Opera sublime di Elisa Caparesi (eli.ca_art su Instagram)
Sono passati appena due giorni dal Plenilunio dell'08 dicembre e sono già a fare la conta delle conseguenze. A me ha colpito forte perché si è allineato con determinati aspetti della mia mappa e ora volevo condividere con voi alcune riflessioni.
La prima è che non importa quanto lavori su di te, ci sarà sempre qualcosa da elaborare. Inutile stupirsi del contrario. Sto spesso sentendo dire che tutta la ricerca spirituale fatta sembra essere scomparsa. Non è così: siamo arrivati alla pratica. Il Tempo è ora! Non basta più stare dietro i libri, è necessario aver integrato il messaggio e saperlo mettere in pratica. Maestri siamo diventati noi! Non c'è più nessuno che ci possa dire cosa fare! E' già stato fatto!
La seconda è che siamo in un passaggio inevitabile: il passato preme per essere sciolto, accettato, integrato, perché noi oggi siamo il suo risultato. Non possiamo girare le spalle su nulla. Tutto va guardato con amore e umiltà e responsabilità. Anche se lo svolgimento degli eventi di per sé è stato veloce, se c'è qualcosa che abbiamo volutamente saltato perché scomodo, ora rientra e dice: sono qui! Sei pronto a vedermi? E il corpo risponde in modo inequivocabile e ci sostiene nel portare avanti il processo di integrazione.
Ma soprattutto è necessario non commettere gli errori già compiuti. FONDAMENTALE!
Ho notato esattamente questa cosa: quest'ultimo periodo può averci portato a decisioni radicali, (il 2022 è stato un anno talmente particolare che non ci ha risparmiato nulla), ci possiamo essere ritrovati in realtà a cui non avremmo mai pensato in passato, con la vita davanti da creare. Eppure se non rimaniamo TOTALMENTE fedeli a noi stessi, al nostro profondo disegno interiore, la realtà prende pieghe talmente strane da distorcere totalmente il senso delle cose.
Dovremmo abituarci all'assenze delle vecchie e care mezze misure.
Il rischio è ora di vedere amplificato il disagio in maniera assurda. Ci stanno insegnando a rimanere puliti ed in equilibrio e la mancanza di quest'ultimo lo si vede immediatamente. Cosa che da una parte fa comodo, così possiamo agire immediatamente. Dall'altra però non ci permette distrazioni né il classico far buon viso a cattivo gioco. Affrontare di petto le situazioni portando la propria verità, ecco cos'é. E la realtà risponde immediatamente anche in questo caso!
Questo è il passaggio inevitabile! Basta farsi dominare dalla paura! La fedeltà a se stessi va rispettata, altrimenti perché aver faticato tanto ad arrivare fin qui? Per chi o per cosa abbiamo finora sputato sangue? E non mi si venga a parlare di irresponsabilità o leggerezza o, peggio ancora, di egoismo! Ogni passo è stato frutto di un grande cammino di ispirazione, lungo cui l'obiettivo può anche non essere stato sempre chiaro, ma dentro la nostra sinfonia era in piena esecuzione! Questo ennesimo passaggio difficoltoso ci sta traghettando oltre, e finché l'oltre non lo vedremo, la fatica probabilmente persisterà. Vedete, questa è la settimana dell'Opposizione al grado (26°) tra la Luna Nera in Cancro e Plutone in Capricorno. Della serie, vedo solo buio intorno, altroché la luce in fondo al tunnel! Ma non bisogna disperarsi! Non ora, ormai! E' l'ora più buia che precede la luce. Sono solo operazioni di esplorazione del profondo e sono più che necessarie! Come a dire: basta di aver paura della paura! Vivi, la Vita la stai creando tu! L'Universo sei tu e tutto risponde a te e a ciò che emana dal tuo cuore e dalla tua mente. Il 2023 presenterà a sua volta passaggi non da poco ed è importante vibrare ad un Tempospazio interiore che permetta di accogliere ciò che ci siamo creati da qui in avanti. Ciò significa prendersi seriamente la responsabilità della propria verità e della propria vita; smettere di puntare il dito; mettere se stessi al centro di ogni cosa perché siamo noi quelli che possono fare la differenza.
La Terra ci sta selezionando. Decidiamo di prenderci il rischio di essere noi stessi e tutto andrà bene.
Con tanto amore,
Laila 113 al servizio!