Sono passati 13 spin galattici dal Kin 89 del 2011, quando Valum Votan arrivò in fondo al suo viaggio terrestre e lasciò il corpo.
Vorrei ricordare il suo fondamentale apporto al passaggio dell'umanità nei diversi tunnel del tempo dentro cui ci troviamo da sempre. Valum Votan è il nome sacro assunto da José Arguelles, significa colui che è venuto a chiudere il ciclo. Come descrivere un artista, visionario, profeta moderno, fax galattico, come si definiva, professore universitario americano di origine messicana? Già a 14 anni ricevette una prima iniziazione alla sua missione futura a sostegno del ritorno della Terra all'interno di un flusso di tempo armonico basato sulla pace. Mentre si trovava sulla Piramide del Sole a Teotihuacan, Arguelles teenager captò un aspetto profondo sulla natura del luogo in cui si trovava in quel momento. Iniziò a comprendere che quegli immensi edifici erano testimonianze di qualcosa di molto più grande di quanto supposto. Durante la sua vita adulta, gli studi lo portarono a formulare nuovi paradigmi per tutti quegli umani che si sentivano attratti dal cambiamento. Nella frustrazione e impossibilità di tanti umani rispetto al desiderio di modificare la modalità crudele e arrivista del mondo moderno, Valum Votan propose una via antica, quella delle 13 Lune, arricchita dalla visione galattica che poneva l'umano all'interno di una cornice molto più vasta: anime incarnate quali Viaggiatori del Tempo, per mostrare un aspetto completamente innovativo, ma molto sentito da tanti, che la Terra non è il solo pianeta abitato nel Cosmo. Viaggiatori del Tempo scesi volontariamente sul nostro pianeta per dissolvere antiche credenze claustrofobiche, in cui ci si sente intrappolati in un mondo finto.
Valum Votan ha viaggiato instancabilmente per 25 anni per portare un messaggio: Chi possiede il tuo tempo, controlla la tua mente. Riappropriasi del proprio tempo significa liberare la mente.
Nel suo ultimo libro, MANIFESTO FOR THE NOOSPHERE (la Noosfera è lo stato di coscienza planetario in unità telepatica con i suoi abitanti), scrive:
"Voi non siete separati da me, anche se pensate di esserlo. La mia, la mente della Terra, e la vostra sono un'unica e sola mente. Questa unica mente viene chiamata Noosfera - avvolta come un mantello invisibile su tutto il mio corpo, penetra ogni cosa vivente, dotandola di un raggio dello spettro della coscienza vivente che si espande dal centro della galassia verso il nostro sole, verso me e a tutti voi che abitate sulla mia superficie. Per tutti quelli che hanno occhi per vedere, orecchie per sentire e cuori che conoscono dal profondo, è arrivato il tempo di ascoltare il mio manifesto per la noosfera. Ascoltate e recitate con me: io sono uno con la Terra; io e la Terra siamo un'unica mente."
La sua voce rimane forte grazie al lavoro di tanti, la Regina Rossa, Stephanie South, tra tutte che porta avanti il messaggio di pace e di necessità di diffondere la Cultura Galattica di risveglio al concetto che il Tempo è Arte, e ciascuno di noi può rendere se stesso e la Terra il proprio capolavoro.
In lak'ech!
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