domenica 2 aprile 2023

UNA INTENSA PRIMAVERA DI CRESCITA - CIELO ASTROLOGICO DI APRILE 2023

 

 

Inizio a spiegare il Cielo Astrologico di Aprile facendo un piccolo passo indietro verso la fine di Marzo, in particolare al 25, giorno in cui Marte, archetipo del guerriero, che per noi rappresenta la determinazione e la volontà, passa finalmente nel segno del Cancro, lasciando il segno dei Gemelli che stava occupando dal 21 agosto 2022. Questi sette mesi di regno incontrastato in un segno d’Aria hanno significato sicuramente una grande accelerazione per molti di noi (immaginate un fuoco - Marte - a cui il vento, Gemelli, dà forza), ma anche infiammazioni e raffreddamenti, spinte in avanti e successo, ma anche un grande e fastidioso rallentamento nei mesi di novembre e dicembre, quando Marte è entrato nel suo movimento retrogrado. Un bello stimolo ad amare l’immobilità, cercando di trasformarla in occasione di radicamento. Chissà come ve la siete cavata…
Il 25 marzo segna l’ingresso di Marte in Cancro, fino al 20 maggio: due mesi ora di energia rossa che fluirà in un segno d’Acqua legato al mondo emozionale. L’energia dei polmoni, Gemelli, lascia lo spazio all’energia dello stomaco, Cancro, con una bella domanda: volete ancora, voi umani, rintanarvi in voi con le vostre emozioni trattenute, oppure avete finalmente appreso a mostrarle, a farci i conti, a tenerne conto, una buona volta?
L’energia dello stomaco lavora con il fuoco, lo stomaco è il nostro personale athanor, il forno dove brucia la materia grezza dell’Alchimista, trasformando le informazioni a cui lasciamo darci una forma. Se quel fuoco non viene utilizzato come forza di volontà, esso brucia noi, brucia il nostro corpo, creando una serie importante di infiammazioni. Nel mese di aprile in cui il Sole staziona per buona parte nel segno dell’Ariete, governato da Marte, quel fuoco va utilizzato come auto-determinazione, come dichiarazione d’intento. Mai più! Non siamo più disposti a trattenere l’energia rossa, i nostri no a ciò che non ci piace, continuando ad ubbidire ai compromessi auto-imposti. Tempo di diventare consapevoli sul modo in cui stiamo gestendo emozioni come la rabbia e la frustrazione. Tempo di smettere di esplodere, ma imparare a centellinare i sì, ascoltando ciò che dal profondo vuole essere visto.
Per cogliere le sincronicità di questa influenza arietina nel fluido mondo lunare del Cancro, notiamo che il passaggio di Marte avviene nel Kin 51, Portale di Attivazione Galattica, Scimmia Blu Cristallo, Onda del Sole, il cui significato è la condivisione di un mondo rovesciato. Ciò che il Kin 51 mostra è che la realtà esterna va osservata da un punto di vista opposto rispetto a ciò che sappiamo essere reale. Il transito di Marte in Cancro rovescia i parametri e rende aggressivi gli animi più repressi. Per questo è importante darsi l’occasione di crescere raggiungendo punti di auto-espressione che solitamente non ci concediamo.
Altro punto interessante è il transito di Mercurio in Toro: la memoria infantile, legata al bisogno di nutrimento, rapirà in qualche modo la nostra attenzione, portandoci a regredire, così da poter conoscere i punti delicati della nostra vulnerabilità. Ciò accade dal 03 aprile al 11 giugno. Consideriamo che dal 21 aprile al 15 maggio Mercurio entra in retrogradazione in Toro, ed il quadro sarà completo: tempo di occuparsi della relazione con il cibo, della forzatura di voler riempire il senso di vuoto, sul nostro bisogno di riconoscimento e d’amore, mettendo focus sulle nostre dipendenze. Tematiche forti e profonde, di cui tener conto in maniera particolare.
Il 03 aprile cade nel Kin 60, Sole Galattico Giallo, Onda del Viandante, e rappresenta l’integrazione di una chiarezza fondamentale, grazie a cui comprendere aspetti importanti di ciò che ci porta continuamente a reagire, anziché a scegliere di agire.
Il 06 aprile ci sarà il Plenilunio in Bilancia, mentre il Sole in Ariete si troverà in congiunzione stretta con Chirone, l’archetipo del maestro che diventa tale grazie alle proprie ferite che porta ad auto-guarigione. Qui c’è tanto da apprendere, in quanto il valore dell’Ariete si riassume con la frase: Io Sono e quello della Bilancia con la frase: Noi Siamo. Chiaro che nel confronto opposto tra Sole e Luna nasca la volontà di guardarsi con l’altro da sé, con ciò che non conosciamo, per comprendere la realtà della relazione. Notevole anche il fatto che il prossimo Novilunio, il 20 aprile, cada di nuovo in Ariete, come già successo il 21 marzo. Un Novilunio in Ariete mette luce sulla volontà di essere se stessi, di vedersi nella propria luce individuale. Siamo davanti ad un processo molto importante di auto-scoperta. Queste 3 date vanno segnate: 21 marzo, 06 e 20 aprile. Esse rappresentano una danza tra le nostri parti di Io Sono, la nostra auto-affermazione, e il Noi Siamo, la fusione con l’altro. Mentre Saturno in Pesci ci prepara per un potente processo di fusione telepatica tra cuori, dall’altra parte stiamo entrando nel radicamento della nostra essenza individuale, così da fonderci nell’assenza di proiezioni ed aspettative.
Esaminando il quadro alla luce dei Kin, vediamo che il 21 marzo con il Kin 47, Mano Blu Galattica, si va a radicare la capacità di auto-guarigione; il 06 aprile con il Kin 63, Notte Blu Spettrale, veniamo sostenuti nell’eliminare le proiezioni, le illusioni e le aspettative, mentre il 20 aprile con il Kin 77, Terra Rossa Cristallo, Portale di Attivazione Galattica, possiamo sentire la connessione del nostro viaggio di risveglio con quello degli altri. Non possiamo mai avanzare da soli.
Infine, sempre il 20 aprile, arriva la prima eclissi di Sole dell’anno, a 29 gradi dell’Ariete (non visibile dall’Italia). Si apre così il corridoio delle eclissi che rappresenta sempre un passaggio delicato, se già non ne avevamo avuto abbastanza, che si concluderà con l’eclissi di Luna in Scorpione il 05 maggio. Muoviamoci con delicatezza, riposiamoci se possibile, lasciamo che le energie primaverili attecchiscano per dare successivamente i loro frutti.
E’ chiaro che l’asse zodiacale Ariete/Bilancia venga molto sollecitato nel suo significato di confronto, come spiegato sopra. I nostri confini vanno espansi con fiducia. Per cui, nel percepire la necessità profonda, ora più che mai, di conoscere se stessi e di incarnarsi in questo, senza più i filtri dei nostri bisogni individuali, veniamo invitati per tutto il mese di aprile a muoverci con maggiore coraggio dentro questi spazi che spesso rimangono inesplorati per paura.
Siamo chiamati sempre di più a sentirci uno, lasciando per strada la resistenza a ciò che consideriamo ignoto. Ignoriamo ciò che non vogliamo vedere di noi stessi, temendo di non essere abbastanza. Grazie a questi passaggi probabilmente impareremo ad arrenderci all’evidenza, cioè che siamo veramente tutti uguali, tutti persi nelle proprie parti fragili, ma nonostante ciò, tutti pronti ogni volta ad innamorarci di nuovo.

A presto!
Con amore ed intento,
Laila Stefania Marinelli