Per tutto maggio e giugno 2014 torna in Cielo il Portale formato da tre pianeti nei tre segni d'Acqua, il cosiddetto Trigono dell'Amore. La stessa cosa si era verificata lo scorso anno, tra agosto e settembre 2013. In quel momento siamo venuti in contatto con un flusso importante di informazioni relative ad un'urgenza: l'urgenza di amare se stessi.
Definiamo questa dinamica, di cui sentiamo parlare sempre, di cui leggiamo ovunque, e che per quanto riguarda la nostra cultura occidentale viene identificata con l'egoismo e quindi avvicinata con molta circospezione.
Amare se stessi significa rispetto. Rispetto dei nostri limiti - non forzarsi, non adattarsi, non accondiscendere; rispetto del proprio spazio visibile ed invisibile - non farsi calpestare, non dire sempre sì, non cercare di salvare il mondo; rispetto dei propri desideri - se vuoi qualcosa che tu reputi importante, armati di pazienza e tenacia e parti per il tuo viaggio alla conquista. Nessuno può sapere quanto questo sia importante tranne te.
Perciò esattamente un anno fa siamo entrati in contatto per la prima volta con questa bella energia. Bella ma estremamente scomoda. Scomoda perché richiede la fatica costante di sentire cosa vogliamo e di voler fare qualsiasi cosa pur di averla. E qui non si parla solo di cose materiali, ma di puro nutrimento di luce, come un ampio respiro di sollievo dopo mesi ed anni di apnea.
Siamo molto cambiati durante questi ultimi mesi, forse molti di noi stanno apparentemente peggio, ma è sicuro che i vecchi equilibri sono cambiati, determinando nuove dinamiche che, in quanto tali, sono a noi ancora sconosciute e quindi spesso disagevoli. Siamo comunque in un passaggio, che terminerà a luglio, quando Giove uscirà definitivamente dal Cancro. A quel punto il Portale si chiuderà, il 16 del mese.
Fino ad allora sentiremo di volerci concentrare su ciò che ci parla di nutrimento interiore, di amore, di relazione. Soprattutto è il periodo giusto per comprendere quanto poco amore abbiamo vissuto nelle nostre vite. Quanto poco amore viviamo costantemente? Quanto ci accontentiamo nei rapporti sentimentali, pur di non rimanere soli? Non puntate il dito su chi vi sta accanto, ma chiedetevi quanto amate voi stessi, perché la misura in cui amate voi stessi è la stessa in cui gli altri vi amano. Pensate solo a quante maschere indossate in ogni momento per apparire ciò che non siete. Sono domande difficili a cui rispondere, ma una volta trovata la risposta, avremo la forza di sconfiggere qualsiasi problema.
Questo Portale dei Segni d’Acqua, Cancro, Scorpione e Pesci (segni legati alla dimensione emozionale e sentimentale) può essere visto come un invito a fare pace con voi stessi. Questo potente occasione di crescita ci conduce verso una dimensione più profonda dentro di noi, in cui, se esprimiamo l'intenzione, possiamo creare un ponte tra le diverse parti che ci abitano, quelle che reputiamo belle e degne di essere mostrate, e quelle che invece consideriamo brutte ed indegne, e che solitamente nascondiamo.
Mentre vi trovate in questo passaggio, aspettando di uscire nuovamente alla luce, non fate nulla. Qui non si tratta di fare. Semplicemente guardate voi stessi e permettetevi di esprimere la volontà di amarvi come se foste la vostra anima gemella, come se aveste ritrovato chi da sempre state cercando. Non cercate fuori, tutto ciò di cui avete bisogno è dentro di voi.
Stefania Gyan Salila
Definiamo questa dinamica, di cui sentiamo parlare sempre, di cui leggiamo ovunque, e che per quanto riguarda la nostra cultura occidentale viene identificata con l'egoismo e quindi avvicinata con molta circospezione.
Amare se stessi significa rispetto. Rispetto dei nostri limiti - non forzarsi, non adattarsi, non accondiscendere; rispetto del proprio spazio visibile ed invisibile - non farsi calpestare, non dire sempre sì, non cercare di salvare il mondo; rispetto dei propri desideri - se vuoi qualcosa che tu reputi importante, armati di pazienza e tenacia e parti per il tuo viaggio alla conquista. Nessuno può sapere quanto questo sia importante tranne te.
Perciò esattamente un anno fa siamo entrati in contatto per la prima volta con questa bella energia. Bella ma estremamente scomoda. Scomoda perché richiede la fatica costante di sentire cosa vogliamo e di voler fare qualsiasi cosa pur di averla. E qui non si parla solo di cose materiali, ma di puro nutrimento di luce, come un ampio respiro di sollievo dopo mesi ed anni di apnea.
Siamo molto cambiati durante questi ultimi mesi, forse molti di noi stanno apparentemente peggio, ma è sicuro che i vecchi equilibri sono cambiati, determinando nuove dinamiche che, in quanto tali, sono a noi ancora sconosciute e quindi spesso disagevoli. Siamo comunque in un passaggio, che terminerà a luglio, quando Giove uscirà definitivamente dal Cancro. A quel punto il Portale si chiuderà, il 16 del mese.
Fino ad allora sentiremo di volerci concentrare su ciò che ci parla di nutrimento interiore, di amore, di relazione. Soprattutto è il periodo giusto per comprendere quanto poco amore abbiamo vissuto nelle nostre vite. Quanto poco amore viviamo costantemente? Quanto ci accontentiamo nei rapporti sentimentali, pur di non rimanere soli? Non puntate il dito su chi vi sta accanto, ma chiedetevi quanto amate voi stessi, perché la misura in cui amate voi stessi è la stessa in cui gli altri vi amano. Pensate solo a quante maschere indossate in ogni momento per apparire ciò che non siete. Sono domande difficili a cui rispondere, ma una volta trovata la risposta, avremo la forza di sconfiggere qualsiasi problema.
Questo Portale dei Segni d’Acqua, Cancro, Scorpione e Pesci (segni legati alla dimensione emozionale e sentimentale) può essere visto come un invito a fare pace con voi stessi. Questo potente occasione di crescita ci conduce verso una dimensione più profonda dentro di noi, in cui, se esprimiamo l'intenzione, possiamo creare un ponte tra le diverse parti che ci abitano, quelle che reputiamo belle e degne di essere mostrate, e quelle che invece consideriamo brutte ed indegne, e che solitamente nascondiamo.
Mentre vi trovate in questo passaggio, aspettando di uscire nuovamente alla luce, non fate nulla. Qui non si tratta di fare. Semplicemente guardate voi stessi e permettetevi di esprimere la volontà di amarvi come se foste la vostra anima gemella, come se aveste ritrovato chi da sempre state cercando. Non cercate fuori, tutto ciò di cui avete bisogno è dentro di voi.
Stefania Gyan Salila
Nessun commento:
Posta un commento