giovedì 2 febbraio 2023

SCOPRIRE LA BELLEZZA ATTRAVERSO IL DISAGIO - GLI ASPETTI ASTROLOGICI DI FEBBRAIO 2023

 



Febbraio sarà un periodo di passaggio tra un inizio pesante del sentiero evolutivo racchiuso in questo anno 2023, ancora intriso della vecchia frequenza, ed il momento della deflagrazione nel percorso dei 12 mesi gregoriani, una deflagrazione astrologica che verrà percepita come uno spartiacque, l’ingresso in qualcosa di nuovo, di spiazzante, ma tanto nutriente.
Per quanto riguarda il Calendario delle 13 Lune, il 01 febbraio gregoriano cade nel Kin 259, Tempesta Blu Cristallo, penultimo giorno del Sacro Computo dello Tzolkin ed il giorno di Imbolc ci ritroviamo a concludere l’attuale spin galattico, iniziato lo scorso 19 maggio 2022, con il Kin 260, Sole Giallo Cosmico, Portale di Attivazione Galattica. Ciò significa ovviamente che un nuovo spin inizia il 03 febbraio, Kin 1, Drago Rosso Magnetico, Portale di Attivazione Galattica. Un nuovo corso di vita, un nuovo flusso da vivere, una nuova sperimentazione da portare avanti alla luce della Legge del Tempo e del Tempo Naturale 13:20, la frequenza armonica del respiro di Hunab Ku, Centro della Galassia.
Troveremo comunque che febbraio a sua volta presenterà degli aspetti piuttosto impegnativi, rappresentati da diverse Quadrature (crescenti tensioni interiori), che metteranno alla prova i punti cardini della nostra visione interiore.
La prima che sperimenteremo da subito si manifesta tra Venere in Pesci e Marte in Gemelli, coinvolgendo quindi il lato femminile e maschile, le relazioni sentimentali, richiamando in essere possibili rotture. In ogni caso, facciamo attenzione perché i nostri partner diventano lo specchio da cui cogliere quanto possa essere elevato il grado di separazione interiore, tra il nostro buio e la luce, tra il senso di pieno e di vuoto, tra il freddo percepito ed il calore desiderato.
Venere in Pesci è la brama del Femminile di fusione nell’Oceano Divino, nell’assoluto dell’Uno, l’incontro con la Fiamma Gemella; Marte in Gemelli è la tendenza maschile alla razionalità, rifuggendo ogni coinvolgimento sentimentale.
Venere in Pesci vuole impegno e dedizione all’amore, vuole specchiare se stessa in un altro sé.
Marte in Gemelli chiede di potersi spostare leggero, senza doversi necessariamente girare indietro. Soprattutto teme la fusione, perché non riesce a fondersi dentro.
Ecco che viene messa in luce la dicotomia tra Cuore e Mente che affligge tantissimi umani. Ci stiamo preparando all’arrivo di Saturno in Pesci, in cui raggiungere uno stato di matrimonio tra le due parti sarà indispensabile per poter vivere appieno il percorso alchemizzante di unione degli opposti, che il Maestro dell’Anima ci chiederà tra il 2023 ed il 2026.
Dunque, in caso di conflitti, fermiamoci e riflettiamo sulle risorse a nostra disposizione per poter accogliere in noi in maniera consapevole ciò che più ci spaventa. Perché questa è la questione: Marte in Gemelli/Mente teme Venere in Pesci/Cuore, in quanto gli viene ricordato il corpo. Sentire il corpo significa soffrire, significa sentirsi intrappolati, significa ricordarsi di non avere più ali e di non riuscire più a volare. Questo aspetto richiede la volontà di incarnarsi definitivamente, per essere radici terrestri irrorate dai raggi solari, contenitori di informazioni che possono cambiare lo stato di coscienza del nostro pianeta. Siamo tutti su questo sentiero ed a tutti viene richiesto di intraprendere consapevolmente un tale cammino. Se i terrestri non apriranno il proprio cuore, smettendo di avere paura dell’amore, il pianeta non riuscirà a fare altrettanto. Basta di avere paura dell’amore e di fare resistenza alla sua azione nelle nostre vite!
Tutto questo aspetto accade mentre nel Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni si sviluppa il primo ciclo di 13 giorni del nuovo spin, come spiegato sopra, l’Onda Incantata del Drago Rosso, che rappresenta la ricerca della propria Essenza, la rivelazione del vero Nutrimento ed il radicamento nel senso di Presenza a sé. Interessante questo specchio Astrologia/Tzolkin: mentre cerchiamo una pace di integrazione tra Maschile e Femminile, per comprendere sempre più nel profondo quali siano i Vuoti da amare, il Drago Rosso torna nella nostra esperienza per insegnarci il valore del Fuoco potente che ciascuno di noi possiede.
Il 20 febbraio Venere entra in Ariete e porta una ventata di aria fresca e grintosa a Marte in Gemelli/Mente, facendoci uscire dal processo di notte buia dell’anima. Arriva la luce e la domanda sarà: cosa è cambiato in me dopo questa esperienza, cosa ho appreso e come posso io portare questa nuova consapevolezza in me?
Che la nuova Vita possa avere il suo corso dentro di noi! Sincronico che ciò accada nel Kin 18, Specchio Bianco Intonante, frequenza che porta con sé la Forza del Riflesso, grazie a cui accorgerci che l’Altro è “in la’kech”, cioè un altro me stesso! Ormai l’unità tra gli esseri comincia a diventare evidente e sempre più lo sarà nel transito in Pesci di Saturno!
Già dalla fine di gennaio si è attivata un’altra Quadratura, quella tra Urano in Toro e Sole in Aquario, il cui primo effetto potrebbe essere sentito sul corpo. Il Toro somatizza tanto, soprattutto nella regione della cistifellea, organo bersaglio dell’eccesso di lavoro e movimento, mentre l’Aquario scarica le somatizzazioni sul pancreas, organo principe nell’espressione dei disagi emozionali con la figura materna. Ciò richiede calma e riposo, riflessioni sui nostri bisogni e su come stiamo compensando i vuoti. Muoversi, agire, fare, aiuta a distrarsi dal non riflettere sui fantasmi che ci attanagliano. Ma rimanere fermi e invitare queste figure a mostrarsi, per essere trasformati in risorse è ormai un’operazione che non può più essere rimandata. Il calore nasce dal vuoto che custodiamo dentro. Soprattutto le donne, che grazie al loro utero sono contenitrici elette del Vuoto creativo, è Tempo che si rendano conto della bellezza di quello che portano dentro e che lo utilizzino come risorsa imprescindibile per il proprio cammino di risveglio.
Tutto questo panorama diventerà più preponderante con la Luna Piena in Leone del 05.02.2023, grazie a cui la tensione tra senso di vuoto e compensazione dei bisogni viene arricchita dal vittimismo rancoroso del Plenilunio. Potremo vedere tantissime qualità difficili del nostro essere e sarà una vista particolarmente interessante, se ci mettiamo nella posizione di accogliere tutto questo dentro di noi. Altrimenti, come sempre, la nostra vita si riempirà di “nemici”, persone che apparentemente verranno a metterci i bastoni tra le ruote, solo per aiutarci a diventare consapevoli delle nostre tematiche inconsce, in una serie di cieche ripetizioni di situazioni dolorose già note.
Il Plenilunio cade nel Kin 3, Notte Blu Elettrica, che può spingere a creare bolle interiori in cui vivono i nostri film, percezioni soggettive della realtà estremamente manipolate dal nostro inconscio. Tuttavia il Kin 3 attiva il mondo del Sogno, inteso come la capacità progettuale intuitiva di cui ciascuno di noi è abbondantemente fornito. Tutto questo aspetto può profondamente ed intensamente aiutarci a comprendere la nostra abilità di trasformare i nostri vissuti, perché la Notte Blu rappresenta la plasticità immaginativa: ciò che tu vedi come reale è in effetti così. Immagina attivamente il tuo futuro e crealo nello spazio della tua mente, riempendo lo spazio di sensazioni positive ed esso si manifesterà nella sua abbondanza.
Le Quadrature di solito creano una sensazione di mancanza di via d’uscita perché, dovunque si guardi, ogni strada appare chiusa. In realtà è la situazione migliore possibile per arrivare al centro di sé, per ritirarsi nel proprio cuore, chiudendo gli occhi e lasciandosi scivolare dentro il silenzio. Lasciamo che l’inverno faccia il suo lavoro di decomposizione con noi, lasciamo che quello che deve morire, muoia, così la spinta della Vita a primavera sarà ancora più forte, più precisa e più incisiva che mai.
Il 18 febbraio il Sole entra in Pesci ed il 20 si attiva la Luna Nuova nel segno, nello stesso momento in cui Venere passa in Ariete (vedi sopra). Questo è l’ultimo Novilunio prima dell’ingresso di Saturno nei Pesci il 07 marzo, data del Plenilunio in Vergine. Ci sarà tanto da scrivere su questo mese potente di enormi cambiamenti del panorama vibrazionale.
Possiamo considerare la consueta unione di Sole e Luna in Pesci un invito a sfruttare bene tutto quello che è accaduto dentro di noi grazie alla Quadratura di Venere e Marte di inizio mese. Vi ricordo che ogni tipo di aspetto che accade tra i 4 Segni Mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) aiuta a chiudere le situazioni morte, a cui ancora siamo attaccati per incapacità di procedere avanti, per paura del nuovo. E’ Tempo di superare il senso del freddo che la solitudine può provocare, è Tempo di imparare a produrre calore da dentro, conoscendo le nostre risorse. Tutte le difficoltà che questo mese presenta hanno la funzionalità di istigare la grinta, a fomentare la Ricerca del Fuoco interiore. Siamo pronti o no ad andare oltre lo strato di ghiaccio che da tanto chiude il Cuore?
Questo passaggio avviene all’inizio dell’Onda Incantata del Mago Bianco, il secondo ciclo di 13 giorni dello Tzolkin, grazie a cui ci si esercita a praticare il Non-Tempo, rimanendo fermi in uno stato di sospensione dentro cui contattiamo le nostre verità. E’ importante comprendere come il Tempo sia costituito dai filamenti della nostra memoria, mentre il Non-Tempo è ciò di cui ci stiamo ricordando, letteralmente ricostruendo le connessioni della memoria cosmica, perduta da tanto. Tutto è nelle nostre mani, nel voler portare avanti questo processo, mentre il mese gregoriano di febbraio si configura come un tempospazio da cui osservare ciò che stiamo lasciando per fare spazio a ciò che vogliamo accogliere. Quello che conosciamo probabilmente non lo ritroveremo più, ma questo ci viene chiesto. Di essere disposti ad una appassionata resa al Divino interiore. Nulla di più.