Opera di Daniella Boodoo-Fortunè
Mi viene chiesto spesso cosa significhi aprire il cuore e poi come accorgersi che si sia aperto, che in effetti il processo del lasciar andare sia cominciato. Così ho deciso di rispondere con un post, perché l’argomento merita spazio.
Dunque, cosa vuol dire aprire il cuore e perché è così importante. Spostiamoci verso il livello metafisico dell’esistenza, nella sezione invisibile della Vita, perché il Cuore di cui si parla qui e’ il Cuore Metafisico, portale di ingresso al Giardino Segreto. Tutti noi voliamo da qualche parte quando siamo soli e ci possiamo sentire liberi di essere noi stessi perché non c’è nessuno intorno che ci faccia sentire giudicati. Quel respiro di sollievo che porta al rilassamento istantaneo sigla l’ingresso al Giardino Segreto. Nel momento in cui non esiste la paura, tutto ci sembra possibile e vibriamo con la gioia, stiamo frequentando quel luogo magico. Aprire il Cuore significa rendere questo stato interiore quale modalità costante di vita, la finestra che si affaccia sugli eventi, sapendo che potremo spingerci ovunque. Si comprende bene quindi quanto possa essere importante rimanere nel Cuore quanto più possibile. Li’ non esistono conflitti, perché ci si sente completi. Così svanisce la competizione ed il confronto. Non ci giudichiamo più e riusciamo ad amarci per quello che siamo. E’ il luogo in cui costruire uno stato di coscienza di pace
Come fare ad avere accesso?
Frutto della volontà di portare pace e creatività nella nostra vita, quando gli eventi ci sovrastano. Esistono diverse chiavi. Io ho chiuso gli occhi, una bella musica di sottofondo e una voce maestra che mi ha guidato.
A volte può non essere immediato, come in ogni cosa serve allenamento. Ma è uno dei regali più grandi che mi sia mai fatta. Dopo aver acquisito un’intimità così profonda, cambia il nostro sguardo. Ci sentiamo maggiormente distaccati dai marosi emozionali e soprattutto possiamo comprendere quando entriamo in reazione. Diventiamo consapevoli di noi, ci vediamo da dentro. Abbiamo accesso al nostro centro e incontriamo noi stessi.
Come accorgersi che siamo approdati li’? Perché la vita diventa più lenta, il respiro meno concitato e riusciamo a dire Non Importa, il grande mantra di Tobias, che ci può salvare la vita e la salute mentale.
Il lasciar andare inizia da qui, dall’importanza del Non Importa che ridimensiona i nostri bisogni insoddisfatti, i capricci, le questioni di principio. Ed e’ necessario perché il Cuore e’ anche uno spazio delicato che necessita di cure. Il lasciar andare lo libera dalle ferite inferte alla delicatezza, alla tenerezza, alla mancanza di amore mutuo. Ce ne prendiamo la responsabilità diventando consapevoli delle risorse a nostra disposizione. Finalmente consapevoli della nostra bellezza, nella piena volontà di volerla manifestare.
In lak’ech!
Dunque, cosa vuol dire aprire il cuore e perché è così importante. Spostiamoci verso il livello metafisico dell’esistenza, nella sezione invisibile della Vita, perché il Cuore di cui si parla qui e’ il Cuore Metafisico, portale di ingresso al Giardino Segreto. Tutti noi voliamo da qualche parte quando siamo soli e ci possiamo sentire liberi di essere noi stessi perché non c’è nessuno intorno che ci faccia sentire giudicati. Quel respiro di sollievo che porta al rilassamento istantaneo sigla l’ingresso al Giardino Segreto. Nel momento in cui non esiste la paura, tutto ci sembra possibile e vibriamo con la gioia, stiamo frequentando quel luogo magico. Aprire il Cuore significa rendere questo stato interiore quale modalità costante di vita, la finestra che si affaccia sugli eventi, sapendo che potremo spingerci ovunque. Si comprende bene quindi quanto possa essere importante rimanere nel Cuore quanto più possibile. Li’ non esistono conflitti, perché ci si sente completi. Così svanisce la competizione ed il confronto. Non ci giudichiamo più e riusciamo ad amarci per quello che siamo. E’ il luogo in cui costruire uno stato di coscienza di pace
Come fare ad avere accesso?
Frutto della volontà di portare pace e creatività nella nostra vita, quando gli eventi ci sovrastano. Esistono diverse chiavi. Io ho chiuso gli occhi, una bella musica di sottofondo e una voce maestra che mi ha guidato.
A volte può non essere immediato, come in ogni cosa serve allenamento. Ma è uno dei regali più grandi che mi sia mai fatta. Dopo aver acquisito un’intimità così profonda, cambia il nostro sguardo. Ci sentiamo maggiormente distaccati dai marosi emozionali e soprattutto possiamo comprendere quando entriamo in reazione. Diventiamo consapevoli di noi, ci vediamo da dentro. Abbiamo accesso al nostro centro e incontriamo noi stessi.
Come accorgersi che siamo approdati li’? Perché la vita diventa più lenta, il respiro meno concitato e riusciamo a dire Non Importa, il grande mantra di Tobias, che ci può salvare la vita e la salute mentale.
Il lasciar andare inizia da qui, dall’importanza del Non Importa che ridimensiona i nostri bisogni insoddisfatti, i capricci, le questioni di principio. Ed e’ necessario perché il Cuore e’ anche uno spazio delicato che necessita di cure. Il lasciar andare lo libera dalle ferite inferte alla delicatezza, alla tenerezza, alla mancanza di amore mutuo. Ce ne prendiamo la responsabilità diventando consapevoli delle risorse a nostra disposizione. Finalmente consapevoli della nostra bellezza, nella piena volontà di volerla manifestare.
In lak’ech!
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