Questo è l'Uroboros, il serpente che si morde la coda, simbolo dell'eterno scorrere della Vita, dell'avvicendarsi delle stagioni, del giorno e della notte, delle lunazioni. Il ciclo vitale è il Cerchio Perfetto, l'Occhio Divino, così come la prima cellula embrionale è circolare e continua a svilupparsi, nel suo primo esistere, formando altri cerchi, fino a raggiungere quello che viene definito "il fiore della vita". Questo tipo di simbologia, nel riportare l'attenzione al cerchio, rappresenta l'intero, rispetto a ciò che sentiamo essere il nostro stato costante di parzialità. La ricerca di sé attraverso l'Altro, attraverso uno sguardo che ci sappia vedere, grazie a cui sentirsi riconosciuti, è il voler stare in contatto con la Fonte. Ma nessun umano mai potrà diventare quella Fonte, nessun umano mai può dissetarci, se prima non abbiamo riallacciato il contatto con il senso di Infinito dentro di noi.
Tratto da L'Atomo dell'Amore, Alla Scoperta della Fiamma Gemella, di Stefania Marinelli e Francesca Ollin Vannini (https://www.semidiluceblu.it/).
Presto novità da parte delle due autrici: stiamo preparando un seminario online per elaborare il senso della ferita da separazione e assistere i partecipanti nel contattare la risorsa nascosta sotto il dolore, così come descritto nel libro. State sintonizzati! Tra breve l'evento!
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