Portiamo l'attenzione ora su quello che comunemente viene chiamato il pianeta della fortuna: il mitico Giove! Sappiamo che Giove è un super pianeta, che si teme la sua accensione, per cui il nostro Sistema potrebbe un giorno essere dotato di un doppio Sole, e poi buonanotte ai suonatori! E' il pianeta chiamato in causa quando si legge sui giornali che questo è l'anno di tal segno o tal altro, perchè Giove dall'antichità è considerato come detto sopra, la forza che porta la fortuna nella nostra vita. Dal mio punto di vista Giove ci porta delle opportunità di "espansione", visto che la sua forma fisica è enorme, quindi tende a dare espansione anche alle nostre vicende, ai progetti, alle idee, a volte anche alle pance delle donne, nel senso che molte donne toccate da questo pianeta hanno la possibilità nel periodo del suo transito di rimanere incinta! Ovviamente per avere un'idea precisa delle varie possibilità che possono attuarsi è necessario stilare la propria carta astrale (e io sono come sapete a disposizione!) ma la cosa interessante è conoscere l'effetto che il Gigante può avere nella nostra vita.
Ogni pianeta ha un segno a cui è stato assegnato, un segno all'interno del quale si esprime al meglio, e nel caso di Giove si tratta del Sagittario, segno invernale che va dal 23 novembre al 20 dicembre circa. Quest'anno il transito di Giove si trova nei Gemelli, che è esattamente all'opposto. In questo caso significa che il Mitico esprimerà le proprie forze in un livello più eterico che concreto. Significa che, mentre quando è in un segno di Fuoco come il Sagittario, la sua energia, sfruttando la forza dell'azione propulsiva del Fuoco, riesce ad arrivare ovunque. In un segno di Aria, come sono i Gemelli, la forza si smorza, non trova la strada per materializzarsi su questo piano e rimane a livello di pensiero, di intento, di potenzialità. Per questo il titolo del post, perchè da Gigante che è, Giove nei Gemelli dimezza le sue potenzialità.
Ma non c'è da scoraggiarsi, perchè in questo anno di tempo che dura il transito nei Gemelli, dal 12 giugno 2012 al 26 giugno 2013, avremo la possibilità di stilare un progetto che potrà concretizzarsi la prossima estate, quando Giove entrerà nel Cancro, segno in cui si trova esaltato.
Oggi parlo di Giove, Sagittario e Gemelli per rispondere ad un amico che ha l'ascendente in Sagittario e da un po' di tempo ha dei problemi di lavoro.
L'ascendente riguarda come noi ci poniamo verso il mondo esterno, il punto di vista da cui lo guardiamo. La carta astrale è graficamente riprodotta come un cerchio, come lo Zodiaco nella volta celeste sopra le nostre teste. Se da una parte ho il Sagittario, dall'altra trovo i Gemelli. Quando un pianeta importante e imponente come Giove transita in opposizione all'ascendente, ci si oscura la visione, le possibilità di esprimersi e di agire diminuiscono e qualcosa ci spinge fuori dal sentiero che stavamo seguendo.
Come ho già accennato nell'articolo sui problemi esistenziali, anche in questo caso c'è un'altra strada che si sta rendendo visibile, e nel caso del nostro amico è quella di un lavoro da svolgere con persone di famiglia, possibilmente in casa o vicino a casa, per esempio. In ogni caso, ogni progetto si concretizzerà non prima della prossima estate. Al momento consiglio pazienza e lungimiranza, ma soprattutto pazienza, perchè anche l'anno precendente sicuramente non è stato facilissimo per il nostro amico. Dalla sua carta si può evincere che possa aver viaggiato per lavoro, ora questa possibilità è sfumata, ma non per sfortuna, ma perchè il compito che la sua anima ha scelto è quella di farlo stare nella sua casa, nella sua città, a scoprire le cose che lo circondano, ad innamorarsi e a stupirsi delle piccole gioie della vita. Che si prenda un anno di tempo per cambiare la portata dello sguardo e vedere cosa cambia intorno a lui, perchè sicuramente uno spiraglio si aprirà, una piccola crepa che gli mostrerà una nuova bellezza.
Per tutti coloro che appartengono ai segni dei Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci, segni definiti Mobili, perchè si trovano alla fine di una stagione e permettono la morte del vecchio in noi per far entrare una nuova stagione, non combattete le difficoltà, semplicemente girate lo sguardo verso ciò che vi dà gioia fare, senza pensare che così vi arrendete e la vita si soprafferà, ma tenendo in mente che la vita è in corso d'opera, che i programmi sono suscettibili di modifiche, che la nostra mente potrebbe precluderci miliardi di altre potenzialità, con le sue paure e sentieri già conosciuti che continua a riproporci.
Così potremo reinventarci continuamente, vivendo non una ma due, tre o anche quattro vite nello spazio della stessa esistenza!
A presto,
Stefania Ashtalan
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