Nettuno è la coscienza spirituale collettiva, ciò a cui crede la maggior parte della gente. E' un pianeta lento perché si trova molto lontano dal Sole, quindi è legato alla sfera umana inconscia. Le credenze che rappresenta sono quelle che si ereditano dalla propria famiglia e dalla propria cultura. Dal febbraio 2012, per la prima volta dalla sua scoperta avvenuta all'inizio del XX secolo, si trova nei Pesci, il segno di cui è Governatore, dove rimarrà fino all'inizio del 2026.
Nettuno in Pesci è il Culto della Grande Madre, della Dea, che era stato soppiantato dalla cultura millenaria di stampo patriarcale. Questi 14 anni del suo transito nel mistico segno dei Pesci serviranno soprattutto a noi donne, che siamo depositarie dell'antico culto matriarcale dentro il nostro stesso corpo, per riportare l'amore della Dea sulla Terra. Come si fa? Si comincia riscattando il rapporto più importante di tutti, quello con la propria madre, perdonandola e perdonando noi stesse per qualunque screzio o giudizio o mancanza d'amore. Ci si rappacifica con il proprio corpo, amandolo per quello che è, perché esso è formato in base alle nostre esperienze passate di vite e vite in cui è stato molto difficile essere donne e si è state violate, mutilate, rinchiuse, silenziate, dimenticate, vilipese. Donando amore al proprio corpo e riconoscendolo quale prezioso strumento di evoluzione, noi rientriamo in possesso del nostro potere di depositarie del culto della Dea.
Noi siamo le Coppe dell'Amore. Il nostro utero è il contenitore dell'amore più grande, quello della Vita, a prescindere dal fatto se siamo o meno madri a livello fisico. Diventare consapevoli di questo ruolo di contenitore ci fa abbracciare il Vuoto interiore come il più grande dei doni che possiamo fare a noi e agli altri.
Non scappare più dalla solitudine, in cui ci sentiamo perse, ma amare questo silenzio nutriente, vivere e danzare dentro il Vuoto, per accogliere chiunque voglia un abbraccio, uno sguardo, una parola. A volte qualcuno si ferma più a lungo, a volte molto a lungo, a volte poco. Ma questa libertà che concediamo a noi stesse di volare leggere attraverso i rapporti interpersonali è una delle più grandi guarigioni per le nostre ferite di non-amore.
E' necessario diventare consapevoli che molte di noi si sono incarnate in questo periodo per guarire la propria linea femminile, per rendere giustizia alle nostre mamme, nonne, bisnonne. Sentiamoci come loro rappresentanti, ridiamo loro la dignità che meritano, dando così dignità a noi stesse.
Questa è la grande guarigione operata dal transito di Nettuno in Pesci, che rappresenta la Grande Madre Cosmica e quindi la nostra occasione per risvegliare questo archetipo dentro di noi.
Dal 30 giugno al 16 novembre 2014 Nettuno ha viaggiato in un moto retrogrado, riportando la nostra attenzione sulla storia familiare che necessitava di essere guarita, amata, illuminata.
Ora riprenderà il suo moto diretto e un raggio di pura luce rosa di tenerezza e delicatezza permeerà tutta la nostra vita. Possiamo visualizzarci avvolte da questo raggio, facendolo entrare in noi dal settimo chakra fino al primo, per portare l'amore cosmico nelle nostre vite e attivarlo nella quotidianità, per diventare delle piccole Madri Cosmiche a nostra volta, ognuna con la propria modalità e sensibilità.
Stefania Gyan Salila