Quanto sta accadendo dentro di noi in questo Corridoio delle Eclissi di agosto 2017 è un processo di Allineamento. Cosa vuol dire? Che se nei nostri corpi sottili - corpo emozionale (a pochi centimetri dal corpo fisico); corpo mentale (a circa 50 cm dal corpo, ma la distanza è variabile) - e nel corpo fisico ci sono dei residui disarmonici, il formarsi in Cielo di un'armonia profonda stimola la stessa configurazione anche dentro di noi. Tutto quello che è contenuto in noi che non risuona a quella stessa armonia viene percepito, sentito, vissuto, con la stessa frequenza a cui quella disarmonia risuona, cioè in maniera dissonante. L'effetto è quello di fare un'esperienza che percepiamo come disastrosa, arrivando a pensare di aver sbagliato tutto nella vita.
Fermiamoci un attimo e respiriamo. Non attacchiamoci a quel disagio, lasciamolo espandere. Stiamo avvertendo qualcosa che è in noi, ma non è noi. E' una disarmonia (del resto, chi non ne ha). Rimanere vivi in questo mondo significa anche essere disarmonici, altrimenti dovremmo fuggire in mezzo alla natura, perché non riusciremmo a gestire la vita così come facciamo. Quindi non sentiamoci soli. Tuttavia, io mi sto preparando per cambiare profondamente vita, rifugiarmi dove la Natura vorrà accogliermi. Non ho ancora un piano preciso. Osservo e non vedo alternative. Attendo solo i giusti segnali, che i figli crescano e trovino il modo di costruirsi una loro nuova radice.
Tornando all'Allineamento, che cos'è? E' una configurazione, in questo caso astrologica, in cui due Forze opposte e complementari si uniscono, creando un'unica Forma, l'Unità. Si uniscono gli Archetipi Maschile e Femminile nelle figure del Sole e della Luna, che nel Novilunio del 21 agosto si uniranno a 28° in Leone, Segno di Fuoco. Contemporaneamente anche Saturno, il Maestro spirituale, sarà allo stesso grado di Lilith, la Luna Nera, a 21° del Sagittario. Ho interpretato questa ultima congiunzione come lo scioglimento del nodo di dolore che ha sempre caratterizzato la relazione maschio/femmina da quando la Dea è stata soppiantata dal Dio, in una guerra di potere senza fine che ha portato al senso di separazione. Se vogliamo guarire, se vogliamo amare ed essere amati, se desideriamo la pace dentro e fuori di noi, è necessario entrare in una modalità di osservazione per focalizzarci sui conflitti interiori, pensando che possiamo trasformarli. Non importa come, non importa cosa si deve fare. La cosa importante è sapere che sta accadendo.
In definitiva, a mio parere, questo è il più grande dono che l'umanità possa prendere da questo momento cosmico. Il Novilunio azzera ciò che è venuto prima. L'Eclissi di Sole riscrive la storia della Terra per traghettare l'umanità verso la Pace (non so quanto ci vorrà, ma il flusso è potente). La benedizione che arriva dalla terza punta del Triplo Trigono di Fuoco, cioè da Urano in Ariete a 28°, è la Forza di riuscire a superare qualunque dissonanza, sapendo che stiamo soffrendo solo perché stiamo liberando le antiche vie di un sentire che trasudava solitudine e disperazione. Dalle nostre cellule vengono espulsi i ricordi di tutte le volte che per noi non ha funzionato, che abbiamo dovuto lasciare il corpo senza una speranza, che ci siamo dovuti arrendere ai giochi di potere. Urano è il raggio laser che taglia, risana, rinnova.
L'ECLISSI DI SOLE CALCOLATA CON L'ORA UTC
Dentro di noi c'è tanto in ballo, ed è arrenderci alla Fiducia, una delle fatiche più incredibili che qualunque umano sperimenta nella sua vita. La Fiducia è ciò che ci permette di creare in maniera serena e centrata. Apriamo il Cuore al Novilunio, al Matrimonio Alchemico tra il Dio e la Dea e lasciamo che il balsamo di quella unità guarisca le ferite nella fiducia che siamo tutti Uno. E' un lavoro lento, non un El Dorado. Comunque ci vuole impegno, focalizzazione e soprattutto è necessario emettere l'atto di volontà di voler appianare i conflitti interiori, oltre la rabbia, il rancore, la frustrazione. Ora queste emozioni sono molto presenti in noi perché le dobbiamo elaborare. E allora buon lavoro a tutti, e che la Fiducia ci accompagni ci accompagni nell'incontrare la metà latente di noi.
Stefania Gyan Salila
Grazie di cuore. Hai descritto perfettamente il mio sentire (non è la prima volta che accade); questo ha un valore grandissimo e aiuta a comprendere ancora una volta che siamo tutti uno. Anche io, come te, non vedo alternative e attendo i giusti segnali. Al tempo stesso invio io per prima un segnale per capire dove la natura possa accogliermi. Cerco ora più che mai di lasciarmi fluire. Ho una figlia piccola, avverto sempre più pressante la necessità di trovare una radice, che sia per me e anche ler lei, un giorno, un luogo da cui ripartire. E a cui, eventualmente, tornare. In'lack ech, Anna <3
RispondiEliminagrazie della tua condivisione, cara! un abbraccio! in lak'ech!
EliminaStefania, grazie infinitamente, anche io attendo di capire dove la natura vorrà chiamarmi, il luogo che quando lo vedrò, sentirò la mia Anima che dice: "E' qui!" In lak'ech!
RispondiEliminaGrazie, è tutto quello che sto avvertendo da stamane....
EliminaGrazie! Non conosco il significato di in lach'ech. Chi me lo sa spiegare?
RispondiEliminaUn richiamo alla natura che ho sentito, rincorso.. e per cui ho lottato. Ma ne è valsa e ne vale ogni giorno la pena per L energia che ne ricevo e scambio con il cielo la terra.
RispondiEliminaGrazie perché le tue parole sono sempre una luce che sento guidarmi in un momento importante e descrive incredibilmente il mio sentire. Sento un unione interna.. è una dissonanza esterna che ho fede il tempo e l'energia divina se come e quando sarà il momento appianerà. Grazie Silvia