A livello astrologico, giugno inizia con il Plenilunio in Sagittario il 04. Questo evento cade nel Kin 122, Vento Bianco Intonante, che rappresenta la Forza della Comunicazione dello Spirito, con la guida del Cane Bianco, il potere del Cuore, e posizionato nella settima colonna dello Tzolkin, la Colonna Mistica, in lingua maya Kuxam Suum, il cordone ombelicale galattico. Tutta questa configurazione invia una eco intuitiva molto forte di questa Luna, che trasporta tante informazioni interdimensionali. Rispetto alle ultime, intensissime lunazioni negli elementi di Terra e Acqua (asse Toro/Scorpione), ci spostiamo sull’asse Aria/Fuoco (Sole in Gemelli/Luna in Sagittario), che con la sua energia cinetica tende a portare in equilibrio la forza attrattiva e radicante di Giove nei primi gradi del Toro. Tuttavia, la qualità della lentezza promossa da Giove serve proprio per rendere l’animo pacificato, così che il corpo, nel suo rimanere fermo, possa meglio custodire ed indirizzare il fuoco della saggezza e della consapevolezza, ben rappresentato da questa Luna Piena. La Luna che splende in Sagittario rappresenta la spinta a diventare Guerrieri di Luce, che si sentono stimolati a divulgare la Verità appena scoperta. Stiamo quindi molto attenti a non sconfinare oltre i limiti del buon senso, pur di diffondere ciò che reputiamo sacrosanto per noi, perché la visione custodita potrebbe non essere presa in considerazione da tutti. Piuttosto focalizziamoci sulla portata intuitiva di ciò che stiamo ricevendo, facendo attenzione a elaborare la portata emozionale del nostro momento di vita, che potrebbe essere alquanto notevole, e vi spiego perché.
Agli inizi di giugno ci troveremo ancora sottoposti a test di pazienza, notando come lo spazio tra sogno e realtà diventa sempre più vasto. I forti valori in Toro delle scorse settimane ci hanno messo alla prova rispetto alla lentezza degli eventi, creando frustrazione, visto che la vita sembra non rispondere più alle sollecitazioni della nostra immaginazione creativa. Quando questo accade, è tempo di accorgersi che stanno cambiando le risorse a nostra disposizione. Per attivare la costruzione della realtà ci vuole più tempo; dovremmo entrare sempre di più nell’era della telepatia e della connessione mentale con le dimensioni superiori, ma ciò sembra non essere più fluido come prima. Perché? Con Giove in Toro (16.05.2023/25.05.2024) ogni senso extra-fisico va ancorato al corpo, sviluppato nel profondo, perché in questo periodo le dimensioni vanno unite nel corpo, tra materia e spirito. E’ su questo punto che ci si dovrebbe concentrare, per prepararsi a tutti i passaggi interessanti che ci aspetteranno da qui alla fine del 2024. Tutto è sincronico e sincronizzato per noi umani, per farci arrivare esattamente là dove siamo attesi nei giusti tempi.
Il cielo di giugno presenta di nuovo la Croce dei Segni Fissi: il 05 giugno Venere entra in Leone, in opposizione a Plutone a 0° Aquario, in quadratura con i Nodi Lunari a 02° tra Scorpione e Toro, con Giove a 04° in Toro: un’altra mandata di informazioni che scendono ad irrorare le coscienze. Puntualizzo che dal 03 al 22 giugno ci troveremo a navigare all’interno della settima colonna di cui ho accennato sopra; di solito quei 20 giorni stimolano l’animo ad abbandonarsi ad un potente processo di resa, in cui il corpo sempre di più si fa ricettacolo dello spirito. Sinceramente sento questo tipo di spinta da mesi ormai, il 2023 si sta rivelando come uno spartiacque di grande potenza, da cui non c’è ovviamente alcun ritorno; la sensazione è quella di avere davanti un divario enorme da colmare e soprattutto non si sa quanto riusciremo ancora a sostenere il peso di questa incredibile rivoluzione della coscienza. Il bello è che tutti abbiamo sempre sentito dire che questo periodo sarebbe arrivato, ci siamo anche preparati, ma ora che ci troviamo nel mezzo, le forze, la pazienza, la tenacia e la determinazione sembrerebbero venir meno! Percepisco che questo sia il prezzo da pagare per la pervicacia con cui rimaniamo attaccati al passato, al piccolo io, alle identificazioni, al senso di riconoscimento. Presumo che questo tempo sia da dedicare ad abbandonare questi capisaldi che ci hanno sempre garantito una soddisfazione personale. Ora, non che ci si debba votare al martirio (sarebbe ancora rimanere nello stato di coscienza dell’Era dei Pesci, mentre ci stiamo sempre più addentrando nell’Era dell’Aquario), ma è tempo che l’umanità trascenda i propri limiti di sopravvivenza e si inoltri verso il glorioso cammino dell’unità interiore. Ecco esattamente dove ci troviamo. Portiamo avanti ora questa consapevolezza, perché per il 2024 sarà ancora più difficile colmare le lacune.
Il transito retrogrado di Plutone porta questo archetipo di nuovo in Capricorno l’11 giugno, Kin 129, Luna Rossa Cristallo, la cooperazione che nasce tra Ricercatori della Via, nonché primo giorno della mitica 33° Armonica, il Vuoto Cosmico, che rappresenta il cuore dello Tzolkin, il cuore della Terra, il cuore del Sole, il cuore della Galassia, Hunab Ku stesso, unico datore di movimento e di misura attraverso le armoniche celesti e la sincronicità dei numeri. Un tempo molto sacro per riportare lo sguardo verso il passato e colmare le lacune di cui parlavo sopra. Questa retrogradazione plutoniana nel Capricorno ci riporta al periodo 2009/2023, per comprendere con nuovi occhi le matrici di allora e vedere cosa non sia stato trasformato e ancora gravita nella nostra vita, senza più avere senso né funzione. Il moto retrogrado avrà termine il 31 ottobre.
Sempre l’11 giugno Mercurio, archetipo della comunicazione, entra nel suo Segno, i Gemelli, fino al 27, alleggerendo l’atmosfera e permettendo una più vasta possibilità di espressione, molto importante in queste circostanze.
A sua volta, Saturno in Pesci il 18 giugno entra in retrogradazione; possiamo dire che esso inaugura così la stagione estiva, che ogni anno presenta tutti questi rallentamenti dalla nostra parte del globo, invitandoci alla meditazione e alla riflessione sugli eventi appena trascorsi. Quest’anno la retrogradazione del grande Saggio inizia nel Kin 136, Guerriero Giallo Ritmico, maestro di discernimento e raziocinio, sostenendo il distacco emozionale necessario per affrontare gli strati di ghiaccio intorno al cuore che il Vecchio sta mettendo in evidenza senza tanta delicatezza. Non è più tanto utile indulgere ancora nelle sofferenze passate, è ora di andare oltre, anche se fa male. Sappiamo di avere strumenti molto utili con noi, a cominciare dal respiro, dalla meditazione, dalla memoria animica che si sta riattivando ora, che ci aiuta sempre di più a ricordare chi siamo a livello multidimensionale. Ora sta a noi, come mai prima.
Lo stesso giorno ci sarà il Novilunio in Gemelli, un nuovo matrimonio alchemico che ci chiederà tanta fedeltà a noi stessi, ai principi che risuonano veri nel cuore, rispetto alle richieste del mondo esterno, alle vampirizzazioni che un mondo smarrito sta esercitando sulle coscienze di chi comincia a percepire la Fonte della Luce. Il Guerriero Ritmico è estremamente sincronico in questo Novilunio, perché la sua frequenza insegna a distinguere il nutrimento buono da quello che invece intossica, stimolando a diventare selettivi e a scegliere di uscire dalle relazioni che ci risucchiano nei ruoli del salvatore/vittima/carnefice. Quanto ancora vogliamo farci pilotare dai nostri vuoti interiori?
Sincronicamente il 20 giugno il Sole a 29° Gemelli crea un aspetto di Quinconce (scioglimento di un nodo passato) con Plutone retrogrado in Capricorno, aprendo una finestra di rilascio di tante situazioni sospese, così che l’ingresso della nostra stella a 0° del Cancro possa lasciare spazio alla Festa di Litha, il Solstizio d’Estate, con cuore leggero e nuovi propositi di vita.
Il Solstizio si presenta con uno Stellium in Leone: Luna, Venere, Luna Nera e Marte si uniscono per mettere insieme luce e ombra, per mostrare che senza ombra, la luce non si vede, per darci una spinta a prendere volume, perché solo nell’essere totali e presenti possiamo dirci vivi! Tutto ciò accade nel Kin 139, Tempesta Blu Solare, penultimo Kin della Colonna Mistica, il cui significato dimostra come non possiamo resistere al cambiamento, che il tempo di una vera catarsi è arrivato, che sempre di più ci sentiremo chiamati a sottoporci a questi rilasci, perché la densità va elaborata, compresa e a modo nostro amata. Perché non esiste bello o brutto, negativo o positivo, ma esiste l’esperienza totale nell’amore, per quello che ciascuno di noi si permette di esprimere.
Il mese di giugno si chiude astrologicamente con l’ingresso di Mercurio in Cancro il 27, Kin 145 Serpente Rosso Lunare, la sfida della sopravvivenza, il corpo fisico che si apre a rilasciare la sua innata saggezza, mentre l’archetipo della Comunicazione si posiziona ad un livello più profondo, nel secondo chakra, a lasciar emergere emozioni da tempo custodite a livello cellulare.
Come sempre, auguro a tutti un buon viaggio nelle infinite correnti che dal Cosmo si intersecano nei nostri corpi/contenitori, favorendo le esperienze migliori possibili per noi.
Con Amore ed Intenzione
Laila