanti anni fa. Credevo di stare scappando per la salvezza, ma in realtà ero in fuga da una parte di me impossibile da rifuggire. Così mi sono arresa.
L'arrendevolezza diventa imperativa oggi, nel giorno dello Specchio Bianco Cosmico, Kin 78. Come poter skippare l'immagine in esso riflessa, che mostra tutto ciò che siamo? Dentro, fuori, di lato. Come potersi allontanare da ciò che vediamo in quel riquadro? Quando poi, sincronicamente, la Luna raggiunge la Luna Nera, cioè la sua ombra, in Ariete, segno connesso con l'immagine che abbiamo di noi stessi? Oggi non potevo non scrivere. E' un momento potente. Guardiamo bene davanti a noi. Guardiamo quell'immagine. E lasciamo che sia. Il viaggio non è ancora per niente finito. Ancora Giove e Plutone sono congiunti e retrogradi in Capricorno: siamo ancora succubi delle nostre paure, non ci sentiamo liberi. Tuttavia, all'inizio di luglio essi saranno raggiunti da Saturno, anch'esso retrogrado, che porta la spinta a prendersi la responsabilità delle nostre paure. Altrimenti come poter procedere avanti. Domani inizia l'Onda di Tempesta (sarò in diretta su Facebook alle 19), ciclo di 13 giorni che emana la frequenza del cambiamento per liberare lo spazio, affinché rimanga l'essenziale. E qual è la nostra essenzialità? Quali aspetti essenziali stiamo lasciando indietro? Chi aspetta che ci si accorga della loro presenza? Riusciamo finalmente ad attivare la multidimensionalità, lasciandoci risuonare con tutto ciò che siamo? Ecco la più grande sfida: ricordarsi di tutto ciò che siamo e cercare di fare spazio possibilmente ad ogni aspetto che manifesta qualcosa di noi. Una sfida enorme. Ma possibile. Non per niente siamo nel Corridoio delle Eclissi del 2020, un vortice in un anno che di per sé si sta mostrando quale passaggio interdimensionale. Così, con quale energia entriamo nel portale del Solstizio d'Estate del 20 giugno? E nella seconda Eclissi di questo mese? Di questo ho anche parlato nel video dello scorso 07 giugno e ne parlerò domani.
Ecco, oggi sentivo il bisogno di fermare queste riflessioni nero su bianco, di fermarmi e concedermi il tempo di guardare dentro lo Specchio, ringraziando per l'opportunità che ogni tanto la vita ci concede di risvegliarci dalla spirale degli eventi sempre più frenetici. Grazie alle persone che mi hanno ricordato di farlo.
In lak'ech!
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