giovedì 24 ottobre 2013

18.10/03.11.2013 - IL PERIODO DELLE ECLISSI AUTUNNALI - ROMPERE LE CATENE

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Ci troviamo in un periodo tra due eclissi, una di Luna, avvenuta il 18 o 19 ottobre, a seconda del fuso orario, ed una di Sole, che avverrà il prossimo 3 novembre.
In queste settimane il Sole passa dal segno della Bilancia a quello dello Scorpione (esattamente oggi, 24 ottobre); il 30 ottobre finisce il ciclo di 260 giorni del calendario maya sacro (il sincronario Tzolkin), di conseguenza il 31 ottobre, ricomincia un nuovo ciclo di Tempo Sacro; il 31 ottobre è anche il Capodanno Celtico, meglio conosciuto come Halloween, il cui antico nome gaelico è Samhain.
Si chiudono tanti cicli nella natura, siamo nel momento in cui tutto si ritrae in sé per cercare il vero senso interiore della nostra esistenza. Per fare questo è necessario porre l'attenzione e la concentrazione sui contenuti emotivi che ci identificano, per guardarci senza maschere né difese. E' un processo molto delicato, a cui l'Eclissi di Luna Piena in Ariete ci ha sospinto con mano ferma, grazie alla sua grinta di Luna "mascolina" (perché sotto l'influsso di Marte, governatore dell'Ariete) - essa ci mette a confronto con noi stessi, perché l'Eclissi ha oscurato il riflesso della luce della Luna, quindi non vedendo più luce fuori, per forza la cerchiamo in noi.
Ora la prossima Eclissi sarà di Sole ed avverrà nel segno dello Scorpione nel giorno di Luna Nuova - la tenera Nuova Luna in un segno femminile come lo Scorpione andrà ad oscurare la forza maschile del Sole in un momento in cui tutti noi abbiamo bisogno di una calda ed intima oscurità ovattata e traslucida per guardare con amore tutto ciò che finora non abbiamo voluto guardare: le nostre paure e debolezze, ciò ci fa zoppicare e che siamo così bravi a nascondere.
Questa tenera Nuova Luna in Scorpione è la nascita di un mese lunare in cui trionfa la Forza del Femminino Eterno. Essa cade nel periodo di festività celtiche, il culto della Grande Dea, distrutto dal potere maschile monoteista e patriarcale di Roma nell'antichità. Ora questo è il Ritorno della Dea, dopo tanto tempo - le coscienze umane sono pronte ad accoglierla di nuovo e a portare avanti il Suo punto di vista materno, amorevole ed accogliente nei confronti della Vita.
Questa è l'apertura verso la nostra autenticità, perché se saremo così amorevoli con noi stessi, non potremo che essere noi stessi fino in fondo, con tutte le sfumature possibili. E questo è un atteggiamento che ci permette di disincastrarci da tutte le situazioni che ci siamo costruiti intorno per difenderci e fluire liberi nell'IO SONO.
 
Stefania Ashtalan
 
 

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