Altra magia astrologica a nostra disposizione in questo meraviglioso, intenso, difficoltoso, denso, immaginifico, co-creativante ed iperbolico anno 1 di una Nuova Era che si sta facendo ad ogni respiro. Cos'è la co-creazione? E' la forma che assume la realtà sulla base della nostra vibrazione interiore. Per questo è importante portare consapevolezza nei pensieri e nelle azioni. Immaginiamo di essere un giardino. Vogliamo che gli occhi si beino di colori nuovi, pulsanti e vivi, che esso ci regali meraviglia ad ogni sguardo con nuove infiorescenze? Vogliamo nutrirci dei frutti dell'orto interiore? Sappiamo allora di dover strappare le erbacce (i pensieri inconsci, il chiacchiericcio della mente), zappare e dissodare il terreno (osservare in silenzio le dinamiche inconsce), seminare, posizionare i bulbi (acquisire e coltivare nuove capacità di visione), fare attenzione che le erbacce non si ripresentino (osservare con amore se stessi mentre si vive). Immaginiamo i periodi più difficili come l'incontro con una zolla particolarmente dura del nostro terreno. Prendiamoci tutto il tempo necessario. Non serve avere paura. E' tutto comunque perfetto perché parte da una profondità sacra, dal nostro divino interiore che ci chiama ad allinearci. Lasciamo che la vita si faccia attraverso di noi.
Gli aspetti planetari ci aiutano in questo percorso di rinnovamento, pulizia, ringiovanimento, ossigenazione. Così siamo arrivati al Novilunio di marzo in Ariete, Luna e Sole fusi insieme a 7° di questo Segno di Fuoco, congiunti a Venere retrograda a 03°. L'amore del passato ritorna (questo a livello quotidiano), oppure vi innamorate come non accadeva da eoni. Guardiamo in faccia l'amore e scegliete. Respiriamo dentro l'invito che ci viene fatto e decidiamo con quanta maggior libertà possibile cosa sia necessario alla nostra evoluzione adesso e poi procediamo. La retrogradazione di Venere mitiga il Fuoco dell'Ariete e ci tiene lontano dai colpi di testa.
Ad un altro livello, questo Novilunio ci porta dentro l'integrazione degli opposti, per cui ci dona la vista per individuare il conflitto e, anche in questo caso, decidere come viverlo, se fare ancora guerra (ma in fondo contro chi? Siamo solo noi con le nostre ombre) oppure se arrendersi a ciò che dentro ci è scomodo, respirare e desiderare la pace. Ci sono ben 5 pianeti in Ariete in questo momento che ci possono indurre a non contenere le emozioni, i disagi, i fastidi. Allora piuttosto scegliamo un'attività fisica stancante che stemperi l'adrenalina in eccesso e poi confrontiamoci con coloro che ci fanno sentire invasi. In questo caso però il confronto parte da una base di autorevolezza, una saggezza innegabile che ci permette di essere ascoltati. Lilith in Sagittario fomenta l'irritabilità, per cui sarà bene cercare uno sfogo neutro, così che il suo fuoco possa essere incanalato in grinta e determinazione.
L'Ascendente del Novilunio, calcolato sulle 02.58 UTC, cade a 17° del Capricorno con Plutone a 19°. Acquisire forza e determinazione è il sottotitolo di questa fase lunare. Rilassiamoci pure e navighiamo decisi verso la conquista di questo nostro spazio interiore, forse nuovo per qualcuno, ben esplorato per altri, ma comunque sempre da coltivare.
Ricordo inoltre che nel Cielo astrologico del momento ci sono solo due pianeti retrogradi, Venere a 03° dell'Ariete e Giove a 19° della Bilancia. Essi si trovano su un asse opposto e anche se non formano un aspetto preciso, tuttavia sono collegati perché Venere governa la Bilancia. Cosa vuol dire tutto questo per noi? Che è necessario mettere a posto la nostra posizione interiore rispetto alle relazioni. E' una tematica molto evidente nel 2017, lo è fin dal suo inizio. E' stato il messaggio consegnatoci con lo scorso Solstizio d'Inverno 2016. Ancora ci viene ricordato e veniamo sollecitati a trovare una modalità di armonia relazionale, qualunque questa sia. Sia che ci piaccia avere più relazioni contemporaneamente, sia che siamo smodatamente monogami, sia che ci piaccia star soli o qualunque sia la tipologia che ci rende felici, permettiamoci di viverla, qui e ora, con molta pace e soprattutto con quanta più verità possibile nel cuore.
Vogliamo l'amore? Facciamogli posto. Con determinazione cerchiamo il nido interiore e prepariamolo, decorandolo con pensieri di luce e con i veri colori della nostra aura.
Stefania Gyan Salila