Siamo nel decimo giorno dell'Onda del Serpente, la manifestazione. Camminando dentro questo ciclo di 13 giorni ciò che ho percepito è stato il senso di radicamento. Riconoscere la vita per ciò che è e prenderla per quello che è, smettendo di lottare affinché essa dovesse per forza cambiare. Ho notato che la mia forma ha iniziato ad adattarsi ad essa, mi è stato più facile arrendermi, lasciarmi modellare. Il Serpente Rosso è simbolo di sopravvivenza, e questo stimola l'istinto, che possiede un'intelligenza fondamentale: il corpo sa, e lasciandoci guidare da esso, fluiamo oltre la logica ed i ragionamenti per vivere in modo più rilassato. Rilassandosi, si scende nella Presenza. La Presenza apre i sensi e si riconosce ciò che sta accadendo. Questo è un passaggio importante perché da qualche giorno a questa parte Marte in Ariete si sta avvicinando alla Luna Nera, portando qualche ombra con sé (durerà per tutto il mese di agosto). Marte in Ariete è puro fuoco, esso può avere un'azione di disturbo o di forza a seconda di dove ci troviamo. Quando si associa alla Luna Nera, può capitare che arrivino esperienze interessanti di cui essere ben consapevoli. Oggi con il Kin 114 arriva una frequenza che ci pone in contatto con il nostro centro profondo, il Ritmo Interiore da cui attingere nutrimento. Apriamoci a questo, lasciamo che sia lo sguardo da dentro a guidare i nostri passi. C'è tanto da osservare, per smettere di farci distrarre dalle illusioni e per posizionarci al centro di noi stessi. Stiamo per entrare nell'anno della Tempesta Blu, e sarà bene imparare presto a stare nell'occhio del Ciclone.
In lak'ech!
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