Questo che sto per illustrare è
la fusione di due sistemi di conoscenza che sono estremamente collegati e
complementari tra loro. Dopo una breve spiegazione sul significato dell'Albero
della Vita delle Sephirot, spiegherò come gli Arcani Maggiori dei Tarocchi si
iscrivono perfettamente al suo interno, dipanandosi come emanazioni stesse
delle singole Sephirot.
I sentieri che uniscono le
Sephirot sono 22 - gli Arcani Maggiori sono 22.
Questi due sistemi costituiscono
entrambi un macro-microcosmo e contengono in loro tutta una sapienza antica che
ci parla attraverso i simboli raffigurati su ciascuna carta, collegati al
significato di una specifica Sephirah.
Con una conoscenza di base
degli Arcani Maggiori e di ogni singola Sephirah, potremo avere delle intuizioni
molto utili relative al nostro stadio evolutivo di nascita o del momento che
stiamo vivendo. Ci viene indicato dove siamo, qual è la nostra funzione e il
nostro compito, collegandoci con la funzione umana a cui quello specifico
sentiero è preposto.
ACCENNI SULLA CABALA
La Cabala è la raccolta di tutto
il sapere mistico di tradizione ebraica. Tutto il complesso di questa saggezza
poggia sull'Albero della Vita, simbolo del Macrocosmo, che esprime in forma
simbolica le Emanazioni della Mente di Dio, il pensiero creativo che nel suo
infinito Amore emana da se stesso, segue i sentieri dell'evoluzione della
Coscienza ed arriva sul nostro piano materiale, assumendo una forma distinta.
L'Albero della Vita rappresenta
gli stadi evolutivi di una coscienza, nel suo ritornare alla fonte, e i diversi
livelli in cui questa si trova nel momento specifico, poiché ogni uomo contiene
Dio in sé, ogni manifestazione di Dio è quindi riscontrabile all'interno
dell'uomo.
L'Albero della Vita è suddiviso
in 10 emanazioni, scomparti, stazioni, stadi, fasi, qualità, chiamati Sephirot.
La prima, Kether, Corona, è l'Assoluto, il piano divino a cui aspiriamo, la
Luce pura, la Forza che emana da noi quando siamo sul sentiero giusto. Nettuno è il pianeta che la governa, Dio Padre Madre, Puro
Amore Incondizionato. E' il numero uno, l'unità indistinta, che si
differenzierà nell'incontro con la Sephirah successiva.
La seconda è Chokmah, Saggezza, intendendo la saggezza divina nel creato.
Governata da Urano, signore della sensibilità psichica, la nostra antenna
interiore che collega il cuore al divino. E' il numero 2, raccoglie
l'emanazione dell'1 e le dà la forza per essere accolta e formata dalla
Sephirah successiva.
La terza è Binah, Intelligenza. E' l'Intelligenza Divina, la Madre Superiore,
che genera continuamente nuove forme, che in questo livello sono espresse in
potenza. Esse troveranno una forma fisica nell'ultima Sephirah, Malkuth. Binah
è governata da Saturno, signore della Legge del Karma/Dharma, della
responsabilità e della forma.
Tra queste ultime due si trova la
Sephirah nascosta, Daat,
Conoscenza, a cui si arriva molto difficilmente o almeno solo dopo una
grande illuminazione.
La quarta Sephirah è Chesed, Grazia, governata da Giove,
signore dell'espansione in senso lato. E' il numero 4 e rappresenta di
conseguenza i 4 elementi (fuoco/terra/aria/acqua), la forza che dà loro
origine e li esplica.
La quinta Sephirah è Guevurah, Rigore, governata da Marte,
signore dell'azione e del desiderio. E' il numero 5, la forza di distruzione
delle forme che si sublimano per raggiungere la perfezione della quintessenza.
E' la Sephirah delle prove, dove è necessario destrutturare una situazione per
costruirne una nuova.
La sesta Sephirah è Tipheret, Bellezza, governata dal
Sole, signore della nostra vocazione. Questo è il cardine centrale
dell'Albero, perchè Tipheret è collegata con tutte le Sephirot. La
bellezza divina si manifesta come centro di gravità permanente che irradia
verso tutte le altre Sephirot. E' l'equilibrio. In questa Sephirah avvengono
le nozze mistiche tra Kether, Corona, e Malkuth, il Regno. E' il
numero 6, lo stadio in cui si comincia a percepire il desiderio del ritorno.
La settima è Netzach, Vittoria, governata da Venere, signora dei
sentimenti. Si trova nel pilastro di sinistra, quello maschile, ma la
sua essenza è femminile, quindi è mobile e versatile nell'esprimersi nel mondo
fenomenico. E' il numero 7, esprime la fermezza (suo attributo) richiesto
dall'Amore per la sua sussistenza.
L'ottava Sephirah è Hod, Splendore, lo splendore del
pensiero divino. L'intelligenza delle forme concepita in Binah qui si addensa,
dando splendore di espressione alle forme stesse. E' governata da Mercurio, signore
della mente. E' il numero 8, ciò che è sopra è come ciò che è sotto, e
testimonia che ciò che è vero per la mente si crea automaticamente nel mondo
esteriore.
La nona Sephirah è Yesod, Fondamento, la base di tutto
l'Albero. E' la fondazione della creazione, perchè essendo la base di tutto,
coniuga in sé la forma e la forza. E' governata dalla Luna, signora
dell'inconscio individuale. E' il numero 9, chiude un ciclo per aprirne un
altro, ad un altro livello.
La decima ed ultima Sephirah è Malkuth, Regno, radice del pilastro
centrale. E' la manifestazione finale, dove tutte le potenzialità sono in atto.
E' il mondo materiale. Governata dalla Terra, nostra Madre e dispensatrice
della comprensione, dell’accettazione della lezione karmica che siamo venuti a
vivere su questo piano. Malkuth è la Madre Inferiore delle forme, dove queste
sono visibili. E' il numero 10, un altro ciclo che si apre, ed è qui che i
meccanismi del desiderio di ritorno si attuano.
Le Sephirot sono collegate tra
loro da 22 sentieri, i quali permettono l'interrelazione e l'equilibrio
dinamico del macro-microcosmo.
Quando noi nasciamo, in noi si
esprime Malkuth, la materia, mentre tutte le altre sono presenti in latenza.
Sarà questo desiderio ed anelito a raggiungere altri stadi/stati che ci
vivificherà e ci spingerà verso il sentiero scelto dalla nostra anima.
I tre pilastri dell'Albero della
Vita si dividono in:
pilastro di destra, maschile,
detto della Grazia - possiede la forza
pilastro centrale, androgino,
detto della Misericordia - mediatore,
pilastro di sinistra, femminile, detto della Severità - possiede
la forma.
L'Albero della Vita è diviso in
tre sezioni a partire dall'alto:
il triangolo superiore
corrisponde allo Spirito nell'Uomo,
il triangolo centrale corrisponde
all'Anima Intellettiva, quindi al corpo mentale,
il triangolo inferiore
corrisponde all'anima emozionale.
Da questa suddivisione rimane
esclusa Malkuth, la quale rappresenta il corpo fisico ed eterico umano
contemporaneamente.
LE 22 LAME DEGLI ARCANI MAGGIORI
LUNGO L’ALBERO DELLA VITA
Sovrapponendo gli Arcani Maggiori
alle Sephirot avremo che:
- il Matto (numero 0 - nel nostro
caso anche numero 22) emana da Kether a Chokmah , collegando la Prima
Emanazione (Corona), con la Saggezza, che è la qualità dell’oro che custodiamo nella
Stella dell’Incarnazione, Hara, all’interno del ventre. Il Matto è colui che
non ha corpo e segue il sentiero indicatogli dall'Anima. Come Kether non ha
forma, è androgino. Attivando la Stella dorata dell’incarnazione ci si avvia
verso la Vita.
- Il Bagatto (numero 1) emana da
Kether a Binah, l'Intelligenza. Il primo impulso viene immagazzinato
dall'intelligenza affinché ne venga fatto buon uso. Il Bagatto è un progetto da compiere e
Saturno, governatore di questa Sephirah
gli dona la forza di dare forma ad un proposito.
- La Papessa (numero 2) emana da
Kether e la collega a Tipheret, la Bellezza. L'Emanazione Divina incontra la
bellezza del suo pensiero, che poi andrà ad incarnarsi nel Fondamento (Yesod),
così come la Papessa custodisce l'antica sapienza e ne fa il suo punto di
forza. E' una custode del tempio: prima di procedere oltre, è necessario essere
in grado di farlo, così come l'emanazione deve ancora trovare un fondamento
giusto per prendere una forma.
- L'Imperatrice (numero 3) emana
da Chokmah e la collega a Binah. La Forza feconda la Forma, così come
l'Imperatrice è simbolo di gravidanza. L'Intelligenza si forma in base alla Saggezza,
per sostenere le nostre azioni, così come l'Imperatrice rappresenta il
risultato di ciò che abbiamo seminato.
- L'Imperatore (numero 4) emana
da Netzach a Yesod, il Trionfo incontra il Fondamento. La fondazione della
Creazione sussiste grazie all'assistenza costante e alla vigilanza amorosa del
mondo sottile delle Guide e degli Angeli.
- Il Papa (numero 5) emana da
Chokmah a Chesed, la Saggezza incontra la Grazia e ci permette di essere guida
per noi stessi e per gli altri, di espandere verso l'esterno le regole delle
nostre leggi interiori.
- L'Innamorato (numero 6) emana
da Binah a Tipheret, l'Intelligenza incontra la Bellezza. Diamo forma alle nostre
idee secondo l'ispirazione divina.
- Il Carro (numero 7) emana da
Binah e Guevurah, l'Intelligenza incontra il Rigore. Siamo forti e seguendo
rigore e autodisciplina riusciamo a dare forma al nostro cammino.
- La Giustizia (numero 8) emana
da Guevurah a Tipheret. Il Rigore incontra la Bellezza e si miscelano insieme
per trovare l'equilibrio e il senso di unità tra gli opposti.
- L'Eremita (numero 9) emana da
Chesed a Tipheret, la Grazia incontra la Bellezza. Ogni nostro gesto ne porta
il segno. Ammirando le meraviglie del creato, noi le ritroviamo in noi e questo
ci arricchisce dentro, annullando i bisogni.
- La Ruota della Fortuna (numero
10) emana da Chesed a Netzach, altro portale di cambiamento di livello. La Grazia
incontra il Trionfo. La densità sempre più presente fa sì che le idee entrino
in risonanza con la realtà esterna, permettendoci così di intravedere il
risultato finale.
- La Forza (numero 11) emana da
Guevurah a Chesed. Il Rigore incontra la Grazia e insieme ci donano
l'equilibrio per portare avanti le nostre leggi con amore.
- L'Appeso (numero 12) emana da
Guevurah a Hod, il Rigore incontra lo Splendore. Nell'accettare ciò che la voce
interiore ci dice arriviamo al risultato agognato.
- La Morte (numero 13) emana da
Tipheret a Netzach, la Bellezza incontra il Trionfo. L'essenza delle cose
racchiude tutto l'Universo. Questa consapevolezza ci rende possibile diventare
a nostra volta un'emanazione dell'Universo.
- La Temperanza (numero 14) emana
da Tipheret a Yesod. La Bellezza incontra il Fondamento. Con il lavorio
interiore e la pazienza si ottiene ciò che ci spetta e che è giusto per noi in
quel momento.
- Il Diavolo (numero 15)
emana da Tipheret a Hod, la Bellezza incontra lo Splendore. Il passaggio tra
l'anima e il corpo è determinato dal cambiamento, dal magnetismo e dal lavoro
interiore, che sono i mezzi che ci sostengono e ci permettono di
evolvere. Senza cambiamento non vivremmo, senza magnetismo non esisteremmo,
senza lavoro interiore non cresceremmo.
- La Torre (numero 16) emana
da Netzach a Hod, il Trionfo incontra lo Splendore. Abbandonandoci ai
disegni della nostra anima, noi sappiamo chi siamo, con umiltà.
- Le Stelle (numero 17) emanano
da Chokmah a Tipheret. La Saggezza incontra la Bellezza e si sposano. E' il
primo portale di passaggio tra lo Spirito e l'Anima, il livello di energia
diventa leggermente più denso. E' un sentiero di ricerca di equilibrio che apre
le porte alla manifestazione.
- La Luna (numero 18) emana
da Netzach a Malkuth, il Trionfo incontra il Regno. Primo portale di apertura
verso la densità. Questo è il piano dove tutto si realizza e ciò che era in
potenza si materializza. Bisogna fare attenzione all'illusione delle forme.
- Il Sole (numero 19) emana da
Hod a Yesod. Lo Splendore incontra il Fondamento. La fondazione della Creazione
accoglie in sè le vibrazioni dei mondi superiori.
- Il Giudizio (numero 20) emana
da Hod a Malkuth. Lo Splendore incontra il Regno. L'aiuto celeste è sempre a
nostra disposizione.
- Il Mondo (numero 21) emana da
Yesod a Malkuth, il Fondamento incontra il Regno e tutto prende una forma, a
seconda di come abbiamo guidato la nostra barca solare.
Per utilizzare questo tipo di
lettura è necessario fare la riduzione numerologica del nostro nome, fino ad
ottenere un numero compreso da 1 a 22, seguendo i valori sotto riportati:
lettera A / I / J / Q /
Y Valore = 1
lettera B / C / K /
R Valore = 2
lettera G / L /
S Valore = 3
lettera D / M /
T
Valore = 4
lettera E
/N
Valore = 5
lettera U / V / W /
X Valore = 6
lettera O /
Z
Valore = 7
lettera F / H /
P Valore
= 8
(fonte della tabella: "Numerologia - Tantra, Ayurveda e Astrologia" di Harish Johari, ed. Il Punto d'Incontro)
UN ESEMPIO DI INTERPRETAZIONE
Prendo come esempio una mia amica
della Vergine, la cui riduzione teosofica del nome dà valore 7, che nei
Tarocchi corrisponde alla carta del Carro. La mia amica di base si identifica
con questo Arcano, che parla di obiettivi da raggiungere nel tempo e forse con
fatica ma usando la determinazione può arrivare dove vuole. Il Carro è la carta
che viene chiamata anche Trionfo, a significare il conseguimento di un
obiettivo che ci si era posto. Inoltre il Carro parla anche di viaggi, di
continui spostamenti, quindi un lavoro che ci porta fuori città oppure di un
amore che troveremo sempre in un'altra città e per il quale dovremo spostarci.
In questo Arcano troviamo anche
la vittoria dello spirito sulla materia, dell'intelligenza sull'istinto
primordiale, simboleggiato dalla coppia di cavalli, che il cavaliere porta
nella direzione da lui scelta.
Conoscendo gli Arcani, possiamo
scoprire le caratteristiche di base della persona che stiamo esaminando.
Andando a controllare dove si
situa l'Arcano del Carro lungo l'Albero della Vita, vediamo che questo viene
emanato da Binah, l'Intelligenza a Guevurah, il Rigore. Binah, la Sephirah n.
3, si trova nella parte superiore dell'Albero, quella dello Spirito, mentre
Guevurah nella sezione del corpo mentale. Entrambe si collocano sul
pilastro di sinistra, che è il femminile, detto Severità. Queste particolarità
ci dicono che l'emanazione è innanzitutto un passaggio di stato, dallo
spirituale al mentale, e che questo passaggio avviene usando molta forza di
volontà e disciplina.
Volendo dare un consiglio alla
mia amica, su come muoversi nella vita, le dirò che deve soprattutto prendersi
sul serio, ascoltare sempre le proprie intuizioni ed ispirazioni, perchè le
serviranno molto durante il percorso, e pretendere tanto da se stessa, perchè
può dare tanto. Seguendo un certo rigore verso se stessa riuscirà ad aumentare
l'autostima, cosa che le permetterà di modificare la vibrazione e attirare nella
vita quello che di solito si lamenta di non riuscire ad avere.
Questo tipo di lettura differisce
dalla solita affrontata con i Tarocchi perchè non individua il futuro ma le
potenzialità a disposizione di ciascuno per arrivare al futuro, che è un'opera
in corso.
Salve, mi sono avvicinata da poco alla cabala essociata ai tarocchi, e ho notato una differenza di associazione dei pianeti che lei scrive, rispetto alle informazioni che ho acquisito, volevo capire se si tratta di un errore suo o sono io ad aver ricevuto un informazione errata o semplicemente di altre associazioni che magari io ignoro,essendo novellina...tra i miei appunti, ho scritto che il pianeta che governa ChoKmah è nettuno, mentre quello che governa Binah è saturno mentre noto che lei ha scritto che chokmah è governato da urano mentre bina da nettuno, con tutti gli altri invece mi trovo perfettamente...
RispondiEliminaSalve, non hai lasciato nome, quindi non so come ti chiami - si tratta di altre associazioni. Le energie in questi tempi cambiano e si evolvono velocemente - tu ascolta quella che più dentro di te ti risuona meglio, non memorizzando le nozioni con la mente, ma sentendole nel corpo, per comprendere quella che per te è più consona.
EliminaUn saluto,
Stefania
salve, si può usare il cognome, nome e soprannome (nome più comunemente usato)? quindi così potrei estrapolare in tutto più indicazioni dai tarocchi sortiti?
RispondiEliminabuon cammino, Lamat-Pippo
sicuramente si può, seguire l'istinto.. va sempre bene, ciao
EliminaLei fa un collegamento della carta tarocchi n. 17 da Chokmah a Tipheret. Ma nel disegno è indicato da Netzach a Yesod. E' un errore? Potresti indicare cosa significa questo collegamento?Inoltre per somma del nome intendi nome più cognome o solo nome?Grazie. Maria
RispondiEliminaCiao Maria, mi rendo conto che ci sono diverse visioni delle posizioni degli Arcani Maggiori, in base alle varie discipline e punti di vista da cui si guardano. Una tradizione riporta la prima versione (Stelle da Chokman a Tipheret) e un'altra la seconda. Tu segui quella che più ti risuona.
EliminaPer somma del nome si intende il nome intero che compare sui documenti e con cui sei conosciuta, quindi nome e cognome.
Grazie!
Salve, mi chiamo Savina e sono scorpione terza decade con ascendente acquario, che sa dirmi sul mio nome?
RispondiEliminaMi cercherá l'uomo a cui penso o devo dimenticarlo?
RispondiEliminama vaffanculo....
EliminaIl mio segno é vergine ascendente scorpione e l'uomo di cui ho chiesto é ariete!
RispondiElimina