Il 20 settembre 2017 alle ore 05,31 UTC la Luna diventa Nuova in Vergine a 27° gradi, congiunta con il Sole, entrambi Archetipi femminile e maschile. A quasi un mese di distanza dalla potente Eclissi di Fuoco, ora i Luminari ci accompagnano dentro l'Elemento Terra, a cui appartiene il Segno della Vergine e ci mostrano come ri-costruire se stessi alla luce della nuova frequenza con cui siamo entrati in contatto dalla fine di agosto in avanti.
Insieme alla Luna ed al Sole, la Vergine ospita in questo periodo Venere (il senso del piacere, il sentimento percepito, 0°), Marte (l'azione che esprime il sentimento, l'urgenza, la grinta - 9°), Mercurio (i cinque sensi fisici, la Mente, la Comunicazione - 12°) e la Parte di Fortuna (ciò che ci dà gioia fare, 23°). Anche l'Ascendente del Novilunio calcolato all'ora UTC (Coordinated Universal Time) cade a 24° del secondo Segno Zodiacale di Terra.
Ogni pianeta in Vergine vuole farci conoscere il senso di misura, di ordine, di gerarchia. Con questa grande presenza (Stellium) in questo Segno siamo chiamati ad assumere un atteggiamento di analitico distacco, così da lasciar sedimentare tutto quello che si è manifestato nelle ultime settimane, ogni tipo di squilibrio emozionale, di enorme apertura del Cuore da cui è emerso tanto. Questo è il tempo di fare ordine, di dare ad ogni situazione il contesto giusto. Dopo il silenzio del post-eclissi, che ci ha invitato ad assumere la posizione dell'Osservatore, ora siamo confrontati con ciò che è essenziale.
Stiamo operando in previsione del prossimo ingresso in Capricorno del Maestro dell'Anima, Saturno, il prossimo 21 dicembre. Da lì fino al 16 dicembre 2020 saremo concentrati sull'assimilare la visione della nostra essenzialità. Ogni parola risulterà superflua, assorbiti come ci si sentirà nell'aderire a tutto quello che abbiamo sempre percepito essere vero. Saturno in Sagittario, tra il 2015 ed il 2017, ci ha permesso di sperimentare una verità nuova che poi nel suo passaggio in Capricorno si trasforma in stato di coscienza.
Ci stiamo preparando a questa totale adesione al Sé, lasciando indietro i drammi emozionali, la sofferenza e la resistenza della mente ad essa.
Ed ecco che il panorama del Novilunio apre alla possibilità di riconoscere ogni tipo di dissonanza che ci ha fatto sperimentare la separazione, quindi la sofferenza nel distacco da noi stessi, dal nostro Oro Interiore, dal senso di appartenenza a qualcosa di molto più grande. La Luna ed il Sole a 27° della Vergine saranno in opposizione a Chirone retrogrado a 26° dei Pesci, tra la Prima e la Settima Casa (Io Sono/Noi Siamo). Si apre una finestra da cui filtreranno i ricordi legati ad ogni distacco, allontanamento, abbandono, rifiuto subito. I due Luminari brilleranno con discernimento, lasciando che la visione sia quanto più distaccata possibile da eventuali stati dolorosi, così che, prendendo atto, possiamo girare le spalle con serenità al nostro passato. E' l'emersione del ricordo dell'Uno, l'Androgino che eravamo, prima che ci fosse inserito il Corpo Calloso che ha separato i due emisferi cerebrali, portando ad un senso di enorme estraniamento da noi stessi. Allontanarsi dalle ferite di separazione significa lasciarsi alle spalle lo stato di coscienza che giudica e divide, in favore di una visione di puro Flusso e Respiro libero.
Sarà l'ultima volta che questo Asse Novilunio in Vergine/Chirone in Pesci si attiva. Questo Asse zodiacale ha portato un grande servizio a partire dal 2010, quando Chirone tornò nei Pesci dopo più di 40 anni. Il servizio è stato quello di insegnare agli umani ad incanalare la forza emozionale dentro le competenze intellettive, affinché le variabilissime sfumature delle espressioni umane possano colorare il mondo in maniera creativa.
Il 17 aprile 2018 Chirone entrerà in Ariete e andremo a guarire l'immagine di noi stessi, allineando dentro e fuori nel corso di otto anni di transito del Maestro Dharmico in questo Segno di Fuoco, il Pioniere.
Ora possiamo aprire il Cuore lasciandoci attraversare dalle correnti d'amore che faranno risuonare alcune corde speciali. Non sarà facile, ormai lo abbiamo capito bene, ma abbiamo anche gli strumenti giusti per completare anche questo cerchio.
Stefania Gyan Salila
Nessun commento:
Posta un commento