Ho scritto questa analisi su richiesta della mia carissima amica Stefania Zani che ha utilizzato queste parole per una splendida diretta su YouTube (per chi non la conoscesse, la trovate su Instagram ogni giorno con i suoi bellissimi video con le Carte Essenziali).
Dicembre si apre con la Luna crescente in Pesci in quadratura con Marte retrogrado in Gemelli: abbiamo fatto scorta di fazzoletti? C’è in corso un processo di decongelamento del cuore, in preparazione alla primavera, quando i giochi si faranno decisamente seri per il nostro equilibrio interiore, un passaggio assolutamente necessario per noi umani. Sarebbe bene armarsi di pazienza fin d’ora con noi stessi: situazioni delicate che fino a ieri non ci toccavano più, potrebbero in queste settimane tornare in superficie e renderci molto fragili. Come detto, è un bene estremo, quindi cerchiamo di starci dentro, di lasciar uscire le lacrime, di aprire il cuore, per una volta sentendoci più forti del dolore. In questo modo esso ci saprà regalare infinite sfumature di saggezza, aiutandoci a sentirci ben radicati dove siamo, cioè pienamente responsabili delle nostre scelte.
Siamo messi davanti ad un panorama emotivamente intenso, estremamente potente quando l’08 dicembre ci sarà il Plenilunio del mese, con Luna in Gemelli congiunta a Marte retrogrado esattamente al grado: tutti i ricordi infantili di quando ci sentimmo esclusi, non amati, non voluti, tenderanno a risalire alla superficie per essere bruciati al calore del Sole in Sagittario. Un’occasione unica per fare pace con l’estraniante senso di solitudine che ci ha sempre perseguitato, togliendoci via da ogni eventuale senso di vittimismo. Ci vuole centratura e presenza, osservazione e responsabilità verso ciò che sentiamo, sentendo nel cuore che non siamo vittime di alcuna circostanza o persona altra, ma stiamo solo partecipando al processo globale di risveglio del cuore, a cui tutta l’umanità sta prendendo parte in questo periodo così disarmante. Come pensiamo di farcela a superare tutte le sfide a cui l’umanità è sottoposta ora? Cominciamo da qui.
Nel Sincronario Galattico delle 13 Lune, il Plenilunio cade nel giorno del Kin 204, Seme Giallo Solare, la volontà al servizio della crescita interiore. Il valore di questa frequenza rinsalda la relazione con il sé superiore, decisamente aiutandoci ad uscire dagli schemi inconsci delle vecchie ferite.
Ovviamente ci sono anche i punti di forza, perché dobbiamo ricordarci che viviamo nel mondo duale, quindi se ci sono grandi momenti di duro specchio, dal profondo si risvegliano anche le risorse.
Per esempio, il 24 novembre Giove in Pesci, simbolo della missione spirituale, è tornato in moto diretto dopo mesi, sciogliendo la confusione circa il futuro, o rispetto alle decisioni fondamentali da prendere nella vita. Ciò è accaduto nel giorno del Kin 190, Cane Bianco Galattico, l’integrità e la fedeltà a se stessi che solo il fiorire dell’amore dal profondo può farci sperimentare. E’ possibile così vedere chiaro chi siamo, cosa vogliamo e come cominciare a dirigere i nostri passi.
Oggi 04 dicembre è la volta di Nettuno, a sua volta in retrogradazione da mesi in Pesci, movimento che elimina il senso di smarrimento dal cuore. Sincronicamente oggi con il Kin 200, Sole Giallo Intonante, la forza della vita che si fa dentro di noi, si chiude il ciclo delle 7 Generazioni Perdute, una frequenza che richiama il senso di nostalgia e di paradiso perduto che da giorni ci attanaglia. Le 7 Generazioni Perdute (dal Kin 194 al Kin 200) conservano una memoria delle Guerre del Tempo, quando la vita su Marte fu distrutta e Maldek esplose, diventando la cintura degli asteroidi.
Tutto questo assomiglia tanto al movimento retrogrado planetario, perché quando un pianeta si muove all’indietro nella sua orbita apparente, la sensazione è di ottundimento, difficoltà di concentrazione, stanchezza e timore. Vorremmo solo dormire e non pensare, prenderci del tempo per contemplare le nuvole. Quando il movimento si scioglie, sembra che le forze tornino a disposizione e ci sentiamo finalmente in grado di occuparci di tutto ciò che la vita ci porta, di tutto ciò che il nostro inconscio ha continuato a tessere nel frattempo. Quindi il contesto generale del mese corrisponderà ad un’esposizione emozionale così forte dall’inizio alla fine.
Il 21 dicembre alle 22.49 ci sarà il Solstizio d’Inverno, quando il Sole entra nel segno del Capricorno. Questo è il grande dono di questo punto del Tempo, la rinascita della Luce da questa parte della Terra! Dopo essere stati custoditi dal buio per tanto tempo, finalmente ritroviamo la gioia di riaprirci alle opportunità che la luce ci porta. In quel momento accadrà un confronto interiore potentissimo: il Sole sarà in quadratura esatta con Giove, appena entrato in Ariete, dove rimarrà fino a metà maggio. La nostra stella ed il gigante planetario faranno testa a testa dentro il nostro cuore, per aiutarci a comprendere se siamo pronti fino in fondo a rimanere fedeli a noi stessi, alle nostra scelte definitive ed estreme. Siamo diventati grandi abbastanza da non avere più bisogno della zona confort? Siamo maturati abbastanza da conoscere e rispettare i nostri limiti? Una grande prova di crescita, che sfocia nel Novilunio in Capricorno del 23 dicembre, dove il Sole e la Luna si uniranno nel loro matrimonio alchemico, richiamando anche gli umani a unificare gli aspetti opposti. Rispetto agli stimoli ricevuti finora, il Novilunio in Capricorno porta forza e centratura, anche perché se siamo arrivati bene fino a qua, significa che abbiamo lavorato in modo saggio ed amorevole nei nostri stessi confronti e nei confronti della nostra vita.
Dal punto di vista galattico saremo nel Kin 217, Terra Rossa Solare, la volontà che si mette al servizio del viaggio evolutivo collettivo. Ciò significa una grande spinta ad unificarsi tra umani, nonostante tutto. Sono passati dieci anni dal 21.12.2012, il punto che segnava la fine di un ciclo di 5.125 anni in cui la Terra stava sperimentando con le sue creature una sperimentazione molto forte: poter uscire dal ciclo della storia per creare un mondo diverso basato su nuovi paradigmi (per approfondimenti leggete “Il Fattore Maya” di José Arguelles. Guardiamoci ora: dove siamo arrivati? Ormai tutto si sta destrutturando e la realtà fenomenica sta mostrando sempre più le sue malattie genetiche derivate dal karma galattico (materialismo, falsa spiritualità, abuso del corpo fisico in senso lato, abuso del pianeta e paura della morte). Questi sono segnali che tutto sta andando come deve andare, nulla da dire. Siamo testimoni di un passaggio epocale e l’unica cosa che possiamo fare è osservare e rimanere centrati dentro di noi.
Ricordo anche che la fine di un anno rappresenta sempre un momento in cui tutto accelera perché stiamo arrivando ad una conclusione e quello che non possiede la forza di superare la soglia del tempo, comincia a decadere e a destrutturarsi.
Concludo questa analisi esaminando l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre, per comprendere quali siano le energie con cui scivoleremo dentro il 2023. Già nell’Oroscopo Essenziale 2023 mi sono permessa di iniziare l’analisi degli aspetti del nuovo anno partendo dalla conclusione del 2022, anno estremamente particolare e strano, perché mai come ora ho percepito l’inutilità dei filtri tra noi, la nostra volontà ed i suoi obiettivi. Non c’è più tempo da porre in mezzo. E’ tempo, ed il tempo è ora.
Il leit motiv della fine di quest’anno, quindi di dicembre 2022, sta nell’apertura. Cioè siamo accompagnati verso l’uscita da aspetti riguardanti i Segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno), che sono i grandi Pionieri, coloro che andranno ad aprire nuove strade.
Giove, Chirone retrogrado e Luna sono in Ariete: siamo ancora pronti a sfondare un’altra barriera, ma non seguendo il paradigma della lotta ad oltranza, quanto semplicemente ESSENDO.
La Luna Nera si trova in Cancro ancora per un po’: sicuramente avremo imparato a sentirci comodi anche nella scomodità e questo ci apre verso gli altri, ad accogliere la loro presenza come abbiamo imparato ad accogliere noi stessi, nonostante tutto.
La Bilancia ha dovuto accogliere tutti gli aspetti di riflesso, imparando a regolare le relazioni in maniera diversa, imparando a fare spazio.
Infine, il Capricorno ospita un potente Stellium: Sole, Mercurio, Venere e Plutone danno il meglio di sé, costruendo forte radici su cui iniziare un nuovo viaggio, una nuova esperienza d’amore per la vita.
Forse ci sentiamo nudi, soli, essenziali, ma siamo noi, pieni d’amore per la nostra verità, segnati dalla vita, ma una vita nata da scelte controverse e per questo tanto amate.
In base al Sacro Computo il 31 dicembre corrisponde al Kin 227, Mano Blu Ritmica, una frequenza che invita a prendersi la responsabilità di portare equilibrio nelle nostre vite impegnandoci a fare ciò che possiamo. Con la Croce attiva, come descritto sopra, si creano tensioni che a loro volta possono ricreare una stasi fatta di microscopici movimenti di aggiustamento, quindi una ricerca costante di equilibrio. Rimanere fermi nell’osservazione sarà fondamentale, apprendere la resilienza e lasciare che sia: non è ovviamente un richiamo alla passività, ma all’esplorazione della forza interiore. Ora più che mai!
Stefania Laila
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