Un bel Plenilunio intenso ci sta aspettando dietro l'angolo, una bella Luna Piena luminosissima che sta dando spettacolo di sé in cielo in questi giorni insieme a Marte e Saturno.
Il 26 agosto 2018 alle 14.04 italiane la Luna diventa Piena a 03° Pesci, mentre il Sole (03°) è appena entrato nel Segno della Vergine a portare un po' di calma all'aria bollente di un'estate difficile, difficoltosa, densa e lenta. Luna in Pesci e Sole in Vergine mettono a nudo la necessità di dare un nome alle emozioni e a trovare un nuovo ordine nella vita. Chi ancora è in ferie dovrebbe approfittare per dedicarsi alle grandi pulizie, riempendo buste di cose ormai inutili da gettare, svuotando casa per fare spazio al Nuovo, quando questo si mostrerà. La Luna in Pesci è multiforme, porta abbondanza ed intensità di sentimenti ed emozioni, ci fa sentire desiderio di fusione, di amare e anche di lasciarsi amare. Rende teneri, dolci, ed in cerca di effusioni. Il Sole in Vergine cerca di misurare e calibrare, spinge a trovare un luogo adatto per ogni cosa; mette ordine e compitezza in ogni situazione, prende la spinta della Luna e cerca di trasformarla in un'occasione concreta.
Ciò che è interessante è il gioco creato da altri aspetti del Femminile, che vanno ad inserirsi in questo spazio di dialogo dei due Archetipi Sole/Luna: la Luna Nera, ombra della Luna , è in aspetto di Quadratura (tensione) precisa al grado (02° Aquario) con Urano in Toro. Nella ricerca di effusioni promossa dalla Luna in Pesci, potremmo sentirci sbagliati, non abbastanza gradevoli da attrarre lo sguardo altrui, oppure potremmo sentire che ci sia sempre qualcuno più bello di noi, ecc. Fermiamoci se il pensiero scivola in quei dirupi oscuri. Urano in Toro stimola a fregarcene dell'aspetto esterno per portarci in contatto con la verità vera dei limiti fisici. Che senso ha rimanere in superficie se averlo fatto finora ci ha condannato alla mancanza di nutrimento? Urano in Toro comunica con il principio di ribellione della Luna Nera in Aquario e le grida: tira fuori la grinta e di' di no! No al disamore, no al ricatto amoroso, no alla manipolazione, no alla compiacenza! Sei bella così come sei, luce e ombra insieme, piena di chiaroscuri che ti danno volume e consistenza.
Questa sì che è una presa di coscienza coraggiosa! Siamo pronti per integrarla? Guardandoci allo specchio spettinati, sfiniti, smagriti da un'estate che ci ha chiesto di passare attraverso mille tunnel più o meno articolati, siamo pronti a godere del lavoro portato avanti fin qui?
Ad avvalorare la necessità di portare in superficie la bellezza del Profondo, anche Venere a 18° Bilancia (suo Segno di governo) entra in Quadratura con Plutone a 19° Capricorno. Inutile tentare di nascondere le fragilità, inutile aggiungere fondotinta sulle macchie del volto, esse saranno visibili. Ma non solo: saranno la nuova bellezza piena e sincera di chi non ha paura di mostrare il risultato del proprio viaggio. Qualunque percorso alla ricerca di sé, intrapreso nel tentativo di riportare a sé se stessi, ci trasporta dentro valli oscure dove avevamo sepolto antichi tesori. Scavare in quei meandri non è un lavoro facile, a volte ci identifichiamo con quel fango, e non ci ricordiamo che ne siamo immersi perché stiamo cercando qualcosa d'altro. La fatica di scavare è immensa e a volte ci impegniamo perché cerchiamo una soluzione ad un malessere, senza considerare che stiamo scappando via da noi, alla ricerca di una soluzione che dia un momentaneo sollievo. Non servono soluzioni. Basta solo avere la pazienza di attendere che il Sé si riveli perché finalmente il nostro stato di coscienza può aprirsi ad esso. Pazienza, amore, fiducia che anche il disagio più grande è foriero di messaggi importanti per il nostro benessere. Fiducia che l'intelligenza divina che risiede dentro di noi sta comunicando da dentro a fuori per mostrarsi e farsi ascoltare. Amore nel darci tempo e spazio di essere. Niente altro serve.
Questi aspetti apparentemente difficili che coinvolgono il Femminile hanno il compito di risvegliarne la Saggezza, perché la Regina si ricordi di sé e dia a se stessa la dignità che le è propria, portando lei stessa a termine la catena di gelosie ed invidie che vanno avanti da quando ci siamo separati dentro, ci siamo separati dalla Fonte. Da Donna a Donna, da Donna a Uomo, da Madre a Figlia, da Madre a Figlio. Così il Mondo può diventare migliore.
Stefania Gyan Salila