Dallo scorso 20 novembre Marte sta viaggiando in Scorpione, movimento molto interessante perché tende sempre a tirare fuori ciò che giace nel profondo. Marte in Scorpione è l'Alchimista, essere sapiente che non teme le insidie dell'Ombra, attendendole per elaborarne i contenuti, nutrendosi dell'adrenalina che le sfide più ardue combattute contro i propri Draghi interiori creano. In questa fine anno, per non farsi mancare nulla, il Guerriero Saggio si allea con la Strega, Lilith, la donna disubbidiente, che da maggio 2019 transita in un altro Segno di Acqua, i Pesci. Questo supporto reciproco di due Archetipi destabilizzanti tende ad aprire squarci nei comportamenti civilizzati, edulcorati dalla passione e dalla temerarietà folle di chi non ha più nulla da perdere. Abbiamo invece sempre paura di perdere qualcosa: le persone che ci circondano, che devono amarci per forza; la posizione sociale, altrimenti chi siamo? oppure i vantaggi garantiti da molteplici compromessi estremamente complessi. E' così per tutti. Difficile che qualcuno riesca ad essere libero dagli intrecci sociali o parentali. Eppure Marte e Lilith sono nostre parti interiori: il primo sanguigno ed irruente, irrefrenabile forza vitale e sessuale; la seconda rappresenta l'insieme delle reazioni alla ferita del rifiuto e dell'amore negato. Trovandosi entrambi in Segni di Acqua, il loro Trigono accende misteriosi fuochi di passione, sia romantica (dando vita a storie proibite) che in tutti quei campi la cui esplorazione ci fa sentire vivi e creativi. Più in generale, il divampare della fiamma emotiva dimenticata da tanto tempo, fa salire alla coscienza memorie di ingiustizie subite, ed un grande senso di rivalsa. Vogliamo solo andare verso qualcosa che credevamo perso; nulla si deve frapporre tra noi e l'oggetto del desiderio. Alcuni potrebbero anche volere stravolgere la propria vita, pur di raggiungere la meta desiderata. Qui si tratta di fermarsi e respirare a fondo. I transiti nei Segni d'Acqua, legati al mondo emozionale, sono pieni di trappole. Ci stiamo muovendo perché è la nostra strada, o perché ancora ci acceca un'illusione, generata dai ricordi che custodiamo dentro la memoria cellulare? Fermiamoci e respiriamo per guadagnare una forma di centratura e cerchiamo di guardare oltre. Qualunque cosa stiamo cercando, è una parte della nostra anima che avevamo donato quale atto sacro d'amore, senza sapere che ci stavamo deprivando di un pezzo di noi stessi. Forse pensiamo che sia una persona, o il lavoro, o un obiettivo a cui abbiamo dedicato anni. Stiamo solo cercando noi stessi. O meglio, parti della nostra essenza che non ci hanno seguito in questa vita incarnata. Allora diventa importante arrendersi e lasciare che il passaggio tra il 2019 ed il 2020 diventi un modo per passare attraverso la famosa strettoia offertaci dai transiti in Capricorno per lasciar andare le illusioni dell'anima, per rafforzare il lavoro di reset offerto dall'Eclissi di Sole in Capricorno del 26 dicembre.
Il Trigono inizia il 27 dicembre (Marte 25° Scorpione - Lilith 26° Pesci). Arriva al grado preciso il 29 dicembre e termina il 03 gennaio, perché il 04 Marte passa in Sagittario.
E' un processo alchemico di una potenza inaudita, che si aggiunge a tutto quello che già si muove nel Cielo interiore, il cui scopo è traghettarci verso una nuova forma di coscienza, rendendoci quanto più possibile leggeri, in ogni livello possibile. Non solo: è necessario raggiungere anche un profondo senso di unità interiore. E' ora (e l'ho scritto anche nel post scorso) di sentirsi uniti dentro, non più proiettando la "colpa" fuori. Non esiste un fuori. Esistono esperienze di noi stessi su diverse sfumature della realtà. Viviamo continuamente nel senso di separazione senza neanche accorgercene e spesso ci lamentiamo perché nella vita le situazioni non ingranano, soprattutto a livello sentimentale. E' un impegno sacro che ci prendiamo con noi stessi e l'incontro tra le nostre parti opposte, con i Draghi interiori, è sacro. La più grande illusione di separazione è quella tra il Maschio (agire) e la Femmina (sentire) interiori. Quando proviamo un'emozione e la neghiamo per paura delle conseguenze, le nostre due parti sono separate e noi ci stiamo tradendo, non ci stiamo rispettando per paura di non essere amati. Nel lasciarci essere impariamo il rispetto di ciò che c'è; superando la paura del giudizio, ci apriamo all'incontro sacro tra Marte, l'agire, e Lilith, il sentire negato e rifiutato da noi stessi. Questo incontro sacro accade quando dentro ci siamo liberati dalle illusioni e dalle aspettative dell'amore. Impariamo ad amare attraverso l'accettazione di essere così come siamo. Nessun tipo di illusione che proiettiamo sull'altro può metterci al sicuro dalla sofferenza. Solo la piena consapevolezza delle nostre fragilità può renderci forti e farci scegliere di attrarre amore. Marte e Lilith che si supportano è un segno di pace tra i generi in questo passaggio difficile. Fare pace con ciò che reputiamo il nemico, sia fuori che dentro, è la chiamata ora.
Per il Sincronario Galattico dal 29 dicembre al 10 gennaio viaggiamo dentro l'Onda Incantata del Cane Bianco per prenderci cura di apprendere il senso del puro amore. Un compito impegnativo ed estremamente sincronico.
In lak'ech!