Alle ore 23,38 del 16 luglio 2019 ci sarà un'eclissi parziale di Luna visibile dall'Italia a 24' Capricorno. Si chiude così il Corridoio delle Eclissi apertosi il 02 luglio scorso con l'Eclissi totale di Sole in Cancro. Cancro e Capricorno costituiscono un Asse zodiacale di esplorazione molto interessante, già attivo dalla fine del 2018, tra il desiderio di solitudine e l'abbandono totale all'altro. Due poli opposti dell'essere tra morte e vita, fine e inizio, vuoto e pieno. Con una forte presenza di pianeti in Capricorno il vuoto vince sul pieno e la spinta che sentiamo è di arrivare a diventare essenziali. Il vuoto serve in questo caso per notare ciò che c'è, cosa è rimasto di tante cose che si sono mostrate a noi negli ultimi anni: le ossessioni, i punti ciechi, le idiosincrasie, le cadute ripetute, le irrequietezze. Nel vuoto se ne può percepire l'origine e andare dritti al punto per trovare il bandolo della matassa. Quello che mi è accaduto in questi giorni, riuscendo ad azzerare l'origine di un conflitto interiore che mi porto dietro da tanto tempo. Quando questo accade, si attiva finalmente il silenzio dentro. Così non ci si sente più in fuga o spinti sempre ad andare oltre e si può stare.
L'Asse Capricorno-Cancro insegna a stare, perché quando ci si trova incanalati nel collo dell'utero della Vita, non si può avere fretta. E' necessario attendere che il corpo si adatti al passaggio stretto verso il Respiro dell'Uno. Non ci sono altri modi. E se si ha troppa fretta, è perché c'è paura. Ma così si mette a repentaglio l'intero processo. Per prendere forma ci vuole tempo, per imparare a vivere ci vuole tempo. Si è in grado di scegliere di rimanere in questa dimensione a portare un servizio di amore assoluto quando si accetta di imparare il vero significato della pace interiore. Da quel momento tutto fluisce.
L'Eclissi parziale di Luna in Capricorno si attiva nel giorno del Seme Giallo Auto-Esistente, Kin 4, le cui parole chiave sono Fioritura e Consapevolezza. Nel vuoto ci si rende conto di quali siano gli strumenti che permettono la manifestazione del sé, su quali semi sia necessario investire per irradiare ciò che siamo, di quali germogli prendersi cura per portarli a fioritura. Tutto il resto va eliminato, messo in angolo a macerare, che si crei un composto per poter rendere sempre più fertile la nostra terra interiore.
Soli con noi stessi, consapevoli della matrice che ci anima e che sta generando se stessa, emanando il suo speciale profumo e la sua peculiare luminosità. Chiudiamo il ciclo dei 13 anni della purificazione emozionale con i valori del Capricorno-Cancro che consolidano tutto il lavoro fatto fin qui. Rimane solo ciò che ha un valore vitale fondamentale, il resto si disfa senza sforzo perché ha perso forma e consistenza.
In lak'ech!