Manca un mese e mezzo alla fine del 2018 e ci si trova in un altro punto focale per quanto riguarda i movimenti degli Archetipi astrologici.
Lo scorso 16 novembre Venere, pianeta che governa il mondo dei sentimenti, è tornata in moto diretto dopo più di un mese di retrogradazione. Ciò significa che stiamo lasciando andare gli strascichi di antichi amori perduti. Basta perdere tempo attaccati al passato ed alle sue ombre. Venere è un pianeta veloce, rimane poco tempo in un Segno, è considerato il pianeta gemello della Terra, custode della Fiamma Viola, una frequenza di grande trasformazione. Quando il suo transito diventa retrogrado, esso crea un ponte tra il passato ed il presente, collegando i sentimenti di oggi con quelli rimasti inespressi nelle nostre profondità. Quando poi torna in moto diretto, come accaduto il 16 novembre, lo sguardo si risveglia ed improvvisamente ci accorgiamo di cosa sia successo nel frattempo. Dove siamo stati con il nostro cuore? in quale passato lontano siamo rimasti congelati? quale amore, o supposto tale, ha rapito la nostra attenzione, facendoci prigionieri, impedendoci di amare ancora?
Lo scorso 10 settembre Venere è entrata in Scorpione, Segno di Acqua, Elemento collegato con il mondo emozionale inconscio e profondo. Dal 06 ottobre Venere è entrata in moto retrogrado in Scorpione, portando a galla sentimenti repressi perché scomodi. Lo scorso 01 novembre, retrocedendo, Venere è entrata in Bilancia, Segno di Aria, che rappresenta il confronto tra due, cioè il mondo relazionale. A quel punto si sono riattivate interiormente le tematiche di coppia che ci hanno sempre impedito di sentirci felici. Quale vuoto colmava quella storia? Quali e quante aspettative abbiamo proiettato sul partner? Quanta paura abbiamo o abbiamo avuto di entrare in contatto intimo con l'altro?
Ecco, questa sarà la tematica dentro cui cresceremo per il prossimo anno e mezzo, fino al 04 giugno 2020.
Nel giorno in cui Venere torna in moto diretto a 25° Bilancia, i Nodi Lunari (punti che raccontano il Viaggio di Risveglio dell'Anima) cambiano Asse. I Nodi sono due coppe: il Nodo Sud è la coppa piena dell'acqua della memoria da lasciar andare perché altrimenti rimarremmo ancorati al passato; il Nodo Nord è la stessa coppa, ma rovesciata, svuotata dal passato, a testimoniare la volontà umana di fare un salto nel vuoto per conoscere l'ignoto.
Ogni anno e mezzo circa essi si spostano lungo i 6 Assi Zodiacali, il Nodo Sud in un Segno ed il Nodo Nord nel Segno opposto. Fino al 15 novembre essi hanno transitato tra l'Aquario ed il Leone, Elemento Aria/Fuoco, ponendo l'attenzione sull'importanza di riconoscere la propria Verità, per aderire a ciò che si è e manifestare il nostro Io Sono.
Dal 16.11.2018 al 04.06.2020 i due Nodi viaggeranno da 29° a 0° dell'Asse Capricorno/Cancro, Elemento Terra/Acqua, e l'attenzione viene posta sul cinismo acquisito a causa della negazione di una sofferenza profonda. Noi umani ci siamo sempre difesi dalla nostra stessa fragilità, avendo tanti di noi difficoltà a gestire il mondo emozionale. Pur di non sentire, ci siamo rinchiusi dentro fortezze con spessi muri di protezione. Tuttavia, dopo tanti mesi in cui
Urano in Toro (luce laser che entra dentro il mondo della materia) ci ha messo di fronte alla nostra nudità, dal 15 maggio al 06 novembre scorso, quei muri si stanno incrinando. Perché?
Stiamo viaggiando ormai a velocità supersonica verso l'incontro con noi stessi, con quella Luce che ci abita, con la manifestazione del vero Sé. Le imposizioni, i condizionamenti, gli stati di ipnosi a causa dei quali non vedevamo la realtà in modo distaccato ed oggettivo, si stanno sciogliendo come neve al sole. Perché?
Perché è arrivato il momento dell'incontro con l'Altro.
Perché se non riusciamo ancora ad entrare in intimità, non possiamo fonderci con l'Altro.
Perché è è tempo di unificare dentro di noi le parti che furono anticamente separate.
Il viaggio dentro l'Asse zodiacale Capricorno/Cancro ci accompagna dentro una domanda: quanta paura abbiamo dell'intimità? Abbiamo un anno e mezzo per sperimentare e trovare una risposta.
Venere ci accompagna fino al 02 dicembre in Bilancia e crea dei presupposti per metterci davanti alla nostra personale tematica relazionale e, qualunque essa sia, veniamo stimolati a cercare un'armonizzazione. Successivamente, dal 03 dicembre 2018 all'08 gennaio 2019 Venere torna in Scorpione per stimolare un processo di fusione interiore tra i nostri opposti. L'Altro diventa testimone e strumento per arrivare ad un incontro profondo con noi stessi.
Sarà un percorso molto proficuo per tutti noi, per il mentale collettivo, per il pianeta che necessita di umani che smettano di essere portatori di conflitti interiori. Possiamo liberare noi stessi dalla paura del calore e dell'abbraccio?
Stefania Gyan Salila