Opera di Brona Wingell
Questa mattina alle ore 04,47 Chirone è tornato in moto diretto a 01° Ariete. L'Archetipo del Guaritore ferito, Maestro di enorme saggezza, si trovava in moto retrogrado dalla fine di agosto, come sempre accade. Tuttavia, anche se siamo ormai abituati a trovarci catapultati dentro il senso d'abbandono, che abbiamo dovuto esplorare per bene negli ultimi anni, i mesi autunnali non sono stati facili da percorrere. Chirone in Ariete compie un lungo transito (2018/2027) aiutando gli umani a ritrovare il proprio posto nella vita, dopo un pellegrinaggio alla ricerca della Terra Promessa. Ogni anno, però, viene posta la domanda indagatrice, quando Chirone inizia il percorso a ritroso sui paesaggi appena esplorati: sei sicuro/a che sia questo quello vuoi? Nella ricerca della risposta, dobbiamo ancora una volta misurarci con quello che conoscevamo di noi, per verificare dove siamo approdati nella relazione con noi stessi. Più entriamo in contatto con il vuoto da cui siamo sempre scappati, più esso si trasforma in ricerca di solitudine e di silenzio. Ma veramente eravamo alla ricerca degli altri per sentirci meno soli? Ma veramente abbiamo sprecato energie a cercare di sentirci amati? Soprattutto da quando Giove è entrato in Capricorno lo scorso 03 dicembre, il panorama è tanto cambiato e ci stiamo accorgendo di quanto sia più semplice lasciare andare qualunque tipo di sofferenza.
L'aspetto sincronico è che il moto diretto di Chirone riprende nel giorno del Mago Bianco Spettrale, Kin 154, Portale di Attivazione Galattica, che è la possibilità di vivere in una vastissima leggerezza dell'essere, dove i punti di riferimento non esistono più; esiste solo ciò che risuona forte dentro il nostro cuore: il senso di sollievo di non dover più dipendere. Dipendiamo dagli altri quando non riusciamo a vedere in noi qualità che stimiamo. Ci sarà sempre qualcuno migliore. E allora presumiamo che stando con quella persona, riceveremo tutto quello che sentiamo mancarci. E ci disperiamo se quella persona non è al nostro fianco, perché sembra che la bellezza se ne sia andata con lei. Se ci rendessimo conto, invece, che quelle stesse qualità sono nascoste dentro di noi! Magari ora lo stiamo vedendo e ci sentiamo più forti e decisi e scegliamo di amare, non ci sentiamo più costretti a rimanere con qualcuno solo per non affrontare il vuoto.
Nel giorno del Mago Bianco il Vuoto diventa amico, diventa territorio di creatività, diventa forza di immaginare nuovi obiettivi che ci portino a manifestare la bellezza che siamo. Ecco, Chirone in Ariete si trasforma nel Ricercatore che si muove verso orizzonti sconosciuti per la gioia di farlo, per vivere la spinta del fuoco interiore. Non è una fuga, è un viaggio per la vita.
In lak'ech!
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